Ciao Diego, scusami ma io ho letto anche la delibera fatta per i roccoli.. non è corretto?

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La mia domanda è.. durerà questa volta o fra una settimana saremo punto e a capo?
 
Ci risiamo... solito mal di stomaco che ogni anno si ripresenta puntuale...
A parte gli scherzi, è vero che entro il 30/04 la Regione deve ufficializzare la richiesta di applicazione delle deroghe?
Se la richiesta verrà inoltrata, Bruxelles che termini avrà per una risposta definitiva?
 
Per chiudere una volta per tutte il discorso:

La Regione chiama l'Europa risponde.Negativamente.No alla caccia in deroga.Questo il succo.Il vs. progetto di deroga risponde il dirigente della Direzione Ambiente Georges Kremlls per la stagione venatoria 2013/2014 non appare compatibile con l'art 9. della Direttiva uccelli in quanto la deroga prospettata non contiene una motivazione adeguata, non dimostra l'assenza di altre soluzioni soddisfacenti e appare carente per quanto riguarda il calcolo delle piccole quantita'.............e non continuo mi fermo qui ..........:D
 
Io sono toscano quindi per definizione alle deroghe non ci penso neanche purtroppo, ma in veneto e lombardia non cambia niente alla luce delle modifiche apportate alla legge 157/92 in questi giorni?
 
Ricerca nel forum Selvatico e troverai risposte al tuo quesito..............quando avrai occassione di andare in Paradiso potrai parlarne............:D...forse.
 
Zanoni: “L'assessore Fava rispetti le direttive europee e lasci perdere i cacciatori

Zanoni: “L'assessore Fava rispetti le direttive europee e lasci perdere i cacciatori

07/09/2013

L'eurodeputato Andrea Zanoni risponde all'assessore all'Agricoltura Gianni Fava che di fronte alla bocciatura della caccia in deroga vuole sfidare Roma e Bruxelles. “Fava stia al suo posto e faccia gli interessi degli agricoltori lombardi piuttosto che assecondare i pruriti dei cacciatori in deroga” “Invito l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava a dimostrare maggior rispetto per le leggi nazionali ed europee sulla protezione della fauna selvatica. La Lombardia, come tutte le regioni d'Italia e d'Europa, deve rispettare la direttiva Ue Uccelli senza fare false promesse alla lobby dei cacciatori”. E' la risposta dell'eurodeputato ALDE Andrea Zanoni alle dichiarazioni di Fava che, di fronte alla bocciatura della caccia in deroga per la stagione 2013/2014 presentata dalla Regione Lombardia da parte del Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, si propone di cambiare la legge italiana e pure quella europea. “Fava la smetta di parlare a vanvera, il processo di modifica delle direttive è lungo e parte da basi scientifiche e dalle istanze di tutti i paesi membri – attacca Zanoni – Non e certo una regione a determinare modifiche in una direttiva Ue solo per accontentare i pruriti di una sparuta minoranza di cacciatori”. “Fava prenda piuttosto nota che le prossime modifiche alla Direttiva Uccelli riguarderanno quasi sicuramente solo la riduzione delle specie cacciabili ovvero verranno protetti l'Allodola e molto probabilmente anche la Marzaiola – continua l'eurodeputato – L'assessore pensi piuttosto ai problemi dell'agricoltura e a come aiutare gli agricoltori lombardi invece di perdere tempo in chiacchiere continuando ad illudere il credulone popolo dei cacciatori lombardi”. Dopo il parere negativo del Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri alla richiesta, formulata dallo stesso Fava, in merito all'esercizio della caccia in deroga per la stagione 2013/2014, parere che ha ricordato “le pesanti sanzioni pecuniarie a cui si andrebbe incontro con l'approvazione di un atto non conforme", Fava si è proposto di “modificare la Legge nazionale 157/92 e, soprattutto, modificare la 'Direttiva Uccelli', al fine di riconoscere dignità a queste cacce tradizionali". “A Fava ricordo che già l'anno scorso la Regione Lombardia ha dovuto fare marcia indietro sulla caccia in deroga con la coda tra le gambe sotto la minaccia delle sanzioni europee – conclude Zanoni – Pensi a come far rispettare la Direttiva Uccelli invece che fantasticare su impossibili modifiche pro cacciatori in deroga”.

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni
 
ragazzi secondo me è inutile continuare ad illuderci con le deroghe dobbiamo metterci in testa e rassegnarci le deroghe in Lombardia non ci saranno più e smettiamole di crederci al primo politico venduto che vuole solo prendere voti. purtroppo è cosi.
 
La questione è semplice.... molto semplice.. quelli che ci rappresentano nel parlamento europeo o sono verdi o non hanno i ******** per ribattere tutte le proposte di legge che fanno gli altri stati (Francia-Germania) che legiferano (ovviamente e giustamente) a loro piacimento e non solo sulla caccia ma su tutto... c'è una specie di egemonia soprattutto da parte dei crucchi e gli altri si attaccano!!!
Questo mi è stato spiegato da un parente di mia cognata che vive a bruxelles e lavora proprio in parlamento... x farvi un esemio "****" non tanto tempo fa si è discussa una legge sui succhi di frutta in particolare sul contenuto in frutta che mi pare fosse almeno il 40% del totale... essendo i crucchi dei bevitori di succo a tradimento con una percentuale cosi alta di frutta presente nei succhi non riuscivano a star dietro alla domanda quindi erano costretti ad importare dall Italia la frutta che non riuscivano a coltivare!! Bene ora hanno portato il limite al 20% di frutta nel succo.. cosi facendo riescono a tenere in casa tutta la produzione senza importare nulla.... legge approvata all unanimità!!! Nessuno si è opposto... nessun italiano ha detto un bif!! Così è anche x la caccia...

Hai perfettamente colto nel segno , infatti , è proprio così.
Ci sono stati e stati , tra un pò ci sarà anche l'euro a 2 velocità dove sarà chiaro chi comanda e chi obbedisce.
Un altro esempio è il vino, vi ricordate che una volta in friuli si produceva il tokay ,ebbene, gli ungheresi ci hanno battuto ,si gli ungheresi valgono piu' di noi, adesso loro possono chiamare il loro vino tokay e ai Friulani tocca chiamarlo........Friulano !!! sembra uno scherzo ma evidentemente i loro politici , in Europa, sono stati piu' convinti,piu' presenti, piu' duri dei nostri e un pezzo di Made in Italy è andato al vento.
Figuratevi se i ns trombati della politica nostrana , riciclati in Europa , hanno interesse a migliorare anche solo di 1 mm la nostra vita.
Ciao
 
Frankly la richiesta la Regione nn deve farla a Bruxelles ma seguire l'iter previsto dal 19 bis della 157.
Ergo mettiti pure tranquillo con lo stomaco e nn dar retta ai puntuali tromboni che prometteranno mari e monti.
 
hooooooo bravo Diego concordo pienamente con te. STATE PURE TRANQUILLI RAGAZZI. dormite e mangiate tranquillamente che tanto è la solita trombata per prendere qualche e solito voto, e poi cè lo metteranno nel cuccuruccucu come sempre.
 
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