Camera dei deputati – Il ddl con la caccia in deroga, ha iniziato l’iter

Iniziato iter con ddl cacce in deroga

Iniziato iter con ddl cacce in deroga

[h=1]Camera dei deputati – Il ddl con la caccia in deroga, ha iniziato l’iter[/h][h=3]In Commissione Politiche dell'Unione Europea, convocata la prima riunione sul Ddl 588 (legge europea 2013)[/h] li 30 maggio 2013 E’ iniziato martedì 28 maggio, il cammino presso la Commissione Politiche dell’Unione Europea del Senato, del disegno di legge n. 588, relativo alle “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013“.
Il disegno di legge contiene alcuni articoli di modifica della legge in tema di attività venatoria (legge 157/92). In particolare si vorrebbe la regionalizzazione dei pareri tecnici sulla gestione della fauna. Un aspetto, questo, più volte promosso dai politici locali vicini alle tematiche venatorie. Un tentativo, secondo il mondo ambientalista, di togliere la competenza dei pareri dell’ISPRA, l’Istituto tecnico statale non sempre favorevole alle richieste del mondo politico locale in tema di attività venatoria. E’ il caso della famigerata caccia in deroga, ovvero contro specie protette e particolarmente protette.
Il Ddl è stato presentato dal Governo in sede referente. Il testo, una volta discusso articolo per articolo, dovrà essere votato e nel caso modificato in Aula. Il ddl 588 avrà come relatore il Senatore Cociancich. Eletto a Milano e di professione avvocato il Senatore Cociancich (PD, area Renzi) è uno dei dodici Senatori del suo partito ad essersi espresso contro la caccia in tana in provincia di Siena.
Per il Ddl in questione si tratta, però, della prima applicazione della nuova legge ordinamentale n. 234 del 24 dicembre 2012, che ha sostituito la legge comunitaria annuale con due distinti atti legislativi: la legge di delegazione europea e quella legge europea.
La Commissione ha già deciso che i due ddl verrano esaminati in maniera congiunta, ovvero con due relazioni che confluiranno in un’unica discussione generale. Solo a seguito di ciò, vi sarà una trattazione con esiti disgiunti, ovvero con esame ed approvazione, in via separata, degli emendamenti relativi ai due disegni di legge. Il Relatore nominato per il primo Ddl (n. 557) è il Senatore Lucio Tarquinio (PdL), già noto alle cronache ambientalisti puglesi proprio per le critiche in tema venatorio.
Il Presidente della quattordicesima Commissione Politiche dell’Unione Europea , è invece il Senatore Vannino Chiti (PD), eletto in Piemonte ed anch’egli tra i dodici del PD che si sono dichiarati contro la caccia in tana. Alcuni esponenti del PD toscano, stupiti da tale presa di posizione, gli ricordano però alcuni non più recenti provvedimenti in tema venatorio che ebbero, a quanto pare, il suo consenso.
 
Da quello che era scritto nel primo messaggio mi sembrava di aver capito che si voleva svincolare l'approvazione delle deroghe dal parere dell'ispra, ma alla luce delle vostre riflessioni mi sembra che non sia assolutamente così... Ma in Francia come fanno allora a cacciare in deroga con il vischio e con i lacci?

la differenza è che noi siamo itagliani e quelli sono FRANCESI.
 
Iniziativa ottima? Francesco hai letto attentamente il contenuto?
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Da quello che era scritto nel primo messaggio mi sembrava di aver capito che si voleva svincolare l'approvazione delle deroghe dal parere dell'ispra, ma alla luce delle vostre riflessioni mi sembra che non sia assolutamente così... Ma in Francia come fanno allora a cacciare in deroga con il vischio e con i lacci?
 
Li hanno le 00, non si fanno intimorire da 4 ambientalisti da strapazzo, tengono alle loro tradizioni coi fatti e non a parole, hanno capito che la caccia può essere anche una fonte di reddito ecc. ecc
 
Li hanno le 00, non si fanno intimorire da 4 ambientalisti da strapazzo, tengono alle loro tradizioni coi fatti e non a parole, hanno capito che la caccia può essere anche una fonte di reddito ecc. ecc
I francesi hanno a cuore le loro tradizioni e insieme agli agricoltori non si fanno mettere i piedi in testa dagli ambientalisti, vanno avanti con i fatti e non con le parole sono tutti uniti e quella è la loro FORZA.......ricordiamocelo ancHE NOI ITALIANI
 
Da quello che ho letto ...se c'è una FORTE volontà politica regionale con degli istituti(regionali)che non siano ispra ...qualcosa si potrebbe ottenere....andate a leggervi il pezzo che riguarda le modifiche che andrebbero ad incidere sull' l'artcolo 19bis della 157(vedi big hunter)
 
Io non sarei così pessimista, se viene acettato il testo che ho letto su big-hunter, quello proposto alla commissione e passa per l'aula senza dicussione, è quello che attualmente regola le cacce in deroga ( piccole modifiche che se applicate male faranno incazzare molti ) questo riferito a chi e come viene autorizzato (speriamo non si adotti quello preventivato da Sorrenti- Fidc perchè ci sarà la guerra fra cacciatori). Comunque sentiremo i pareri delle AV che hanno sempre portato avanti queste battaglie ( esclusa la fidc qui in Veneto)
 
Leggete molto attentamente (rimarco attentamente) e vi accorgerete che, all'atto pratico, sarà praticamente impossibile per le Regioni applicare le deroghe secondo il comma C .
 
"L’intenzione di adottare un provvedimento di deroga che abbia ad oggetto specie migratrici deve entro il mese di aprile di ogni anno essere comunicata all’ISPRA, il quale si esprime entro e non oltre quaranta giorni dalla ricezione della comunicazione. "

Intendi questo vero Diego?
Direi che almeno per quest'anno addio deroghe!!
..ma una delibera potrebbe essere fatta indipendentemente da quanto sopra richiesto?
 
L'iniziativa è ottima e da da aiutare in tutti i modi, ma le parti con le modifiche richieste purtroppo penso che non arriveranno neanche in aula.. c'è una grande maggioranza di anticaccia in parlamento..
ciao
 
Iniziativa ottima? Francesco hai letto attentamente il contenuto?
Comunque il provvedimento deve per forza essere approvato in quanto farà parte della nuova "Comunitaria" che servirà a sanare con l'Ue diverse procedure aperte nei confronti dell' Italia su svariati temi.
 
Iniziativa ottima? Francesco hai letto attentamente il contenuto?
Comunque il provvedimento deve per forza essere approvato in quanto farà parte della nuova "Comunitaria" che servirà a sanare con l'Ue diverse procedure aperte nei confronti dell' Italia su svariati temi.

Per sanare altri temi, baratteranno ancora la caccia e ce lo metteranno ancora in quel posto.
 
Per sanare altri temi, baratteranno ancora la caccia e ce lo metteranno ancora in quel posto.
Maurizio per come l'ho capita io c'è poco da fare nel senso che questo passaggio di approvazione... ecc.. devono farlo per forza perchè imposto dalla cee quindi sicuramente dovrà essere approvato....il problema è sopratutto che hanno (i furbetti) creato un iter di approvazione delle deroghe che renderà praticamente impossibile in realtà l'approvazione stessa...quindi in sostanza e probabilmente in pratica ciao ciao deroghe sopratutto per quelle che sono legate alla tradizione..per le deroghe invece legate ai danni in agricoltura mi sembra che ci sia un passaggio semplificato per cui mi sa che se qualcuno una volta approvato il tutto le chiede forse si potranno fare....
 

Alberto 69

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E’ iniziato martedì 28 maggio, il cammino presso la Commissione Politiche*dell’Unione Europea del Senato, del disegno di legge n. 588, relativo alle “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013“.Il disegno di legge contiene alcuni articoli di modifica della legge in tema di attività venatoria (legge 157/92). In particolare si vorrebbe la regionalizzazione dei pareri tecnici sulla gestione della fauna. Un aspetto, questo, più volte promosso dai politici locali vicini alle tematiche venatorie.* Un tentativo, secondo il mondo ambientalista,*di togliere*la competenza*dei pareri dell’ISPRA, l’Istituto tecnico statale non sempre favorevole alle richieste del mondo politico locale in tema di attività venatoria. E’ il caso della famigerata caccia in deroga, ovvero contro specie protette e particolarmente protette.Il Ddl è stato presentato dal Governo in sede referente. Il testo, una volta discusso articolo per articolo, dovrà essere votato e nel caso modificato in Aula. Il ddl 588 avrà come relatore il Senatore* Cociancich.* Eletto a Milano e di professione avvocato il Senatore Cociancich (PD, area Renzi) è uno dei dodici Senatori del suo partito ad essersi espresso contro la caccia in tana in provincia di Siena.Per il Ddl in questione si tratta, però,*della prima applicazione della nuova legge ordinamentale n. 234 del 24 dicembre 2012, che ha sostituito la legge comunitaria annuale con due distinti atti legislativi: la legge di delegazione europea e quella* legge europea.La Commissione ha già deciso che i due ddl verrano esaminati in maniera congiunta, ovvero con due relazioni che confluiranno in un’unica discussione generale. Solo a seguito di ciò,* vi sarà una trattazione con esiti disgiunti, ovvero con esame ed approvazione, in via separata, degli emendamenti relativi ai due disegni di legge. Il Relatore nominato* per il* primo Ddl (n. 557) è il Senatore Lucio Tarquinio (PdL), già noto alle cronache ambientalisti puglesi proprio per le critiche in tema venatorio.Il Presidente della quattordicesima Commissione Politiche*dell’Unione Europea , è invece il Senatore Vannino Chiti (PD), eletto in Piemonte ed anch’egli tra i dodici del PD che si sono dichiarati contro la caccia in tana. Alcuni esponenti del PD toscano, stupiti da tale presa di posizione, gli ricordano però alcuni non più recenti provvedimenti in tema venatorio che ebbero, a quanto pare, il suo consenso.In Commissione Politiche dell'Unione Europea, convocata la prima riunione sul Ddl 588 (legge europea 2013)
 
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