Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Sandro ascoltami bene,io ed Emiliano Amore, che su migra si firma EMY 74.SIAMO stati invitati dalla tua regione all'ufficio caccia Regionale da tutto lo staff,compresa la legale dell'ufficio,l'incontro e' durato fino allle 16,00 per spiegare loro come procedere per mantenere con atto amministrativo il 31 gennaio per tutte le specie, esclusa la beccaccia al 20.Hanno capito perfettamente,il loro problema, che abbiamo dissipato, era sulla validita dei dati scientifici e della loro provenienza,una volta da loro accertato che i dati son dell'ispra anche ricompresi nell'atlante delle migrazioni del 2008,tutto il discorso e' stato in discesa...Lo sanno benissimo che l'atto amministrativo puo' esser impugnato,come sanno benissimo, che sia noi, che i nostri nemici, abbiamo le stesse identiche percentuali di vittoria o sconfitta .Ma da qui a calarsi le braghe per paura dei ricorsi o ispra, ne passa, altrimenti per evitare ricorsi o altro chiudiamo la caccia e basta.Come non hanno paura del TAR la loro legale e' molto dura e preparata.... Con la quale abbiamo aperto un attimo canale di comunicazione c'e' volonta di arrivare al 31 gennaio.La sentenza della Corte Costituzionale,arrivera' prima di settembre,ma l'impugnativa non riguardava il calendario ma altre forzature sugli ungulati...

Ciro ed Emiliano....
Se vi rimane un minutino andate a fare un discorsetto anche a quei conigli dei ns dirigenti regionali.....
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Ma io non capisco una cosa, leggendo la 157/92 modificata (art.42 recipisce legge comunitaria 147/2009/ce) mi sembra che all'articolo 18 comma 2 si parli di caccia fino al 10 febbraio.
Ora leggo che anche l'ISPRA nelle sue "linee guida" dice che il colombaccio gode di ottima salute, e non ci sono problemi per la caccia da ottobre a febbraio (così pure per sassello-cesena, aggiungo io, se si evitasse spollo ed appollo, per il problema dell'errore col bottaccio per il quale è richiesta chiusura al 10 gennaio)).
Allora dico, se levano la preapertura al COLOMBACCIO, allora perché non mettono la chiusura al 10 febbraio per le specie che appartengono agli step non a rischio (COLOMBACCIO;SASSELLO;CESENA????)


Se e lo dici TU, la caccia al colombaccio dovrebbe aprire da ottobre a febbraio allora lo vuoi la 3° domenica di settembre e poi speri di poterlo cacciare i 10 gg di febbraio? Mi sa che vuoi un po troppo non credi.....

- - - Aggiornato - - -

a me mi sembrano robe dell altro mondo. tra un mese c è la prepaertura(forse), e non si sa ne quando, ne a cosa si tira.....


Si tira a VERDI ti sembrasse poca cosa
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Preapertura solo 1 settembre a tutto come lo scorso anno tranne acquatici, GR niente colombo come lo scorso anno.
deroga storno e preapertura a fine agosto.
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Sandro ascoltami bene,io ed Emiliano Amore, che su migra si firma EMY 74.SIAMO stati invitati dalla tua regione all'ufficio caccia Regionale da tutto lo staff,compresa la legale dell'ufficio,l'incontro e' durato fino allle 16,00 per spiegare loro come procedere per mantenere con atto amministrativo il 31 gennaio per tutte le specie, esclusa la beccaccia al 20.Hanno capito perfettamente,il loro problema, che abbiamo dissipato, era sulla validita dei dati scientifici e della loro provenienza,una volta da loro accertato che i dati son dell'ispra anche ricompresi nell'atlante delle migrazioni del 2008,tutto il discorso e' stato in discesa...Lo sanno benissimo che l'atto amministrativo puo' esser impugnato,come sanno benissimo, che sia noi, che i nostri nemici, abbiamo le stesse identiche percentuali di vittoria o sconfitta .Ma da qui a calarsi le braghe per paura dei ricorsi o ispra, ne passa, altrimenti per evitare ricorsi o altro chiudiamo la caccia e basta.Come non hanno paura del TAR la loro legale e' molto dura e preparata.... Con la quale abbiamo aperto un attimo canale di comunicazione c'e' volonta di arrivare al 31 gennaio.La sentenza della Corte Costituzionale,arrivera' prima di settembre,ma l'impugnativa non riguardava il calendario ma altre forzature sugli ungulati...

caro ciro,
spero davvero che in qualche modo vi si possa render merito per l' enorme lavoro che state facendo,
un grazie da parte di tutti.............
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

La caccia dovrebbe essere un passatempo che ti rilassa, invece ci fanno "morire" di ansia. Soltanto in Italia succedono queste cose, per fortuna che il cacciatore sa aspettare..........
Saluti
Roby62
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Ciao Marco, quell'uccellino non lo mandare in giro sabato prossimo, altrimenti le buone nuove non te le porterà più.
Stamani anche io ho sentito dire che in preapertura ci sarà anche il colombaccio, aspettiamo martedi per conferma.
saluti
Roby62
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

NOOOOOOOOOOOOOO! Ho chiamato personalmente ufficio caccia della provincia di ar e mi hanno detto che si caccia(se nn piove) soltanto il 1°Settembre!!!!!!Il 2 e' stato negato dalla regione toscana
Questo mi hanno risposto al telefono stamattina alle 11
Con amicizia,Marco
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Ciro ed Emiliano....
Se vi rimane un minutino andate a fare un discorsetto anche a quei conigli dei ns dirigenti regionali.....


Ci siamo venuti..Li e' solo volonta politica, che per adesso e' anti-caccia
Dovete ricordarvelo nelle urne.....
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

io faccio tutt'altro lavoro, non so se il caldo è aumentato in questi giorni!!! ho solo l'accortezza di scaricare gli atti, informamri prima di parlare.
La nota di Periccioli è DATATA ed è corretta, infatti atti amministrativi come quello del Lazio o Umbria non richiedono mesi per essere emanati ma al massimo una settimana, quindi credo che nel cassetto ci sia già tutto il necessario.
La situazione non è affatto analoga a quella che tu citi, caro Sandro, semplicemente perchè se vai a vedere il ricorso degli ambientalisti non fanno menzione di tempi e specie, sono stati sollevati dubbi, anche dalla Corte, solo su aspetti specifici come la neve, i tesserini in AAV o il periodo troppo lungo per il cinghiale, tutte cose che sono fuori dalla 157 come puoi ben vedere quindi non solo c'è la fondata speranza che neanche si pronunci la corte per decaduto interesse in quanto la regione ha modificato i punti che ti ho detto, ma qual'ora si volesse esprimere deve farlo solo sui punti sollevati.
quindi stai sereno e menonale che il caldo se ne va e comincia a piovere così non rischiamo neanche per il 16 un rinvio da parte di Catania che è uscito sui giornali causa siccità....
e poi mi chiamo Luca, non Marco.
una caro saluto

- - - Aggiornato - - -

NOOOOOOOOOOOOOO! Ho chiamato personalmente ufficio caccia della provincia di ar e mi hanno detto che si caccia(se nn piove) soltanto il 1°Settembre!!!!!!Il 2 e' stato negato dalla regione toscana
Questo mi hanno risposto al telefono stamattina alle 11
Con amicizia,Marco

a me invece hanno detto che è stata proprio la provincia a chiedere solo un giorno, mentre altre ne hanno chiesti due e pure gli acquatici e poi la regione ha deciso per uno solo senza acquatici. credete a tutto quello che viene detto.^_^

Allodola Maschio il calendario è vigente per tutte le province tranne i poveri cacciatori dell'aretino...leggiti il calendario venatorio, hanno tolto 3 specie cacciabili dall'elenco...a dicembre puoi prendere solo due capi a SETTIMANA di fagiano maschio, i tordi dal 1 ottobre, divieto di piombo sui laghi, giorni fissi per atc2 nella prima settimana e becca al 20 invece che al 31...menomale sono di un'altra provincia.
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

....Il mio sogno è apertura al 1 ottobre compreso il cinghiale e chiusura il 28 febbraio...questo sarebbe un calendario giusto!!!!

Potrebbe essere anche un buon sogno, ma è sempre più a rischio il mese di gennaio, figurati se inseriscono il Febbraio, specialmente da quando i pareri dell'ISPRA sono presi alla lettera, ma visto che in Italia le cose vanno alla rovescia, può darsi che il tuo sogno diventi realtà.
saluti
Roby62
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Ancora non ho capito se nella provincia di Firenze si puo' sparare al colombaccio e se si va il sabato o la domenica....(se si va).

C'è qualcuno che puo' far chiarezza..??...


Aretini....su su.....coraggio......mentre sparo alle tortole e ai colombacci pensero' a voi........(hihihihihihihihihih....).....
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Verissimo Marco, anche io ho fatto qualche telefonata e mi hanno confermato come dici tu, solo L'1 e il calendario per l'intera stagione DOVREBBE uscire domani.
Saluti
Roby62
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

forse sarà il caldo, ma mi spiegate cosa mi...ia state vaneggiando???? già siamo sotto tiro se poi vi inventate pure cose assurde siamo a posto.
faccimoa ordine va sarà meglio altrimenti creiamo troppi depressi senza motivo.
Calendario venatorio della Regione pienamente vigente, se va bene, la sentenza rriverà a fine stagione venatoria, sapete che non c'è ad oggi neanche la data dell'udienza???? e ci vuole che sia notificata un mese prima!!! opi ci vuole minimo un mese e mezzo per le memorie difensive e per la sentenza....le prima udienza in via diretta son fissate per dicembre, la regione ha un ricorso in via indiretta...e quelle vengono dopo le dirette... ce semo capiti??? quindi perchè parlate se non sapete na mazza?? non è meglio chiedere? che fare post affermativi?
opzione c capanno. non so quanti di voi sanno che la toscana ha modificato il proprio regolamento permettendo ad un opzionista c di avere sia un capanno fisso che essere contemporaneamente frequentatore di quanti appostamenti ifssi vuole..... prima o avevi un capanno o eri frequentatore... un bel salto in avanti.
ma non puoi avere con la lettera c due appostamenti fissi intestati a te!
c'è altro che volete sapere in modo tale da farvi e far dormire sonni tranquilli a tutti gli amici cacciatori????
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Mi hanno risposto subito che la delibera è la n° 398 del 03.08.2012, quindi probabilmente per le ferie non hanno fatto in tempo a pubblicarla sul sito, ma è stata fatta.
A questo punto la palla è alla regione..

ciao
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Posto le prime indiscrezioni sul calendario venatorio della provincia di Siena tratto da un quotidiano on line (mi sembra che di preapertura non si parli nemmeno - mi sa che butta male[Trilly-11-11.gif]):

"La Giunta provinciale di Siena
, convocata in seduta straordinaria oggi pomeriggio (venerdì 27 luglio) ha approvato le norme sul Calendario Venatorio 2012-13. L'impianto generale rimane quello degli anni precedenti, fatta eccezione per alcune modifiche sostanziali che interessano la caccia di selezione, dettate dalla recente modifica della normativa regionale. "Un cambio di passo - commenta Anna Maria Betti, assessore provinciale alla caccia - che preoccupa la Provincia, gli Atc, ma anche gli agricoltori, gli ambientalisti e gli stessi cacciatori".
La definizione del calendario è stata particolarmente complessa per la sezione riguardante gli ungulati e in particolare la caccia di selezione, a causa delle modifiche apportate appena un mese fa alla Legge regionale 20/2002 - per il ricorso pendente in Corte Costituzionale - che hanno reso obbligatorio il parere Ispra sui piani e sui periodi di prelievo. Scelta confermata dal Consiglio regionale, che il 24 luglio ha deliberato sui tempi.
"E' stata una corsa contro il tempo - afferma Betti - per garantire l'apertura il 1 agosto. A poche ore dall'arrivo del parere Ispra si è tenuta una Giunta straordinaria e, già nel pomeriggio, abbiamo lavorato con Atc e Distretti per garantire la necessaria organizzazione. Il rispetto del nuovo impianto regionale comporta, infatti, modifiche sostanziali di tempi e modalità adottate in questi anni dalla Provincia di Siena".
"Tutte le associazioni presenti al Tavolo di concertazione e gli Atc - prosegue l'assessore - hanno espresso forte preoccupazione per le ripercussioni dei nuovi provvedimenti sull'efficacia del contenimento degli ungulati, sia sul fronte dei danni alle colture agricole che per gli incidenti stradali. Insieme hanno condiviso un documento da portare all'attenzione della Regione Toscana e dei soggetti interessati". "In questi anni - sottolinea Betti - si è fatto ogni sforzo possibile per far fronte all'emergenza ungulati, che cercheremo di portare avanti nonostante siano venuti meno strumenti normativi fondamentali. Per questo, insieme al presidente Bezzini, ci impegniamo a rappresentare in tutte le sedi deputate queste preoccupazioni, che sono anche le nostre. Non ultima, il maggior rischio per la sicurezza dei cacciatori, e non solo, derivante dal dover sovrapporre i periodi di caccia alle diverse specie. Per il 7 agosto abbiamo già la disponibilità del Prefetto a incontrarci".
"È doveroso - conclude l'assessore Anna Maria Betti - un ringraziamento al mondo venatorio, alle associazioni agricole, ambientaliste e agli Atc per il contributo dato in fase di concertazione e, più in generale, per l'impegno quotidiano per una corretta gestione della fauna. Rimangono da definire, anche per adeguare il Calendario Venatorio alla normativa regionale, tempi e modalità della caccia al cinghiale, che saranno oggetto di uno specifico Tavolo di concertazione in cui verrà discussa anche la richiesta di preapertura prima dell'inoltro alla Regione".
Ecco cosa prevede il calendario venatorio 2012 -2013 per la provincia di Siena:
Dal 2 al 31 gennaio 2013 è consentita la caccia su tutto il territorio provinciale esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo, al quale si dovrà accedere con il fucile scarico, smontato o in custodia. Nello stesso periodo la caccia vagante con l'uso del cane (esclusivamente da ferma e da cerca) è consentita solo alla beccaccia, all'interno delle superfici boscate, ricadenti all'interno dell'area vocata per il cinghiale con esclusione delle aree ricadenti all'interno delle ZPS.
La caccia alla lepre è consentita dal 16 settembre fino al 9 dicembre 2012 e può essere effettuata anche nella forma della battuta con un massimo di 4 partecipanti. La caccia al fagiano è consentita dal 16 settembre al 31 dicembre 2012, mantenendo quindi per entrambe le specie quei correttivi introdotti già da anni nell'ottica di una caccia sostenibile.
Dal 2 al 31 gennaio 2013 su tutto il territorio provinciale è consentita la caccia alla volpe nella tradizionale forma in battuta, con un minimo di 8 partecipanti, previa comunicazione alla Provincia dell'avvenuta costituzione della squadra e della designazione del responsabile e nel rispetto delle indicazioni emanate dagli Atc. Nei periodi in cui è consentita la caccia da appostamento, ai fini del recupero della selvaggina, è consentito l'uso del cane che ha particolari attitudini al riporto, sotto il diretto controllo del proprietario o del conduttore, entro un raggio di 150 metri dall'appostamento stesso, ma con l'obbligo di rimanere sempre ad una distanza non inferiore a metri 50 da altri appostamenti dai quali è contemporaneamente esercitata l'attività venatoria. La caccia alla pernice rossa e alla starna è vietata su tutto il territorio provinciale ad eccezione delle Aziende Agrituristico Venatorie.
Per quanto riguarda la caccia di selezione, che interessa daini, caprioli e cervi, ci sono diverse novità nella programmazione. I piccoli di capriolo sono cacciabili dal 1 agosto al 15 settembre e dal 2 febbraio al 14 marzo. E' consentita la caccia dei maschi giovani e adulti di capriolo dal 15 agosto al 30 settembre e dal 2 febbraio al 14 marzo. Per le femmine giovani e adulte la caccia è consentita dal 2 gennaio al 14 marzo. Per quanto riguarda il daino, la caccia è aperta dal 1 agosto al 15 settembre e dal 2 febbraio al 14 marzo per i maschi e i piccoli; dal 2 gennaio al 14 marzo per le femmine giovani e adulte. La caccia al cervo è aperta dall'11 agosto al 15 settembre e dal 15 ottobre al 16 febbraio per il maschio adulto, dal 1 al 15 settembre e dal 15 ottobre al 14 marzo per il maschio sub-adulto, dal 15 ottobre al 14 marzo per il maschio fusone e dal 1 dicembre al 14 marzo per tutte le femmine e i piccoli. La caccia di selezione al capriolo, daino e cervo è consentita nei distretti di gestione, nelle Zone di Rispetto Venatorio e negli istituti faunistici privati, secondo gli specifici piani di prelievo approvati dalla Provincia, per cinque giorni la settimana da un'ora prima del sorgere del sole fino ad un'ora dopo il tramonto.
La Provincia di Siena ha richiesto alla Regione Toscana l'applicazione della deroga per la caccia allo storno, per limitare i danni alle colture agricole causati da questa specie."



Intanto resta da capire cosa s'intende per deroga allo storno. Questo aspetto potrebbe essere interessante (per chi ama la caccia allo storno, come me). L'anno scorso per Siena la caccia allo storno fu un disastro - nel senso che praticamente era vietato su tutto il territorio provinciale (nell' ATC SI 19 era del tutto vietato). Vedremo per la preapertura, ma se si afferma che le cose cambiano di poco rispetto all'anno scorso, eccetto alcuni aspetti che riguardano gli ungulati, non vedo perché non dovrebbe esserci la preapertura (ovviamente di 1 giorno...). Staremo a vedere.
 
Re: Toscana, cosa dobbiamo aspettarci ?

Sandro a parte la solita demagogia dell'associazione che ha scritto il comunicato, lo strumento o meglio le basi tecni co-giuridiche su come dovrebbero essere redatti i calendari é stato creato da face italia..ora il pallino é in mano alla politica regionale. Non ci sono scuse, lo strumento c'è ma la volontà di applicarlo?
 
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