LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi



Qualcosa di strano cè di certo, quelli del PD potevano stoppare l'art. 43 ed invece l'hanno votato insieme a PDL, mentre adesso lo combattono con tutti i mezzi a disposizione, secondo me c'era accordo fra loro, gli intenti erano gli stessi rimaneggiare la caccia migratoria, poi si sono accorti dell'errore, cioè che il parere Ispra non è vincolante per le Regioni, quindi possono redarre i calendari senza il parere Ispra, basta seguire i KC con la decade di sovrapposizione, quindi il parere si può seguire o nò, ma sempre come indicazione, senza obbligo, da qui tutta sta battaglia dall'altro anno e addirittura la scesa in campo di due leder Bersani e Realacci [26] .


Come hanno votato XVI legislatura: cerca

vai al contenuto

Votazione nominale n. 41 seduta n. 310 del 21/4/2010 presieduta da LUPI MAURIZIO

Progetto di legge n.2449-B

ARTICOLO 43

ESITO VOTAZIONE

PRESENTI

463

VOTANTI

448

ASTENUTI

15

MAGGIORANZA

225

FAVOREVOLI

432

CONTRARI

16

La Camera Approva



Riepilogo percentuale della partecipazione al voto ripartito per Gruppo parlamentare

Gruppo Parlamentare

Presenti

In Missione

Non hanno partecipato

IDV

18 (75.0%)

3 (12.5%)

3 (12.5%)

LNP

50 (83.3%)

4 (6.7%)

6 (10.0%)

MISTO

11 (35.5%)

2 (6.5%)

18 (58.1%)

PD

158 (76.7%)

2 (1.0%)

46 (22.3%)

PDL

200 (74.3%)

22 (8.2%)

47 (17.5%)

UDC

26 (66.7%)

1 (2.6%)

12 (30.8%)



Riepilogo percentuale del voto espresso ripartito per Gruppo parlamentare

Gruppo Parlamentare

Favorevoli

Contrari

Astenuti

IDV

3 (16.7%)

15 (83.3%)

0 (0%)

LNP

46 (92.0%)

1 (2.0%)

3 (6.0%)

MISTO

10 (90.9%)

0 (0%)

1 (9.1%)

PD

153 (96.8%)

0 (0%)

5 (3.2%)

PDL

198 (99.0%)

0 (0%)

2 (1.0%)

UDC

22 (84.6%)

0 (0%)

4 (15.4%)
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Gianni ha scritto:
Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili, in pratica modificare ed inviare il migratorista verso altri tipi di caccia per loro più ecocompatibili.

[allah.gif] .... [eusa_clap.gif] ....
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Gianni ha scritto:
Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili, in pratica modificare ed inviare il migratorista verso altri tipi di caccia per loro più ecocompatibili.


Parole Sante !!! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Gianni ha scritto:
Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili, in pratica modificare ed inviare il migratorista verso altri tipi di caccia per loro più ecocompatibili.

Infatti!!
Secondo me, e' anche una manovra sporca col fine esattamente contrario a quello dichiarato e cioe' di mettere zizzania perche', essendo ormai i verdi stabilmente fuori dal governo come partito (nel senso che non e' piu' come prima quando c'era il pecoraro...) ed avendo solo esponenti di qua e di la, gli sta venendo la strizza al culo nel vedere che si sta tentando di fare un unico partito a cui le varie associazioni si potranno appoggiare pur rimanendo ognuna con le proprie priorita'!

A me poi Arcicaccia ha sempre destato estremo sospetto! Conoscete per caso un'altra associazione venatoria che CONDIVIDE: sede, uffici, cassetta postale ed anche personale (quando era ancora obbligatorio il servizio militare/civile) ???? Mi riferisco in particolare alla sede dell'Aquila di qualche anno fa....

Ciao
 

Giuseppe 1993

Utente Registrato
Messaggi
461
Punteggio reazioni
0
Punti
16
Comunicato stampa del 9 agosto 2011

Sul giornale dell’Arcicaccia appello del leader storico degli ambientalisti al cuore dei cacciatori

Realacci: “L’Italia ha bisogno del mondo venatorio: unito, equilibrato e non estremista”



“Il Paese ha davanti momenti difficili. Momenti in cui sarà necessario mobilitare le energie migliori. Per tenere assieme la società e rilanciare l’economia c’è bisogno dell’impegno di tutti. E non bisogna lasciare indietro nessuno. Questa Italia ha bisogno anche del mondo venatorio”: così scrive Ermete Realacci, leader storico degli ambientalisti e responsabile Green Economy del Pd in un articolo pubblicato dal giornale dell’Arcicaccia in vista dell’apertura della nuova stagione venatoria.

C’è bisogno però – secondo Ermete Realacci – di una caccia “legata alla conservazione delle specie faunistiche, impostata alla sostenibilità del prelievo, rispettosa delle indicazioni della scienza, rigorosa nell’applicazione delle norme italiane ed europee. Al contempo “un mondo venatorio corporativo, rissoso, che mostra i muscoli, incapace di stringere alleanze, di entrare in sintonia con ruoli e funzioni dell’impresa agricola di qualità e multifunzionale, di acquisire e mantenere il ruolo di custodi del territorio e della sua bellezza è un mondo venatorio che si appresta alla deriva”.

Nell’ultimodecennio– sottolinea Ermete Realacci – sulla caccia “sonoarrivate dal centrodestra proposte demagogiche e irrealizzabili in contrastonon solocon le normative europee o con le opinioni di agricoltori e ambientalisti, ma soprattutto con il comune sentire di larga parte dei cittadini italiani col risultato che si è spesso fomentata la parte più miope del dei cacciatori, magari nella speranza di ottenere qualche voto o qualche preferenza, rischiando di produrre uno scontro che sarebbe oggi anacronistico e devastante per il mondo venatorio. E, devo dire, in qualche regione, anche il centrosinistra non ha dato buona prova di sé.”.

Per Realacci “se si vuole far vincere la quadra del cuore servono passione e intelligenza. Raramente gli ultras più esagitati producono buoni frutti: spesso producono anzi gravi danni. Vale nello sport come negli altri campi dell’agire umano, nell’ambientalismo come nell’associazionismo venatorio. Il compito fondamentale giocato dall’Arcicaccia in questi anni è stato proprio quello di tenere in campo il mondo venatorio, senza cedere agli estremismi o abbandonarsi a falli di frustrazione.”

“Ricordo che quando questo scontro arrivò al referendum contro la caccia – scrive Ermete Realacci – due grandi leader, Giacomo Rosini e Carlo Fermariello, seppero tenere un punto di equilibrio. Negli scorsi mesi, sulla spinta dell’opposizione determinatasi dal disegno di Legge Orsi, si è nuovo rischiato un referendum contro la caccia. La mia contrarietà non era tanto legata alla paura del quorum, come nel caso del nucleare, ma alla preoccupazione di fare passi indietro: di tornare ad indicare i cacciatori come uno dei principali problemi ambientali del Paese, con le conseguenze che, quorum o non quorum, ci sarebbero state. Tutti possono oggi poi immaginare quale sarebbe stato il risultato di un referendum in materia di caccia nella tempesta perfetta prodotta dalla mobilitazione sull’acqua, sul legittimo impedimento e soprattutto sul nucleare dopo l’incidente di Fukushima. Se il referendum non c’è stato molto è merito dell’Arcicaccia e della sua capacità di tenere aperto il dialogo con larga parte del mondo agricolo ed ambientalista, grazie ad una credibilità mantenuta con la coerenza e il coraggio delle posizioni assunte”.

Rispetto la sensibilità e le scelte di chi è contrario, in ogni caso, alla soppressione di una vita animale, anche se – scrive Ermete Realacci – non è il mio punto di vista. Ma so bene che in molti casi e in molti territori, soprattutto quelli dei comuni più piccoli, in collina o in montagna, il mondo venatorio è parte importante della vita della comunità.

Realacci nel sottolineare che “ci vorrebbe un mondo venatorio più unito nel tenere posizioni equilibrate, capacità che ha avuto l’Unavi dei tempi migliori” lancia infine un appello al mondo della caccia utilizzando un proverbio africano” “se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai insieme agli altri”.
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

è da quando sta berlusconi al governo che con la caccia siamo andati a finire con la mer.da fino al collo.altro ke realacci e pd.
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

ribott ha scritto:
è da quando sta berlusconi al governo che con la caccia siamo andati a finire con la mer.da fino al collo.altro ke realacci e pd.
invece col resto..........si fa' foi d'artificio [****.gif]
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

ma secondo me e tutto un mangia mangia... il referendum contro la caccia già c'è stato...e gli italiani hanno deciso x la caccia... e vero se c'era in questo referendum avremo perso... xò nn x colpa nostra ma x colpa k c'erano altri quattro motivi...uno dei quali il nucleare...
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili, in pratica modificare ed inviare il migratorista verso altri tipi di caccia per loro più ecocompatibili.
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Gianni ha scritto:
Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili.
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] quoto gianni, e poi figuriamoci se e' il caso di star ad ascoltare uno che si chiama ERMETE, che poi non ho mai capito se e' un abbreviazione romanesca di qualcosa tipo er meteo, er meteorite, er metano, er metallaro....boh........pensasse a casa sua comunque........
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

LORENZOPT ha scritto:
Gianni ha scritto:
Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili.
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] quoto gianni, e poi figuriamoci se e' il caso di star ad ascoltare uno che si chiama ERMETE, che poi non ho mai capito se e' un abbreviazione romanesca di qualcosa tipo er meteo, er meteorite, er metano, er metallaro....boh........pensasse a casa sua comunque........

[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Secondo me la caccia in Europa dovrebbe essere gestita da un ente scientifico imparziale che dovrebbe decidere i calendari e le speciali cacciaili in tutta Europa e dovrebbe rilasciare dei tesserini validi in tutta europa, così dove alcune speciali sono in sofferenza non vengono cacciate , ma ne vengono cacciate altre in abbondanza da qualche altra parte così il calendario venatorio durerà sicuramente di più e il prelievo sarà meglio distribuito ed equilibrato e cacciare fuori dai nostri confini costerà mooolto meno ed alla portata di tutti, si potranno fare anche dei gemellaggi di caccia.
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

rodolfosuper90 ha scritto:
Secondo me la caccia in Europa dovrebbe essere gestita da un ente scientifico imparziale che dovrebbe decidere i calendari e le speciali cacciaili in tutta Europa e dovrebbe rilasciare dei tesserini validi in tutta europa, così dove alcune speciali sono in sofferenza non vengono cacciate , ma ne vengono cacciate altre in abbondanza da qualche altra parte così il calendario venatorio durerà sicuramente di più e il prelievo sarà meglio distribuito ed equilibrato e cacciare fuori dai nostri confini costerà mooolto meno ed alla portata di tutti, si potranno fare anche dei gemellaggi di caccia.

E' gia' un casino per altre cose, piu' importanti direi, figurati se si preoccupano della caccia a questo livello! :D
Forse per l'Italia, dove si tende a fare sempre le cose in maniera poco razionale (di proposito....), non sarebbe male ma quasi nessuno dei paesi della comunita' europea ( in particolare quelli piu' importanti) vuole sottostare troppo al parlamento europeo. Penso che non sara' mai ( o comunque nel breve termine) come gli Stati Uniti. Questo da un lato ha dei vantaggi e da un altro no, come tutte le cose......



Ciao
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Dobbiamo ascoltare chi ci dice " sono momenti difficili" strano, ma non per lui, è giusto che parli di una caccia " responsabile " quella metà che ha smesso erano irresponsabili. Forse questo signore non si rende conto che lo scontro da quando ha iniziato Pannella con il seguace Rutelli non è mai cessato. Il compito dell' ARCI è stato quello di dividere i cacciatori fra destra e sinistra. Il paradosso è che dice che con Orsi abbiamo rischiato il referendum, infatti ora per l' acqua servono circa 2,5 miliardi di investimenti che non ci sono più, l' impedimento non è tanto impedito, il nucleare con la sua ricerca è stato abbondonato magari aspettando periodi e necessità maggiori, ora non abbiamo bisogno. Se ad alcuni politicanti gli sfiora la mente che i cacciatori sono un problema ambientale, è meglio che cambi mestiere, per realizzare meglio le propie mire e ambizioni.

Romano
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Non confondiamo la seta con gli stracci.
Realacci NON è animalista è ambientalista.
E la differenza non è da poco, è da tantissima !
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

Mah....a me sembrano strani questi toni soft proprio in un momento in cui parecchie Regioni..ascoltando "i fenomeni" dell'ISPRA... stanno accorciando i calendari venatori...x la migratoria ovviamente...
O è un intervento x cercare di soccorrere Arcicaccia sempre più sola e su posizioni quasi "anti venatorie" o c'è qualcos'altro che bolle in pentola....
 
Re: LEGGETE, un animalista responsabile e cosciente? A Voi

mike ha scritto:
LORENZOPT ha scritto:
Gianni ha scritto:
Non fateci caso questo scritto fa la coppia con quello scritto da Bersani a Legambiente, è solo un'arrampicarsi sugli specchi da parte di chi vuole (Arcicaccia - Legambiente) usare l'articolo 43 per accorciare la stagione venatoria ad alcuni migratori, quando invece questo articolo se usato dalle Regioni permette il mantenimento degli attuali calendari e per alcune specie il posticipo fino al 10 febbraio, con l'art. 43 il parere dell'Ispra non è vincolante per le regioni.
Stanno usando la carota ed il bastone, questo finto buonismo di Realacci cela l'accorciamento della stagione e l'eliminazione futura di alcune specie dalle specie cacciabili.
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] quoto gianni, e poi figuriamoci se e' il caso di star ad ascoltare uno che si chiama ERMETE, che poi non ho mai capito se e' un abbreviazione romanesca di qualcosa tipo er meteo, er meteorite, er metano, er metallaro....boh........pensasse a casa sua comunque........

[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto