Zanoni: Lombardia deve fare passo indietro

Ma quando una persona (Zanoni) non è capace di parlare d'altro e soprattutto di proporre cose nuove al di là della caccia, che è il suo chiodo fisso, vuol dire che non è in grado di proporre nulla, sicuramente ha un quoziente intellettivo molto basso per cui procede come un rullo compressore senza se e ma. Dobbiamo augurarci tutti, di qualsiasi schieramento politico facciamo parte, di mandarlo a casa alle prossime elezioni europee come del resto abbiamo mandato a casa il suo capo.
 
Per me il tizio ti legge qui sul forum Diego e in base a quello che scrivi e spieghi in maniera sempre dettagliata agisce di conseguenza:D...... va be dai a parte gli scherzi andiamo avanti, anzi se continuiamo cosi' sempre piu' indietro.........

- - - Aggiornato - - -

Ma quando una persona (Zanoni) non è capace di parlare d'altro e soprattutto di proporre cose nuove al di là della caccia, che è il suo chiodo fisso, vuol dire che non è in grado di proporre nulla, sicuramente ha un quoziente intellettivo molto basso per cui procede come un rullo compressore senza se e ma. Dobbiamo augurarci tutti, di qualsiasi schieramento politico facciamo parte, di mandarlo a casa alle prossime elezioni europee come del resto abbiamo mandato a casa il suo capo.

Solo Dio,Solengo, puo' provvedere con certi personaggi................sono come l'erba gramegna ....................
 
Diego in realtà è ormai appurato che la Corte Costituzionale, attraverso ripetute sentenze, ha sancito la necessità di emettere Calendari venatori regionali attraverso delibere amministrative...

Ma nello specifico della tua Regione, in assenza di una sentenza che la riguarda, NON è assolutamente necessario che ciò avvenga...

Per cui Maroni, se vuole, può strafregarsene di Zanoni, continuare con il calendario per legge regionale in attesa che qualcuno (non le Associazioni Ambientaliste) tiri in ballo la Corte Costituzionale.....e questa si pronunci..

Ribadisco il...se vuole..

Un saluto

Sandro
 

Diego

Membro dello Staff
Moderatore Forum
Messaggi
7,909
Punteggio reazioni
81
Punti
408
[h=1]La Corte Costituzionale boccia il calendario venatorio della Toscana. Zanoni: «Ora anche la Lombardia deve fare un passo indietro»[/h]
  • Comunicato del 27 Maggio 2013

Il 20 maggio 2013, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il Calendario Venatorio della Toscana, perché approvato con Legge regionale e non con delibera amministrativa. L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «Alla luce di quanto stabilito dalla Corte, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, provveda immediatamente a predisporre il calendario venatorio della prossima stagione di caccia con atto amministrativo e ritiri quello in vigore».
Il 20 maggio 2013, la Corte Costituzionale, presieduta dal giudice Franco Gallo, con sentenza numero 90/2013, ha decretato l’illegittimità della Legge Regionale della Toscana numero 20 del 2002, laddove prevede che il calendario venatorio sia approvato con legge di durata pluriennale piuttosto che con atto deliberativo annuale. In particolare, la Corte ha dichiarato illegittimo l’articolo 7 della Legge Regionale del 10 giugno 2002 numero 20 recante “Calendario venatorio e modifiche alla legge regionale 12 gennaio 1994, numero 3” (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”). Il calendario venatorio, infatti, è stato approvato non con un provvedimento amministrativo, ma attraverso un atto avente forza di legge, sganciato dal riferimento ad un arco temporale proprio del provvedimento amministrativo annuale. Nel 2010, WWF, LIPU, ENPA, LAC, LAV, Legambiente e Animalisti Italiani presentarono un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Toscana contro il calendario venatorio della Provincia di Firenze. Il TAR, con ordinanza del 20 ottobre 2011 numero 267, ha sollevato la questione di illegittimità costituzionale, ritenendo fondata la richiesta delle Associazioni e ha sottoposto la norma regionale toscana a valutazione da parte della Corte Costituzionale. La Corte ha confermato che le Associazioni hanno ragione, sia su questo punto, sia su altri due punti: caccia agli ungulati su terreno innevato e per periodi diversi rispetto a quelli indicati dalla legge quadro e non necessità di utilizzo del tesserino venatorio nelle aziende agrituristico venatorie. Su questi due punti, la Regione Toscana ha già modificato le norme impugnate e dichiarate illegittime dalla Corte. Adesso, però, la Regione dovrà procedere anche alla modifica del Calendario venatorio da Legge in delibera annuale. L’eurodeputato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «Approvare un calendario venatorio con una legge anziché con un atto amministrativo agli occhi dei profani può sembrare differenza di poco conto. In realtà, è un aspetto importantissimo per la tutela della fauna selvatica. Il calendario con validità annuale permette di poter adeguare le scelte di gestione faunistica alle situazioni e, quindi, di poterle tempestivamente modificare per problemi che singole specie possono incontrare per vari motivi o per difficoltà della fauna dovute a situazioni climatiche. Ora, la Regione Toscana deve fare marcia indietro e correggere il madornale errore. Alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, chiedo alla Lombardia e al Presidente Roberto Maroni di ritirare immediatamente il calendario venatorio approvato il 2 agosto 2004 con Legge regionale numero 17, quindi illegittimo. Va inoltre ricordato che, mentre un calendario venatorio approvato per legge risulta blindato, ovvero non può essere impugnato al TAR, se approvato con delibera può essere facilmente impugnato davanti ad un Tribunale amministrativo da una o più associazioni animaliste e/o ambientaliste». Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni

- - - Aggiornato - - -

Aldo che ti dicevo? mi devi un giro [birra.gif]
 
Cioè di andare avanti come fatto gli anni passati?

Esatto (anche se ciò vorrebbe dire ricorso certo alla Corte, quindi comunque sia sarebbe l'ultimo anno con il calendario in legge), anche se sia l'Avvocatura che i Funzionari del Settore stanno spingendo per adottare già da subito il calendario in delibera...staremo a vedere.
 
Correggimi se sbaglio: con la prima soluzione anche col ricorso alla corte costituzionale per quest'anno non dovrebbero esserci intoppi, con la seconda saremmo più esposti a sospensive del TAR. In qualsiasi caso penso che sia da emanare al + presto il C.V. per avere il tempo di rispondere ad eventuali ricorsi.
 
Esatto.
Se decidono di mantenere il calendario in legge non devono pubblicare assolutamente nulla, visto che la legge è sempre in vigore dal 2004 e tale resterà finchè il Consiglio Regionale non provvederà ad aventuali modifiche o abrogazione.
 
Quest' Anno si svolgeranno le elezioni Europee.....basta solamente non votarlo e se ne andrà a cuccia come il suo ex capo.....sparito !!!

Quindi amici, nelle circoscrizioni dove si presenterà, basterà ignorarlo, voi pensate a fare contropropaganda..

Saluti

Gianni
 
Diego quando vuoi...tanto io so benissimo che ti sbagli raramente.....poverini se lo facciamo per legge il calendario non possono fare i loro ricorsetti al tar...e certo come fanno a far passare la giornata se no....no comment.......diego mai una volta che posti qualcosa di positivo...forse perchè non ce ne sono mai di post positivi?
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto