CONF.A.V.I. CAMPANIA
REGIONE CAMPANIA: LA MISURA E’ COLMA!
Con la legge finanziaria 2012 pubblicata sul burc n° 6 del 20 gennaio 2012, la Regione Campania modifica l’art. 36 decretando di fatto la fine dell’attività venatoria nella nostra Regione.Le modifiche più rilevanti sono:
1) il cacciatore residente in Campania, con domanda all’amministrazione provinciale competente, ha diritto all’iscrizione con residenza venatoria, nell’A.T.C. in cui ricade il luogo di residenza anagrafica del cacciatore stesso.Se ciò è già oltremodo limitativo e discriminatorio figurarsi poi quando aggiungono che la quota di accesso all’ambito consentirebbe ai cacciatori iscritti nel proprio ambito di svolgere l’attività venatoria esclusivamente alla selvaggina stanziale.
2) Per cacciare la selvaggina migratoria, il cacciatore in possesso di residenza venatoria ha diritto a 30 giornate di mobilità venatoria, previo pagamento alla Regione, di ulteriori € 31 (?) il tutto previa prenotazione.
NOI NON CI STIAMO E RITENIAMO CHE LA MISURA SIA ORAMAI COLMA!
Invitiamo pertanto, tutti i cacciatori campani, a protestare attuando una disubbidienza fiscale. Significa che non dovremo sborsare un euro non prima di aver preso visione del calendario venatorio 2012/2013 poi decideremo il da farsi. Vediamo se in questo modo riusciamo a far loro cambiare idea.
Per suggerimenti sull’attuazione di eventuali diverse strategie potrete contattare i seguenti recapiti: TEL/FAX 089798320 CELL. 3356243136 E.MAIL
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Ufficio stampa CONF.A.V.I. Campania
tratto dal sito ilcacciatore.com