Bergamo, approvazione piano faunistico venatorio rinviata.

I cacciatori impallinano il piano faunistico venatorio della Provincia di Bergamo e cantano vittoria. Alla quarta seduta in una settimana il Consiglio ha approvato un documento profondamente modificato rispetto a quanto approvato dalla Giunta.
Vittoria dei cacciatori,
la rabbia di Pirovano:
“Il piano verrà annullato”




I cacciatori impallinano il piano faunistico venatorio della Provincia di Bergamo e cantano vittoria. Alla quarta seduta in una settimana il Consiglio ha approvato un documento profondamente modificato rispetto a quanto approvato dalla Giunta. I consiglieri si sono espressi a favore di due emendamenti nonostante il parere negativo dei tecnici. La linea del presidente Ettore Pirovano e dell'assessore Alessandro Cottini è stata quindi sconfessata dal voto, che ha visto prevalere la fronda pro caccia guidata dal leghista Matteo Malighetti. Maggioranza completamente spaccata, con annesso ribaltone rispetto all'esito delle sedute precedenti in cui i tecnici hanno sempre dichiarato contrarietà alle modifiche proposte. Il presidente è imbufalito: “Il piano verrà annullato, perché attaccato al cuore. Il tribunale non aspetta altro. I cacciatori sono felici, spero che lo siano anche quando qualcuno dirà loro che non possono andare a caccia”. La valutazione politica è ancor più impietosa: “E' inutile parlare di Lega o non Lega, qui c'è solo asilo mariuccia. E vale anche per il Pdl”.

L'assessore Alessandro Cottini accetta il responso, ma è critico: “Non condivido alcune scelte del Consiglio, che è comunque sovrano. Auguro a tutti che il piano entri in vigore presto”. Contro di lui si scatena però il fuoco amico del Pdl, che per bocca del consigliere Matteo Oriani lancia un messaggio chiaro: “Molti sono stati i problemi, gli errori, le sottovalutazioni. Qualcuno è venuto meno alla parola data, scrivendo gli emendamenti per poi dare un parere negativo. Non volteremo pagina facilmente facendo finta che nulla sia accaduto. C'è stato un eccesso di leggerezza. Si sarebbe dovuto agire con maggior attenzione, si sarebbe dovuto condividere un percorso diverso. Chi ha peccato di superficialità deve assumersi le sue responsabilità. Non ci si può sedere ad oltranza a un tavolo con persone che sanno solo dire di no. Siamo una forza politica responsabile, ma non subalterna all'alleato o alla Giunta”. Ad amplificare il voto scomposto della maggioranza contro la proposta dell'esecutivo è stata anche la decisione del Pd di non partecipare al voto degli emendamenti. I democratici sono stati gli unici ad esprimersi negativamente anche sul voto complessivo. “Per noi il mondo della caccia appartiene a quello ambientalista tanto quanto i naturalisti – spiega Matteo Rossi -. Siamo amministratori, a noi tocca risolvere i problemi: il compito della maggioranza non era di fare qualcosina, ma di costruire un percorso. Non è stato fatto: qui sta la sconfitta politica. Gli emendamenti approvati rendono questo piano precario. Vogliamo sperare che a pagare non siano cacciatori e ambientalisti. Voi avete dato il peggio e il nostro sarà un voto contrario”. Soddisfatto invece Vittorio Milesi, capogruppo della Lista Bettoni-Udc: “Prendiamo atto con soddisfazione che dopo un percorso tormentato si chiude il piano faunistico. Noi non vogliamo fare l'elenco di chi ha vinto e di chi ha perso. Crediamo che abbia vinto il consiglio provinciale perché, attraverso la discussione, i consiglieri hanno recuperato un senso del loro ruolo”.
 
brutta roba ragazzi, io mi sono messo al riparo ed ho preso pavia,mi hanno accettato,ed ho rifiutato milano ovest,forse la caccio di piu.


Be per quello avendo lodi sud non ho problemi (caccio quasi sempre la) ma mi girerebbero non poco non poter fare l'apertura come sempre con il mio babbo e zio fuori casa. Poi visto che sono riuscito a lanciare qualche femmina di fagiano "vera" e che da alcuni avvistamenti hanno covato mi girerebbero ancora di più non poter nemmeno aver la soddisfazzione di vederne una con il cane dopo tutto il tempo che gli ho dedicato
 
Il tribunale prende tempo sul piano faunistico venatorio della Provincia di Bergamo. I giudici hanno scelto di non decidere sull’ammissibilità del documento approvato settimana scorsa dal Consiglio provinciale.



[h=1]Caccia, il Tar prende tempo
Il WWF si prepara
alla guerra dei ricorsi[/h]








Il tribunale prende tempo sul piano faunistico venatorio della Provincia di Bergamo. I giudici hanno scelto di non decidere sull’ammissibilità del documento approvato settimana scorsa dal Consiglio provinciale. La questione è stata semplicemente spostata di qualche settimana, quindi per i cacciatori è ancora presto prima di tirare un sospiro di sollievo. Anzi, il dibattito è destinato ad accendersi di nuovo perché il WWF non starà a guardare. L’associazione ambientalista ha presentato una richiesta di integrazione del ricorso depositato contro il piano. L’obbiettivo è affossare in toto la caccia orobica con sospensiva che farebbe ricominciare tutto da capo. A quel punto i giudici dovranno esprimersi anche sul nuovo piano, valutando se le modifiche apportate dal Consiglio siano legittime. Il rischio, come preannunciato dal presidente della Provincia Ettore Pirovano, è che il documento venga annullato come successo in passato e che tutto il lavoro sia stato vano.
 
Ci sara' anche chi e' felice ed esulta sul tema in merito e legge il forum,non son cacciatori nel vero senso della parola , io non son contento per nulla di certo.......:Ancora un nulla di fatto: Il voto sul piano faunistico venatorio è stato rinviato per la terza volta consecutiva in Consiglio provinciale. L’opposizione alza il tiro e chiede a Pirovano di dimettersi.Caccia, ennesimo rinvio
in Consiglio provinciale
“Pirovano ora si dimetta”




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Ancora un nulla di fatto. Il voto sul piano faunistico venatorio è stato rinviato per la terza volta consecutiva in Consiglio provinciale. Mercoledì dovrebbe (il condizionale ormai è d’obbligo) essere la seduta definitiva per trovare un accordo all’interno della maggioranza. In caso contrario la crisi, già evidente, potrebbe essere molto più grave del previsto. La discussione di lunedì è durata la bellezza di sei ore, tempo necessario per discutere tutti gli emendamenti ritirati settimana scorsa e ripresentati all’improvviso in aula dal leghista Matteo Malighetti e daVittorio Milesi, lista Bettoni-Udc.
A nulla è servita la mediazione messa in atto negli ultimi giorni tra l’assessore Alessandro Cottini,il presidente Ettore Pirovano, consiglieri del Carroccio, del Pdl e tecnici. Tutti i documenti presentati sono stati bocciati, come da programma. Il colpo di scena è però arrivato sull’ultimo, un maxi emendamento studiato appositamente per arrivare ad un compromesso tra i tecnici e i consiglieri vicini ai cacciatori. I primi infatti temono ricorsi da parte degli ambientalisti, con conseguente stop del piano caccia, i secondi invece vogliono assecondare le istanze delle associazioni venatorie. Il compromesso, a questo punto storico, è sfumato perché in aula i tecnici hanno presentato un parere negativo a molti degli otto punti contenuti nel documento. Nell’incredulità generale, perché alla terza seduta su questo tema un accordo sembrava scontato, l’assessore ha chiesto di nuovo il rinvio.
Molti esponenti della maggioranza sono pronti alla resa dei conti, soprattutto nei confronti di Cottini, già bersagliato da una mozione di sfiducia qualche settimana fa. L’opposizione alza il tiro e chiede a Pirovano di dimettersi. “Dopo la discussione alla quale abbiamo assistito e il terzo rinvio del piano – spiega Matteo Rossi del Pd – è ormai palese che la maggioranza Lega Nord-Pdl non esiste più. Se non riescono a governare un piano faunistico ci domandiamo come potranno farlo su temi ben più importanti che riguardano tutti i bergamaschi. E’ ora di prenderne atto e staccare la spina”.




Lunedì, 8 Luglio, 2013


Testoni e inconpetenti.............

 
Leggete bene le dichiarazioni di Belotti....questi erano quelli del "padroni a casa nostra" e "difendiamo le tradizioni"...

Ehh Diego hai ragione ma il problema è che chi la caccia la "vive" tutto l'anno e partecipa e si impegna per la propria passione queste cose le sa e s'è accorto da tempo...il problema è che tanti di noi tolgono il fucile dal fodero a settembre e lo rimettono a dicembre e nel restante tempo se ne frega di tutto e di tutti salvo poi lamentarsi quando accadono sti fatti...Dispiace per tutti quelli che si impegnano ma per tanti che san solo dire bla bla bla è una lezione meritata....Vedremo la telenovela continua...
 
Si si Entra, se puoi trova un appostamento fuori residenza.........come scritto sopra, dillettantismo degli addetti preposti , il capo ultra' oramai ha raggiunto cio' che gli interessava..........soldi, ora se ne frega altamente di tutto e di tutti.......certo, il motto e' sempre Roma ladrona.........;)
 
Mha!Secondo me il problema è che sulla poltrona e tutt'intorno c'è gente che di caccia,fauna,natura e tradizioni non ci capisce una beata mazza,gente valida c'era e c'è ancora ma è stata messa in disparte e adesso i risultati si vedono...Bisognerebbe azzerare tutto dalla provincia all'esecutivo degli atc dato che anche lì tanti bla bla bla e poi...Oggi si dovrebbe sapere qualcosa in più ma la vedo grigia (nelle migliori delle ipotesi)...
 
Diego,se mi leggi, come funziona se il 17 il piano non viene approvato,intendo a livello burocratico se si dice cosi', perche' leggevo che il wwf da per scontato il commissariamento dello stesso.Puo' essere?
 
Ehh Diego hai ragione ma il problema è che chi la caccia la "vive" tutto l'anno e partecipa e si impegna per la propria passione queste cose le sa e s'è accorto da tempo...il problema è che tanti di noi tolgono il fucile dal fodero a settembre e lo rimettono a dicembre e nel restante tempo se ne frega di tutto e di tutti salvo poi lamentarsi quando accadono sti fatti...Dispiace per tutti quelli che si impegnano ma per tanti che san solo dire bla bla bla è una lezione meritata....Vedremo la telenovela continua...

C'e' poco da fare Giu, ci siamo accorti eccome, ma finche' difenderanno la loro posizione a spada tratta, anche se sbagliata, chi ci rimettera' saranno sempre i cacciatori,secondo il mio punto di vista questi son personaggi che si sono trovati nella posizione che ricoprono senza nemmeno conoscerne il motivo......tanto per, quattro soldi in piu' e chi se ne frega..........loro di certo non ci rimettono nulla.
 
Si si Diego me lo avevi gia' detto e ne son sempre piu' convinto anche io, spero di no per tutti noi di bg ma e' dura, tanti capannisti stanno gia' cercando soluzioni dalle vs parti, chiedendo ospitalita' a conoscenti o amici ........... penso tu abbia proprio ragione anche sul problema di persone incompetenti che lavorano in provincia in questo settore, spiace dirlo ma e' proprio cosi'.Secondo me rispetto a voi siamo indietro di cinquant' anni.............
 
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