Per me la caccia e' quasi finita, sebbene io viva in un Paese dove caccia e cacciatori sono ancora ben visti (ma non come una volta) e la selvaggina di tutti i tipi e' abbondante, ben regolata, ed accessibile a tutti. Ma ho quasi 75 anni, e le limitazioni impostemi dall'eta' avanzata diventano piu' assillanti e restrittive ogni anno. Ma per me smettere di cacciare e smettere di vivere sono sinonimi. Prego Dio che mi mandi un coccolone finale, senza scampo, quando ho ancora il fucile in mano.
 
Più vecchio ?
No alla pari , esattamente Settembre '64 al compimento dei miei 16 anni, con un papà smanioso di portarmi con lui ( armato ).

Il più vecchio sono io!!!!!!!!! Correva l'anno 1962 compiuti i 16 anni con la volontà e il permesso di mio Padre ottenevo la prima licenza di CACCIA.
piero
 
Il più vecchio è il mio amico Claudio con il quale vado a caccia che ha 85 anni, è l'ultimo rimasto dl gruppo di mio padre e che pochi giorni fa ha rinnovato il PdA . Vederlo in campagna è spettacolare per l'entusiasmo che ancora dimostra nonostante l'età.
 
Quanti ricordi negli anni settanta non ricordo bene l'anno preciso, occupai con il mio compare che ora vive a Maglie un appostamento abbandonato sulle piane del Tevere, e tramite l'ostruzione di una scolina riuscimmo a riempire il lago. Rimanemmo sul posto per tutto il mese di marzo allora valeva la pena. Alla fine del mese puzzavamo come due cinghiali.
 

totonno

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https://www.armietiro.it/i-dati-sui-porti-darma-2022

Metto in questa pagina la discussione di cui sopra, nn sapendo se è il posto giusto, ma penso sia doveroso conoscere il nostro costante ed inesorabile declino sui rinnovi di licenze venatorie
Siamo poco più di 600.000….occorre fare qualcosa a tutti i livelli, dalla politica all’ultimo dei cacciatori

saluti Antonio
 
E che vuoi fare, la voglia te la stanno facendo perdere per restrizioni, calendari sempre piu corti, costi esorbitanti (un pacco di cartucce sta intorno ai 10 euro) ecc ecc. Io ai primi di maggio parto per ennesimo rinnovo (ormai ho perso il conto) e sinceramente non c'è più quell intusiasmo di qualche tempo fa, penso sinceramente che siano gli ultimi cinque anni .
 
Il prossimo anno scade il 6° anno di licenza, il 48°, solo a dirlo mi vengono i brividi, non pensavo che la caccia avrebbe sballato gli anni 2000, invece ce l'ha fatta, la caccia non chiuderà mai, si traformerà, quando nei prossimi 10-15 anni il 50-60% smetterà per limiti di età e senza ricambio i cacciatori saranno si e no 250.000, quale sarà il nostro futuro? La palla di vetro non ce l'ha nessuno, ma vedendo i tentativi posso anticipare che cadranno gli atc e sarà senza la migratoria, forse i colombacci stanziali e i corvidi, le aavv quelle piu grosse o solo una gestiranno la stanziale, gli art. 37, cinghiali ed ungulati, cadrà l'art 842 del CC e si dovra chiedere permesso e pagare gli agricoltori che si costituiranno in riserve.
Forse è meglio così, le sigle animalabientaliste, non potranno piu rompere il ****, perchè sarebbero introiti per le aziende, ma spero di sbagliare ovviamente.
 
Il prossimo anno scade il 6° anno di licenza

Idem ....si rinnova ovviamente tanto per prendere quel che ancora ci sara' concesso 🤷‍♂️🙄! Gia' da più d'una stagione che non è come una volta ....ormai si va' a giornate...poche...sempre più poche 😳! Quando finirà rimarranno i fucili e i ricordi : quelli non ce li possono togliere.

Un saluto
 
Ragazzi io credo che chi ha la nostra passione nn può viverne senza….la penso come voi, se guardo indietro e cioè dal 90 quando presi la prima licenza, tanto è cambiato in peggio, ma io
senza la caccia nn riesco a vedermi!! Magari si modifica il modo di viverla ma abbandonarla nn credo di poterci mai riuscire….
poi certamente tutto è soggettivo, ma chi ce l’ha dentro sarà sempre in simbiosi con essa

saluti Antonio
 
Tutti l abbiamo dentro eccome altrimenti non andresti per 30/40 anni a caccia ( ho visto conoscenti smettere dopo 3/4 anni neanche il tempo di rinnovare, quelli non ce l' avevano dentro. Il fatto sta che oltre l età che avanza, e non c'è più l energia di quando non si dormiva la notte, subentra anche la dignità, il sentirsi preso per i fondelli (vedi esempio app per tortora di quest' anno), questa non è più caccia, e poi mettici costi ormai quasi insostenibili per molti per appena tre mesi di caccia , territorio sempre meno per parchi, parchetti e compagnia bella, ma l elenco e lungo.......non è più come prima almeno per me ..
 
Attenzione, il decreto legislativo 104 del 2018, ha stabilito che i porti d’arma per caccia e Tiro a volo dovranno avere non più durata di 6 anni, bensì di 5 anni. La norma però non ha validità retroattiva, quindi hanno validità di 5 anni SOLO i porti d’arma rilasciati dopo il 14 settembre 2018 (data di entrata in vigore del decreto legislativo 104). Tutti i porti d’arma rilasciati PRIMA del 14 settembre 2018, CONTINUANO a valere 6 anni.

 
La caccia, è la mia vita la difenderò proprio come difendo la vita stessa che ho, nella ricchezza o nella povertà, i soldi per il PDA li troverò comunque... Non mi vedo senza di essa, la caccia è nata con l uomo e morirà con esso.... Quell istinto primordiale, tutti lo hanno c è chi lo sviluppa, chi lo soffoca....è solo questa la scelta.
 
La caccia, è la mia vita la difenderò proprio come difendo la vita stessa che ho, nella ricchezza o nella povertà, i soldi per il PDA li troverò comunque... Non mi vedo senza di essa, la caccia è nata con l uomo e morirà con esso.... Quell istinto primordiale, tutti lo hanno c è chi lo sviluppa, chi lo soffoca....è solo questa la scelta.

Spero per te anche un pò di ****
 
Con riflessioni serene sicuramente ci sono più considerazioni negative che positive, tutto o quasi tutto è peggiorato…ma smettere nn credo si possa soprattutto per chi l’ha vissuta per 30/40 anni intensamente!!
Poi l’età o altri fattori possono influenzare le scelte, credo si possa modificare, anche cambiare il modo di cacciare, ma smettere per noi sarà impossibile

Saluti Antonio
 
Il mio vale 6 anni me lo hanno rilasciato ad Aprile 2018. Rinnoverò il prossimo anno
Idem ....18 marzo 2018...se ne riparla st'altranno e se ho ben capito quanto postato da Francesco (Franuliv) continuerà il suo corso con i 6 anni 🤔!?!
wAAACH5BAEKAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==

Colgo l'occasione del clima amarcord che ha preso il post per ripostare per l'ennesima volta le 2 foto forse più evocative di quegli anni fantastici :
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la lettera di convocazione per l'abilitazione all'esercizio venatorio.......
e quella del 1° pda conseguito sul finire dell'ottobre dell'81... giusto in tempo per un finale di passo tra i più belli 😉👍

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Ricordo che perseguitai l'allora dirigente del commissariato con visite quotidiane avendo gia' espresso chiaramente che lo volevo al piu' presto al momento di consegnare il tutto, ci passavo tutte le mattine prima del liceo , spesso lo beccavo al bar dove faceva colazione......dopo 27 giorni di "stalking" mi disse : guaglio'... e pigliatello 'sto sfacimme de licenz e caccia...accusi' nu' rump piu' o' cazzz 🤣! Un grande Napoletano....lo ricordo con affetto 😉👍!

Erano altri tempi....come sempre scrivo : quelli in cui eravamo felici.....ma non lo sapevamo.

Un saluto.
 
Purtoppo io lo presi l'anno dopo, perchè qui ci fu un blocco degli esami per l'esercizio venatorio che durò circa un anno, perchè non riuscivano a nominare la commissione. Forse anche perchè si passò dal solo esame orale anche a quello scritto. Prima al compito del 18° anno di età era prassi prendere la patente di guida ed il porto d'armi. Ora ce ne sono pochissimi di giovani che prendono il porto d'armi, forse anche dovuto a tutte le restrizioni che ci sono sulla caccia o forse anche perchè ora dalla disocteca tornano a casa quando io vado a caccia, mentre, ai nostri tempi quando facevi l'una e mezza di notte era tardissimo e spesso trovavi i genitori svegli ad aspettarti al ritorno. E' proprio vero Achille eravamo felici e non lo sapevamo, probabilmente anche molto più felici dei giovani di adesso.
 
Presi il pda nel 1976, ma potevo prenderlo nel 1974 a 16 anni, mi toccò fare il cane per altri 2 anni fino ai 18 anni, mentre due miei coetanei i cui padri firmarono ebbero il pda a 16 anni, mio padre benchè cacciatore accanito, non volle firmare, dicendo "sei troppo agitato, non me la piglio sta responsabilità, due anni in piu è meglio", lo odiai.
Fino al 77 c'era il Testo Unico, in pratica si poteva sparare a tutto anche ai rapaci e i lupi considerati nocivi, fino al 75 si è potuto cacciare a maggio quaglie e tortore, la caccia apriva il 15 agosto e chiudeva il 31 marzo, eravamo liberi, quella era caccia e non pensate che si andava tutti i giorni, perchè non c'era la possibilità, si andava solo la domenica al limite qualche spollo prima del lavoro, eravamo 1.800.000, ma durante la settimana a caccia ci andavano pochi, qualche pensionato intorno casa, non c'erano parchi si faceva un pò di nomadismo fuori regione, perchè non c'erano gli atc, ma sempre limitato alla domenica, le macchine erano quelle di allora, 500, 1100, 124, bei ricordi.
 
Ci vuole un gran coraggio per un giovane di adesso essere cacciatore, specialmente se cittadino, in ambiente rurale è piu facile, ancora cè quella cultura e i maestri, ma che caccia è rimasta? Ti devi accontentare ed accettare anche di andare in bianco, che per un vecchio può anche andare, ma per un giovane non è appagante, abbiamo poco spazio e tanti vincoli e nemici, ma chi glielo fa fare ad essere odiati già a 18 anni.
 
Presente.....dicembre 1973 primo rilascio.....quest'anno è il cinquantesimo......a noi vecchietti mancano più di ogni altra cosa i figli e i nipoti che ci spingano e motivino .....così come abbiamo fatto noi coi nostri Padri e Nonni.....
 
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