Lombardia: iniziata la revisione della legge regionale sulla caccia

Alberto 69

Capo Redattore Rassegna stampa
Membro dello Staff
Supermoderatore
Utente Premium
Messaggi
21,273
Punteggio reazioni
8,095
Punti
650
Mercoledì 02/10/2013

LOMBARDIA.jpg

In commissione VIII, oggi, ha preso il via l’iter per la revisione della legge regionale sulle “Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria”. Due i progetti di legge sul tavolo della commissione, il Progetto di legge 48 presentato il 18 giugno dal consigliere Alessandro Sala (gruppo Maroni) e il 93 presentato il 24 settembre 2013 a firma dei consiglieri Dario Bianchi (Lega Nord), Mauro Parolini (pdl), Alessandro Fermi (pdl) e Fabio Rolfi (Lega Nord).
Si è concordato di procedere all'esame abbinato dei due progetti di legge, sui quali è stato nominato relatore il Presidente della commissione VIII Alessandro Fermi. Per un impegno attento ed efficace nell’analisi dei due progetti di legge il presidente ha istituito un gruppo di lavoro coordinato dal consigliere Alessandro Sala (Gruppo Maroni). Il gruppo di lavoro è formato dai seguenti consiglieri: Dario Bianchi (Lega Nord), Corrado Tomasi (PD), Paolo Micheli (Civica Ambrosoli), Gianpietro Maccabiani (M5S) e Claudio Pedrazzini (PDL). Il gruppo si riunirà per il primo incontro al termine della seduta della Commissione programmata giovedì 10 ottobre.
Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere Alessandro Sala: “E’ un momento importante per i cacciatori, sono molto soddisfatto visto che da molti anni si è parlato della necessità di riformare la legge 26/93, le associazioni e le province avevano elaborato dei progetti che non sono mai stati presentati, sono certo che ci vuole coraggio per cambiare qualcosa. Ho presentato il PDL 48 a giugno perché questa è una necessità del mondo venatorio, sono consapevole della criticità dell’argomento e sono contento che sia stato presentato da parte dei miei colleghi consiglieri il PDL 93. Come coordinatore di questo gruppo di lavoro esprimo il mio impegno nel lavoro istruttorio che vedrà determinante le audizioni delle associazioni venatorie, agricole, ambientaliste e della produzione di selvaggina. Questo significa che finalmente si potrà confrontarsi e con maturità giungere alla elaborazione della revisione della legge regionale. Oggi caccia vuol dire anche cambiamento culturale e stretto rapporto con il mondo agricolo. Il compito che ci siamo assunti è di portare in aula in tempi brevi il testo di modifica della legge 26/93”.

fonte:bsnews.it



 
L'Eco di Bergamo
[h=3][/h][h=3]«A primavera una nuova legge sulla caccia»[/h]Istituito in Regione un gruppo di lavoro con l'obiettivo di portare in Commissione una proposta condivisa dalle associazioni Fabio FLorindi Entro la fine della primavera 2014 la Lombardia avrà una nuova legge sulla caccia. Queso l'obiettivo del gruppo di lavoro, istituito dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale, che intende unificare i due progetti di legge presentati da Alessandro Sala (Lista Maroni presidente) e Dario Bianchi (Lega Nord) per modificare l'attuale legge («Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria»), che necessita di essere aggiornata e modificata. Sala, che è stato nominato coordinatore del gruppo di lavoro, ha spiegato: «Inizieremo le audizioni dalla prossima settimana». Il consigliere, quindi, invita a non avere fretta: «Penso che bisognerà trattare la materia con cautela, la fretta non è buona consigliera». Sala si augura di arrivare all'approvazione in Consiglio regionale di una nuova legge «entro la fine della prossima primavera». Il gruppo lavorerà per trovare «una modifica condivisa, anche da parte del mondo venatorio altrimenti non avrebbe senso». Nello scorso giugno, Sala ha presentato un progetto di legge che intende innanzitutto effettuare «una nuova valutazione del rapporto cacciatore-territorio». Poi, aggiunge, si devono «fare delle considerazioni sugli appostamenti fissi» e bisogna «ragionare sulla possibilità di mobilità dei cacciatori per la caccia migratoria, senza e con uso dei cani». Secondo il consigliere della Lista Maroni, «un confronto con le associazioni è esiziale, la nostra legge pur essendo datata non ha subito ricorsi, quindi ogni cambiamento dovrà essere valutato attentamente». Ma in Regione è stato depositato anche un secondo progetto di legge di modifica dell'attività venatoria, a firma Lega Nord e Pdl. In pratica, il testo tiene conto delle modifiche intervenute sulla legge, dopo le varie criticità emerse in questi anni, e chiarisce il concetto di rispetto dell'equilibrio Fra tradizioni locali e difesa dell'ambiente. Il documento, che adesso dovrà cominciare il suo iter in commissione per approdare più avanti in aula, prevede che le province lombarde possano rilasciare un numero di autorizzazioni per la caccia da appostamento fisso non superiore, complessivamente, a 20.940. Nella Bergamasca sarà possibile rilasciare 5.601 autorizzazioni. Solo Brescia potrà contare su un numero più elevato (10.485). Inoltre il territorio agro-silvo-pastorale della regione al di fuori della zona Alpi è destinato per una quota dal 20 al 30 per cento a protezione della fauna selvatica. Mentre per la zona Alpi, considerata zona faunistica a se stante, la quota dal 10 al 20 per cento è riferita al territorio di ciascuna provincia. In queste quote sono compresi i territori dove è vietata l'attività venatoria. Le province, poi, si avvarranno di una consulta faunistico-venatoria composta da: assessore provinciale competente con funzioni di presidente; un rappresentante per ciascuna delle tre organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello provinciale; un rappresentante per ciascuna delle tre associazioni venatorie maggiormente rappresentative a livello provinciale; un rappresentante per ogni ambito territoriale e per ogni comprensorio alpino di caccia, designato dai rispettivi comitati di gestione; un rappresentante per ciascuna delle tre associazioni protezionistiche maggiormente rappresentative a livello provinciale. Secondo la proposta di legge, la Regione dovrà disciplinare (entro il 31 dicembre 2014) l'allevamento, la vendita e la detenzione di uccelli allevati appartenenti alle specie cacciabili, anche in deroga, muniti di anellini inamovibili rilasciati dalle province. Dovrà essere disciplinato anche il loro uso in funzione di richiami per la caccia da appostamento. Il tutto potrà essere fatto anche avvalendosi di associazioni, enti e istituti ornitologici legalmente riconosciuti a livello regionale, nazionale e internazionale. Le province, dal canto loro, dovranno istituire (sempre entro il 31 dicembre 2014) un'apposita commissione tecnica per la valutazione dell'idoneità alla caccia di selezione, alla caccia collettiva al cinghiale, nonché per l'iscrizione all'albo degli accompagnatori per la caccia di selezione agli ungulati. Il capogruppo del Popolo della libertà in Regione Lombardia, Mauro Parolini, tra i firmatari del progetto di legge, ha spiegato che «la legge sulla caccia che come maggioranza abbiamo depositato, rappresenta un importante passo in avanti su questa materia». Infatti, «nel rispetto della tradizione andremo ad aggiornare la legge tenendo conto del mutato contesto socio-culturale, delle priorità ambientali e delle normative europee». Adesso la palla passa al gruppo di lavoro che dovrà unire le due proposte in un'unico documento. Una volta redatta la legge, poi, l'approvazione dovrà passare prima in commissione e poi nell'aula del Consiglio regionale
 
Tanto così per capire, mi piacerebbe sapere a quanto ammontano gli appostamenti fissi nelle varie province. Potrebbe darsi che venga tolta la possibilità di avere 3-4 capanni a cranio. Mah bisogna vedere i testi proposti per capire (se ci si riesce) quali vantaggi o svantaggi contengono. Ma il Vanni, scomparso? Fuori da tutto?
 
nuova legge sulla caccia in lombardia

nuova legge sulla caccia in lombardia

Ho letto un articolo su l'eco di bergamo in cui c'é scritto che entro la primavera 2014 vogliono modificare la legge sulla caccia, ma l'articolo non é molto chiaro, qualcuno ha maggiori informazioni?
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto