Amici tutto può essere considerato troppo o poco, nella realtà dobbiamo capire che la caccia non è un bene di prima necessità ma è una passione, uno sano divertimento e come tutti gli sfizi si pagano. Si paga per andare a vedere una partita di calcio fuori dalla tua città, un concerto, ecc, ecc. Non credo che da euro 12 ad euro 21 possa stravolgere il bilancio. Quanto incide la quota per due giorni di caccia sul totale che spendiamo? E' come se brontolassimo quando acquistiamo un tordo a euro 120 o un sassello a euro 200 oppure un capanno in affitto al oltre duemila euro, o acquistare un cane a mille euro. Permettetemi sostenere che non è obbligatorio andare lontano dalla propria provincia, così come non è obbligatorio acquistare, mantenere richiami, capanni, cani, ecc, ecc, basta sapersi accontentare e non fare gli invidiosi degli altri che lo fanno, perchè è assurdo pretendere di divertirsi e spendere poco è un'equazione che per la maggior parte delle volte non torna.!! Non entro nel merito della cifra ma è il concetto che lo trovo giusto, chi vuole andare a cacciare in un altra regione che non sia la sua è giusto che debba pagare la presenza sul territorio. In seguito possiamo disquisire se e come i soldi sono stati spesi in una determinata ATC o forse se invece di dare i soldi a questi pseudo enti pagassimo il propietario e/o l'agricoltore che ci ospita nel suo terreno e probabilmente avremmo qualche alleato in più e saremmmo sens'altro ben visti proprio perchè daremmo loro un reddito aggiuntivo alle proprie aziende. Io che nella vita sono un semplice dipendente ho iniziato da un pò a credere che la caccia sociale non sia stata un grande risultato in termini venatori, probabilmente quando c'erano i "signori" che gestivano la maggior parte dei migliori territori, aziende, capanni, qualcosa in più ci toccava anche a noi.....altrimenti continuiamo a fare come si dice da noi" Le nozze coi fichi secchi"