Diciamo che per una volta si sa prima cosa succederà...quindi se uno era indeciso se rinnovare o meno ora avrà le idee chiare e senza la continua e ridicola storia delle deroghe si e deroghe no....
 
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Nel 2013/2014 non verrà nemmeno presentata la deroga per Fringuelli,Pispole,Storno,Frosone.....

Stival non ha nessuna intenzione di "perder "tempo con delle cacce che vengono fatte solo in prov di Vicenza oltretutto terra di altre AAVV che non la pensano come la FederLega.....

pertanto, anche quest'anno, chi caccia solo le deroghe puo' risparmiare 450 euro tra tasse governative,regionali e ATC...

Un grazie alla Lega e al GLande....(ops Grande)....Stival.........
 
Era prevedibile. Scusa Rudi ma la notizia dove l'hai presa?

Son 2 mesi che lo dice spassionatamente a tutti i federcacciatori.......ho avuto la conferma sul forum ACV , dove Berlato prima mi ha dato del disfattista....ieri invece ha confermato in toto quello che gli avevo scritto.
Inoltre aspettiamoci dei drastici tagli al calendario venatorio,sopratutto sulla migratoria....Stival non ha voglia di rompersi le scatole con la caccia, ha altro a che pensare.....
Diciamo che si è scagazzato sulle mutande dopo le minacce di presentare il conto da parte di ZanoniX........
Finchè avremmo federlega e incompetenti............questa è la situazione......
Non vale nemmeno piu la pena di rinnovare!!!!!!
 
Buon primo aprile Rudy :D


Primo d'aprile na mazza.........Tutto vero Diego!

- - - Aggiornato - - -

Dal Forum ACV : Berlato

A seguito dell''incontro tenutosi la settimana scorsa in Regione alla presenza dell''assessore Stival e di tutte le associazioni venatorie, la situazione puo'' essere riassunta in questo modo:
A) di deroghe per la stagione prossima non se ne parla neppure ( ha detto l''assessore che l''argomento non e'' all''ordine del giorno )
B) la Regione non sa che pesci pigliare sulla questione degli appostamenti ad uso venatorio ( ritengono di avere fatto tutto il possibile ed attendono la sentenza della Corte sulla legittimita'' costituzionale della legge regionale 25/2012 prevista per i primi di maggio.
C) sul calendario venatorio 2013/2014 si addensano nubi scure a causa del parere negativo dell''ISPRA.
In realta'' esiste una soluzione per ognuno di questi tre problemi.
A) le deroghe possono essere benissimo applicate in Veneto in attuazione della Direttiva 147/2009/CE, della legge statale 221/2002 e della legge regionale 24/2007;
B) il problema capanni si risolve modificando la legge 25/2012, il comma 2 dell''art. 1 ed inserendo un comma che sancisca la precarieta'' dei capanni ad uso venatorio;
C) il calendario venatorio per la stagione 2013/2014 deve essere fatto nel rispetto della legge 157/92 e della legge regionale 50/93 ( sia per i periodi che per le specie cacciabili in esse previste ). per i pareri contrari dell''ISPRA, la legge sancisce che la regione se ne puo'' benissimo discostare,( il parere e'' obbligatorio ma non vincolante) basta motivare adeguatamente sotto il profilo tecnico scientifico le ragioni per le quali ci se ne discosta.
Quarto problema: adeguatezza dell''assessore Stival al ruolo affidatogli: su questo potremmo scrivere un libro oppure liquidare il problema con quattro semplici parole.....
__________
Sergio Berlato
 
Veneto: Stival, soddisfazione su pareri Ispra e cinghiali
CACCIA: STIVAL A COORDINAMENTO REGIONI, “SODDISFATTO PER UNANIMI PROPOSTE SU CINGHIALI E PARERI ISPRA”
Comunicato stampa N° 637 del 18/04/2013
“Sono molto soddisfatto: abbiamo condiviso un ragionamento sulle questioni ambientali e sui diritti dei cacciatori senza steccati ideologici o politici definendo, all’unanimità su mia proposta, un’agenda di questioni da sottoporre al prossimo Governo per dare chiarezza e punti fermi al settore., perché è ora che si smetta di gestire le scelte sulla caccia davanti ai Tribunali Amministrativi Regionali”.
Lo sottolinea l’assessore alla caccia della Regione del Veneto Daniele Stival, al termine della riunione del coordinamento delle Regioni italiane in materia di agricoltura e caccia, tenutasi in mattinata nella sede romana della Regione Puglia.
Stival indica i principali problemi sul tappeto che andranno affrontati e risolti.
“Prima di tutto – sottolinea – è necessario un serio sostegno al mondo agricolo e alle aree protette, come i Parchi, per dare risposte all’oramai assolutamente eccessiva presenza dei cinghiali, che comporta danni ambientali e rischi per la sicurezza stradale in diverse aree dell’Italia e del Veneto, utilizzando la collaborazione di cacciatori esperti e prevedendo specifiche deroghe per la cacci abilità di questo animale”.
“C’è poi la questione, tuttora irrisolta, dei parerei dell’Ispra – aggiunge Stival – attorno ai quali ruotano molti dei ricorsi che finiscono davanti a Tar. Su proposta del Piemonte e con il mio pieno sostegno – riferisce Stival – abbiamo unanimemente proposto che la stesura dei pareri Ispra sul calendario venatorio sia divisa per fasce territoriali (nord, centro e sud Italia) come già viene fatto da Paesi avanzati come Francia e Germania. Non è pensabile – aggiunge l’assessore Veneto – che si continui a gestire questo delicato aspetto facendo finta che il passaggio della fauna migratoria sia uguale a Bolzano e in Sicilia. Tutti sanno che non è così – conclude Stival – e che ci sono grandi differenze delle quali è assolutamente necessario che si tenga conto”.
 
Magari fosse cosi.......

purtroppo abbiamo un assessore cacasotto.....

posso confermare tranquillamente il post di rudi, purtroppo qui in veneto no abbiamo più l'assessore alla caccia che meritiamo, hanno messo il primo burattino che ha dato disponibilità a fare il gioco fidc....
 
per fortuna che la lega nel veneto si sta sgretolando, sotto i colpi che tosi e zaia non hanno alcuna intenzione di risparmiarsi, anche la giunta veneta si sta pian piano sfasciando, infatti nelle scorse settimane trapelavano per i corridoi di palazzo ferro-fini, voci di reimpasto, prontamente smentite da zaia, ma non per questo false.... i partiti in prove di collisione, fanno scricchiolare il sistema veneto.
 
Per me trattasi ancora di un bel pesce d'aprile...........con i veneti poi ..........tosti come sono

me lo auguro di cuore per tutti noi e in particolare per gli amici e colleghi veneti, ogni passo indietro è un metro perso per tutta la categoria; purtroppo la triste realtà porterà nel prossimo futuro ad una scomparsa delle cacce riguardanti la piccola selvaggina migratoria, tanto per cambiare ce lo chiede l'Europa!

ciao
 
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