Bng e bentrovati a tutti... sono rientrato sul forum dopo il mio consueto "letargo" tardo invernale/primaverile/estivo da tutto ciò che riguarda la caccia, per commentare quello che stanno facendo sti #miserabili che gestiscono la caccia in umbria ed abruzzo -dove praticamente ancora non si hanno certezze di ciò che ci aspetterà per la prossima s.v.- e, sopratutto, nel lazio, ed in particolare per quanto riguarda la specie tortora. Quello che si sono inventati quest'anno per elemosinarci -forse- mezza giornata di caccia a questo splendido selvatico, a questa bellissima caccia, tiro e quant'altro ha qualcosa di inverosimile, di diabolico, perverso, proveniente sicuramente da qualche mente malata di incapaci certificati che riflettono ampiamente quello che stanno facendo anche a livello politico -TUTTI nessuno escluso-, al nostro disastrato paese. Il carniere determinato dalle domande pervenute e dagli abbattimenti registrati sui tesserini di precedenti anni (!) come se il contingente di questo splendido migratore nidificante sul ns paese fosse determinato da questi fattori è incommentabile. Per non parlare poi dell'estrema confusione sulle date di apertura/chiusura di determinate specie cacciabili, variabili fino ad un mese tra regione a regione confinanti. Io non c'ho più parole e francamente mi verrebbe voglia di non rinnovare più nulla visto che ancora non ho pagato se non altro per non essere preso in giro da sti incompetenti, farabutti e pagliacci. MA non voglio dargliela vinta e lascerò passare sta buffonata di preapertura si/no, forse/quando ed attenderò che arrivino presto le sempre splendide giornate in cui potrò ricominciare a correre dietro il mio cane Macchia. Cmq se dovesse esserci una sorta di preapertura, apertura o non so cosa si inventeranno sarebbe da andare tutti, autorizzati o no, abbattere il numero di tortore stabilito a suo tempo e nei cv precedenti -se non erro 5 per un max di 15 a stagione- e vedere di quale reato potrebbero accusarci visto che ritengo sia quanto meno contestabile un carniere stabilito sulla base di segnature di catture di anni precedenti. Un ultima considerazione che prescinde dalla caccia: vedere quello che stanno facendo le varie associazioni ambientaliste a difesa di tale uccello “fratino” -mai sentito prima- contestando in quel modo un evento, una bella e divertente giornata, una occasione di lavoro per tante persone, un momento di festosa aggregazione come il JovaBeachParty, fa capire che non possiamo avere un futuro ne, purtroppo, noi cacciatori ne, voglio esagerare, l’intera specie umana.