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Mai come quest’anno abbiamo assistito ad un attacco frontale, massiccio da parte dei nostri nemici che dall’approvazione della comunitaria dello scorso anno si sono ben organizzati, preparati per affondare un fendente micidiale che sta mettendo a dura prova la nostra passione su tutto il territorio nazionale.
Penso sia superfluo elencare tutte le situazioni che ci stanno mettendo in apprensione, frutto spesso e volentieri di voragini ed inadempimenti legislativi e normativi che politici regionali, provinciali, AAVV non hanno saputo colmare. Possibile che per identiche richieste (es. 2 giornate supplementari per app. fisso nei mesi di Ottobre e Novembre) non si riesca a motivarle uniformemente, in modo da non avere pareri diversi tra le regioni ed all’interno delle stesse, tra le diverse province?
Ora, la nostra categoria ha giggionato per un anno (a parte alcune eccezioni) e questi sono i frutti raccolti, adesso si devono trovare le contromisure e senza perdere tempo lavorare fin da subito per presentarsi il prossimo anno con PFV aggiornati, VAS a posto, CV all’altezza, proposte concrete ed attuabili per cercare di arginare la marea verde ambientalista.
Agli esperti in materia presenti su questo sito chiederei di esprimere le ipotesi so cosa fare per ridare un minimo di certezze che con il tentativo di riforma della 157/92 abbiamo cominciato a minare, risvegliando il “cane anticaccia” dormiente.
Maurizio
Penso sia superfluo elencare tutte le situazioni che ci stanno mettendo in apprensione, frutto spesso e volentieri di voragini ed inadempimenti legislativi e normativi che politici regionali, provinciali, AAVV non hanno saputo colmare. Possibile che per identiche richieste (es. 2 giornate supplementari per app. fisso nei mesi di Ottobre e Novembre) non si riesca a motivarle uniformemente, in modo da non avere pareri diversi tra le regioni ed all’interno delle stesse, tra le diverse province?
Ora, la nostra categoria ha giggionato per un anno (a parte alcune eccezioni) e questi sono i frutti raccolti, adesso si devono trovare le contromisure e senza perdere tempo lavorare fin da subito per presentarsi il prossimo anno con PFV aggiornati, VAS a posto, CV all’altezza, proposte concrete ed attuabili per cercare di arginare la marea verde ambientalista.
Agli esperti in materia presenti su questo sito chiederei di esprimere le ipotesi so cosa fare per ridare un minimo di certezze che con il tentativo di riforma della 157/92 abbiamo cominciato a minare, risvegliando il “cane anticaccia” dormiente.
Maurizio
