Interrogato sull'argomento..... un Dirigente di una delle 5 magnifiche Aavv che hanno ribadito il NO ad una preapertura ai soli nocivi..... ha calato la maschera e pensando di ricevere applausi ha chiaramente detto : l'abbiamo fatto perché altrimenti sai quanti fucili venivano sequestrati !!
Come dire : l'abbiamo fatto per voi bracconieri che non sapete distinguere una tortora da una cornacchia.

E questa è l'Italia...... Ecco chi ci guida.

Confermo, forse è lo stesso dirigente da me sentito oltre a quello, ben in alto che affermava telefonicamente lo stesso concetto, condito con il dispetto da fare alla regione.In questo modo se c'è un dispetto che viene fatto, è quello a chi piace cacciare corvidi ed ancor peggio dispetto agli agricoltori ai quali gli uccellacci fanno danni ed assai. E non vengano a sbandierare poi la ricerca di unità col mondo agricolo. Imbarazzante
 
Sembra incredibile, ma una volta che si è avuta la certezza dell'esclusione della tortora dalla preapertura con la possibilità di cacciare esclusivamente i nocivi, siano state proprio le associazioni venatorie più ascoltate a pretendere che la preapertura seppur solo a nocivi fosse esclusa. Questa è una presa di posizione incocepibile da parte di alcuni nostri sindacati. Una forma di ripicca nei confronti dell'assorato alla caccia col pretesto di escludere una forma di prelievo in contenimento di specie invasive e dannose. Negando la possibilità della prima alba anticipata, la prima colazione con gli amici di sempre. Ancor peggio la motivazione di taluni dirigenti, che alle rimostranze del mio presidente di circolo, risponde che concedere la preapertura avrebbe favorito qualche cicciarolo sparatutto. Insomma anche chi dovrebbe tutelare la nostra immagine, considera la figura del cacciatore associandola a quella del bracconiere, come se leggi e controlli siano un optional. Pensate se queste considerazioni arrivino nei piani alti e da qui ai media ...... incredibile
 
Sembra incredibile, ma una volta che si è avuta la certezza dell'esclusione della tortora dalla preapertura con la possibilità di cacciare esclusivamente i nocivi, siano state proprio le associazioni venatorie più ascoltate a pretendere che la preapertura seppur solo a nocivi fosse esclusa. Questa è una presa di posizione incocepibile da parte di alcuni nostri sindacati. Una forma di ripicca nei confronti dell'assorato alla caccia col pretesto di escludere una forma di prelievo in contenimento di specie invasive e dannose. Negando la possibilità della prima alba anticipata, la prima colazione con gli amici di sempre. Ancor peggio la motivazione di taluni dirigenti, che alle rimostranze del mio presidente di circolo, risponde che concedere la preapertura avrebbe favorito qualche cicciarolo sparatutto. Insomma anche chi dovrebbe tutelare la nostra immagine, considera la figura del cacciatore associandola a quella del bracconiere, come se leggi e controlli siano un optional. Pensate se queste considerazioni arrivino nei piani alti e da qui ai media ...... incredibile

È per questo che mi inca@@o !! Non solo abbiamo la politica contro: ora scopriamo che abbiamo ANCHE le Aavv contro !!
Ma sai che c'è?? Dal prossimo anno mi cascasse una mano se mi iscrivo ancora ad uno di questi circoli di buffoni e faccio ancora l'assicurazione con questi parassiti.
Vogliono che resti a casa ?? Io voglio che loro spariscano !!
 
È per questo che mi inca@@o !! Non solo abbiamo la politica contro: ora scopriamo che abbiamo ANCHE le Aavv contro !!
Ma sai che c'è?? Dal prossimo anno mi cascasse una mano se mi iscrivo ancora ad uno di questi circoli di buffoni e faccio ancora l'assicurazione con questi parassiti.
Vogliono che resti a casa ?? Io voglio che loro spariscano !!

Basta sapere quale associazione o quali associazioni remano contro. Ti garantisco che non tutte sono così ed a queste dobbiamo guardare
 
............ Ancor peggio la motivazione di taluni dirigenti, che alle rimostranze del mio presidente di circolo, risponde che concedere la preapertura avrebbe favorito qualche cicciarolo sparatutto. .................

Forse pensano che siamo come loro? Dove tutti fanno carte false per cercare di rimanere aggrappati alla seppur piccola poltrona? Questa è la loro mentalità! Tentare di fregare!!
In uno stato di diritto ognuno si assume le proprie responsabilità, cacciatori compresi. Non servirebbero nemmeno i controllori che spesso fanno più danni dei cacciatori.

Per fortuna i cacciatori non sono tutti così. Ci può essere che a qualcuno gli scappa la fucilata ma la maggior parte sono persone serie, come nella vita e nel lavoro. Non si può dire la stessa cosa dall'altra parte.
Ricordo a tutti che le aavv hanno voluto e scritto con la complicità politica la 157 e con la scusa della gestione del territorio hanno "inventato" gli ATC (nuove poltrone per i trombati politici e loro affini) e un prelievo percentuale per le LORO associazioni (non nostri sindacati) dal pagamento della nostra tassa statale.

Visto i risultati ottenuti in questi anni dalle LORO battaglie, (un pezzetto di meno ogni anno) ha fatto bene chi non gli da più credito e fatto l'assicurazione obbligatoria con altre compagnie.
 
Confermo, forse è lo stesso dirigente da me sentito oltre a quello, ben in alto che affermava telefonicamente lo stesso concetto, condito con il dispetto da fare alla regione.In questo modo se c'è un dispetto che viene fatto, è quello a chi piace cacciare corvidi ed ancor peggio dispetto agli agricoltori ai quali gli uccellacci fanno danni ed assai. E non vengano a sbandierare poi la ricerca di unità col mondo agricolo. Imbarazzante

È quello lungo il Tevere...a qualche km dalla foce...FIDC...ce se vanta pure
 
Per chi ha la memoria corta o è di giovane pelo venatorio, ricordo che negli anni 90 per alcune stagioni la preapertura non esisteva, si partiva con l'apertura generale la terza domenica di settembre ed io ho fatto proprio in quegli anni le più gratificanti aperture a tortore. Poca confusione, senza fare nottate al capanno, perchè gran parte dei colleghi non davano credito alla presenza di africanelle e preferivono la stanziale, eppure i miei colpi li ho sempre sparati e la quota delle 10 tortore all'epoca concesse veniva sfiorata o raggiunta. Anche se i girasoli saranno tagliati, là dove non viene rigirato il terreno, qualche uccello si può trovare. L'importante che la preapertura a nocivi non rechi " disturbo " alle tortore in pastura, molto sensibili e con l'istinto migratorio fortemente presente in questo periodo
 
Io non sto dando colpa alle associazioni venatorie!!! Dico solo che una sigla che raccolga tutti i cacciatori-pescatori-agricoltori avrebbe sicuramente più potere politico!!! Perchè senza politica siamo destinati all'estinzione!!! I calendari sono regionali, quindi fatti dalla politica lo ripeto per la milionesima volta!!! Quel che è stato è stato ma questa strada non porta a nulla quindi bisogna subito invertire la rotta cambiando le cose!!!
 
Carniere massimo annuale 10 capi (credo) , molto dipenderà dalla riunione con le regioni per la fine della prossima settimana dove si dovrebbero stabilire i numeri giornalieri e soprattutto le modalità di comunicazione dei capi abbattuti.
 
È ora di tornare a fare l'assicurazione delle GENERALI... Spenderò 140 Euro ma sticaxxi ,devono morire di fame e di sete..

AXA 31 euro. (Massimali di legge ma per chi frequenta la caccia al cinghiale gli consiglierei massimali più alti o polizza ad hoc).

............ e visto che siamo in Europa, non si potrebbe chiedere di togliere il "riconoscimento presidenziale" alle nostre tante associazioni venatorie (che è quello con il quale possono accedere ai fondi statali e comunitari) e potersi tesserare con i cacciatori francesi?
 
Ridico speriamo un altra volta.. ti vedo molto fiducioso, se la strada dei dati regionali può funzionare, potrebbe andare bene, ma ripeto, se i tar non ce la danno per buona, bisogna forzare la mano e aprire due giorni prima..
 
Ma si ha qualche fonte scritta o qualche dichiarazione delle AAVV in merito? perché sta roba è inconcepibile, basta questo a far decidere di sospendere il tesseramento
 
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