Calendario Venatorio Lazio 2013-2014

Nuovo ricorso al Tar da parte di sei associazioni ambientaliste contro il calendario del Lazio presentato il 3 settembre

qui sta diventando un massacro,tra ricorsi,tar,servizi in tv,aviaria etc ci stanno massacrando


E che vogliono ????
Cosa non gli va bene ??
Volevano 3 allodole al giorno anzichè 10 ????!!?!?!!
 
Me cojons 3/4 volte all'anno in Scozia te ce vonno 10000 euro preferisco famme pja' in giro in Italia con 350 euro l'anno....non scherzate che il merlo si caccia fino a fine dicembre come tutti gli anni non ci sono impellenze gravi che lo possano escludere dal cv attuale
 
Giovedì 24/10/2013

Il Tar ha sospeso il nuovo calendario venatorio licenziato sabato dalla Commissione Regionale che ha permesso di riaprire la caccia già a partire da domenica.
Era stata la Giunta, per superare lo stop imposto dal Consiglio di Stato, a deliberare d’urgenza venerdì un nuovo calendario transitorio che fosse in linea con i pronunciamenti della corte e non in contrasto con i pareri Ispra.
Il provvedimento, proposto dall’assessore Briano, sabato mattina ha avuto l’ok della Commissione. Soddisfazione da parte dei cacciatori e di alcuni amministratori. In primis il capogruppo della Lega Nord Francesco Bruzzone che aveva anche occupato l’aula del Consiglio Regionale per protesta.

Opposta la visione degli ambientalisti che avevano tacciato la nuova delibera di essere un provvedimento “fotocopia”. “Persevera nel consentire una pressione venatoria insostenibile sul patrimonio della fauna selvatica migratrice – il commento delle associazioni- Non si tratta pertanto di una risposta corretta al decreto cautelare del Consiglio di Stato del 15 ottobre scorso, che aveva sospeso la caccia in Liguria”.

Oggi il nuovo stop. “Il TAR ha sospeso il nuovo calendario venatorio (più restrittivo di quello precedente e che lo stesso TAR non aveva invece sospeso). É sospesa anche la caccia al cinghiale. Io non ho più voglia di commentare…”, ha commentato su Facebook l’assessore Renata Briano. Grande soddisfazione espressa invece dall’ex consigliere provinciale Angelo Spanò.
Lapidario il capogruppo e cacciatore Bruzzone: “Non è più un problema di caccia, ma di credibilità dello Stato. Sono abituato a portare avanti le battaglie fino in fondo e a vendere cara la pelle. La caccia in Liguria non può rimanere chiusa. Nelle prossime ore vedremo il da farsi”.

fonte:genova24.it

Albè m'hai fatto piglià un colpo !!! Qui si parla del Lazio !! Ance se certe notizie dovrebbero unirci nella preoccupazione di un futuro sempre più buio per la caccia in Italia ... tutta !!
 
secondo me anche quest'anno non ci sarà nessuna preapertura.......gli animalisti sono già pronti per fare ricorso al tar....


Ma ricorso di cosa? Quest'anno ha piovuto e ancora gli incendi non hanno raggiunto la quota dell'anno scorso e non la raggiungeranno, le preaperture sono deroghe legittime sancite dalla legge 157_92 se ci sono disastri ambientali e' una cosa ma senza non possono appellarsi a nulla
 
Nel viterbese qualche amico ne incarniera, poi ci sono gli uccellacci ........ Comunque secondo me indipendentemente dal tipo di cacce consentite, meglio averli quei 10 giorni, ricordiamoci che sono in corso di revisione i kc

quoto!
negli atc di roma colombacci è quasi impossibile prenderne nei 10 giorni di febbraio,ma ci sono anche altre specie da cacciare e comunque è un precedente che potrà diventare importantissimo una volta che i kc saranno cambiati su dati scientifici oggettivi e non di parte come ora!
 
spesso capita di scrivere su questo forum ed essere frainteso come se uno vuole fare polemica ad ogni costo invece puo succedere di non capirsi proprio perchè non si parla personalmente con il proprio interlocutore spesso scrive chi non è del lazio e dice la sua e chi risponde sembra voglia fare polemica invece diventa difficile far comprendere ad un piemontese ad un emiliano o ad un toscano la realtà del lazio riferendosi alla caccia quando voi extraregionali esprimete un vostro parere parlate in base alla vostra esperienza associativa qui nel lazio è tutto maledettamente diverso e ambiguo ed è difficile farlo capire a chi invece vive la caccia come voi. qui contano gli interessi ed il potere e guai a colui che prova a cambiare lo stato delle cose.
 
Tenere in considerazione maggiormente il solo limite giornaliero e non il totale annuo è sbagliato ....ed è il motivo per cui siamo mal visti !!! Non sono assolutamente d'accordo !! le 10 al giorno penalizzano, ma ancor più 50 annue poi ovviamente stiamo in itaja !!

e mica proprio vero, se uno deve farsi 200 km per 10 allodole gli rode un po il cul se invece puoi andare ad allodole sotto casa è diverso.
Da me i posti decenti e non quelli alla fantozzi che in un ettaro di terra ci stanno 100 cacciatori devo arrivare almeno ad Anagi o a Latina o verso Roma e farsi tutti quei km per 10 allodole è una scocciatura...
 
a firenze so scesi in piazza piu di 1000 persone per dire no alla caccia .noi amanti di passione ,grandi cacciatori , amanti della natura col cazz@@ che andiamo .e mandiamo a fanculo tutti sti papponi de ste associazioni una volta per tutte
 
Vai a leggere sul sito della Federcaccia vai cosi' te metti l'anima in pace e la pianti de continua' sulla strada tua a cercare di far togliere la licenza a qualcuno

- - - Aggiornato - - -




Nooooo per quello ce pensi TU ahahah IO vado al chiaro di un amico a caccia


Cicalone....io ci sono stato sul sito FIDC e ho letto che c'è scritto...
Viene riportata una nota della Regione che indica come è variato il calendario venatorio a seguito della sentenza del TAR.
Fino al 30/09 potete cacciare tortora e merlo solo da appostamento.....5 capi al giorno e max 3 giornate complessive nel periodo 1-30/09 ( fanno fede le annotazioni effettuate sul tesserino ).
Rimane invariato il calendario venatorio per quanto riguarda le specie volpe e coniglio selvatico e ungulati cacciabili.
Il link qualcuno l'ha postato.....andate a leggere bene.
 
Scusa, ma e' ufficiale la chiusura ai tordi il 09-01-14? Non si riesce ad avere notizie in merito.
Saluti ed auguri.
 
-i dati forniti dall’INFS (ora ISPRA) nella pubblicazione “Atlante della distribuzione geografica e stagionale degli uccelli inanellati in Italia negli anni 1980-1994” Biologia e conservazione della fauna, volume 103, 1999, evidenziano, come riportato nel testo, che“…il passo di ritorno ha luogo a partire dal mese di febbraio.” (pag. 183);
- nei dati contenuti nella pubblicazione INFS (ora ISPRA) “Licheri D., Spina F., 2002 – Biodiversità dell’avifauna italiana: variabilità morfologica nei Passeriformi (parte II. Alaudidae – Sylviidae). Biol. Cons. Fauna, 112: 1-208”; gli autori affermano a pag.111: “I dati di inanellamento indicano quindi che la migrazione di ritorno và da febbraio ad aprile”;
- nei dati forniti dall'ISPRA nella pubblicazione " Spina F. & Volponi S., 2008 - Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia. 2. Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia SCR-Roma, a pag. 228 si afferma: “La massima parte delle catture si riferisce alla migrazione autunnale, che ha luogo tra fine settembre e fine novembre, mentre il passo di ritorno, numericamente ben più modesto per quanto concerne i dati di inanellamento, ha luogo a partire da febbraio, come suggerito anche dall’andamento dell’indice d’abbondanza”;



Ora dicono che la migrazione del tordo inizia a Gennaio, ma questi ci fanno o ci sono?
 
grazie cica .. e adesso domando ai difensori delle AAVV che si fa? si porge l'altra guancia ???.....


Innanzitutto sarebbe carino sapere quali sono le specie di pagg 29-30 del ricorso....
Un difensore delle AAVV ti risponde che quando queste erano chiamate a collaborare con la Regione nella stesura dei calendari questi problemi non li avete mai avuti con calendari più permissivi...e quando è stato fatto ricorso lo avete vinto...
Quest anno le AAVV sono state messe alla porta dalla Regione...e queste sono i risultati......
 
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