Re: ecco chi difende i cacciatori!

Vedo che sei informatissimo.....
Il giudizio del tar sulla sospensiva del calendario piemontese è fissato x il 10/10/2013...proprio come sostiene il comunicato FIDC.
Per piacere...già c'è casino di suo non facciamo in maniera di complicare le cose con post che non hanno nulla di fondato...
Informarsi prima di scrivere PLEASE!!!!!!!!!!!!!!!

sono informatissimo e, a differenza di qualcuno so anche leggere;
la discussione del ricorso è per il 10.10.2012

http://www.giustizia-amministrativa...2012/201200863/Provvedimenti/201200526_06.XML

N. 00526/2012 REG.PROV.CAU.

N. 00863/2012 REG.RIC.



REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)



Il Presidente

ha pronunciato il presente


DECRETO


sul ricorso numero di registro generale 863 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
L.A.C. - Lega Per L'Abolizione della Caccia, rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Fenoglio, Mia Callegari, con domicilio eletto presso Andrea Fenoglio in Torino, via Susa, 35; L.A.C. - Lega Abolizione Caccia Sezione Piemonte, Pro Natura Torino O.N.L.U.S., Fondazione Per L'Ecospiritualita' - Ecospirituality Foundation - Commissione S.O.S. Gaia - Onlus, rappresentati e difesi dagli avv. Mia Callegari, Andrea Fenoglio, con domicilio eletto presso Andrea Fenoglio in Torino, via Susa, 35;


contro

Regione Piemonte, rappresentato e difeso dall'avv. Giulietta Magliona, con domicilio eletto presso Giulietta Magliona in Torino, piazza Castello, 165; Comprensorio Alpino Ca To1;


nei confronti di

Azienda Faunistico Venatoria "Baraccone", Azienda Agrituristico Venatoria "None";


per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

con i motivi aggiunti depositati in data 25 settembre 2012

- della d.g.r. n. 1-4554, in data 14 settembre 2012, con cui la giunta regionale del piemonte ha annullato del d.g.r. n. 40-4018 del 11 giugno 2012 e approvato il calendario venatorio regionale per la stagione 2012/2013 e le relative istruzioni operative;

- della d.g.r. n. 2-4555, in data 14 settembre 2012, con cui la giunta regionale del piemonte ha annullato la dgr n. 39-4017 del 11 giugno 2012 e approvato l'organizzazione e la gestione degli ungulati ruminanti degli ambiti territoriali di caccia, dei comprensori alpini, delle aziende fanunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie;

- della d.g.r. n. 3-4556, con cui la giunta ha annullato la dgr n. 41-4019 del 11 giugno 2012 e approvato i piani di prelievo selettivo della specie capriolo nelle aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie per la stagione venatoria 2012/2013;

- della d.g.r. n. 4-4557, con la quale la giunta ha modificato la dgr n. 42-4020 del 11.06.2012 con la quale sono stati approvati i piani di prelievo selettivo della specie capriolo negli a.t.c.;

- di tutti gli atti e provvedimenti presupposti, antecedenti, consequenziali, successivi e comunque connessi al predetto provvedimento, ivi comprese le delibere, emanate in data 30 luglio 2012 nn. 207-4409, 208-4410, 209-4411, 210-4412, 211-4413, 212-4414 e 227-4427.




Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;

Sentita l’Amministrazione convenuta che ha depositato in data 25 settembre 2012, su richiesta del presidente della sezione, documentati chiarimenti;

Ritenuto che la domanda cautelare va al momento rigettata in quanto allo stato e ad un primo sommario esame gli atti impugnati con i motivi aggiunti risultano emendati da censure mosse con il ricorso introduttivo del giudizio e che non si evidenziano nelle more vdell’esame collegiale della domanda cautelare profili di grave danno.




P.Q.M.

Rigetta la domanda cautelare di cui in epigrafe e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 10 Ottobre 2012.

Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Torino il giorno 25 settembre 2012.











Il Presidente
Vincenzo Salamone






DEPOSITATO IN SEGRETERIA

Il 25/09/2012

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
 
Re: ecco chi difende i cacciatori!

Adesso provo a riassumere la situazione alla data odierna ....
Sentendo Gianluca... ha così sintetizzato la situazione che vige in Regione Piemonte in tema di ricorsi delle Assocaizioni Animaliste ed Ambientaliste...
Gian Luca Vignale




Provo a riassumere la complessa situazione dei ricorsi. La legge prevede che i ricorrenti (associazioni ambientalistiche) notifichino ai soggetti interessati (Regione, aziende faunistiche etc.) il ricorso e, a notifica avvenuta, hanno trenta giorni di tempo per presentarla al TAR. Le associazioni animaliste hanno presentato il ricorso questa mattina. Il diritto amministrativo prevede che, presentato il ricorso, il medesimo possa essere valutato dal TAsonno prima di 10 giorni dalla sua presentazione. Ergo nella riunione del TAR di domani 26 settembre non si potrà esaminare il ricorso.
I ricorrenti hanno peró il diritto di richiedere una procedura d'urgenza sulla quale si può esprimere "in audita altera partes" esclusivamente il Presidente con proprio decreto. Quindi non ci resta che attendere.
Certo sarebbe anomalo che un singolo giudice senza andare in Camera di Consiglio e confrontandosi con gli altri colleghi decidesse di sospendere la stagione venatoria


Qusto spiega abbastanza chiaramente la situazione....e il comunicato FIDC.
Mi ero sbagliato...e chiedo scusa...sulla data di discussione al TAR...
La vs situazione non è certamente rosea...avete vinto la prima battaglia ma senza PFV è durissima....
Il comunicato che hai postato c'è già da giorni...
 
Re: ecco chi difende i cacciatori!

senza PFV è quasi impossibile; il nuovo calendario ha gli stessi vizi di quello vecchio (a parte l'accoglimento dei pareri Ispra) e tutto lascia supporre che farà la stessa fine; tra l'altro parlando con una persona molto addentro a queste cose (ex assessore regionale, cacciatore, dirigente fidc e autore della prima bozza di piano faunistico mai adottato redatta quasi vent'anni fa) ho saputo che in Regione, non da oggi, all'assessorato caccia ed agricoltura c'è un casino pazzesco; negli anni sono stati redatti 2 piani faunistici cui serviva solo una delibera di giunta per entrare in vigore ma, anche per giochi politici, non se ne è mai fatto nulla; ques'anno è andata come è andata ma mi sa che a caccia in Piemonte non ci andremo neppure l'anno prossimo: i pfv provinciali sono quasi tutti scaduti da anni, bisogna rifare quelli e poi si parla di piano regionale; le previsioni sono molto brutte.
 

braccone

Utente Registrato
Messaggi
374
Punteggio reazioni
12
Punti
18
copio e incollo parte del messaggio arrivato ai cacciatori piemontesi venerdì 28 settembre da parte di Federcaccia Piemonte. noterete che si dice che al 27.9.2012 nessun ricorso è stato presentato al tar contro il nuovo calendario regionale. inutile dire che il ricorso c'è stato e verrà discusso il 10 ottobre; lo sanno tutti, meno che federcaccia piemonte; la CACCIA CHIUDERà IL 10 MA QUESTI NON SE NE SONO NEANCHE ACCORTI!!! queste sono le persone che dovrebbero difendere i nostri interessi; è il mio ultimo anno in fidc, dal prossimo anno assicurazione privata e via, ho buttato via anno di tessere!




FEDERAZIONE DELLA CACCIA REGIONE PIEMONTE
CONSIGLIO REGIONALE
FEDERCACCIA PRONTA ALL’AZIONE LEGALE
PER DIFENDERE I 30MILA CACCIATORI PIEMONTESI
Continua lo scontro che oppone Federcaccia Piemonte a Lega per l’abolizione della caccia, Pro Natura e Fondazione per l’Ecospiritualità dopo il ricorso che le tre associazioni hanno notificato a Regione, comprensori alpini, ambiti territoriali, aziende faunisticho-venatorie e agrituristico-venatorie.
Ricorso che fa seguito alla delibera del 14 settembre con la quale la Regione aveva preso atto della sospensiva del Tar piemontese e consentito la riapertura della caccia al cinghiale e di selezione il 15 settembre e alle altre forme di caccia al 30 settembre.
Federcaccia, per tutelare la posizione di 30mila cacciatori presenti in regione (che per il solo tesserino venatorio hanno speso in media 500 euro), ha deciso di agire legalmente nelle sedi opportune. Per questo è stato affidato un incarico all’avvocato Antonio Viglione di Mondovì, anche per difendere un sistema che genera un volume di affari di circa 70milioni di euro all’anno.
“Non avremmo voluto arrivare a tanto - commenta Bruno Morena, presidente di Federcaccia Piemonte - ma vista la gravità della situazione era doveroso intervenire. Siamo stufi, dobbiamo difendere l’interesse degli iscritti che non possono soddisfare una loro legittima passione. Abbiamo dato mandato a un nostro legale di tutelarci e affiancare la Regione per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
“Interverremo in giudizio a difesa delle tesi della Regione che riteniamo fondate - commenta l’avvocato Antonio Viglione, legale di Federcaccia - e costituiremo un gruppo di lavoro per collaborare con le istituzioni e creare norme utili a impedire che in qualche modo si possa vietare l’esercizio di un attività pienamente legittima”.
Sulla vicenda si attende ora la decisione del Tar che però fino a ieri (27.09) non aveva ricevuto alcun ricorso. In base alla sentenza si decideranno le prossime mosse.
Ma Federcaccia non starà alla finestra e studia le contromisure già prima dell’udienza finale prevista per l’autunno del prossimo anno.
 
Re: ecco chi difende i cacciatori!

copio e incollo parte del messaggio arrivato ai cacciatori piemontesi venerdì 28 settembre da parte di Federcaccia Piemonte. noterete che si dice che al 27.9.2012 nessun ricorso è stato presentato al tar contro il nuovo calendario regionale. inutile dire che il ricorso c'è stato e verrà discusso il 10 ottobre; lo sanno tutti, meno che federcaccia piemonte; la CACCIA CHIUDERà IL 10 MA QUESTI NON SE NE SONO NEANCHE ACCORTI!!! queste sono le persone che dovrebbero difendere i nostri interessi; è il mio ultimo anno in fidc, dal prossimo anno assicurazione privata e via, ho buttato via anno di tessere!






FEDERAZIONE DELLA CACCIA REGIONE PIEMONTE
CONSIGLIO REGIONALE
FEDERCACCIA PRONTA ALL’AZIONE LEGALE
PER DIFENDERE I 30MILA CACCIATORI PIEMONTESI
Continua lo scontro che oppone Federcaccia Piemonte a Lega per l’abolizione della caccia, Pro Natura e Fondazione per l’Ecospiritualità dopo il ricorso che le tre associazioni hanno notificato a Regione, comprensori alpini, ambiti territoriali, aziende faunisticho-venatorie e agrituristico-venatorie.
Ricorso che fa seguito alla delibera del 14 settembre con la quale la Regione aveva preso atto della sospensiva del Tar piemontese e consentito la riapertura della caccia al cinghiale e di selezione il 15 settembre e alle altre forme di caccia al 30 settembre.
Federcaccia, per tutelare la posizione di 30mila cacciatori presenti in regione (che per il solo tesserino venatorio hanno speso in media 500 euro), ha deciso di agire legalmente nelle sedi opportune. Per questo è stato affidato un incarico all’avvocato Antonio Viglione di Mondovì, anche per difendere un sistema che genera un volume di affari di circa 70milioni di euro all’anno.
“Non avremmo voluto arrivare a tanto - commenta Bruno Morena, presidente di Federcaccia Piemonte - ma vista la gravità della situazione era doveroso intervenire. Siamo stufi, dobbiamo difendere l’interesse degli iscritti che non possono soddisfare una loro legittima passione. Abbiamo dato mandato a un nostro legale di tutelarci e affiancare la Regione per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
“Interverremo in giudizio a difesa delle tesi della Regione che riteniamo fondate - commenta l’avvocato Antonio Viglione, legale di Federcaccia - e costituiremo un gruppo di lavoro per collaborare con le istituzioni e creare norme utili a impedire che in qualche modo si possa vietare l’esercizio di un attività pienamente legittima”.
Sulla vicenda si attende ora la decisione del Tar che però fino a ieri (27.09) non aveva ricevuto alcun ricorso. In base alla sentenza si decideranno le prossime mosse.
Ma Federcaccia non starà alla finestra e studia le contromisure già prima dell’udienza finale prevista per l’autunno del prossimo anno.

Vedo che sei informatissimo.....
Il giudizio del tar sulla sospensiva del calendario piemontese è fissato x il 10/10/2013...proprio come sostiene il comunicato FIDC.
Per piacere...già c'è casino di suo non facciamo in maniera di complicare le cose con post che non hanno nulla di fondato...
Informarsi prima di scrivere PLEASE!!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: ecco chi difende i cacciatori!

Sarebbe un punto di forza se alla federcaccia si unissero tutte le altre associazioni venatorie, e sarebbe inoltre una ventata di fiducia per i cacciatori nei loro confronti.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto