Non so se possa servire alla tua domanda Maurizio...

Trattasi di questioni non rimediabili attraverso aggiustamenti della delibera: la delibera è stata annullata, infatti, 1) in quanto la cattura dei richiami è una deroga (uso delle reti) e pertanto può essere applicata solo in casi eccezionali, mentre secondo il TAR ormai in Lombardia si tratta di una prassi consolidata e non di una eccezione;

2) in quanto deroga può essere applicata solo in assenza di altre soluzioni soddisfacenti, e per il TAR l’allevamento è soluzione alternativa soddisfacente.

Il TAR ha poi valutato anche il piano di riduzione delle catture e, sul punto, uno dei punti considerati è che per gli anni 2012-2013 e 2014 la riduzione percentuale prevista di catture sarebbe troppo esigua, divenendo considerevole solo a partire dal 2015.

Di fatto il TAR Milano se ne è bellamente infischiato del parere favorevole dato dalla Commissione Europea al piano di riduzione concordato con la stessa.

Sulla base di questa sentenza, sinceramente, vedo ben difficile da parte della Regione l’adozione di una delibera sui roccoli in assenza di un aggiustamento da parte del Consiglio di Stato.
 
Grazie Nicola, mi interessava sapere quello che potrebbe accadere per i prossimi 2-3 anni, perché ho un capanno che pago, intestato allo zio di mia moglie, praticamente solo per avere la possibilità di avere doppi uccelli (a me ed a lui, poi tanto li gestisco solo io). Sinceramente pagare altri 55,78 euro per niente, non mi stuzzica, ne ho già spesi troppi. D'altro canto ho chiesto ieri in provincia e se non pago, mi decade il capanno, anche se l'autorizzazione c'è l'ho per 10 anni. Boh, ci penserò.
 
Bergamo 22 Novembre 2013

CATTURA RICHIAMI,

il Tar Lombardia conferma l'azione della Regione sulla cattura di
uccelli da utilizzare ai fini di richiamo. Dopo la seduta della Camera
di Consiglio di mercoledì 20 u.s. il Tar Lombardia ha infatti
definitivamente respinto la richiesta di sospensiva della LAC della
recente deliberazione numero X/620 del 6 settembre 2013, con cui la
Giunta regionale ha autorizzato le Province lombarde alla cattura di
uccelli selvatici per la cessione a fini di richiamo, ai sensi della
Direttiva Uccelli dell'Unione europea. Le attività di cattura potranno
continuare fino al 31 dicembre 2013.
 
Grazie Nicola, mi interessava sapere quello che potrebbe accadere per i prossimi 2-3 anni, perché ho un capanno che pago, intestato allo zio di mia moglie, praticamente solo per avere la possibilità di avere doppi uccelli (a me ed a lui, poi tanto li gestisco solo io). Sinceramente pagare altri 55,78 euro per niente, non mi stuzzica, ne ho già spesi troppi. D'altro canto ho chiesto ieri in provincia e se non pago, mi decade il capanno, anche se l'autorizzazione c'è l'ho per 10 anni. Boh, ci penserò.
Qualcosa mi sfugge...se non paghi l'autorizzazione annualmente questa decade anche se decennale..il bait però non decade a meno che non ci siano più le distanze con altri appostamenti, e quindi può essere riattivato...mi sfugge però sopratutto la questione dei doppi uccelli....son certo che non centri avere due bait...a meno che non abbiate delle regole provinciali diverse...
 

Turdus

Membro dello Staff
Moderatore Forum
Messaggi
9,977
Punteggio reazioni
1,975
Punti
478
Con la recente sentenza del TAR i roccoli Lombardi quasi sicuramente rimarranno chiusi per il 2013, unica speranza un atto amministrativo che probabilmente sarà impugnabile nuovamente.

La mia domanda è la seguente: cosa potrà accadere per gli anni a venire (fino al 2016)? Stessa situazione di quest'anno con delibera per atto amministrativo e conseguente sospensiva? La famosa delibera regionale che ha scaturito il censimento, con i sui bei numeri di catture già prefissati per i prossimi anni, non avrà nessuna valenza?
 
Qualcosa mi sfugge...se non paghi l'autorizzazione annualmente questa decade anche se decennale..il bait però non decade a meno che non ci siano più le distanze con altri appostamenti, e quindi può essere riattivato.....

Esatto a meno che....non sia in zona alpi A oppure che sia un appostamento pre 157 e di conseguenza non abbia più le giuste distanze da strade, case, oasi, altri capanni, etc (ovvero come quasi l'80% dei capanni della ns Provincia).
 
Mi sono, evidentemente, spiegato male: per decadere, intendevo che dovrei, se volessi ritornarci tra 1 anno, rifare la trafila della richiesta di autorizzazione.
Per i doppi uccelli intendevo che intestando 1 capanno a me ed 1 allo zio di mia moglie abbiamo la possibilità di avere entrambi dei richiami dalla provincia, dato che poi li gestisco sempre e solo io (in tutti i sensi) è come averne il doppio; con una cesena o un sassello od un paio di tordi la spesa era giustificata, ma dato che ce ne danno già pochi, quando i roccoli sono aperti, con questa pesante incertezza, ha poco senso pagare per niente.
 
Mi sono, evidentemente, spiegato male: per decadere, intendevo che dovrei, se volessi ritornarci tra 1 anno, rifare la trafila della richiesta di autorizzazione.
Per i doppi uccelli intendevo che intestando 1 capanno a me ed 1 allo zio di mia moglie abbiamo la possibilità di avere entrambi dei richiami dalla provincia, dato che poi li gestisco sempre e solo io (in tutti i sensi) è come averne il doppio; con una cesena o un sassello od un paio di tordi la spesa era giustificata, ma dato che ce ne danno già pochi, quando i roccoli sono aperti, con questa pesante incertezza, ha poco senso pagare per niente.
ok ora è chiaro...beh se tenevi il capanno solo per i presicci della provincia allora forse una pensata....
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto