Preapertura 2013/2014 Sicilia viatata ai non residenti: è giusto?

Vi posso dire che nelle A.F.V. può andare chiunque; essendo aziende di tipo privato a loro non interessa la provenienza, ma solo i soldi che l'eventuale richiedente può "sganciare". Ho telefonato ad una di loro per curiosità, e dopo aver sollevato la mia perplessità, mi hanno assicurato che non c'è nessun tipo di problema e che avrei dovuto prenotare in fretta per non rischiare di rimanere escluso. Ormai L'Italia è "IL PAESE DEI BALOCCHI" ....fatevene un ragione................

Alessandro devi distinguere tra chi ritiene di poter fare ciò che gli pare e la normativa, la normativa non lo CONSENTE, punto. poi, ognuno è libero, come ho precedentemente detto, di rischiare sulla propria pelle, non bisogna mai dimenticarsi che la Sicilia è un'isola e c'è un solo modo per arrivarci e per abbandonarla.....[16]
 
Ragazzi il problema per la sicilia sono i primi 15 giorni, dopo per chi a l'atc non ci sono problemi, in pre apertura leggendo il c.v non si puo andare ne anche in afv,se mi sbaglio corregetemi
per il resto sono d'accordo con voi

Chi ha l'atc andasse il 15 in Sicilia, certo fara' pochi colombacci ma bisogna accontentarsi, no ?
 
Scartabellando per caso sui miei documenti pdf e word ecco il comunicato dell'anno scorso in merito al divieto della pre apertura per gli extraregionali.

http://www.libericacciatorisicilian...6-3CE3AA5BDD8B}_Comunicato 08 agosto 2012.pdf

Riporto la parte del testo importante:

L'unico punto su cui si sono espressi pareri diversi e' stato quello inerente
l'ingresso di cacciatori di fuori regione in periodo di pre-apertura. La posizione
assunta dal Dott. Di Giunta e riportata nel CV è stata quella di vietare tale
ingresso. Quasi tutte le Associazioni hanno aderito a tale posizione tranne
l'Associazione Siciliana Caccia e Natura, l'Associazione Artemide e
l'Enal caccia
.
I rappresentanti di tali Associazioni, infatti, spiegandone le ragioni, hanno
invitato l'Assessore a eliminare il divieto e consentire per l'effetto che ogni
cacciatore di altre regioni incluso nelle rispettive graduatorie potesse
esercitare l'attività venatoria in Sicilia fin dal primo settembre.
Alla fine del dibattito sono prevalse le ragioni esposte dal Dott. Di Giunta e
fatte proprie dal Sig. Santo Pulvirenti in rappresentanza dei Liberi Cacciatori
Siciliani e dal Sig. Mistretta quale rappresentante della Federazione Siciliana
della Caccia. Pertanto, il divieto è rimasto




A ognuno le proprie conclusioni! Quello che vorrei capire personalmente è chi sia il Dottor Giovanni Di Giunta che ha osteggiato la pre apertura per gli extraregionali e per quali motivazioni. Io cercando su internet ho trovato qualcosa sul sito del Sindacato Nazionale Cacciatori. Chi ne sa di più?
 
Ragazzi il problema per la sicilia sono i primi 15 giorni, dopo per chi a l'atc non ci sono problemi, in pre apertura leggendo il c.v non si puo andare ne anche in afv,se mi sbaglio corregetemi
per il resto sono d'accordo con voi
 
Io non capisco come la regione sicilia e i vari ATC possano permettersi di perdere le famose 84 euro del versamento e in più tutto quello che ci può essere dietro es. alberghi, cibo, ecc. Io infatti facevo sempre almeno 3 giorni a settembre e poi qualche altro giorno durante la stagione venatoria....
Non vorrei che sotto ci siano altri interessi... Es da parte delle aziende private venatorie...

Sicuramente alle aziende turistico e faunistico venatorie conviene molto la cosa senza dubbio. Comunque sia io quello che dico è invece questo: le associazioni venatorie siciliane cosa hanno fatto in merito? Io credo che se questa cosa è avvenuta, è stata anche perché alcune associazioni venatorie sono state favorevoli sicuramente a ciò...comunque sia, la cosa è successa perché siccome noi calabresi siamo la maggior parte dei cacciatori che abbiamo bisogno della Sicilia fondamentalmente per cacciare, soprattutto noi cacciatori reggini vuoi per il periodo dell'apertura vuoi anche per il resto della stagione sia per scarsità di posti sia per l'insicurezza di certi posti nella provincia di Reggio Calabria in particolare, e giustamente anche perché la causa fondamentalmente di base è l'assenza di permessi giornalieri per la migratoria degli ATC siciliani per i non residenti (che secondo me sarebbe l'opzione ideale) quindi già basta quanto quello che paghiamo per andare a caccia a Reggio Calabria che dobbiamo farci pure l'ATC siciliano di 84 € come il sottoscritto l'anno scorso che poi a EN1 non ci sono andato UNA VOLTA proprio perché la Sicilia comporta tante spese non indifferenti....ecco che per evitare bordelli a livello di ATC che fra le altre cose non è semplice da ottenere tra la domanda che si deve fare un anno prima a scatola chiusa tra il fatto che devi rientrare in graduatoria per giunta...ecco che tutti in massa preferiscono andare senza ATC siciliano...e siccome l'invasione di extra regionali fra le altre cose non in regola ha disturbato qualcuno, ecco che si è presa questa decisione, fondamentalmente è questo il discorso. Ma alla base c'è la pessima gestione degli ATC in Sicilia e forse la volontà non certo di tutti i cacciatori siciliani, ma comunque dei vari rappresentanti delle AA.VV siciliane sicuramente (e sarei curioso di sapere quali di preciso...), per queste motivazioni, di tenere noi extraregionali fuori dalla Sicilia, perché altre motivazioni ripeto io non ne vedo. Decisione comunque stupida perché per colpa di 100 dico per dire precludono a 300 la possibilità di cacciare in territorio siciliano regolarmente....evidentemente la Sicilia soldi non ne vuole, io sicuro l'ATC siciliano ad esempio non lo farò più...
 
Infatti è così Franco, lo stiamo dicendo da alcune pagine ma c'è ancora chi non è convinto, poi ognuno è libero di rischiare con la propria pelle.[2]

Martino secondo me sai chi non è convinto? e quello che per anni è andato in sicilia..........adesso vedendosi escluso non vuole accettare la realtà

ricordi? ne abbiamo discusso molte volte, eravamo gia preparati al peggio, era ovvio che non

poteva durare in eterno
 
sono d'accordo con te, in via di principio, ma le aziende non costano cosi tanto come dici tu, e deve essere un escamotage per andare ogni tanto in sicilia stop. Che ci sia un accordo tra Sicilia ed aziende lo capirebbe anche un bambino non stiamo scoprendo nulla di nuovo. Detto ciò se non ci stanno bene le aziende stiamo a casa o andiamo e facciamoci ritirare il pda!!!! Di necessità bisogna fare virtù purtroppo ....poi possiamo discutere di cosa è giusto e cosa è sbagliato ...ma non ci aiuta a risolvere il problema

Ciao a tutti.
Caro Giammi92, se le nostre discussioni potessero risolvere i problemi, credo che riempiremmo di pagine e pagine non solo questo di forum, ma tutti gli altri. E' normale che in un forum ci si scambia dei punti di vista. Sarebbe bello (o forse no) se tutti la pensassimo allo stesso modo!
E' pacifico che chi può permettersi di andare in Azienda, all'Estero o altrove è normale che ci vada. Io purtroppo, anche se non ho problemi ad andarci, penso anche a quelli che questo non se lo possono permettere, e credo di averlo fatto capire nel post precedente.
Ti faccio 2 conti veloci veloci:
parti da Reggio C. arrivi a Villa S.G. ti imbarchi arrivi a Messina e prendi la direzione, Catania 100 Km, Palermo 250 Km. ect. ect. Azienda 50/70 euro al giorno + spese varie. Totale a persona per 1 giorno, minimo 80/90 euro + carburante. Oggi non è facile trovare persone disponibili a spendere tale cifra per un giorno di "divertimento". Eh si caro, perchè quando sei sposato, qualcuno ti dirà che questa cifra si può spendere in modi più importanti del tuo "divertimento". Arriverà il giorno in cui ti faranno sentire in colpa anche perchè stai andando a caccia.
Capisci adesso. :confused: Avere la possibilità di cacciare su tutto il territorio italiano senza limitazioni ed oneri vari sicuramente sarebbe meglio e meno costoso. Gli unici vincoli per il cacciatore dovrebbero essere rappresentati dalle norme di legge.
Infine, in generale e concludo,
se anche noi stessi ci guardiamo e vediamo dei poco di buono, beh allora è proprio finita! Io credo che la nostra dignità di cacciatori la dobbiamo difendere a tutti i costi e dobbiamo, in tutti i modi possibili, lottare per la nostra causa.
Ricordo uno slogan: "quando infiamma la battaglia il più dritto se la squaglia". Così non va! La lotta è senza quartiere e tutti dobbiamo essere uniti.
Ciao a tutti.
 
Ciao a tutti.
Vorrei ricordare a voi tutti che tanti cacciatori (calabresi) oltre a pagare l'ATC hanno fatto l'assicurazione con le AA. VV. siciliane. Perciò molti si sentono presi in giro ed abbandonati anche da loro. Sul fatto che molti non residenti frequentino la Sicilia senza ATC, non credo siano tanti, forse qualche scemo. Perchè dico scemo, perchè se ti prendono (e prima o poi ti beccano) a caccia non ci vai, non solo in Sicilia ma neanche nella tua Regione. Per calcolare quanto gli "extraregionali" lasciano (in soldi) in Sicilia ci vorrebbe un contabile. Comunque, questi provvedimenti sul C.V. stanno svilendo molti che stanno meditando come "marbizzaboy" di non andare più dall'altra sponda. Che peccato però. E' assurdo, sembra che da quando hanno inventato questi ATC non siamo più tutti italiani. Ma non è che in Sicilia sta avanzando la Lega Nord?
Ciao
 
Ciao a tutti.
Ho quotato tutti e due perchè ho una risposta per ognuno.
Allodola maschio: in provincia di Reggio Calabria esiste, oltre a quello che ho citato nel mio precedente post, un grave problema, la rapina del fucile a danno del cacciatore. Tanti anni fa in alcune località della nostra provincia, per punire i cacciatori che si facevano la spesa gratis a danno dei coltivatori del luogo, questi iniziarono a tagliare le gomme a tutti i malcapitati cacciatori, colpevoli e non. Si iniziò così, dopo qualche anno siamo giunti alle rapine, alcune delle quali concluse con epiloghi tragici. Come vedi da queste parti è dura la vita del cacciatore. Purtroppo è anche duro accettare che nel nostro mezzo ci siano persone armate che nulla hanno a che fare con il mondo della caccia. Io avrei una proposta: quando sei a caccia e vedi che il tuo paesano sta perpetrando un'azione sbagliata, fermalo, dimostragli tutto il tuo dissenso. In caso denuncialo, o quanto meno fagli capire che se continua lo farai.
Giammi92:
Sono contento per te che ti puoi permettere di andare in Azienda, ma come ben sai la caccia non può essere permessa solo a chi è benestante, deve essere uno sport accessibile a tutti, altrimenti a caccia ci andrebbero solo i ricchi, come una volta (i signorotti). In qualche discussione è stata paventata l'ipotesi di accordo tra la Regione Sicilia e le Aziende. Ora che ci penso, forse quel tale non ha tutti i torti. E' un buon modo per mandare avanti la baracca. Visto i siciliani non le frequentano, tanto vale scucire i soldi al resto degli italiani.
Se fosse vero, come ti sentiresti? E noi tutti come ci sentiremmo? Forse vittime di un abuso... di un inciucio?
Il mio invito è quello di riflettere, l'argomento è molto delicato.
Ciao

Risposta alla risposta 2: Il costo dell'AFV va a coprire gli 84€ da dare alla regione Sicilia, e a volte è anche inferiore! Si tratta di cifre che vanno dai 50€ in su, quindi la scelta è ampia. Cifre abbordabili dalla gente comune; quindi c'è addirittura una certa convenienza!
 
per sparare 2-3 tortore qui in puglia c'è gente che comincia a girare 2-3 settimane prima, va a prendere il posto 2-3 giorni prima e fa casino con 2-3 persone prima dell'alba.
Questo è amare la caccia?
 
Ciao a tutti.
Vorrei ricordare a voi tutti che tanti cacciatori (calabresi) oltre a pagare l'ATC hanno fatto l'assicurazione con le AA. VV. siciliane. Perciò molti si sentono presi in giro ed abbandonati anche da loro. Sul fatto che molti non residenti frequentino la Sicilia senza ATC, non credo siano tanti, forse qualche scemo. Perchè dico scemo, perchè se ti prendono (e prima o poi ti beccano) a caccia non ci vai, non solo in Sicilia ma neanche nella tua Regione. Per calcolare quanto gli "extraregionali" lasciano (in soldi) in Sicilia ci vorrebbe un contabile. Comunque, questi provvedimenti sul C.V. stanno svilendo molti che stanno meditando come "marbizzaboy" di non andare più dall'altra sponda. Che peccato però. E' assurdo, sembra che da quando hanno inventato questi ATC non siamo più tutti italiani. Ma non è che in Sicilia sta avanzando la Lega Nord?
Ciao

Innanzitutto Gaetano (scusami ma mi ero dimenticato di dirtelo) benvenuto nel forum e mi fa piacere conoscere un conterraneo e concittadino. Il tuo discorso è giusto, purtroppo c'è da dire infatti che quando io dico che sono le AA.VV. il male della caccia qualcuno non ci crede! E a questo punto io fossi in te e negli altri vi suggerirei di boicottare queste AA.VV che evidentemente sono state favorevoli a questo divieto e credo che ci farebbe piacere appunto da parte di chi sa qualcosa in merito sapere I NOMI di queste associazioni, siciliane o nazionali che siano, che in Sicilia non hanno osteggiato questo divieto alla Regione, anzi magari che l'hanno richiesto! E anche gli ATC del resto sono diventati il male della caccia, perché c'è dove funzionano c'è dove non funzionano e la Sicilia a questo punto mi sembra che sia il caso più emblematico!
 
Prima di pretendere (l'apertura in sicilia) ammettiamo le nostre colpe, quanti hanno sparato oltre a colombacci e tortore, c'è gente che è stata presa a sparare il giorno prima dell'apertura, altra che sparava di notte a conigli, se questa invasione invece di andarla a fare in sicilia la verrebero a fare a casa nostra come ci sentiremmo? io dico non bene
guardate bene che non sono siciliano, ho frequentato la sicilia per molti anni e ne ho viste di tutti i colori, se adesso ci negano l'apertura io dico che molta di quella colpa èèèèèèèèèè nostra per come ci siamo comportati
 
Prima di pretendere (l'apertura in sicilia) ammettiamo le nostre colpe, quanti hanno sparato oltre a colombacci e tortore, c'è gente che è stata presa a sparare il giorno prima dell'apertura, altra che sparava di notte a conigli, se questa invasione invece di andarla a fare in sicilia la verrebero a fare a casa nostra come ci sentiremmo? io dico non bene
guardate bene che non sono siciliano, ho frequentato la sicilia per molti anni e ne ho viste di tutti i colori, se adesso ci negano l'apertura io dico che molta di quella colpa èèèèèèèèèè nostra per come ci siamo comportati
Esatto! è proprio quello che è successo ed ora dobbiamo pagare tutti!
 
Risposta alla risposta 2: Il costo dell'AFV va a coprire gli 84€ da dare alla regione Sicilia, e a volte è anche inferiore! Si tratta di cifre che vanno dai 50€ in su, quindi la scelta è ampia. Cifre abbordabili dalla gente comune; quindi c'è addirittura una certa convenienza!

Ma che convenienza, in AFV con 50 ci vai un giorno, mentre con gli 84€ dell'atc ci vado quanto e quando mi pare........ non diciamo fesserie

P.S non vi dimenticate che i fuori regione in Sicilia non possono accedere prima del 15 settembre (anche in AFV per la migratoria)
 
Ciao.
La discussione è stata iniziata proprio per sentire cosa si pensa in merito, e tu hai dato la tua opinione. Scusa se te lo dico, ma ci piacerebbe sapere anche la tua motivazione, visto che trattasi proprio di cacciatore siciliano.
Una cosa te la posso dire, io ho sentito tanti cacciatori siciliani (come detto in precedenza frequento la Sicilia da anni e per questo ne conosco tanti) e questi riferivano che secondo loro non è giusto, anche perchè anche i non residenti possono essere autorizzati e poi anche loro pagano la relativa tassa regionale.
Dacci una motivazione:
perchè secondo te è giusto che i non residenti facciano la preapertura.
Ciao

Rispondo con immenso piacere:)..secondo me è giusto ke i non residenti facciano la preapertura xkè credo sia giusto ke ci sia un criterio di uguaglianza fra tutti i cacciatori d'italia..io penso ke come i soldi li esco io ke sono residente per pagare il pda li esci anche tu ke sei non residente,quindi non vedo il motivo di questa differenza fra residenti e non..ke differenza c'è tra me(cacciatore siciliano) e te(cacciatore calabrese) ke vuoi venire a caccia in sicilia?? nessuna!! tu per venire qui paghi oltre la tassa della tua regione anche quella alla regione Sicilia,non vieni qui a caccia da privilegiato,ma paghi come tutti.. quindi hai diritto come c'è lo io di praticare l'attività venatoria..spero di essere stato chiaro..

ps I cacciatori siamo gli unici ke paghiamo lo stato per esercitare la nostra passione eppure siamo quelli ke devono subire le maggiori ingiustizie da parte delle varie incompetenti amministrazioni.

saluti,Alberto

- - - Aggiornato - - -

I miei informatori mi hanno riferito che non cambierà nulla!!

A me risulta il contrario!!

- - - Aggiornato - - -

I miei informatori mi hanno riferito che non cambierà nulla!!

A me risulta il contrario!!
 
In Italia ci sono varie regioni a statuto speciale: Cosa vuol dire "speciale" ? Forse quando conviene sono regioni italiane, quando non conviene diventano "speciali". Forse ho espresso un concetto sbagliato, correggetemi se sbaglio ... ma io credo che l'Italia sia una sola. Noi abbiamo una licenza di caccia nazionale, dovremmo sottostare a regole e leggi nazionali. Le regioni, visto che ci sono dovrebbero limitarsi ad amministrare il territorio seguendo e rispettando le leggi "uniche"dello stato.
Perchè bisogna pagare la regione, le atc? per i ripopolamenti? Li facessero pure i ripopolamenti (ovviamente un po' meglio). Se io voglio andare a caccia per esempio in dieci regioni, devo pagare dieci tasse regionali? Cosa ha di speciale una regione che vieta la caccia ai non residenti ? gli anticaccia forse sono favorevoli perchè questo lo vedono come una limitazione e forse in cambio hanno concesso una generosa preapertura.
Le tortore che nidificano in Italia, Sicilia compresa, in settembre vanno a finire sempre in Africa quindi risulteranno comunque in meno anche se abbattute in sicilia. Come sempre si stringe dove c'è già tanta carestia e si concede dove c'è già tanta abbondanza, leggi per noi troppo restrittive e troppo permissive nel resto del mondo sono si eseguono stragi di tortore, colombacci ecc. ecc ed ancora altro. Questa disequità mondiale la vediamo anche all'interno della nostra frammentata nazione.
Il mio è solo un libero ed obiettivo parere di cacciatore che esercita l'attività venatoria a non più di 20 o 30 Km da casa e che non ha mai avuto personalmente l'esigenza di andare fuori regione.
I grandi studiosi , soprattutto per le specie migratorie, dovrebbero valutare la popolazione mondiale, ad es. della tortora, e poi decidere in merito sulle concessioni o sulle limitazioni relative.
Mettete dei limiti dove si fanno stragi e concedete un minimo lì dove il prelievo venatorio è minimo. Non so se ragiono io male oppure ...?
Con amicizia.
 
Rispondo con immenso piacere:)..secondo me è giusto ke i non residenti facciano la preapertura xkè credo sia giusto ke ci sia un criterio di uguaglianza fra tutti i cacciatori d'italia..io penso ke come i soldi li esco io ke sono residente per pagare il pda li esci anche tu ke sei non residente,quindi non vedo il motivo di questa differenza fra residenti e non..ke differenza c'è tra me(cacciatore siciliano) e te(cacciatore calabrese) ke vuoi venire a caccia in sicilia?? nessuna!! tu per venire qui paghi oltre la tassa della tua regione anche quella alla regione Sicilia,non vieni qui a caccia da privilegiato,ma paghi come tutti.. quindi hai diritto come c'è lo io di praticare l'attività venatoria..spero di essere stato chiaro..

ps I cacciatori siamo gli unici ke paghiamo lo stato per esercitare la nostra passione eppure siamo quelli ke devono subire le maggiori ingiustizie da parte delle varie incompetenti amministrazioni.

saluti,Alberto

- - - Aggiornato - - -



A me risulta il contrario!!

- - - Aggiornato - - -



A me risulta il contrario!!

Spero che tu abbia ragione!
 
Ciao a tutti.
Ho quotato tutti e due perchè ho una risposta per ognuno.
Allodola maschio: in provincia di Reggio Calabria esiste, oltre a quello che ho citato nel mio precedente post, un grave problema, la rapina del fucile a danno del cacciatore. Tanti anni fa in alcune località della nostra provincia, per punire i cacciatori che si facevano la spesa gratis a danno dei coltivatori del luogo, questi iniziarono a tagliare le gomme a tutti i malcapitati cacciatori, colpevoli e non. Si iniziò così, dopo qualche anno siamo giunti alle rapine, alcune delle quali concluse con epiloghi tragici. Come vedi da queste parti è dura la vita del cacciatore. Purtroppo è anche duro accettare che nel nostro mezzo ci siano persone armate che nulla hanno a che fare con il mondo della caccia. Io avrei una proposta: quando sei a caccia e vedi che il tuo paesano sta perpetrando un'azione sbagliata, fermalo, dimostragli tutto il tuo dissenso. In caso denuncialo, o quanto meno fagli capire che se continua lo farai.
Giammi92:
Sono contento per te che ti puoi permettere di andare in Azienda, ma come ben sai la caccia non può essere permessa solo a chi è benestante, deve essere uno sport accessibile a tutti, altrimenti a caccia ci andrebbero solo i ricchi, come una volta (i signorotti). In qualche discussione è stata paventata l'ipotesi di accordo tra la Regione Sicilia e le Aziende. Ora che ci penso, forse quel tale non ha tutti i torti. E' un buon modo per mandare avanti la baracca. Visto i siciliani non le frequentano, tanto vale scucire i soldi al resto degli italiani.
Se fosse vero, come ti sentiresti? E noi tutti come ci sentiremmo? Forse vittime di un abuso... di un inciucio?
Il mio invito è quello di riflettere, l'argomento è molto delicato.
Ciao

Il problema dei fucili è molto più grave rispetto a quello che si vuol far passare.... non bastano 2 sacchi di roba rubati da incivili per arrivare alle rapine....

Con già scritto prima secondo me ci potrebbe essere sotto la mano (in negativo) delle aziende..
 
Prima di pretendere (l'apertura in sicilia) ammettiamo le nostre colpe, quanti hanno sparato oltre a colombacci e tortore, c'è gente che è stata presa a sparare il giorno prima dell'apertura, altra che sparava di notte a conigli, se questa invasione invece di andarla a fare in sicilia la verrebero a fare a casa nostra come ci sentiremmo? io dico non bene
guardate bene che non sono siciliano, ho frequentato la sicilia per molti anni e ne ho viste di tutti i colori, se adesso ci negano l'apertura io dico che molta di quella colpa èèèèèèèèèè nostra per come ci siamo comportati
"Originariamente critto da Emmedibi"
Esatto! è proprio quello che è successo ed ora dobbiamo pagare tutti!

Scusatemi Lupen ed emmedibi, ma il discorso è troppo generico.
Qualche esempio concreto: 1) "la ndrangheta".
Io abito a Reggio Calabria, ma non sono ndranghetista, ne faccio parte di questo fenomeno, ne tantomento approvo questo cancro dell'umanità.
C'è stato un tempo in cui l'opinione pubblica internazionale (vedi prime pagine dei più autorevoli quotidiani americani, tedeschi ed altri) non parlavano della ndrangheta e della mia terra, ma intitolavano le prime pagine così: "Itallia's ndrangheta", "Italian ndrangheta" ect. ect. Questo è generalizzare. L'allora Governo Italiano si è dovuto difendere da queste infamanti affermazioni. Ed infatti, noi tutti sappiamo che non è così! Non solo gli Italiani non sono mafiosi, ma ti posso garantire che in Calabria la stragrande maggioranza della popolazione è gente perbene. E se permetti, la stragrande maggioranza dei cacciatori è gente sana, che ama l'aria aperta e (forse pochi lo ammettono) la natura. 2) Non posso dimenticare gli scandalosi spot pubblicitari sull'ambiente: con dei cartoni animati, mostravano un coniglietto bianco indifeso ed un cacciatore <<mostro>> che brandiva le due canne del suo fucile contro l'animaletto.
3) E poi altri cartoni animati, chiaramente contro la caccia, di qualche anno fa dove, per suscitare disgusto nei ragazzini contro la caccia ed i cacciatori (RAI 2 dalle 7,20 alle 8,00 proprio prima della scuola) propinavano scene raccapriccianti dove i cani assassini rincorrevano le povere volpi (specie identificata altamente dannosa) o i miseri cervi, e quando veniva abbattuto un capo, la scena mostrava i poveri cuccioli che improvvisamnete divenivano orfani (tutti sanno, tranne i bambini, che la caccia è aperta solo nei periodi, in cui le specie cacciabili, lontani da accoppiamenti e svezzamento dei cuccioli).
Fino ad oggi alcuni non hanno fatto altro che buttare fango a tonnellate sulla caccia e sui cacciatori.
E' ora di finirla di vedersi puntare il dito contro per quattro scellerati, che esistono in ogni settore e che sono la vergogna di qualunque livello della società. Per difenderci dai detrattori della nostra categoria dobbiamo fare fronte comune e non cercare stupide giustificazioni ed ammissioni di colpa senza senso (non ce l'ho con te, non sei l'unico che risponde "facile").
Io non ci sto. E' ora che ci rendiamo conto che non ci possiamo permettere il lusso di tacere, ma sopratutto non possiamo accondiscendere alle accuse ed abbassare la testa o stringere le spalle, è ora che rispondiamo energicamente soverchiando i brutti esempi con quelli buoni. Ed io credo che la maggior parte dei cacciatori sia fatta di gente che non ama i bracconieri ed i fuorilegge. Se ogni volta che questi pubblicizzano un aspetto o un'azione negativa, noi dovremmo rispondere con qualche buon esempio: sicuramente la nostra immagine e sopratutto quella della Caccia sarebbe meglio apprezzata dall'opinione pubblica.
Una volta il cacciatore era considerato una persona perbene ed affidabile, sicuramente senza precedenti penali e di buona fama (aveva il porto d'armi, che ricordo è una licenza data solo a chi non è pregiudicato o non ha problemi con la legge e la legalità).
Io penso che la discussione sia molto lunga ed articolata e perciò mi fermo quì aspettando altre opinioni, sulle quali poter ragionare.
Ciao a tutti.
 
Primo devi dimostrare che sei andato in un tav poi devi dimostrare chi ti ha regalato la selvaggina e quelli che sono piu' fessi di noi!!!!!!! quanto la facciamo facile

Scusami, ma hai letto quello che ho scritto?
Credo di essermi spiegato bene, ho detto che se ti porti dietro della selvaggina con fucile annesso e' chiaro che chi ti controlla fa 2+2 .
Per quanto riguarda il tav assolutamente non devi dimostrare un bel nulla.
 
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