Caccia in deroga, archiviata procedura di infrazione

Alberto 69

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13/12/2013

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La procedura di infrazione a carico di Regione Lombardia (e altre Regioni italiane) inerente la normativa nazionale in materia di caccia in deroga è stata archiviata con decisione presa dalla Commissione europea nella riunione del 10 dicembre 2013. Lo riferisce l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, il quale spiega: “La Commissione europea potrebbe riaprire la procedura in qualsiasi momento, qualora dovesse essere a conoscenza di nuovi provvedimenti in deroga non conformi alla direttiva 2009/147/CE (la direttiva ‘Uccelli’) e che una eventuale nuova iniziativa della Commissione comporterebbe il riavvio della procedura archiviata a partire dalla sua ultima fase procedurale”.
GESTIONE IN LINEA CON INDICAZIONI EUROPEE - “Questa è sicuramente una buona notizia per il mondo venatorio e per i cittadini lombardi - commenta l’assessore Fava -. Una ’spada di Damocle’ che pendeva sulla testa dei cittadini lombardi, cacciatori e non, è stata spazzata via da una gestione prudente e corretta della caccia, in linea con le indicazioni della Commissione europea”.
“Come Regione Lombardia - conclude Fava -, con la collaborazione della Direzione generale Ambiente della stessa Commissione europea, Ispra e le Associazioni venatorie, continueremo a ricercare percorsi scientifici e legislativi per poter autorizzare la caccia a storno di fringuello e peppola, in piccole quantità, nel rispetto della normativa vigente e senza forzature che possano riaprire la procedura appena archiviata”.

fonte:ladeadellacaccia.it

 
Richiami vivi: "gli anellini scelti dalla Regione vanno bene e non provocano lesioni-" lo ribadisce il consigliere lombardo Rolfi citando il risultato delle analisi condotto dall'Istituto Zooprofilattico.

16 Dicembre 2013


Due notizie positive in pochi giorni per la nostra regione- commenta ai ostri microfoni il consigliere regionale Fabio Rolfi (Lega Nord) : "Dopo la vittoria in Consiglio di Stato contro il ricorso degli animalisti sulle catture nei roccoli è arrivata la seconda bella notizia e cioè che la Comunità europea ha archiviato la procedura d'infrazione vero la Lombardia sulla caccia in deroga-viene così meno l'incubo di una pesante sanzione e questo ci consente di ben sperare sul futuro delle caccie in deroga in Lombardia" . Questo non significa che si potrà procedere con una legge regionale ne tantomeno con un decreto legislativo. "Occorrerà comunque vi sia un preventivo assenso della Comunità Europea- ha ribadito il consigliere leghista che ha poi aggiunto- siamo sulla strada buona e queste due notizie ci aiutano ad andare avanti facendo valere le nostre ragioni con Bruxelles. L'intenzione è quella di riuscire a portare a casa un risultato che ci consenta di cacciare, nel rispetto delle regole europee, peppola, fringuello e storno". Fabio Rolfi ha poi fatto un accenno alla questione censimento e anellini. "Il parere arrivato recentemente dall'Istituto Zooprofilattico dice che gli anellini scelti dalla Regione Lombardia, quelli da applicare ai richiami vivi, vanno bene e i problemi che qualche esagitato ha recentemente sollevato sono stati sconfessati. Questi anellini non determinano lesioni ai richiami". La difesa dell'attività venatoria va condivisa con quelli che sono i nostri interlocutori e cioè Comunità Europea e ISPRA. La vera sfida - ha poi concluso il consigliere lombardo- non è quello di completare censimento e quindi la banca dati, la difesa e il sostegno della tradizione venatori si deve fare attraverso le leggi e non alzando la voce". L'intervista integrale al consigliere lombardo Fabio Rolfi sarà trasmessa nella puntata di giovedì 19 dicembre di Caccia & Dintorni"

Caccia & Dintorni - la redazione
 
Una considerazione: in Veneto e in Lombardia, gli ass.ri alla caccia appartegono alla lega, e in questi ultimi due anni in Lombardia, non si sono applicate le caccie in deroga. In Veneto con la fedrelega che sposorizza stival, quest’anno non si sono applicate le deroghe.E’ mai possibile che da quando la lega comanda in queste due Regioni succeda questo. Quindi vien da pensare che questi due ass.ri siano o degli incapaci in materia o volutamente non applicano le deroghe come le passate ammistrazioni. Non tiriamo fuori la solita solfa L’EUROPA NON VUOLE. C’è un detto che dice volere è potere.
 
Richiami vivi: "gli anellini scelti dalla Regione vanno bene e non provocano lesioni-" lo ribadisce il consigliere lombardo Rolfi citando il risultato delle analisi condotto dall'Istituto Zooprofilattico.

Questa secondo me non e' per nulla una bella notizia soprattutto per i ns. richiami a cui va applicato anellino... poi ne riparleremo anche per il primo punto.....
 
Dopo aver visto come ne parla 'sto qua della caccia in deroga...Capisco perchè non si farà più...
 
sono l unico contrario a qualsiasi tipo di deroga ? una specie o è cacciabile o non lo è .
le deroghe prestano solo il fianco a mille ricorsi che danneggiano tutti.
un esempio e lo storno, lasciate che ricopra tutto di cacca !!
saluti
 
Non so cosa significhi, in soldoni, questa notizia, certo che se :"....continueremo a ricercare percorsi scientifici e legislativi per poter autorizzare la caccia a storno di fringuello e peppola, in piccole quantità, nel rispetto della normativa vigente e senza forzature che possano riaprire la procedura appena archiviata" significa applicare deroghe come quella per gli storni, beh sarebbe meglio neanche sprecare inchiostro e risorse per dare certe notizie.
Periodo elettorale avvicinasi.
 
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