Calendario Venatrorio Provincia di Arezzo anomalia regionale?

onda

Utente Registrato
Messaggi
127
Punteggio reazioni
1
Punti
6
vi ripoporto una notizia scovata in rete, a voi i commenti.
Luca.

INTERROGAZIONE URGENTE SUL CALENDARIO VENATORIO UDC:“L’ANOMALIA DI AREZZO RISPETTO ALLE ALTRE PROVINCE”

Il Gruppo Udc in Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione urgente sul calendario venatorio provinciale. A rischio la legittimità dell’atto con gravi conseguenze per i cacciatori aretini, ad oggi oggetto di inspiegabili limitazioni. Per questo L’Udc chiede al Presidente Rossi di fare chiarezza. L’ennesima bufera in materia di caccia che si abbatte sulla Provincia di Arezzo: “Nella delibera di Giunta provinciale del 30 agosto sono state riscontrate decisioni che travalicano le competenze e i poteri dell’amministrazione provinciale rispetto alla normativa regionale sul calendario venatorio- afferma il Gruppo Udc- Non si comprende il significato di queste disposizioni a carattere discrezionale in considerazione che le altre nove Province della Toscana hanno tutte seguito alla lettera le indicazioni regionali. Non è stato così per Arezzo che rappresenta una pericolosa anomalia del quadro normativo toscano che potrebbe portare all’illegittimità dell’atto in quanto la Regione garantisce l’univocità del diritto in tutti i territori come sancisce lo Statuto. L’elenco delle specie cacciabili, i tempi di caccia, in particolare per la selvaggina migratoria, non sono compresi tra le modifiche o integrazioni che la Provincia può operare liberamente. Così i cacciatori aretini, rispetto agli altri, non potranno prelevare la marzaiola, il combattente e la moretta. Andranno più tardi a prelevare la beccaccia, il tordo bottaccio, il tordo sassello, la cesena, l’allodola, mentre dovranno cessare anticipatamente la caccia alla beccaccia. Si comprende che tale atteggiamento è inaccettabile perché genera caos e condizioni discriminatorie tra i cacciatori toscani”. Sul piede di guerra anche il capogruppo Udc in Provincia Simon Pietro Palazzo: “Ho intenzione di fare chiarezza su una materia molto importante per la tradizione del territorio. Anche perché, qualora fosse possibile operare con discrezionalità rispetto alla normativa regionale sul calendario venatorio, dovrebbe essere di competenza del Consiglio e non della Giunta provinciale”.

Firenze, 4 settembre 2012
 
Re: Calendario Venatrorio Provincia di Arezzo anomalia regionale?

Onda, stavo per andare acena e mi hai rovinato l'appetito..........Almeno dimagrisco un pò.
Saluti
Roby62
 
Re: Calendario Venatrorio Provincia di Arezzo anomalia regionale?

Altra news presa in rete

Dalla LiberaCaccia regionale Toscana riceviamo e pubblichiamo*Dopo una approfondita lettura del calendario venatorio di Arezzo, rimaniamo sconcertati dal palese abuso di potere da parte della provincia. In tutta la Toscana sono assicurati ormai da anni stessi diritti e possibilità di caccia a tutti i cittadini cacciatori delle varie province.*Solo i cacciatori di Arezzo sono considerati dalla provincia cacciatori di serie B. Persone che non hanno diritto ad avere le stesse modalità dei colleghi di altre province. Ciò che lascia ancor di più stupefatti è il fragoroso silenzio delle maggiori associazioni venatorie aretine che quindi approvano le limitazioni incomprensibili del nuovo calendario. Ne elenchiamo alcune anche per evitare che i cacciatori incorrano in sanzioni e multe ignorando le stravaganti proibizioni sul proprio territorio.Nel mese di dicembre, dal 9 al 31, sarà possibile prelevare solo due capi di fagiano maschio ALLA SETTIMANA, mentre la legge regionale prevede la possibilità di introdurre limitazioni solo nel mese di gennaio; apertura dei turdidi al 1 ottobre anziché la terza domenica di settembre come prevede la legge della regine Toscana; divieto di uso di piombo in tutti i laghi per la caccia agli acquatici quando la norma regionale limita il divieto solo ai laghi dentro le Zps; riduzione delle squadre per la caccia alla lepre a solo 4 persone mentre non esiste questo limite nella norma regionale; chiusura della beccaccia al 20 di gennaio anziché al 31 come prevede il calendario venatorio regionale; eliminazione di tre specie cacciabili in barba alla 157 ed alla legge regionale: moretta, combattente e marzaiola. Neanche gli animalisti più radicali ed anticaccia come la rossa Brambilla ed i suoi amici erano mai riusciti a limitare così tanto la caccia come ha fatto la provincia di Arezzo. Ci domandiamo infine perché la provincia non abbia ancora rinnovato i comitati di gestione degli atc in grave violazione della legge regionale che fissa in 60 giorni dalla adozione del Praf, avvenuta in febbraio, la nomina dei rappresentanti nei comitati. Che si una manovra per tenere tutti buoni? Libera caccia non ci sta e non antepone le poltrone alla difesa dei diritti dei suoi iscritti.
 
Re: Calendario Venatrorio Provincia di Arezzo anomalia regionale?

Per notizia ecco quanto disposto dalla provincia.. circa le specie ed altro...
 

Allegati

  • tabella-calendario-venatorio-2012 orari e specie.pdf
    68.1 KB · Visite: 0
  • schede-definitive arezzo specie cacciabili.pdf
    89.8 KB · Visite: 0
Re: Calendario Venatrorio Provincia di Arezzo anomalia regionale?

Anche io ho scaricato dal sito della provincia di Ar. il calendario venatorio 2012-13. Fino all'anno scorso la provincia o a volte le aavv stampavano i calendarietti, comodi da portare dietro e consultare al momento del bisogno, quest'anno, nonostante le tasse salate che abbiamo pagato, non hanno fatto neppure quelli. Io ho stampato tutte le pagine scaricabili ma viene fuori un malloppo di fogli impressionante, se si riduce ci vuole il binocolo per leggerli.
Sempre peggio, ma noi non ci arrendiamo!
Saluti
Rony62.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto