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Perdonami non mi sono spiegato: non si può copiare il calendario sic et simpliciter ; se ti riferisci a copiare il modus operandi della regione Emilia, allora si sono d accordo.
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Letto articolo ora domani la giunta bonaccini modificherà il calendario togliendo giornate al prelievo beccaccia, turdudi, e anatidi. Che ti vuoi aspettare dai sinistroidi a braccetto con i verdi. E un altro affronto alla categoria in quanto uno paga e poi si vede togliere
La sentenza del TAR di Settembre non ci ha "casualmente " favorito....xché mai come in quel caso un tribunale amministrativo si era addentrato nella materia arrivando persino a confutare i kc nazionali e a decretare prive di senso tutte le richieste animaliste. Segno questo di in lavoro giuridicamente ineccepibile da parte della Regione.
Semmai ci si poteva lamentare del fatto che non si aveva avuto il coraggio di osare un po' di più...
La cosa inconcepibile e' che a distanza di 1 mese il CdS abbia emesso una sentenza diametralmente opposta al TAR e che rimandi di nuovo al TAR stessa la discussione nel merito,quando questo ha già discusso la questione ed emesso sentenza.
Quindi qui non è più la questione di quanto sia più capace o meno una giunta regionale di questo o quel colore,bensì dell'assurdità di una giustizia amministrativa che si arrovella su se stessa e costringe un tribunale a dovere esprimersi sulla stessa questione 2 volte in pochissimi mesi.
Probabilmente la sentenza....a Marzo....sarà uguale a quella di Settembre ma intanto il CV verrà amputato,vero e unico obiettivo dei ricorrenti.
Ultima cosa....non sono un giurista ne' tantomeno difensore o sostenitore della maggioranza regionale emiliano romagnola ma non credo che una giunta possa ignorare quanto sentenziato da un CdS.
purtroppo la stessa sorte con amputazione delle giornate di gennaio a stretto giro avverrà al calendario venatorio delle Marche a seguito della sentenza cds, nonostante la regione sia amministrata dal cdx.
Infatti Andrea siamo pienamente allineati solo che non mi sono spiegato nella maniera giusta.
L’Emilia Romagna è proprio una delle regioni più virtuose di cui parlavo nel mio post.
Il TAR vi ha “casualmente” favorito nel senso che - contrariamente a tante altre volte in cui ci ha sfavorito - in questa occasione “casualmente” ha interpretato nella maniera giusta. Forse sarei stato più chiaro se avessi scritto “una delle pochissime volte” in cui si è guardata la realtà è non l’ideologia.
Che poi la regione abbia fatto un lavoro ineccepibile lo si evince dai fatti.
Quello che però ho sottolineato è che indipendentemente dalle giunte regionali poi c’è sempre qualcuno che senza “logica apparente” si muove per ostacolarci, spesso, come in questo caso, con decisioni senza senso.
Anche le Marche, governata dal centro-destra, hanno “osato” un calendario eccellente ma sappiamo tutti come è andata a finire.
purtroppo nessuna Giunta può ignorare la sentenza del Consiglio di Stato è dunque tutti i governatori, di qualunque colore, hanno le mani legate.
Per questo dico che se non tira un vento nuovo, e un governo non si decide ad emanare leggi dettate dal buonsenso e non dall’isterismo degli accarezzagatti il nostro futuro non può che essere plumbeo.
Ma la vita mi ha insegnato che anche quando sembra che tutto va per il peggio, capita sempre qualcosa che ci stimola ad andare avanti.
Spero tanto che anche per la caccia sia così, non tanto per me, ma per chi verrà dopo di noi che merita sicuramente di vivere le nostre stesse emozioni.
un saluto
Maurizio
Da profano dico....che senso ha allora rispettare le decisioni del Tar quando vengono discusse le preaperture o il calendario venatorio..??? Prima di fare modifiche si faccia ricorso al CDS....o no???
Un imputato per legge non può essere processato due volte per lo stesso motivo...qui non è così o sono due gradi decisionali diversi???
A questo punto mi aspetto a stretto giro di posta una bella supposta anche in Umbria....
Sono 2 gradi di giudizio...un po' come il processo di appello nel procedimento penale. Gli animalisti hanno perso e fanno fatto ricorso sulla prima sentenza del TAR.
E come al solito vincono loro. In fondo al calendario venatorio dovrebbero scrivere che puo' essere modificato in qualsiasi momento senza preavviso.