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FIDC Brescia: CACCIAPENSIERI. La Prefettura ritira i decreti alle guardie zoofile volontarie. Senza idoneità nessuno controllo venatorio.
20 Febbraio 2014
La vicenda delle guardie eco-zoofile sembra essere giunta alla sua corretta e naturale conclusione. La Prefettura di Brescia sta ritirando tutti i decreti ai volontari delle associazioni eco-zoofile per rifarli e chiarire, sin dal documento di riconoscimento, che questi volontari con il solo decreto prefettizio, non possono effettuare la vigilanza venatoria.Per svolgere tale attività dovranno entrare in possesso, previo esame di idoneità, di un atto autorizzativo della Provincia. Un risultato importantissimo raggiunto da Federcaccia con il proprio Ufficio legale che ristabilisce una corretta interpretazione della materia. Verrebbe da dire che giustizia è fatta, ma non è proprio cosi. Se da un lato questi signori non potranno più reiterare gli abusi di potere perpetrati l’anno scorso, dall’altro lato coloro che sono stati verbalizzati dai volontari Anpana e hanno pagato la sanzione relativa, non potranno richiedere la restituzione della somma versata. Tale, infatti, l’orientamento della Cassazione, con il risultato che non viene punito chi in palese carenza di potere ha messo in atto comportamenti di controllo illegittimo, ma il cacciatore, che se pur davanti ad una verbalizzazione priva di efficacia, ha effettuato il pagamento nei termini di legge.
Ufficio stampa- FIDC Brescia
Cornuti ed anche mazziati.
20 Febbraio 2014
La vicenda delle guardie eco-zoofile sembra essere giunta alla sua corretta e naturale conclusione. La Prefettura di Brescia sta ritirando tutti i decreti ai volontari delle associazioni eco-zoofile per rifarli e chiarire, sin dal documento di riconoscimento, che questi volontari con il solo decreto prefettizio, non possono effettuare la vigilanza venatoria.Per svolgere tale attività dovranno entrare in possesso, previo esame di idoneità, di un atto autorizzativo della Provincia. Un risultato importantissimo raggiunto da Federcaccia con il proprio Ufficio legale che ristabilisce una corretta interpretazione della materia. Verrebbe da dire che giustizia è fatta, ma non è proprio cosi. Se da un lato questi signori non potranno più reiterare gli abusi di potere perpetrati l’anno scorso, dall’altro lato coloro che sono stati verbalizzati dai volontari Anpana e hanno pagato la sanzione relativa, non potranno richiedere la restituzione della somma versata. Tale, infatti, l’orientamento della Cassazione, con il risultato che non viene punito chi in palese carenza di potere ha messo in atto comportamenti di controllo illegittimo, ma il cacciatore, che se pur davanti ad una verbalizzazione priva di efficacia, ha effettuato il pagamento nei termini di legge.
Ufficio stampa- FIDC Brescia
Cornuti ed anche mazziati.