Re: Deroghe Lombardia 2012

Ciao a tutti,volevo sapere se qualcuno ha notizie dell'incontro di Stival e del suo seguito con la commissione europea.
Grazie.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Stefano,penso che Diego si riferisca a questo:


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“E’ stato fissato per il 23 marzo un incontro a Bruxelles tra i tecnici della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo e i consiglieri regionali lombardi e veneti della Lega Nord". Lo ha annunciato in queste ore il Consigliere leghista lombardo Alessandro Marelli, che ha anche aggiunto: "alla riunione, che sarà aperta anche alla Commissione Agricoltura di Regione Lombardia, potremo finalmente avere un confronto importante e costruttivo sull’annosa questione della caccia in deroga volto a risolvere le obiezioni europee.

"E’ inammissibile - spiega Marelli - che le leggi della Lombardia e del Veneto siano messe in mora quando in Europa ben 11 Regioni praticano la caccia in deroga. Ad esempio, in Francia: uso di trappole a peso e a scatto; Malta: tortore e quaglie in primavera; Germania: prelievo di mammiferi; Finlandia: si caccia il lupo; Spagna: si catturano con reti verdone, fanello e cardellino; Svezia: caccia all’astore. Il nulla osta UE arriva quindi fino alla caccia al lupo, ai rapaci, alla raccolta di uova e addirittura alle trappole a peso e a scatto (che ci ricordano i terribili archetti delle nostre valli)".

E’ indispensabile quindi secondo il consigliere leghista che "anche Lombardia e Veneto facciano sentire la propria voce ed espongano le proprie ragioni in Europa. La tradizione venatoria, presente sul nostro territorio da secoli, non può venire cancellata per colpa della burocrazia e della mancanza di norme adeguate.” Il consigliere ha rivolto un ringraziamento all'europarlamentare Mario Borghezio che, "con il suo pronto interessamento, ha reso possibile questo incontro in tempi brevi.”


 
Re: Deroghe Lombardia 2012

In questo comunicato naturalmente il tutto è stato estremizzato a fini politici da parte di una forza politica.
Quella che andrà a Bruxelles il 23 sarà una rappresentativa della Regione Lombardia (cui parteciperà anche il consigliere Ligasacchi) che andrà a discutere sulle modalità di attuazione del prelievo delle deroghe. In questo modo si spera di chiarire una volta per tutte i contenuti che dovrebbe avere un atto normativo in materia per soddisfare pienamente la Commissione UE ed evitare la solita farsa dell'apertura di procedure d'infrazione.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Dal sito di Vanni:

[h=2]RITORNO DA BRUXELLES CON LE ALI BAGNATE![/h]
Ieri siamo stati a Bruxelles con la delegazione di Regione Lombardia per la questione deroghe e roccoli. Il resoconto dell’incontro lo trovate oggi sui giornali. Il mio commento è fra i meno entusiasti: l’Europa è molto lontana dal capire e accettare le nostre tradizioni. Tanto più se i tecnici europei sono esponenti della LIPU che dichiarano medioevale la pratica della polenta e osei e giudicano fuori legge la caccia ai piccoli migratori. Non la vedo molto bene… L’unica cosa che abbiamo ottenuto è che, come Regione, adesso elaboriamo una proposta che "loro" gentilmente valuteranno in via preventiva senza esporci al giudizio della Corte europea. A questo punto, dico io, è meglio andare a sentenza superando i tecnici anticaccia!

La mia domanda che ho rivolto allo stesso Vanni è: ma non lo sapevano prima che dovevano relazionarsi con esponenti italiani anticaccia? Cosa speravano di ottenere? Sinceramente credevo che si dovessero confrontare, anche con esponenti stranieri, ma che perlomeno non fossero contro la nostra passione, da li sarebbero certo nate le indicazioni giuste su come affrontare i nuovi testi normativi. Mah, mi sa ancora una volta di tempo perso, spero di sbagliarmi.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Botahv69 saresti cosi' cortese di dirmi quale e' stata la differenza fra i due incontri?
Grazie.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

La Commissione regionale “Agricoltura, parchi e risorse idriche” ha argomentato in modo convincente le tesi a sostegno dell’attività venatoria in deroga in Lombardia a fronte di alcune posizioni di forte contrarietà espresse in diverse occasioni in sede europea e ha ottenuto l’impegno dei dirigenti competenti della rappresentanza italiana a Bruxelles ad adoperarsi per chiudere favorevolmente e positivamente la procedura d’infrazione avviata dalla Commissione europea. E’ quanto emerso negli incontri che unadelegazione della Commissione regionale “Agricoltura, parchi e risorse idriche” ha tenuto oggi a Bruxelles, dopo che lo scorso mese didicembre il Consiglio regionale aveva approvato un ordine del giorno che prevedeva l’attivazione di contatti diretti con la Commissione europea per definire nel modo migliore i provvedimenti venatori per la prossima stagione. La missione istituzionale presso la Commissione europea aveva infatti l’obiettivo di concordare la cornice normativa entro cui inserire le disposizioni di legge inerenti l’esercizio in deroga dell’attività venatoria, senza il rischio di incorrere nuovamente in procedure d’infrazione da parte dell’Unione Europea.
La delegazione era composta dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti (PdL), dal Presidente della Commissione Mauro Parolini (PdL), dall’Assessore regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani, dal direttore generale dell’assessorato Paolo Baccolo e dai Consiglieri regionali Vanni Ligasacchi (PdL), Alessandro Marelli, Pierluigi Toscani e Jari Colla (Lega Nord), Mario Barboni (PD) e Valerio Bettoni (UdC).
“Abbiamo ottenuto dalla Commissione europea attenzione e disponibilità ad approfondire le ragioni della pratica venatoria lombarda -hanno detto Saffioti e Parolini- e dopo un confronto serrato confidiamo che già dalla prossima stagione venatoria vengano superati definitivamente tutti i problemi posti”.
La delegazione lombarda si è incontrata in mattinata con i rappresentanti dell’Ufficio Giuridico e Contenzioso Andrea Silvestri e Paola Pompermayer presso la sede di Italrap (Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione europea), mentre nel pomeriggio si è tenuta una riunione di lavoro presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione europea “Direzione Infrazioni” con il direttore generale Pia Buccella.
Soddisfatti Mario Barboni e Valerio Bettoni, per un “incontro utile che ha posto le premesse per praticare la caccia in deroga in Lombardia in modo regolare e senza problemi. Il confronto è finalmente avviato e contiamo lo si possa felicemente portare a termine”. Meno fiducioso Vanni Ligasacchi, che, come Alessandro Marelli, “registra una certa chiusura in sede europea alla pratica di una delle tradizioni storiche più nobili della nostra regione, frutto di preconcetti difficili da superare”.
Nei suoi interventi il presidente Mauro Parolini e gli altri Consiglieri regionali hanno evidenziato dettagliatamente comei punti sollevati e lamentati dalla Commissione europea nella procedura di infrazione avviata nel novembre scorso non trovino riscontro pratico e concreto nella legge regionale sulla caccia in deroga, invitando i rappresentanti della Commissione europea a prendere nota e cognizione delle spiegazioni e delle argomentazioni fornite.
La Commissione lombarda ha già ufficialmente richiamato nei mesi scorsi l’Ispra a compiere fino in fondo il proprio dovere in materia venatoria, chiedendo alla Giunta regionale “di attuare ogni iniziativa utile a obbligare l’Ispra ad esprimere parere obbligatorio sulla consistenza delle specie cacciabili”. Questa raccomandazione si era resa necessaria poiché dal 2005 l’Ispra (ex INFS) dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dall’Unione Europea, e questa inadempienza di Ispra costituisce la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dall’Unione Europea nei confronti delle leggi venatorie lombarde. “In assenza dei pareri dell’Ispra -hanno suggerito Parolini e Ligasacchi- per legiferare potremo avvalerci dei pareri espressi dall’Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, che hanno pari valore e legittimità”.
“Stiamo lavorando in modo trasversale in Consiglio regionale -hanno concluso Carlo Saffioti e Mauro Parolini- perché i provvedimenti della Regione sulla caccia siano sempre più coerenti e rispettosi delle tradizioni della pratica venatoria lombarda. Intendiamo promuovere ogni azione utile sia a Roma che a Bruxelles perché nel rispetto della direttiva europea anche in Lombardia l’attività venatoria sia garantita e praticata come avviene in tanti altri Paesi europei“.







--- AGGIUNTA AL POST ---

questo invece ha una altissima considerazione di se stesso,mentre gli altri sono tutti idioti


''Zaia e Formigoni cercano in tutti i modi di fare questo regalo stagionale ai loro amici cacciatori, sacrificando, per un pacchetto di voti, la vita di diverse specie di uccelli protetti in tutta Europa''. Con queste parole l'eurodeputato Andrea Zanoni definisce una "missione suicida" il viaggio delle delegazioni di Lombardia e Veneto a Bruxelles per trovare una mediazione sulle deroghe.

Per Zanoni la questione deroghe è già chiusa. "La Corte di Giustizia europea - sottolinea - ha già detto che e' un'attività illegale''. In realtà la Corte di giustizia Ue si è espressa su specifici provvedimenti (Lombardia) e sulla particolare situazione dell'Italia riguardo alle deroghe, visto che le disposizioni europee non sono state recepite in maniera corretta e completa.

Che è ben altra cosa dall'affermare che la caccia in deroga sia un'attività illegale. La caccia ad uccelli non inseriti nelle liste di quelli cacciabili è stata prevista per risolvere situazioni di squilibrio (e non solo) ed è correttamente applicata in diversi paesi europei.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Botahv69 saresti cosi' cortese di dirmi quale e' stata la differenza fra i due incontri?
Grazie.

solamente che il Veneto ha presentato 300 pagine di fascicolo dove si spigavano le radicate tradizioni venatorie nella caccia alle speci oggetto di deroga, punto fondamentale per l'applicazione dellle stesse.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Se ho capito bene si ha intenzione di andare a Bruxelles a farsi dire esattamente come impostare le deroghe in maniera corretta.
Mi sembra saggio e risolutivo.
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Zanoni In un certo senso ha pure ragione......
Ha rotto le palle piu' lui in Europa di chi è stato messo li per dare una mano ai Cacciatori!!!!
Complimenti a lui.....e agli altri.....meglio che mi sto zittooooo!!!!!

Ho l'impressione che le deroghe ce le scorderemo per un bel po'!

--- AGGIUNTA AL POST ---

Rendiamoci conto che siamo presi per il culo dalle AAVV e dai politici che "si professano Amici"!!!!!
Quanto potremmo andare avanti cosi?....fino alla chiusura di tutto?
4 anni e ci si ritrova a fagiani puzzolenti mollati due ore prima...(io no)e qualche lepre o cinghiale.
 

Diego

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Dal sito dell'amico Vanni Ligasacchi:

[h=2]DEROGHE E BRUXELLES[/h]
la nostra commissione regionale agricoltura sta definendo la delegazione con la giunta. E’ da più di un mese che lo dicono ma li incalziamo ogni giorno… finché ce la faremo. Intanto noi consiglieri stiamo aspettando la proposta dalle associazioni venatorie da portare a Bruxelles. Ad oggi è arrivata solo quella dell’ANUU. Sento tante chiacchiere su i blog ma poca concretezza…. Non disperiamo però.
Vanni​
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

speriamo di venire a sapere qualcosa di concreto in tempi brevi altrimenti non credo che il mio cuore reggerà a uno strazio come l'anno scorso
siamo a marzo ora di settembre sono in serio pericolo ahahahahahah ciao a tutti
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Se ho capito bene si ha intenzione di andare a Bruxelles a farsi dire esattamente come impostare le deroghe in maniera corretta.
Mi sembra saggio e risolutivo.

Esatto, anzi l'intento è già quello di portare il testo di legge (o meglio gli articoli modificati) che si vuole approvare quest'anno .
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Rudi...permettimi un appunto...
Noi siamo presi x il culo in primis da noi stessi....che ci accorgiamo del danno SEMPRE E SOLO quando è troppo tardi...
Guarda quali sono i paesi europei che cacciano tranquillamente in deroga e guarda come sono organizzati i cacciatori là.....
Ci si rende facilmente conto del xchè qua dobbiamo smettere di sparare al tordo a metà gennaio e là fino a fine Febbraio...xchè qua il fringuello è tabù e là usano archetti e trappole...xchè qua sono ormai a rischio i centri di cattura di richiami e là usano reti e vischio.....
Qua il 90%...e sto scarso...di noi ha imparato cosa sono i kc da si e no 1 anno....altrove sono 10 anni che li applicano...a loro favore....
Ciao!!!
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Rudi...permettimi un appunto...
Noi siamo presi x il culo in primis da noi stessi....che ci accorgiamo del danno SEMPRE E SOLO quando è troppo tardi...
Guarda quali sono i paesi europei che cacciano tranquillamente in deroga e guarda come sono organizzati i cacciatori là.....
Ci si rende facilmente conto del xchè qua dobbiamo smettere di sparare al tordo a metà gennaio e là fino a fine Febbraio...xchè qua il fringuello è tabù e là usano archetti e trappole...xchè qua sono ormai a rischio i centri di cattura di richiami e là usano reti e vischio.....
Qua il 90%...e sto scarso...di noi ha imparato cosa sono i kc da si e no 1 anno....altrove sono 10 anni che li applicano...a loro favore....
Ciao!!!


Hai ragione!
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Giovedì delegazione lombarda a Bruxelles per la caccia in deroga


mercoledì 21 marzo 2012


Come annunciato, giovedì 22 marzo 2012 una delegazione della Commissione regionale Agricoltura della Lombardia si recherà a Bruxelles presso la Commissione Ue per cercare una cornice normativa entro cui inserire le disposizioni di legge inerenti l'esercizio in deroga dell'attivita' venatoria, senza il rischio di incorrere in sanzioni o procedure d'infrazione da parte dell'Unione Europea.

La missione fa seguito all'impegno preso dal Consiglio regionale a dicembre con l'approvazione di un Odg che prevedeva l'attivazione di contatti diretti con la Commissione europea per definire nel modo migliore i provvedimenti venatori per la prossima stagione. La delegazione sara' composta dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti (PdL), dal Presidente della Commissione Mauro Parolini (PdL) e dai Consiglieri regionali Vanni Ligasacchi (PdL), Alessandro Marelli (Lega Nord), Mario Barboni (PD) e Valerio Bettoni (UdC). Nell'occasione la delegazione lombarda si incontrera' in mattinata con i rappresentanti dell'Ufficio Giuridico e Contenzioso presso la sede di Italrap (Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea), mentre nel pomeriggio avra' luogo una riunione di lavoro presso la Direzione Generale Ambiente della Commissione europea ''Direzione Infrazioni''.

La Commissione regionale ''Agricoltura, parchi e risorse idriche'' a fine febbraio aveva gia' ufficialmente richiamato l'Ispra a compiere fino in fondo il proprio dovere in materia venatoria, chiedendo alla Giunta regionale ''di attuare ogni iniziativa utile a obbligare l'Ispra ad esprimere parere obbligatorio sulla consistenza delle specie cacciabili''.

''Una raccomandazione che si era resa necessaria -ha spiegato il presidente della Commissione Mauro Parolini (PdL)- poiche' dal 2005 l'Ispra (ex INFS) dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dall'Unione Europea. Questa inadempienza di Ispra -ha aggiunto Parolini- costituisce la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dall'Unione Europea nei confronti delle leggi venatorie lombarde''.

Il documento approvato dalla Commissione lombarda contiene anche l'impegno a dare avvio all'Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, e su proposta di Vanni Ligasacchi (PdL) pone anche come termine ultimo per l'avvio il prossimo mese di aprile. ''In assenza dei pareri dell'Ispra, per legiferare potremo infatti avvalerci -ha precisato Ligasacchi- dei pareri espressi da questo Osservatorio, che hanno pari valore e legittimita'''.

''Stiamo lavorando in modo trasversale in Consiglio regionale -spiegano Carlo Saffioti e Mauro Parolini- perche' i provvedimenti della Regione sulla caccia siano sempre piu' coerenti e rispettosi delle tradizioni della pratica venatoria lombarda. Intendiamo promuovere ogni azione utile sia a Roma che a Bruxelles perche' nel rispetto della direttiva europea anche in Lombardia l'attivita' venatoria sia garantita e praticata come avviene in tanti altri Paesi europei''.

(Asca)
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Chissà alla fine come andrà a finire.. riusciremo ad avere le deroghe anche per questa stagione?
Voi che idea avete?
Ciao a tutti..
 
Re: Deroghe Lombardia 2012

Sarebbe stata cosa buona e giusta andare assieme ad una delegazione anche del Veneto,si sarebbe dato dimostrazione di forza e di intenti ma quando si tratta di caccia si sà che la coesione è cosa sconosciuta.
 
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