Re: Per i cacciatori laziali

I vari TAR quà e là x l'Italia stanno smontando i castelli accusatori respingendo ( quasi ) tutti i ricorsi contro i vari calendari regionali....
Intanto però i ns avversari hanno ottenuto anche quest anno cio' che volevano...sono riusciti a sospendere per qualche giornata la caccia in diverse regioni....sono riusciti da qualche parte a limitare i già limitatissimi calendari ma soprattutto hanno creato sconforto e rassegnazione in molti di noi...
Ora in un paese civile..visto e considerato che i succitati TAR hanno sancito la piena legittimità di gran parte dei calendari venatori regionali,e quindi la piena legittimità dell'esercizio venatorio...il prossimo anno tutto cio' che è accaduto quest anno non dovrebbe ri-succedere....
Io ci credo poco....proprio xchè dubito sempre di più che il ns sia un paese civile....
 
Re: Per i cacciatori laziali

Sentenza coi "controfiocchi" , Amore e Cannas hanno gettato l'impegno oltre l'ostacolo rendendo inattaccabile il calendario del Lazio. Con un pò di lungimiranza non è affatto azzardato affermare che queste sono le basi solide sulle quali potranno essere tessuti tutti i calendari venatori regionali e, perchè no, la rivisitazione dei KC "Spiniani".
 
Re: Per i cacciatori laziali

Intanto dovremmo vedere chi ci sara' alla regione Lazio dal prossimo calendario venatorio in poi, perche' se la scelta sara' di parte avversa dubito proprio che verranno presi in esame i passatio calendari per cercare di seguirli al meglio, quanto meno penso che si fara' di tutto per farli sbagliati confidando in chiusure da parte del TAR regionale
 
Re: Per i cacciatori laziali

Speriamo come dici tu Emiliano che tutto ciò sia di esempio, ma l'importante sarebbe che queste sentenze facessero da precedente giuridico sul quale tutti i TAR d'Italia si riferissero per respingere, senza sospensive, i ricorsi anticaccia.
Possibile che tra le pieghe della legge non ci sia un cavillo che lo sentenzi?
 
Re: Per i cacciatori laziali

Vedi l'allegato sentenza Tar 08640_2012.pdfFinalmente anche i TAR quando iniziano a discutere nel merito la questione viene sancita la piena legittimità delle linee guida proposte da Face-Italia, infatti laddove queste vengono applicate correttamente risulta possibile superare i pareri ISPRA e le distorsioni provocate dalla comunitaria.
A tal riguardo mi sento in dovere a nome mio e di Ale Cannas di ringraziare l'ufficio regionale caccia della regione Lazio e l'ex ass. Birindelli per la collaborazione che ha permesso di elaborare un calendario che, sentenza alla mano, è stato inattaccabile in tutte le sue componenti dato che il TAR non ha trovato nessun punto di censura da rinviare a una possibile camera di consiglio e posso affermare che nel ricorso degli animalisti di censure ne erano state fatte molte (le 19 specie SPEC, i tempi tordi, beccacce ecc., le valutazioni d'incidenza, i piani faunistici ecc).
Molto importante per arrivare a una situazione del genere è stata la sentenza sul calendario dello scorso anno (richiamata anche in questa sentenza) dove vengono ribadite cose molto importanti con discussione che per singoli punti entra nel merito della questione e smonta tutti i teoremi ambientalisti. (la allego per chi vuole leggerla).
Ci auguriamo a questo punto che anche altre regioni che hanno "snobbato" le indicazioni Face-Italia o che le hanno applicate in modo parziale o non coretto prendano atto di queste sentenze e agiscano di conseguenza (Abruzzo docet).
Un saluto.

Emilano Amore
 
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