- Messaggi
- 21,273
- Punteggio reazioni
- 8,095
- Punti
- 650
[h=1]Parco naturale regionale Lame San Giorgio e Giotta. Un sogno…una realtà[/h][h=3]notizia pubblicata in data : giovedì 26 gennaio 2012[/h]
La tutela e la valorizzazione delle lame S. Giorgio e Giotta col loro patrimonio storico-paesaggistico, faunistico e floristico, attraverso la ripresa, dopo lo stop del 2007, dell’iter per la istituzione un parco regionale, costituiscono un obbiettivo non più procrastinabile.
Questo alla luce non solo del degrado delle stesse per via di sconsiderati comportamenti che ne hanno fatto delle discariche a cielo aperto in alcune zone; per la loro utilizzazione, in particolare della lama S. Giorgio, come canale di smaltimento delle acque rivenienti dai depuratori di alcuni comuni, con la futura realizzazione nel suo letto di una condotta con savanelle in cemento armato, ma soprattutto con l’intento di valorizzare, appunto l’importante patrimonio storico, archeologico e paesaggistico.
Da qui l’iniziativa del comune di Triggiano, d’intesa con i sindaci dei comuni nei cui territori le due lame insistono (Gioia del Colle, Sammichele, Casamassima, Rutigliano, Noicattaro, Capurso, Triggiano e Bari ) di promuovere un incontro, con l’intervento dei rappresentanti della Provincia di Bari e della Regione Puglia, per accelerare l’iter dell’istituzione del Parco naturale confrontandosi anche sulla veste giuridica da dare alla Ente gestore del parco, oltre a individuare iniziative che frenino il depauperamento del paesaggio.
L’appuntamento è per Sabato 28 Gennaio a Triggiano, alle ore 17,00 presso l’auditorium della scuola media statale “E. De Amicis”che ospiterà l’incontro sul tema “Parco naturale regionale Lama S. Giorgio e Giotta. Un sogno…una realtà”.
Oltre ai sindaci e ai commissari prefettizi dei comuni interessati, hanno assicurato la loro presenza il presidente della Provincia di Bari,Francesco Schittulli e l’assessore regionale all’Assetto del Patrimonio, Paesaggio e Aree Protette, Angela Barbanente. Interverranno, inoltre, i rappresentanti di associazioni ambientalistiche e produttive. Il confronto sarà moderato dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno,Francesco Strippoli.
La tutela e la valorizzazione delle lame S. Giorgio e Giotta col loro patrimonio storico-paesaggistico, faunistico e floristico, attraverso la ripresa, dopo lo stop del 2007, dell’iter per la istituzione un parco regionale, costituiscono un obbiettivo non più procrastinabile.
Questo alla luce non solo del degrado delle stesse per via di sconsiderati comportamenti che ne hanno fatto delle discariche a cielo aperto in alcune zone; per la loro utilizzazione, in particolare della lama S. Giorgio, come canale di smaltimento delle acque rivenienti dai depuratori di alcuni comuni, con la futura realizzazione nel suo letto di una condotta con savanelle in cemento armato, ma soprattutto con l’intento di valorizzare, appunto l’importante patrimonio storico, archeologico e paesaggistico.
Da qui l’iniziativa del comune di Triggiano, d’intesa con i sindaci dei comuni nei cui territori le due lame insistono (Gioia del Colle, Sammichele, Casamassima, Rutigliano, Noicattaro, Capurso, Triggiano e Bari ) di promuovere un incontro, con l’intervento dei rappresentanti della Provincia di Bari e della Regione Puglia, per accelerare l’iter dell’istituzione del Parco naturale confrontandosi anche sulla veste giuridica da dare alla Ente gestore del parco, oltre a individuare iniziative che frenino il depauperamento del paesaggio.
L’appuntamento è per Sabato 28 Gennaio a Triggiano, alle ore 17,00 presso l’auditorium della scuola media statale “E. De Amicis”che ospiterà l’incontro sul tema “Parco naturale regionale Lama S. Giorgio e Giotta. Un sogno…una realtà”.
Oltre ai sindaci e ai commissari prefettizi dei comuni interessati, hanno assicurato la loro presenza il presidente della Provincia di Bari,Francesco Schittulli e l’assessore regionale all’Assetto del Patrimonio, Paesaggio e Aree Protette, Angela Barbanente. Interverranno, inoltre, i rappresentanti di associazioni ambientalistiche e produttive. Il confronto sarà moderato dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno,Francesco Strippoli.