Ciao Alberto, scusa ma non mi ero accorto che eri intervenuto, ti avrei risposto subito,cmq oggi sono uscito nonostante il mal di schiena ho fatto una scappata in campagna, sono tornato proprio ora e non ti dico cosa hanno fatto " i porcassi" nel giardino accanto perchè si mangiano le noci. In merito al Decreto, capisco che è stato fatto in fretta e furia,sicuramente ci sarà pure un collegamento con l'elezione, ma chi ha preceduto l'attuale assessore ha avuto ben 5 anni di tempo, il Decreto del Ministero Ambiente 16/10/2007 disponeva che entro 9 mesi, no 9 anni, le regione e le provincie autonome dovevano emanare un provvedimento in ottemperanza agli artt. 5 e 6 dello stesso Decreto sulle norme di divieto (valutazione incidenza ambientale, n.cacciatori,specie cacciabili e tante altre limitazioni non prettamente di carattere venatorio) bene dopo 5 anni è venuto alla luce, che sia brutto o bello non lo so. Credo che il Commissario di Governo c'entri poco con questo decreto, se non erro i provvedimenti amm/vi non sono sottoposti al vaglio del C.G., ma rimangono di competenza del TAR e francamente in merito dei violati diritti di altri cacciatori non so cosa risponderti tuttavia penso che in fin dei conti la zps diventa come un ambito con un n.limitato di cacciatori quindi dovranno pur stabilire un criterio di selezione bo!!!!
Poi, se ci fanno andare, anche a noi soli di Messina è un passo avanti, anche per le sanzioni che a questo punto dovrebbero essere esclusivamente amministrative cosi la finiscono con le minacce penali, penso che chi viene beccato senza autorizzazione si applica l'art.22, ed comma 5, lett.a e d della 33/97 sanzione amm/va di 308 eurini, ma in caso di recidiva sospensione della licenza per anni uno, esattamente come un ambito non autorizzato, sarà così?
Domani vado alla ripartizione, vediamo che aria tira, intanto tu preparati che " in cacchi modo sanna fari i causi curti a tanti p.ssi ca diventaro puru vecchi"