Emilia romagna. Il tar rigetta la richiesta di sospensione del calendario

Si....questi sono i giochini che fanno gli ambientalisti. Stavolta però è diverso xché in prima battuta il TAR ha respinto in ogni punto il ricorso,e siccome il giudizio sull'istanza cautelare è cmq agli atti ritirare il ricorso significa ammettere la sconfitta.
La sentenza di Settembre è stata esemplare xché x la prima volta un tribunale amministrativo ha confutato i dati ISPRA e ha costretto i ricorrenti al pagamento delle spese processuali. Poi però i tempi della ns giustizia hanno di fatto vanificato tutto.
Io spero vivamente che il 16 Marzo ci sua la discussione nel merito....
 
Buongiorno.
Per quanto ne so io, sono fonti Fidc provinciale.Il 22 prossimo ci sarà un incontro non so a che livello, e forse dopo l'ufficialità sarà palese.
Pere che la chiusura anticipata sia da imputare alla non calendarizzazione della udienza di merito davanti al Tar del ricorso ambientalista di questa estate.
saluti.
 
Una scelta politica del TAR ….. che ha rinviato a marzo udienz mentre resta l’incapacità politica a livello ns. e la non volontà della Regione non dico di ottenere/concedere qualcosa, ma almeno di MANTENERE quello deliberato.
 
Scusate ma non andando a caccia mi sono un po' perso...
Si parla di TAR o Consiglio di Stato?
Il TAR Emilia Romagna aveva già respinto il ricorso contro il CV a Settembre....era addirittura andato oltre confutando i kc e addebitando le spese processuali ai ricorrenti. Quindi immagino che le sigle ambientaliste abbiano fatto ricorso al Consiglio di Stato...o sbaglio?
 
Pensate che nella sentenza del CdS in cui si rinviava al tar per il giudizio di merito,si dichiara chiaramemte che il tar doveva urgentemente mettere in calendario l'udienza di merito.
Buone cose.
 
Che schifo visto che non riescono a chiudere la caccia ci prendono per sfinimento a forza di rompere le p...e le persone si stancano, pensate che sono venuto a conoscenza di questa pagliacciata dal forum nessuno a livello locale ci ha informato, e' vero che non e' ancora ufficiale, ma da quello che ho capito i giochi sono gia' fatti, intanto, per gradire ,ci tolgono 19 giorni di caccia alla beccaccia.
 
Ma l’Emilia Romagna non era fino a tre mesi fa la regione “rossa” virtuosa da prendere a modello dal resto d’Italia?....

Purtroppo e sottolineo purtroppo perché la realtà non mi fa per niente piacere, i fatti non sono andati secondo le nostre aspettative.
E come era prevedibile a fronte di una sentenza che “casualmente” ci ha favorito ce ne è stata una successiva che ha addirittura peggiorato le cose.

Oggi l’Emilia Romagna ha uno dei calendari più restrittivi della penisola con buona pace di tanti simpatizzanti di Bonaccini che gridavano al miracolo.

Questo dimostra purtroppo che non è il colore politico di chi governa le regioni ad avere potere di giudizio sulla nostra passione ma enti superiori e ben “ambientalisticamente” schierati.

Per questo non mi faccio troppe illusioni sul futuro che verrà, anche se l’attuale governo che sta preparando un emendamento per consentire la caccia in aree protette ed in città mi fa ben sperare che se non ci avvantaggeranno almeno non ci ostacoleranno.

Vedremo.

In ogni caso anche le associazioni venatorie, ormai tutte o quasi tutte politicamente schierate, non fanno altro che mangiarsi i nostri soldi senza portare avanti azioni serie a tutela della nostra passione.

Che poi ci siano regioni più virtuose di altre perché le persone e le associazioni sono più corrette e sensibili è un dato di fatto, ma purtroppo non è sufficiente a tutelare i nostri interessi.

Se non cambia il vento la vedo buia.

un saluto


Maurizio
 
La sentenza del TAR di Settembre non ci ha "casualmente " favorito....xché mai come in quel caso un tribunale amministrativo si era addentrato nella materia arrivando persino a confutare i kc nazionali e a decretare prive di senso tutte le richieste animaliste. Segno questo di in lavoro giuridicamente ineccepibile da parte della Regione.
Semmai ci si poteva lamentare del fatto che non si aveva avuto il coraggio di osare un po' di più...
La cosa inconcepibile e' che a distanza di 1 mese il CdS abbia emesso una sentenza diametralmente opposta al TAR e che rimandi di nuovo al TAR stessa la discussione nel merito,quando questo ha già discusso la questione ed emesso sentenza.
Quindi qui non è più la questione di quanto sia più capace o meno una giunta regionale di questo o quel colore,bensì dell'assurdità di una giustizia amministrativa che si arrovella su se stessa e costringe un tribunale a dovere esprimersi sulla stessa questione 2 volte in pochissimi mesi.
Probabilmente la sentenza....a Marzo....sarà uguale a quella di Settembre ma intanto il CV verrà amputato,vero e unico obiettivo dei ricorrenti.
Ultima cosa....non sono un giurista ne' tantomeno difensore o sostenitore della maggioranza regionale emiliano romagnola ma non credo che una giunta possa ignorare quanto sentenziato da un CdS.
 
Letto articolo ora domani la giunta bonaccini modificherà il calendario togliendo giornate al prelievo beccaccia, turdudi, e anatidi. Che ti vuoi aspettare dai sinistroidi a braccetto con i verdi. E un altro affronto alla categoria in quanto uno paga e poi si vede togliere
 
Letto articolo ora domani la giunta bonaccini modificherà il calendario togliendo giornate al prelievo beccaccia, turdudi, e anatidi. Che ti vuoi aspettare dai sinistroidi a braccetto con i verdi. E un altro affronto alla categoria in quanto uno paga e poi si vede togliere

Sul fatto che sia un affronto alla ns categoria non ci piove.
La mia domanda è un'altra....può una giunta ignorare le decisioni prese dal CdS?
Ricordo quanto già scritto...il CV è passato completamente indenne da una sentenza del TAR a Settembre e impugnato....in attesa di un altro giudizio dallo stesso TAR calendarizzato x Marzo....a Ottobre dal CdS.
 
(Untitled)

purtroppo la stessa sorte con amputazione delle giornate di gennaio a stretto giro avverrà al calendario venatorio delle Marche a seguito della sentenza cds, nonostante la regione sia amministrata dal cdx.
 
La sentenza del TAR di Settembre non ci ha "casualmente " favorito....xché mai come in quel caso un tribunale amministrativo si era addentrato nella materia arrivando persino a confutare i kc nazionali e a decretare prive di senso tutte le richieste animaliste. Segno questo di in lavoro giuridicamente ineccepibile da parte della Regione.
Semmai ci si poteva lamentare del fatto che non si aveva avuto il coraggio di osare un po' di più...
La cosa inconcepibile e' che a distanza di 1 mese il CdS abbia emesso una sentenza diametralmente opposta al TAR e che rimandi di nuovo al TAR stessa la discussione nel merito,quando questo ha già discusso la questione ed emesso sentenza.
Quindi qui non è più la questione di quanto sia più capace o meno una giunta regionale di questo o quel colore,bensì dell'assurdità di una giustizia amministrativa che si arrovella su se stessa e costringe un tribunale a dovere esprimersi sulla stessa questione 2 volte in pochissimi mesi.
Probabilmente la sentenza....a Marzo....sarà uguale a quella di Settembre ma intanto il CV verrà amputato,vero e unico obiettivo dei ricorrenti.
Ultima cosa....non sono un giurista ne' tantomeno difensore o sostenitore della maggioranza regionale emiliano romagnola ma non credo che una giunta possa ignorare quanto sentenziato da un CdS.



Infatti Andrea siamo pienamente allineati solo che non mi sono spiegato nella maniera giusta.
L’Emilia Romagna è proprio una delle regioni più virtuose di cui parlavo nel mio post.

Il TAR vi ha “casualmente” favorito nel senso che - contrariamente a tante altre volte in cui ci ha sfavorito - in questa occasione “casualmente” ha interpretato nella maniera giusta. Forse sarei stato più chiaro se avessi scritto “una delle pochissime volte” in cui si è guardata la realtà è non l’ideologia.

Che poi la regione abbia fatto un lavoro ineccepibile lo si evince dai fatti​​​​​.

Quello che però ho sottolineato è che indipendentemente dalle giunte regionali poi c’è sempre qualcuno che senza “logica apparente” si muove per ostacolarci, spesso, come in questo caso, con decisioni senza senso.

Anche le Marche, governata dal centro-destra, hanno “osato” un calendario eccellente ma sappiamo tutti come è andata a finire.

purtroppo nessuna Giunta può ignorare la sentenza del Consiglio di Stato è dunque tutti i governatori, di qualunque colore, hanno le mani legate.

Per questo dico che se non tira un vento nuovo, e un governo non si decide ad emanare leggi dettate dal buonsenso e non dall’isterismo degli accarezzagatti il nostro futuro non può che essere plumbeo.

Ma la vita mi ha insegnato che anche quando sembra che tutto va per il peggio, capita sempre qualcosa che ci stimola ad andare avanti.
Spero tanto che anche per la caccia sia così, non tanto per me, ma per chi verrà dopo di noi che merita sicuramente di vivere le nostre stesse emozioni.

un saluto


Maurizio
 
purtroppo la stessa sorte con amputazione delle giornate di gennaio a stretto giro avverrà al calendario venatorio delle Marche a seguito della sentenza cds, nonostante la regione sia amministrata dal cdx.

Infatti...è quello che dicevo sopra. Le sentenze del CdS bisogna applicarle....poi magari in sede di dibattimento vinci il ricorso ma bel frattempo ti devi adeguare.
Gli animalisti giocano su questo.
 
Infatti Andrea siamo pienamente allineati solo che non mi sono spiegato nella maniera giusta.
L’Emilia Romagna è proprio una delle regioni più virtuose di cui parlavo nel mio post.

Il TAR vi ha “casualmente” favorito nel senso che - contrariamente a tante altre volte in cui ci ha sfavorito - in questa occasione “casualmente” ha interpretato nella maniera giusta. Forse sarei stato più chiaro se avessi scritto “una delle pochissime volte” in cui si è guardata la realtà è non l’ideologia.

Che poi la regione abbia fatto un lavoro ineccepibile lo si evince dai fatti​​​​​.

Quello che però ho sottolineato è che indipendentemente dalle giunte regionali poi c’è sempre qualcuno che senza “logica apparente” si muove per ostacolarci, spesso, come in questo caso, con decisioni senza senso.

Anche le Marche, governata dal centro-destra, hanno “osato” un calendario eccellente ma sappiamo tutti come è andata a finire.

purtroppo nessuna Giunta può ignorare la sentenza del Consiglio di Stato è dunque tutti i governatori, di qualunque colore, hanno le mani legate.

Per questo dico che se non tira un vento nuovo, e un governo non si decide ad emanare leggi dettate dal buonsenso e non dall’isterismo degli accarezzagatti il nostro futuro non può che essere plumbeo.

Ma la vita mi ha insegnato che anche quando sembra che tutto va per il peggio, capita sempre qualcosa che ci stimola ad andare avanti.
Spero tanto che anche per la caccia sia così, non tanto per me, ma per chi verrà dopo di noi che merita sicuramente di vivere le nostre stesse emozioni.

un saluto


Maurizio

Perfettamente d'accordo Maurizio....avevo capito male io prima. Ciao!!!
 
Da profano dico....che senso ha allora rispettare le decisioni del Tar quando vengono discusse le preaperture o il calendario venatorio..??? Prima di fare modifiche si faccia ricorso al CDS....o no???
Un imputato per legge non può essere processato due volte per lo stesso motivo...qui non è così o sono due gradi decisionali diversi???
A questo punto mi aspetto a stretto giro di posta una bella supposta anche in Umbria....
 
Da profano dico....che senso ha allora rispettare le decisioni del Tar quando vengono discusse le preaperture o il calendario venatorio..??? Prima di fare modifiche si faccia ricorso al CDS....o no???
Un imputato per legge non può essere processato due volte per lo stesso motivo...qui non è così o sono due gradi decisionali diversi???
A questo punto mi aspetto a stretto giro di posta una bella supposta anche in Umbria....

Sono 2 gradi di giudizio...un po' come il processo di appello nel procedimento penale. Gli animalisti hanno perso e fanno fatto ricorso sulla prima sentenza del TAR.
 
Sono 2 gradi di giudizio...un po' come il processo di appello nel procedimento penale. Gli animalisti hanno perso e fanno fatto ricorso sulla prima sentenza del TAR.

E come al solito vincono loro. In fondo al calendario venatorio dovrebbero scrivere che puo' essere modificato in qualsiasi momento senza preavviso.
 
E come al solito vincono loro. In fondo al calendario venatorio dovrebbero scrivere che puo' essere modificato in qualsiasi momento senza preavviso.

Il problema è che vincono anche quando perdono.
Riescono a mozzare i CV anche quando perdono davanti ai tribunali....come probabilmente accadrà quando si tornerà a giudicare nel merito l'atto impugnato. Per la seconda volta in un anno solare...
 
La cosa che irrita è che nella sentenza del CdS,è scritto a chiare lettere che il Tar è sollecitato a fissare urgentemente la data del dibattimento per la questione di merito....Infatti pare sia Marzo 2023.
In Italia noi cacciatori non abbiamo santi in Paradiso.
Buine feste
 
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