LE RICHIESTE NEL DETTAGLIO – Per Alzavola (Anas crecca), Canapiglia (Anas strepera), Codone (Anas acuta), Folaga (Fulica atra) e Germano Reale (Anas platyrhynchos), Legambiente chiede la chiusura della caccia entro il 20 gennaio, per l’inizio del periodo di migrazione prenuziale, mentre per la Beccaccia (Scolopax riusticola), Cesena (Turdus pilaris), Tordo bottaccio (Turdus philomelos) e Tordo sassello (Turdus iliacus) la caccia andrebbe fermata almeno entro il 10 gennaio. per l’inizio del periodo di migrazione prenuziale come consigliato dalle linee guida per la stesura dei calendari venatori dell’ISPRA. Legambiente chiede anche l’eliminazione dall’elenco delle specie cacciabili della Starna (Perdix perdix), visto che già da due stagioni è soggetta a verifiche delle Provincie per appurare la stabilizzazione della popolazione che non risulta essere però mai avvenuta in alcun territorio del Lazio.
“Per alcune specie va alleggerita la pressione venatoria nel periodo critico invernale quando il cibo è molto scarso, per altre va impedita la caccia quando inizia il periodo di migrazione prenuziale -conclude Cristiana Avenali-. Le linee guida per la stesura dei calendari venatori dell’ISPRA consigliano con chiarezza queste strategie, non rispettare e tutelare questi cicli di riproduzione potrebbe avere conseguenze disastrose sulle specie. Sono osservazioni fatte più e più volte, andrebbero semplicemente seguite e applicate senza deroghe.”