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allego uno stralcio del provvedimento che consente la caccia allo storno in umbria ripreso nella home page di mygra, mi sembrano assurde tutte quelle disposizioni, addirittura si devono calcolare i capi da abbattere in base alla superficie dell'azienda che richiede l'intervento di controllo dei nocivi, forse sarebbe meglio non cacciarlo e riprenderci un pò di dignità, questo è il mio parere o mi sbaglio?............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!

È consentito l’utilizzo del fucile con canna ad anima liscia senza l’impiego dei mezzi vietati dall’art. 8 della Direttiva 147/2009/CE. Potranno sparare un massimo di 2000 cacciatori autorizzati sia nelle giornate di pre-apertura (1 e 2 settembre) che durante la stagione venatoria nei periodi 25 luglio – 15 ottobre (frutteti, vigneti precoci, altri vigneti); 15 settembre – 15 dicembre (oliveti), nelle giornate di pre – apertura e dal 16 settembre nel rispetto dei tempi previsti dal calendario venatorio regionale, mentre dall’alba al tramonto di tutti i giorni della settimana negli altri periodi. Il carniere sarà di 30 capi totali per ogni scheda autorizzativa durante l’intera stagione venatoria. Per ogni Azienda Agricola a rischio di danneggiamento, si prevedono 100 capi fino a 3 ettari di terreno, 300 per terreni da tre fino a 10 ettari e 500 per colture di più di 500 ettari. Il contingente complessivo massimo prelevabile comunque non superiore a 80.000 capi per l’intero territorio provinciale.

La Provincia di Perugia
 
Re: deroga storno in umbria

Il solito articolo di legge regionale fatto da gente che forse non ha mai visto dal vero uno Storno,e che la cultura Venatoria non sanno nemmeno stia di casa...

Per conto mio si possono mangiare anche le piante,non solo i frutti,finché le cose staranno cosi....

Saluti

Gianni
 
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