Giunta umbria approva calendario venatorio 2013 - 2014

mammo1 guarda che molto probabilmente il nostro sarà uno dei migliori se non il migliore calendario di caccia italiano sia per quanto riguarda i tempi che i limiti di carniere, e questo grazie al lavoro svolto da Amministrazione regionale, Atc PG1, TR3 e Federcaccia che hanno promosso studi sullo svernamento/migrazione primaverile dei Turdidi e della Beccaccia.
Per quanto riguarda la Quaglia, penso che il carniere stagionale di 50 quaglie sia più che accettabile visto e considerato quello imposto dall'Ispra che parlava di 25 capi stagionali. Inoltre penso che saremo una delle 2-3 regioni che permetteranno di cacciare beccaccia e Turdidi al 31 gennaio. Tutte le altre chiuderanno il 20 gennaio se non addirittura prima

allora poveri gli altri....ma riguarda al cinghiale a singolo sapevo sarebbe dovuto uscire un regolamento provinciale si sà nulla?
 
hanno approvato un calendario ridicolo,100 allodole in un anno,20 quaglie a stagione e la raccomandazione all'utilizzo di palle non tossiche nella caccia al cinghiale
 
L'unica cosa di cui vi potete realmente lamentare è il solo giorno di pre apertura concesso....anche se a più specie.
Per il resto avete tutto quello che si può ottenere con l'attuale normativa.....anche x quanto riguarda l'allodola.
Ti ricordo che l'ISPRA vorrebbe il contingentamento del carniere a 10 capi al giorno e 50 a stagione......più di così davvero non si può.
 
Presumo e lo spero che il calendario venatorio delle Marche segua la scia di quello Umbro ,poichè anche con un solo giorno di preapertura nel complesso non è poi cosi male.Che ne dite cacciatori Marchigiani?
 
E ti lamenti,bacia a terra e ringrazio il buon Dio.Si vede che conosci poco degli altri possibili calendari,il tuo è davvero buono!
Per il piombo se motivato si può ancora usare sia per i cinghiali che per gli ungulati.
Saluti.
 

Alberto 69

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Dopo aver ricevuto parere favorevole dall'Ispra e dalla III Commissione del Conisglio regionale, la Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'Assessore Cecchini, ha approvato il Calendario Venatorio 2013 - 2014. Si parte ilprimo settembre, con la preapertura, esclusivamente da appostamento, alle specie alzavola, marzaiola, germano reale, tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza, e l’apertura generale a tutte le altre specie il 15 settembre, ma non al cinghiale per il quale l’attività venatoria partirà il 3 ottobre, anche se le amministrazioni provinciali possono posticipare tale data. Il testo prevede la chiusura anticipata della caccia alla femmina del fagiano il 30 novembre, per salvaguardare la riproduzione della specie, mentre la caccia alla lepre è possibile dal 15 settembre al 15 dicembre. La caccia di selezione alle specie daino, capriolo, cervo e muflone andrà invece dal 16 giugno al 14 luglio, dal 18 agosto al 2 ottobre e dal 1 gennaio al 15 marzo 2014.

"In sintonia con il mondo venatorio - ha commentato l'Assessore Fernanda Cecchini - abbiamo lavorato per rafforzare in Umbria la presenza delle specie autoctone e il ripopolamento con selvaggina di qualità e per questo abbiamo accolto la proposta di chiudere la caccia alla femmina fagiano, anticipatamente, nel mese di novembre proprio per tutelarne la riproduzione. Inoltre – ha annunciato Cecchini – recentemente, come Giunta regionale, abbiamo affidato la gestione del Centro di allevamento di San Vito in Monte all’Agenzia forestale regionale e approvato la convenzione con i tre ATC che li impegna a prendere la selvaggina dalla struttura che la produce con metodologie altamente innovative”. “Questo consentirà di favorire l’ambientamento della fauna rilasciata per il ripopolamento, in particolare lepri e fagiani. Un impegno – ha proseguito - portato avanti dalla Regione che fa il paio con l’analoga iniziativa portata avanti dalla Provincia di Perugia nel Centro di Produzione Fauna Selvatica di Torre Certalta di Umbertide, soprattutto per la starna”.

Affrontando poi le questioni del riequilibrio e contenimento di alcune specie ed i danni causati dalla fauna selvatica, Cecchini ha evidenziato come per gli ungulati il calendario preveda l’apertura della caccia al 16 giugno. “Una anticipazione – ha detto – finalizzata anche al riequilibrio della specie. Ciò vale anche per la caccia al cinghiale che, come previsto dalla legge 157, apre dal primo giorno utile di ottobre per tre mesi consecutivi. In questo caso il contenimento si può portare avanti per 365 giorni all’anno nelle forme consentite, compreso il contenimento in battuta da quanto parte la stagione. I danni causati da queste specie, in particolare cinghiale e capriolo, ammontano per agricoltori ed automobilisti a quasi tre milioni di euro. E’ per questo - ha aggiunto – che occorre far fronte a questa emergenza utilizzando al meglio le possibilità offerte dalle norme che regolano il contenimento. La soluzione al problema – ha sottolineato Cecchini - non può arrivare solo dall’utilizzo delle doppiette, ma dall’impiego delle migliori e più moderne tecniche e dall’uso sapiente di leggi e strumenti a disposizione. E in questo ambito – ha concluso l’assessore – si colloca il progetto Life di cui l’Umbria è capofila che stanzia quasi 2 milioni di euro per studiare in maniera innovativa le dinamiche degli ungulati e le migliori tecnologie per la prevenzione degli incidenti stradali”.


 
hanno approvato un calendario ridicolo,100 allodole in un anno,20 quaglie a stagione e la raccomandazione all'utilizzo di palle non tossiche nella caccia al cinghiale
mammo1 guarda che molto probabilmente il nostro sarà uno dei migliori se non il migliore calendario di caccia italiano sia per quanto riguarda i tempi che i limiti di carniere, e questo grazie al lavoro svolto da Amministrazione regionale, Atc PG1, TR3 e Federcaccia che hanno promosso studi sullo svernamento/migrazione primaverile dei Turdidi e della Beccaccia.
Per quanto riguarda la Quaglia, penso che il carniere stagionale di 50 quaglie sia più che accettabile visto e considerato quello imposto dall'Ispra che parlava di 25 capi stagionali. Inoltre penso che saremo una delle 2-3 regioni che permetteranno di cacciare beccaccia e Turdidi al 31 gennaio. Tutte le altre chiuderanno il 20 gennaio se non addirittura prima
 
E ti lamenti,bacia a terra e ringrazio il buon Dio.Si vede che conosci poco degli altri possibili calendari,il tuo è davvero buono!
Per il piombo se motivato si può ancora usare sia per i cinghiali che per gli ungulati.
Saluti.

riconosco che sia un calendario migliore di tanti altri ma non per questo un buon calendario,in una regione dove la metà delle persone o sono cacciatori o vedono comunque di buon occhio la caccia ci si aspettava di meglio anche perchè essendo un tema sentito porta voti
 
Magari lo facessero così anche in Toscana!! Ad arezzo son già due anni che l'allodola e il tordo apre il 1° ottobre (e i tordi in montagna ci sono fin dall'apertura), beccaccia chiusa al 19 gennaio e cacciabile solo con il cane, fagiana chiusa all'8 dicembre e l'anno scorso solo 1 giorno di preapaertura (che poi il secondo giorno le tortore non ci sono più e tutti si concentrano ai colombacci). Le uniche due vostre limitazioni un pò più grosse sono il carniere annuale delle allodole e un solo giorno di preapertura.. Dubito che non venga impugnato al tar..
 
Non è poi così male.Ho apprezzato la chiusura anticipata della femmina del fagiano, secondo me può regalarci soddisfazioni il prossimo anno.
Non sapete se c'è qualcosa in vista per le deroghe a fringuello e storno?
Ciao
Marco
 
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