Piano faunistico venatorio bergamo

prete

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[h=1]L'assessore sul Piano faunistico:
troppo battaglie, si fissi l'obiettivo[/h]




[h=3]Una vecchia manifestazione dei cacciatori in centro (Foto by BEDOLIS K9)[/h]

«Problematiche che si sono aggiunte a una proposta di Piano faunistico che vedeva il mondo venatorio penalizzato pesantemente», e «alcune restrizioni gratuite che intaccano la tradizione venatoria sempre sostenuta e difesa dal nostro movimento».

Sono solo due passaggi di documenti più ampi, ma danno l'idea di come in casa Lega i consiglieri di Via Tasso siano a dir poco sul «chi va là» in materia di Piano faunistico venatorio. Il cui percorso si trascina da tempo (con relativi passaggi dal Tar, e con non poche «ansie e preoccupazioni», come non ha nascosto lo stesso assessore Alessandro Cottini) e punta ora al traguardo: il 31 marzo sono scaduti i termini per presentare in Provincia le osservazioni che ora verranno esaminate, la Regione dovrà fare la sua Valutazione di incidenza ambientale, e poi si sbarcherà in aula.

Il tutto entro il 12 giugno, termine posto dal Tar alla Provincia per dimostrare l'ottemperanza alle sentenze e chiudere la questione. Ma se le associazioni venatorie, compatte, già nelle scorse settimane si erano fatte sentire contestando vari punti del documento (proteste convertite in puntuali osservazioni), il tema ieri sera è sbarcato nell'aula consiliare, con tre interrogazioni all'assessore presentate da un'ampia rappresentanza lumbard.

Tre i temi dei quesiti: i capanni soppressi o di cui si è vietato il rilascio di nuove autorizzazioni nel Parco dei Colli di Bergamo, le oasi di protezione e le rotte di migrazione. Tutti aspetti su cui i leghisti evidenziano modifiche «in negativo» (vedendola dal punto di vista delle doppiette) rispetto al Piano presentato l'estate scorsa, chiedendo in sostanza al «loro» assessore se non sia meglio tornare a quella versione.

Al centro della sua risposta Cottini ha messo un appello: «Puntiamo tutti all'obiettivo principale, non disperdiamoci su altre battaglie». Il «bersaglio grosso», diciamo così, sarebbe la trasformazione in Comprensorio alpino (quindi con regole diverse per la caccia, ma anche con una quota obbligatoria inferiore di territorio protetto) di gran parte dell'attuale Ambito territoriale di caccia Prealpino
 
per ora siamo ancora in attesa di un comunicato congiunto delleAAVV che a loro volta stanno aspettando una risposta su un loro quesito dalla regione
io ho provato a leggere qualche anellino e ti dico che mai e poi mai firmero' sotto la mia responsabilita' i numeri riportati
comunque tra anellini e piano faunistico siamo arrivati a fine aprile e non la vedo proprio bene

Infatti gli anelli illeggibili (fascette), vanno dichiarati come tali ed andranno sostituiti; se usi una lente d'ingrandimento con luce o vicino ad una fonte luminosa, leggi anche quelli a cui è scomparso l'inchiostro, leggi praticamente l'incisione.
 
[h=1]Bergamo: Dov’è il Piano Faunistico Venatorio?[/h]Daniele | 10 aprile 2013 | 0 Comments




I ritardi nell’adeguamento del Piano Faunistico Venatorio Provinciale hanno spinto i consiglieri Vittorio Milesi, Mauro Marinoni e Cinzia Baronchelli a chiedere al presidente Pirovano di valutare l’opportunità di revocare l’incarico all’Assessore alla Caccia Alessandro Cottini.
“Dov’è il Piano Venatorio? Se ne vada l’Assessore alla Caccia”
I consiglieri provinciali Vittorio Milesi, Mauro Marinoni e Cinzia Baronchelli hanno presentato una proposta di mozione di censura nei riguardi dell’Assessore alla Caccia Alessandro Cottini in ordine alla gestione della procedura di adeguamento del Piano Faunistico Venatorio Provinciale.
Una proposta di mozione presentata al Presidente della Provincia Ettore Pirovano affinché valuti l’opportunità di disporre la revoca dell’incarico all’Assessore alla Caccia, al fine di consentire una più rapida e convincente definizione dell’adeguamento del Piano.
I tre consiglieri, tutti esponenti della Lista Bettoni-Udc, hanno sottolineato come dal dibattito in Consiglio siano emersi ritardi, carenze e gravi problematiche ancora aperte riguardo ai contenuti della proposta di adeguamento del Piano Faunistico Venatorio Provinciale resasi necessaria a seguito di una sentenza del Tar di Brescia del 9 aprile 2010.
“A tre anni da quella sentenza, però, – si legge – l’adeguamento appare ancora lontano da una sua definizione convincente e condivisa, rendendo così concreto il rischio di ulteriori provvedimenti per la mancata tempestiva ottemperanza al dispositivo della sentenza”.
A complicare la definizione di un Piano Faunistico Venatorio condiviso anche con le Associazioni Venatorie è un accordo post-sentenza raggiunto nel novembre del 2011 tra i legali della Provincia e quelli del WWF Italia ong-onlus, da sempre ostile all’esercizio della caccia.
A tal proposito i consiglieri Milesi, Marinoni e Baronchelli hanno ricordato che “il Piano deve essere adeguato ai contenuti delle sentenze del Tar e non alle pretese del WWF”.
http://www.bergamonews.it
 
Per la cronaca......leggendo oggi il quotidiano locale, che non ha messo online la notizia, il presidente della provincia di bergamo difende l'operato dell'assessore delegato in materia dicendo che si e' operato in modo coretto, chi contrasta cio' e' l'ex presidente della provincia lista bettoni udc........alla prossima............speriamo ma se le basi son queste............
 
Censimento richiami provincia di BG da inviare entro fine maggio cosa ne pensate ?
per ora siamo ancora in attesa di un comunicato congiunto delleAAVV che a loro volta stanno aspettando una risposta su un loro quesito dalla regione
io ho provato a leggere qualche anellino e ti dico che mai e poi mai firmero' sotto la mia responsabilita' i numeri riportati
comunque tra anellini e piano faunistico siamo arrivati a fine aprile e non la vedo proprio bene
 
Censimento richiami provincia di BG da inviare entro fine maggio cosa ne pensate ?
 
Sto manica di dilettanti sta perdendo tempo prezioso....il rischio per i cacciatori bergamaschi è di arrivare alle porte della stagione venatoria senza il nuovo PFVP, con tutto ciò che ne conseguirà in termini di ricorsi al calendario provinciale.
 
Hai detto bene Diego, credo che il termine che hai utilizzato sia il piu' adatto, se la prendono pure con calma, staremo a vedere cosa succedera' anche se la vedo dura per la prossima stagione..............spero di sbagliarmi
 
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