Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Diego, il richiamo è arrivato anche dalla rossoverde EmiliaRomagna lo scorso settembre, firmatari associazioni venatorie, confederazioni degli agricotori unite, tutti i partiti (tranne Italia dei Valori, Grillini, e Sinistra Ecologia e Vin Santo...)

Risultato?

Il Buon Ispra ha continuato a fare orecchie da mercante, e il noto Esponente del WWF che decide della caccia alla migratoria in Italia, se ne è altamente sbattuto!

Il problema è a monte: se non rimuovono questo pseudoscienziato animalista dall'Ispra, noi non otterremo mai nulla, la politica dovrebbe far "saltare" da quella poltrona il suddetto signore che trova il tempo per fare i censimenti sulle Berte Maggiori dell'isola di Pasqua, ma non sugli storni in Italia...se questa non è malafede!!

Ti quoto al 100%!! E' ora di rimuovere certi parassati dalla poltrona e mettere esperti di fauna/avifauna degni di tal nome!
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Se qualcuno (di noi) non alza un bel polverone facendo scoppiare il caso, dubito che lo pseudoscienziato lo rimuovano dal suo bel posticino...
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Mha....speriamo non sia il solito fumo negli occhi.....non mi fido più di nessuno tutte persone che prima delle elezioni promettono mari e monti poi..........
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Cosa vi vorreste aspettare da un ente (ispra) di parte. Sono anticaccia, quindi lavorano per andare contro di essa. E' perfettamente inutile richiamarla, non vi sono organi che la controllano.
Io invece penso che al suo vertice, ci vorrebbero due direttori con pari mansioni. Uno dei nostri e uno dei loro. Lì si che tante cose uscirebbero fuori!!!!!!!
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Bah, io non so di preciso come stanno le cose. Non so se finora, ad esempio, siano stati stanziati dei fondi per gli studi senza che questi siano stati effettuati. Ma se per esempio ci si trovasse in una situazione del genere, e stando in Italia non mi meraviglierei affatto, con un esposto alla Corte dei Conti penso che si scatenerebbe un bel caos, specie in questo periodo...
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Mha....speriamo non sia il solito fumo negli occhi.....non mi fido più di nessuno tutte persone che prima delle elezioni promettono mari e monti poi..........

Veramente alle elezioni, in Regione Lombardia, mancano ancora quasi 3 anni.....abbiamo la fortuna di avere in Consiglio Regionale uno di noi (al di là della ideologia politica di ogni singolo che va cmq rispettata), diamo fiducia a Vanni...quanto meno non ha mai risparmiato l'impegno di rappresentarci e tutelarci.
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Magari ci fosse un'iniziativa uguale da parte di tutte le altre regioni in modo da far sentire il fiato sul collo a quelli dell'Ispra......e non solo....
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

In Liguria l'anno scorso si sono avvalsi di studi fatti fare dall'universita' di Genova che stabiliva l'ootimo stato di salute dello storno.... morale, tra ricorsi vari abbiamo cacciato 1 mese a singhiozzo e nonostante i ricorsi siano stati tutti vinti, la Regione ha abrogato il provveimento di deroga. Uno schifo, uno schifo, uno schifo...... sempre meno schifoso di chi ha legiferato.
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

come scrive diego abbiamo la fortuna di avere uno che vede la caccia come noi in regione ..
speriamo in bene
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

E' ora che emergano le eventuali responsabilità e inadempienze dell'Ispra. Se devono fare gli studi li facciano, se non vogliono o non possono farli, è bene che si prendano in considerazione altri parametri. Visto che la nostra attività è subordinata al parere di questo ente, è inammissibile che ogni anno si ripeta la stessa farsa. Inoltre immagino anche che mantenere la struttura comporti dei costi non da poco, pertanto in questi tempi di ristrettezze, se una cosa funziona allora è bene tenerla, altrimenti....
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Ciao Diego,lo sò che mancano 3 anni e sò anche che il Vanni è uno con le P@@,non voglio far polemica ci mancherebbe,però alcuni mesi prima delle ultime elezioni mi son trovato la posta piena di volantini dei "nostri"politici cacciatori e penso di non essere stato l'unico ecco alcune delle loro proposte:1)Allungamento dei tempi e delle specie cacciabili
2)Depenalizzazione dei reati minori
3)Libera circolazione negli atc per i migratoristi (almeno 10 giornate)nella propria regione
4)Cancellazione dell'opzione appostamento fisso
E altro ancora che non ricordo e qualcosa in Lombardia è cambiato?Mi sembra di no,ogni provincia a regole diverse dall'altra,in alcuni atc si caccia a campo pieno fino il 16.12 in quello vicino fino al 31.12,in un'altro puoi cacciare la pispola in deroga in quello vicino no eppure io pago le tasse atc e quant'altro come gli altri....Lo sò che ogni provincia ha il suo calendario e fà come gli gira....ma in regione lo sanno???E poi ti sembra giusto che c'è tanta gente (bergamaschi e bresciani)che fanno domande in vari atc da anni e gli viene negato????Scusa lo sfogo,ti ripeto non voglio polemizzare ma io la vedo così.Ciao

Non devi scusarti di nulla anzi il tuo è anche il mio pensiero.....la politica ormai mi schifa solo a sentirla nominare.
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Veramente alle elezioni, in Regione Lombardia, mancano ancora quasi 3 anni.....abbiamo la fortuna di avere in Consiglio Regionale uno di noi (al di là della ideologia politica di ogni singolo che va cmq rispettata), diamo fiducia a Vanni...quanto meno non ha mai risparmiato l'impegno di rappresentarci e tutelarci.

straquoto. Viva Vanni!
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Diego, il richiamo è arrivato anche dalla rossoverde EmiliaRomagna lo scorso settembre, firmatari associazioni venatorie, confederazioni degli agricotori unite, tutti i partiti (tranne Italia dei Valori, Grillini, e Sinistra Ecologia e Vin Santo...)

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Il Buon Ispra ha continuato a fare orecchie da mercante, e il noto Esponente del WWF che decide della caccia alla migratoria in Italia, se ne è altamente sbattuto!

Il problema è a monte: se non rimuovono questo pseudoscienziato animalista dall'Ispra, noi non otterremo mai nulla, la politica dovrebbe far "saltare" da quella poltrona il suddetto signore che trova il tempo per fare i censimenti sulle Berte Maggiori dell'isola di Pasqua, ma non sugli storni in Italia...se questa non è malafede!!
 
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L’Ispra faccia il suo dovere in materia venatoria, nel rispetto
dei doveri e delle competenze che gli attribuisce la legge”
Approvata all’unanimità mozione in Commissione Agricoltura
Milano, 22 febbraio 2012 – La Regione richiama l’Ispra a compiere fino in fondo il proprio dovere in materia venatoria. In Commissione “Agricoltura” via libera all’unanimità (assenti i Consiglieri della Lega Nord) alla mozione che impegna la Giunta regionale “ad attuare ogni iniziativa utile a obbligare l’Ispra ad esprimere parere obbligatorio sulla consistenza delle specie cacciabili”, come prevede la legge vigente in materia di attività venatoria.
Una raccomandazione che è si resa necessaria –ha spiegato il presidente della Commissione nonché primo firmatario Mauro Parolini (PdL)- poiché dal 2005 l’Ispra (ex INFS) dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti secondo i criteri fissati dall’Unione Europea. Questa inadempienza di Ispra –ha aggiunto Parolini- costituisce la principale motivazione delle procedure di infrazione avviate dall’Unione Europea nei confronti delle leggi venatorie lombarde”.
La mozione presentata da Parolini contiene anche l’impegno a dare avvio all’Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche, e su proposta di Vanni Ligasacchi (PdL) pone anche come termine ultimo per l’avvio il prossimo mese di aprile. “In assenza dei pareri dell’Ispra, per legiferare potremo infatti avvalerci –ha precisato Ligasacchi- dei pareri espressi da questo Osservatorio che hanno pari valore e legittimità”.
La Commissione sta lavorando all’unanimità –ha aggiunto Mauro Parolini- perché i provvedimenti della Regione sulla caccia siano sempre più coerenti e rispettosi delle tradizioni della pratica venatoria lombarda. Intendiamo promuovere ogni azione utile sia a Roma che a Bruxelles perché anche in Lombardia l’attività venatoria sia garantita e praticata come avviene in tanti altri Paesi europei. A dicembre il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che prevede l’attivazione di contatti diretti con la Commissione europea per definire nel modo migliore i provvedimenti venatori per la prossima stagione, e sin d’ora ci stiamo attivando in tale direzione. Come presidente di Commissione –ha concluso Parolini- sto con i cacciatori per un’esercizio venatorio attento alle tradizioni e rispettoso dell’ambiente”.
La mozione era stata sottoscritta anche dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti, dal Consigliere Segretario Doriano Riparbelli, dalla Presidente della Commissione Sanità Margherita Peroni, dai Consiglieri Vittorio Pesato e Pierluigi Toscani.

20124 Milano – Via F.Filzi, 29 - Tel: 02.67482379 Fax: 02.67482545
E-mail: [email protected]
www.consiglio.regione.lombardia.it
 
Re: Lombardia: la Regione richiama l’Ispra ai propri doveri!

Veramente alle elezioni, in Regione Lombardia, mancano ancora quasi 3 anni.....abbiamo la fortuna di avere in Consiglio Regionale uno di noi (al di là della ideologia politica di ogni singolo che va cmq rispettata), diamo fiducia a Vanni...quanto meno non ha mai risparmiato l'impegno di rappresentarci e tutelarci.

Ciao Diego,lo sò che mancano 3 anni e sò anche che il Vanni è uno con le P@@,non voglio far polemica ci mancherebbe,però alcuni mesi prima delle ultime elezioni mi son trovato la posta piena di volantini dei "nostri"politici cacciatori e penso di non essere stato l'unico ecco alcune delle loro proposte:1)Allungamento dei tempi e delle specie cacciabili
2)Depenalizzazione dei reati minori
3)Libera circolazione negli atc per i migratoristi (almeno 10 giornate)nella propria regione
4)Cancellazione dell'opzione appostamento fisso
E altro ancora che non ricordo e qualcosa in Lombardia è cambiato?Mi sembra di no,ogni provincia a regole diverse dall'altra,in alcuni atc si caccia a campo pieno fino il 16.12 in quello vicino fino al 31.12,in un'altro puoi cacciare la pispola in deroga in quello vicino no eppure io pago le tasse atc e quant'altro come gli altri....Lo sò che ogni provincia ha il suo calendario e fà come gli gira....ma in regione lo sanno???E poi ti sembra giusto che c'è tanta gente (bergamaschi e bresciani)che fanno domande in vari atc da anni e gli viene negato????Scusa lo sfogo,ti ripeto non voglio polemizzare ma io la vedo così.Ciao
 
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