Mauro Panella
Spesso leggo vari commenti che inneggiano l'unita' dei cacciatori,una coesione di tutti noi che mai si avvererà grazie all'associazionismo venatorio,strutture nate per i propri ideali tralasciando il bene comune di tutta la categoria ma nonostante tutto molti cacciatori chi per i propri scopi chi per disbrigo pratiche per l'esercizio venatorio sono legati ai soliti noti.Alcune sezioni comunali di tutta Italia lavorano per una caccia sostenibile ma nel frattempo danno forza alle presidenze nazionali delle associazioni venatorie che poco gli frega dei tanti sforzi che alcuni loro minori rappresentanti svolgono....Chi crede nell'unita' non puo' sostenere piu' l'associazionismo venatorio.Noi tutti divisi da una miserabile tessera, meditate amici ma soprattutto si vergognino profondamente chi ancora oggi snobba l'unita del mondo venatorio tanto sperata.
 
Mauro Panella
Per i sostenitori delle aavv:2 ottobre 2013 Arcicaccia Marche: ATC PS1, Tar respinge ricorso Fidc e ANLC,3 giugno 2013 Federcaccia Benevento denuncia tramite lettera aperta:tre associazioni venatorie (ENALcaccia , ARCIcaccia e LIBERAcaccia) pur di fare disprezzo alla FEDERCACCIA ed immaginando di avere visibilità hanno consentito la scalata alla presidenza dell’ATC di una persona che dell’Ars Venandi interessa ben poco se non niente,30 luglio 2013 Veneto: Fidc chiude ad ogni forma di collaborazione con l’ACV, 5 dicembre 2013 ACV-CONFAVI ED ENALCACCIA RISPONDONO AL CRAVN:Sono stati i dirigenti di alcune di queste associazioni (in particolar modo i dirigenti di Federcaccia ed Arcicaccia) a voler affossare questo organismo unitario di rappresentanza, dal momento che non erano riusciti ad imporre alle altre associazioni la loro poco condivisibili posizioni in materia di caccia.Questi sono pochi dei tanti comunicati che mettono in luce le tante discussioni tra le aavv,le tante battaglie tra loro che questi nostri rappresentanti(vostri)puntualmente per ideologie diverse e propri tornaconti si verificano troppo frequentamente.Gente che lascia chiudere i nostri territori(parlo di parchi,oasi ecc ecc)senza alzare un dito,gente che non spende un euro per un ricorso per recuperare le nostre zone di caccia quando poi diversamente li investe per riprendersi il torto subito dalle "sorellastre"che con metodi poco concerni gli hanno fatte le scarpe.Mi vergogno di essere rappresentato da questi sindacati che troppo spesso divulgano la loro impotenza in tante situazioni drastiche che si verificano nelle annate venatorie ma capaci di bloccare un consiglio regionale(vedi Campania sulla nuova legge 26)perche' presenti in questa articoli non condivisi togliendo loro ulteriori compensi e manipolazione ti troppe entrate monetarie.Ma cosa che piu' mi amareggia e nel vedere troppi cacciatori che affermano senza una giusta motivazione le qualita' della propria aavv denigrando l'altra(il 99% tutti i simpatizzanti hanno piacere personali).Sono indignato,sono completamente stufo di tanto schifo portato avanti da troppi sostenitori di chi della caccia ne' fa' esclusivamente i propri interessi.Volete tutti l'unita'?Volete davvero che il mondo venatorio Italiano si unisca?Sapete bene che "questi"sono sulle comode poltrone grazie ai nostri soldi per tanto non rimanete alla finestra ma portate il vostro malcontento verso chi vi riempe di sogni e frottole per mantenervi dentro il loro sistema strutturale fatiscente.L'associazionismo deve al piu' presto crollare se' vogliamo che la nostra passione vivi giorni rosei e futuri certi.Con amicizia Mauro Panella.
 
COMUNICATO PER I CACCIATORI CAMPANI.

In un precedente articolo pubblicato sui vari siti di caccia, avevamo annunciato che avremmo chiesto per il tramite del nostro ufficio legale tutto il carteggio propedeutico all’emanazione del calendario venatorio 2013-2014 ebbene: su richiesta dell’ufficio legale SVI circa la documentazione inerente la preparazione del calendario venatorio ad opera del CTFVR per la parte di loro specifica competenza, ci venne in un primo momento non inviato il verbale del 19 luglio 2013 del CTFVR anche se richiesto ufficialmente, lo stesso ci fu inviato in un secondo momento su nuova istanza del nostro ufficio legale. Le AA.VV. chiesero con insistenza all’ass. Nugnes tale riunione del 19 luglio 2013, tra l’altro illegittima, infatti fu un punto cardine del ricorso del WW.FF. contro il C.V. 2013-2014 di cui ad oggi ancora non si sa nulla della sentenza nel merito del blocco della pre-apertura. Dalla lettura approfondita avvenuta nella riunione del direttivo del giorno 02.01.2014 del verbale su citato, emergono chiare responsabilità delle AA.VV. presenti a quella riunione e che di fatto hanno causato il ritardo dell’emanazione secondo legge entro il 15 giugno del C.V. poiché il C.V. era stato approvato dallo stesso CTFVR nella seduta del 18 aprile 2013. Nel frattempo attendiamo la sentenza di merito che ha causato la sospensione in pre-apertura preparandoci di conseguenza ad agire contro chi ha evidenti responsabilità ben chiare ed evidenziate nel verbale su citato causandone il ritardo nella emanazione dando moltissimi spunti ai soliti ricorrenti che evidentemente sanno fare bene il loro lavoro vincendo sempre facile.
Ricordiamo che il SVI non’è una associazione venatoria, è la voce del cacciatore, spesso calpestato per la distorta e fuorviante informazione ad opera di chi pensa solo e soltanto al proprio tornaconto. Noi ci saremo sempre, fin quando i cacciatori ci daranno la forza per farci crescere, in 1.000 siamo pochi, 3.000 siamo una voce, 5.000 possiamo iniziare a contarci, 10.000 potremmo veramente riappropriarci della nostra persa dignità.


A proposito di informazione distorta e fuorviante......
Mi sembra molto strano che lo SVI così solerte a cercare responsabilità sempre e cmq non sappia che circa la sospensione della preapertura della stagione in corso nella Regione Campania non ci sarà ALCUNA sentenza in merito del TAR in quanto in sede di dibattimento le parti ricorrenti ( WWF & Co ) si sono ritirate...
Se questo è il " nuovo che avanza" state fritti cacciatori campani.....
 

valentino88

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COMUNICATO PER I CACCIATORI CAMPANI.

In un precedente articolo pubblicato sui vari siti di caccia, avevamo annunciato che avremmo chiesto per il tramite del nostro ufficio legale tutto il carteggio propedeutico all’emanazione del calendario venatorio 2013-2014 ebbene: su richiesta dell’ufficio legale SVI circa la documentazione inerente la preparazione del calendario venatorio ad opera del CTFVR per la parte di loro specifica competenza, ci venne in un primo momento non inviato il verbale del 19 luglio 2013 del CTFVR anche se richiesto ufficialmente, lo stesso ci fu inviato in un secondo momento su nuova istanza del nostro ufficio legale. Le AA.VV. chiesero con insistenza all’ass. Nugnes tale riunione del 19 luglio 2013, tra l’altro illegittima, infatti fu un punto cardine del ricorso del WW.FF. contro il C.V. 2013-2014 di cui ad oggi ancora non si sa nulla della sentenza nel merito del blocco della pre-apertura. Dalla lettura approfondita avvenuta nella riunione del direttivo del giorno 02.01.2014 del verbale su citato, emergono chiare responsabilità delle AA.VV. presenti a quella riunione e che di fatto hanno causato il ritardo dell’emanazione secondo legge entro il 15 giugno del C.V. poiché il C.V. era stato approvato dallo stesso CTFVR nella seduta del 18 aprile 2013. Nel frattempo attendiamo la sentenza di merito che ha causato la sospensione in pre-apertura preparandoci di conseguenza ad agire contro chi ha evidenti responsabilità ben chiare ed evidenziate nel verbale su citato causandone il ritardo nella emanazione dando moltissimi spunti ai soliti ricorrenti che evidentemente sanno fare bene il loro lavoro vincendo sempre facile.
Ricordiamo che il SVI non’è una associazione venatoria, è la voce del cacciatore, spesso calpestato per la distorta e fuorviante informazione ad opera di chi pensa solo e soltanto al proprio tornaconto. Noi ci saremo sempre, fin quando i cacciatori ci daranno la forza per farci crescere, in 1.000 siamo pochi, 3.000 siamo una voce, 5.000 possiamo iniziare a contarci, 10.000 potremmo veramente riappropriarci della nostra persa dignità.
 
Qualcuno che si muove ,vedo con piacere che c'è.- peccato sia solo in forma locale.- Comunque se c'è da sostenere per far crescere io ci sono .-


fra non molto ci sarà un incontro del direttivo svi per modificare lo statuto facendo aderire anche le altre regioni per chi ne farebbe richiesta.....
 
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