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Martedì 11/02/2014
Oggi 11 Febbraio , la commissione del Parlamento europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) voterà una proposta di regolamento UE sulla salute degli animali.
Tre emendamenti ( 75 ENVI , ENVI 133 e 254 ENVI ) cerca di imporre un divieto a livello europeo sulla cattura degli uccelli selvatici e il loro possesso per uso come richiami vivi nella caccia, tra cui colombacci, anatre e altri uccelli acquatici, corvidi, ecc.
Tali modifiche come originariamente depositati presso la commissione Ambiente del Parlamento europeo (ENVI) dal attivista anti-caccia alle balene, l'eurodeputato Andrea Zanoni (Liberale Italiano, ALDE) insieme a Kartika Tamara Liotard (olandese, Sinistra unitaria europea / Sinistra verde nordica) sono presentati con la giustificazione che vivono richiami nella caccia sono percorsi di propagazione impossibili da controllare le malattie.
In primo luogo, le leggi europee esistenti già affrontano la questione del modo adeguato (come la direttiva 90/425/CEE del Consiglio e la decisione 2005/734/CE della Commissione, che sono stati successivamente modificata). Inoltre, è imprecisa e fuorviante dire che esche viventi sono una malattia vettore. Invece, utilizzare questi uccelli come qu'appeaux potrebbe essere uno strumento prezioso per monitorare la salute degli uccelli selvatici (per esempio, come è accaduto durante l'epidemia di influenza aviaria), in modo che il loro uso può anche essere promosso.
Le vere ragioni dietro questi emendamenti sono ideologici e guidati da sentimenti anti-caccia.
fonte:chasse-grives.fr
Oggi 11 Febbraio , la commissione del Parlamento europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) voterà una proposta di regolamento UE sulla salute degli animali.
Tre emendamenti ( 75 ENVI , ENVI 133 e 254 ENVI ) cerca di imporre un divieto a livello europeo sulla cattura degli uccelli selvatici e il loro possesso per uso come richiami vivi nella caccia, tra cui colombacci, anatre e altri uccelli acquatici, corvidi, ecc.
Tali modifiche come originariamente depositati presso la commissione Ambiente del Parlamento europeo (ENVI) dal attivista anti-caccia alle balene, l'eurodeputato Andrea Zanoni (Liberale Italiano, ALDE) insieme a Kartika Tamara Liotard (olandese, Sinistra unitaria europea / Sinistra verde nordica) sono presentati con la giustificazione che vivono richiami nella caccia sono percorsi di propagazione impossibili da controllare le malattie.
In primo luogo, le leggi europee esistenti già affrontano la questione del modo adeguato (come la direttiva 90/425/CEE del Consiglio e la decisione 2005/734/CE della Commissione, che sono stati successivamente modificata). Inoltre, è imprecisa e fuorviante dire che esche viventi sono una malattia vettore. Invece, utilizzare questi uccelli come qu'appeaux potrebbe essere uno strumento prezioso per monitorare la salute degli uccelli selvatici (per esempio, come è accaduto durante l'epidemia di influenza aviaria), in modo che il loro uso può anche essere promosso.
Le vere ragioni dietro questi emendamenti sono ideologici e guidati da sentimenti anti-caccia.
fonte:chasse-grives.fr
