Mi dispiace smentirti ma da sempre è funzionato in questo modo e ciò vale anche per le altre province del lazio. Puoi usufruire della teleprenotazione alla sola selvaggina migratoria se possiedi questi requisiti (diamo per assodato che parliamo di un residente anagrafico umbro):
1- residenza venatoria in umbria e nessun atc nel lazio
2- residenza venatoria in un atc del lazio
Questo spiega perchè ci sia polemica in umbria per il mancato accordo con viterbo. La provincia di viterbo vuole concedere ai ternani circa 300 residenze venatorie a fronte di 3.000 richieste. Di contro però viterbo si impegna a trasformare in 2° atc tutte le domande respinte. Perchè ci sono polemiche? Se ad esempio un cacciatore umbro ottiene la residenza venatoria a VT1 potrà fare preapertura, deroga chiusura febbraio ma soprattutto se vuole andare a VT2, RI1, RI2, Roma, Latina ecc.. potrà farlo con teleprenotazione. Con l'atc tutto questo non sarà possibile e questo è valido anche per le altre province, quindi tu che dici Rieti1 come semplice ATC non puoi fare preapertura a Rieti1, cacciare a febbraio a Rieti1 e non puoi andare con la teleprenotazione a Rieti2, VT1, VT2 ecc ecc.
Da sempre è stato così e addirittura tanto per fare le cose semplici la legge regionale del Lazio ti vieta di possedere da non residente più di un ATC sia esso come ATC semplice sia come residenza venatoria. Ecco spiegato xchè tutti vogliono la residenza venatoria!!!
Te ga capi
P.s.: me so dimenticato un piccolo particolare, tu dici che chi paga 120 euro è discriminato da chi non paga niente e usufruisce delle 20 gg. addirittura a differenza tua su tutto il territorio provinciale reatino, ma ti sfugge la differenza che tu pagando 120 euro puoi fare la vagante, mentre chi non paga e prenota tramite telefono può fare solo da appostamento. Diciamo che la differenza c'è, è sostanziale e secondo me è a favore di chi paga!!! Questo vale anche per la provincia di Viterbo e se permetti è molto limitativo ma questa è la legge. Noi come privati cacciatori non allineati con AAVV abbiamo denunciato molte volte queste difficoltà in merito alla mobilità venatoria ma si sa che i cacciatori come classe sono molto egoisti e guardano al proprio orticello fregandosene fin quando le "cavallette" non arrivano sul loro di orto e lì iniziano a capire che se invece di pensare in maniera miope ai 5 10 o 15 tordi in più che possono ammazzare piuttosto che il viterbese che non vuole il ternano tra i piedi o il perugino che vede troppi spoletini nelle sue zone pensassimo che come in Francia i cacciatori sono totalmente uniti, c'è una sola associazione venatoria nazionale e mettono paura al mondo politico, allora quando riusciremo a ragionare così ci sarà futuro per la caccia altrimenti piano piano ci ritroveremo che i ternani non potranno più andare a caccia e i viterbesi rimasti da soli con la loro bella tuscia a disposizione non conteranno nulla e il governo li manderà a caccia tutto l'anno con il seguente calendario:
beccaccia sassello e cesena apertura 01/07 chiusura 15/8
tortora apertura 01/11 chiusura 28/02
gallo cedrone e pernice artica pre apertura dal 16/8 al 30/10
stagione normale apertura 01/03 chiusura dopo parere ISPRA 30/06!!!!!!!!!!!!