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Re: Calendari venatori: le proposte di FACE Italia a Regioni e Ministeri
Buongiorno ragazzi è un pò che non scrivo ma come sapete siamo stati impegnati con Alessandro e altri volenterosi amici a cercare una soluzione al pantano in cui i nostri politici ci hanno infilato con la maldestra approvazione della comunitaria.
La risposta di Valentino dimostra come anche se la conoscenza della materia "caccia" sia notevolmente aumentata non è ancora arrivata a tutti; il documento di Face Italia è il migliore documento possibile tenendo conto delle leggi nazionali, comunitarie e dei dati a nostra disposizione attualmente; Valentino dice che i dati sono vecchi e di parte, faccio presente che il dato sui tordi della regione lazio (che ci ha permesso di arrivare al 31 gennaio la scorsa stagione) è stato elaborato dopo 12 anni di osservazioni e rilievi (oltre che da Biondi) da Stefano De vita che anticaccia proprio non è; altri dati nuovi, sempre per il bottaccio, proposti per il Lazio e la Puglia sono stati raccolti da naturalisti quali Sergio Scebba e Michele Soprano negli ultimi due anni e mi risulta non siano proprio amici dell'Ispra e del dott. Spina, se poi ci si prende la briga di leggerli si noterà come questi dati affermino che la migrazione prenuziale del bottaccio inizi tra la terza decade di febbraio e la prima di marzo.
Sulla Beccaccia poi rinnovo l'appello di Alessandro se qualcuno a dei dati nazionali e regionali validati che dicano che questa inizia la migrazione prenuziale a febbraio o a marzo li tiri fuori, adesso è il momento.
Purtroppo caro Valentino per andare a caccia a febbraio in Italia deve essere cambiata la legge 157 e questo non possono farlo le AAVV ma il PARLAMENTO; se quattro "CACCIATORI" non si fossero presi la briga di fare quello che i nostri politici super pagati avrebbero dovuto fare e cioè vigilare sull'operato dell'ISPRA, sarebbero già due anni che la caccia si sarebbe chiusa il 20 gennaio o addirittura prima per non parlare poi delle specie eliminite dall'elenco delle specie cacciabili con la scusa dello stato di conservazione sfavorevole (ampiamente sfatato).
Speriamo che la conoscenza della materia si diffonda sempre più tra i cacciatori, poichè solo tramite questa si può finalmente abbandonare l'angolino in cui siamo stati relegati in questi ultimi venti anni e iniziare a ridare dignità alla nostra bellissima passione.
Un saluto a tutti.
Emiliano Amore
Ma che ci fate un piacere,sti dati so vecchi e di parte(anticaccia)i dati veri europei vanno oltre la terza decade di febbraio per ogni specie migratrice e per quelli che si riproducono non oltre la prima decade di agosto.Sempre più giu ste aa.vv,finirete pure voi tanto stanno tutti togliendo di mezzo non so che vi farei.......!!!
Buongiorno ragazzi è un pò che non scrivo ma come sapete siamo stati impegnati con Alessandro e altri volenterosi amici a cercare una soluzione al pantano in cui i nostri politici ci hanno infilato con la maldestra approvazione della comunitaria.
La risposta di Valentino dimostra come anche se la conoscenza della materia "caccia" sia notevolmente aumentata non è ancora arrivata a tutti; il documento di Face Italia è il migliore documento possibile tenendo conto delle leggi nazionali, comunitarie e dei dati a nostra disposizione attualmente; Valentino dice che i dati sono vecchi e di parte, faccio presente che il dato sui tordi della regione lazio (che ci ha permesso di arrivare al 31 gennaio la scorsa stagione) è stato elaborato dopo 12 anni di osservazioni e rilievi (oltre che da Biondi) da Stefano De vita che anticaccia proprio non è; altri dati nuovi, sempre per il bottaccio, proposti per il Lazio e la Puglia sono stati raccolti da naturalisti quali Sergio Scebba e Michele Soprano negli ultimi due anni e mi risulta non siano proprio amici dell'Ispra e del dott. Spina, se poi ci si prende la briga di leggerli si noterà come questi dati affermino che la migrazione prenuziale del bottaccio inizi tra la terza decade di febbraio e la prima di marzo.
Sulla Beccaccia poi rinnovo l'appello di Alessandro se qualcuno a dei dati nazionali e regionali validati che dicano che questa inizia la migrazione prenuziale a febbraio o a marzo li tiri fuori, adesso è il momento.
Purtroppo caro Valentino per andare a caccia a febbraio in Italia deve essere cambiata la legge 157 e questo non possono farlo le AAVV ma il PARLAMENTO; se quattro "CACCIATORI" non si fossero presi la briga di fare quello che i nostri politici super pagati avrebbero dovuto fare e cioè vigilare sull'operato dell'ISPRA, sarebbero già due anni che la caccia si sarebbe chiusa il 20 gennaio o addirittura prima per non parlare poi delle specie eliminite dall'elenco delle specie cacciabili con la scusa dello stato di conservazione sfavorevole (ampiamente sfatato).
Speriamo che la conoscenza della materia si diffonda sempre più tra i cacciatori, poichè solo tramite questa si può finalmente abbandonare l'angolino in cui siamo stati relegati in questi ultimi venti anni e iniziare a ridare dignità alla nostra bellissima passione.
Un saluto a tutti.
Emiliano Amore