Articolo pubblicato oggi sul sito di "Andrialive". E' assurdo..... ma c'è qualcuno che non perde tempo a trovare qualsiasi argomento per chiudere la caccia colpevolizzando i Cacciatori Onesti
per colpa dei soliti "STRAFOTTENTI e Bracconieri .... ma la colpa è dei Cacciatori.......????
La Redazione
Un recente sequestro di armi effettuato a dei bracconieri da parte degli umoni del Corpo Forestale dello Stato
Foto: © cfs
Malgrado i controlli, malgrado le pene amministrative ed i rilievi penali, continuano a verificarsi attività illegali da parte di alcuni pseudo cacciatori.
La denuncia è circostanziata e proviene dalla locale sezione del WWF che espone quello che qualche tempo sta avvendndo nel nostro territorio, anche nella parte protetta e ricadente nel PArco nazionale dell'Alta Murgia.
"Da qualche mese a questa parte stiamo ricevendo lamentele relative al comportamento dei cacciatori.
In molti oliveti, vigneti, mandorleti,etc., i cacciatori lasciano molti bossoli, procurando così un altro danno oltre a quelli già noti quali: uccisione di uccelli in enorme quantità, compresi quelli protetti, spargimento di pallini ancora di piombo sui terreni, forature di tubi per l’irrigazione, esercizio della caccia in uliveti con ancora olive pendenti e spesso a meno di 150 m da fabbricati, con pallini che cadono sulle teste di agricoltori o di residenti stabili o momentanei.
E’ capitato, così, che qualche cacciatore sia stato inseguito da un gruppetto di persone uscite dal fabbricato ritenuto non abitato, davanti al quale quel pazzoide stava sparando ,e che un contadino nel protestare contro un cacciatore si è visto puntare contro il fucile da quest’ultimo. I pallini ,spesso di piombo ,sono ingeriti dagli uccelli poiché li scambiano per semi o frutti per loro commestibili, subendo avvelenamento da piombo, cioè saturnismo. In molti Stati d’Europa i pallini non sono più di piombo ma di ferro.
Ci siamo rivolti alla Polizia Provinciale per sapere cosa è possibile fare a proposito dei bossoli. Molto gentilmente l’addetto al settore caccia, regolamento venatorio alla mano, ci ha delucidato in modo esauriente. L’art.32, comma 10, della L. R. del 13 ago 1998 n. 27, dice: “
I bossoli delle cartucce devono essere recuperati prima di lasciare il luogo di caccia”. Questo non avviene mai e abbiamo le prove.
A fine novembre abbiamo ripulito per bene dai bossoli una certa zona che, ovviamente non citiamo. A metà gennaio abbiamo trovato bossoli nuovissimi. A questo punto ai numerosi danni si aggiunge la beffa, perché sembra quasi impossibile cogliere il cacciatore mentre compie questo tipo di reato. Questo ci induce a ritenere che la caccia è una vera e propria calamità. Invieremo le nostre proteste a tutte le istituzioni competenti affinché siano presi gli opportuni provvedimenti.
Il WWF di Andria lancia quindi una proposta, ovvero di
"sospendere la caccia in tutto l’agro andriese , meglio se in tutta la Puglia, per almeno tre anni. Invita il Corpo di Guardia Forestale , la Polizia Provinciale, le Guardie Volontarie ambientali ad agire in modo tale da sorprendere quei cacciatori irrispettosi del regolamento e comminare la sanzione prevista dall’art. 49 lettera P della sopra citata legge che va da un minimo di 25 euro ad un massimo un di 154. Troppo poco , in verità, per i danni che ci arrecano".
Non voglio commentare.......