Calano i Cacciatori in Toscana Aumentano Fauna e Danni

Alberto 69

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Venerdì 13/12/2013

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Cacciatori in caduta libera in Toscana. Il dato che mostra come le doppiette siano in vertiginoso calo è emerso stamani, durante il convegno sul tema “Strategie e proposte per l’equilibrio naturale del territorio: cinghiali, caprioli, daini, cervi e mufloni in Toscana”, organizzato dalla Regione Toscana all’auditorium del Consiglio regionale a Firenze.
I cacciatori toscani che hanno esercitato l’attività venatoria nel 2012 sono stati 86.983, con un calo del 6,5% rispetto all’anno precedente. Erano 106 mila nel 2007, ma a metà anni ‘90 se ne contavano circa 160 mila e nei primi anni ‘80 erano 270 mila. Anche l’età avanza: il 55 % dei cacciatori attivi ha infatti più di 60 anni. Solo 3178 sono i giovani fra i 18 e i 29 anni.
Diminuiscono anche le squadre di caccia al cinghiale che risultano 638 nel 2011, erano 668 nel 2006.

Crescono gli ungulati: circa 180 mila cinghiali e oltre 160 mila caprioli
Secondo una legge naturale, se calano i predatori (nella fattispecie i cacciatori) crescono le prede, nella fattispecie gli ungulati.
I caprioli, che erano circa 140 mila nel 2007, sono diventati oltre163 mila nel 2011. I cervi sono passati dai circa 3600 del 2007 ai quasi 4200 del 2011. I daini erano circa 7600 nel 2007, sono diventati oltre 8400 nel 2011. E i cinghiali? Le stime dicono che i cinghiali sono il doppio di quelli che vengono abbattuti. Siccome i cinghiali abbattuti erano circa 80 mila nel 2007, e nel 2011 erano circa 90 mila, ne deriva che i cinghiali in Toscana sono all’incirca 180 mila, contro i circa 160 mila del 2007.
Anche per le altre specie sono aumentati gli abbattimenti: da circa 16 mila 700 caprioli abbattuti nel 2007, si è passati a quasi 23mila e 800 nel 2011. Per i cervi si è passati da 354 a 697, i daini da 1647 a 2171.

Danni all’agricoltura: gli ungulati responsabili per più dell’82%
Ed ora il capitolo danni. Nel 2007 i danni risarciti per la fauna selvatica sono stati circa 2 milioni e mezzo. L’81% per oltre 2 milioni di euro, erano causati dagli ungulati, il 69%, pari a 1 milione e 720 mila euro, dalla sola specie cinghiale. Nel 2011 l’ammontare in denaro dei danni risarciti è diminuito, per effetto dei sistemi di contenimento adottati ma in percentuale i danni da ungulati sono saliti all’83 % del totale.
Le colture più colpite risultano quelle cerealicole, seguono le colture viticole e le olivicole. (Laura Pugliesi - Toscana Notizie)

fonte:ladeadellacaccia.it
 
ed i danni li paghiamo noi, deroghe zero, iniziamo a metterci anche la popolazione di cornacchie gazze e ghiandaie e siamo a posto. dovrebbero pagarci per andare a caccia ed invece tutti contro. farabutti
 
A me sembra di essere sempre in troppi e non ho notato queste grandi differenze negli ultimi anni ; probabilmente la stragrande maggioranza di coloro che smettono sono anziani che negli ultimi anni di p.a. non si vedono molto in giro !
 
A me sembra di essere sempre in troppi e non ho notato queste grandi differenze negli ultimi anni ; probabilmente la stragrande maggioranza di coloro che smettono sono anziani che negli ultimi anni di p.a. non si vedono molto in giro !

Io penso che questo sia dovuto al fatto che legando il cacciatore al territorio anzichè avere una certa densità di cacciatori per chilometro quadrato si è creato un sovraffollamento in determinati posti. ( è un mio pensiero).
 
Quest'anno vedremo un gran bel calo in tutta Italia.

In prov di Venezia ci sarà davvero un gran bel calo.....si vocifera di un "bel" 25%.......

Rudi se è così dobbiamo ammettere che un po alla volta i nostri nemici stanno raggiungendo lo scopo che si sono prefissato.
 
non c'e stato un ricambio tra noi,molti sono cacciatori anziani, le forti restrizioni,creamo un calo tra noi.resistiamo noi che abbiamo una passione sfrenata e se diminuiamo facciamo il gioco dei nostri avvessari.ciao a tutti
 
Ora ne vedremo delle belle quando aboliranno le province e dando il tutto alla regione.. Allora ci sarà un ulteriore calo dei cacciatori.. Lo immaginate un cacciatore anziano che dovrà andare tra gli uffici regionali per fare una qualsiasi pratica..!!???
 
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