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La puglia lo ha inserito in pre ed ha pure rigettato il ricorso, perche' si è attenuta alle linee guida europee per il prelievo che ae si atteneva a quelle nazionali campa cavallo...
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... nasce dalla richiesta di moratoria avanzata dal MITE visto la mancanza del piano di gestione nazionale....che lo stesso MITE doveva predisporre....al quale è seguito il cambio di parere ISPRA che ha fatto proprie le richieste ministeriali. ...
dove si può trovare il decreto della preapertura?
Penso che tu non abbia capito il fatto che il piano di gestione nazionale doveva nascere tra la sinergia della conferenza stato/regioni e il ministero dell'ambiente.
Quest ultimo si è fatto di nebbia....e ISPRA ha cambiato il proprio parere adeguandosi alle disposizioni ministeriali.
Le AAVV a livello nazionale sono almeno 8 anni che stanno lavorando x questo piano di gestione e in qualche Regione è già operativo da qualche anno.
Ok...lasciam perdere lo sparare a zero sulle aavv.....anche se nel Lazio credo abbiano dato il meglio del peggio heuuu.gif]! Ma 'sta cosa del Mite nun se po' senti' : io devo fare il piano.....magari son pure pagato profumatamente......non lo faccio...quindi manca x mia negligenza.....e noi non si caccia più la tortora [26]! Vabbè che stamo in italia....ma qua' s'è passato il limite......ma de brutto [deg.gif]! E soprattutto senza che nessuno dica qualcosa.......boh [42]! Un saluto
......Perche' esistono I controlli da voi nel lazio?....nel resto itaglia no....guardate gli incendi in sicilia e sardegna.....
......Perche' esistono I controlli da voi nel lazio?....nel resto itaglia no....guardate gli incendi in sicilia e sardegna.....
L'unica soluzione allora è tentare di cambiare l'Ispra - obbligarlo a dare un parere anche lontanamente scientifico ed attinennte alla realtà.....
UTOPIA !
Un conto è il diritto alla preapertura, altro è la questione tortora.
Un conto è ciò che è successo nel Lazio ,altro conto è la situazione a livello nazionale.
Sulla tortora il problema è nazionale e il post precedente contiene inesattezze. Ne abbiamo già parlato allo sfinimento,il problema nasce dalla richiesta di moratoria avanzata dal MITE visto la mancanza del piano di gestione nazionale....che lo stesso MITE doveva predisporre....al quale è seguito il cambio di parere ISPRA che ha fatto proprie le richieste ministeriali. Tutto ciò non è avvenuto "mesi prima" ma ad inizio Agosto quando molte Regioni erano già uscite col calendario o lo stavano x fare. Alla richiesta di un nuovo parere avanzato da molte Regioni a ISPRA non è pervenuta nemmeno risposta...chi ha mantenuto la tortora in calendario ha subito ricorsi ai TAR quasi ovunque persi.
Ma la preapertura non è solo tortora....e qui veniamo al problema del Lazio.
Non si capisce x quale motivo senza tortora non può esserci preapertura e il comunicato fatto dalle AAVV laziali è...ai miei occhi...aberrante.
Io ieri..mio primo giorno di caccia xché l'1 e il 2 ero in vacanza...ho incarnierato 4 colombacci,5 piccioni ( in deroga),5 storni ( in deroga),1 cornacchia e ho pure padellato un merlo....in altre regioni si caccia pure la quaglia, quindi è sbagliato dire che ovunque in Italia c'è un problema di rappresentanza e politica, come si è fatto prima.
Questi problemi esistono purtroppo localmente e sono tanto più odiosi proprio in virtù del fatto che Regioni vicine riescono a mandare a caccia con una certa dignità i propri cittadini/cacciatori.
Quindi non spariamo sempre nel mucchio,so che è più facile ma non sempre funziona...
Penso che tu non abbia capito il fatto che il piano di gestione nazionale doveva nascere tra la sinergia della conferenza stato/regioni e il ministero dell'ambiente.
Quest ultimo si è fatto di nebbia....e ISPRA ha cambiato il proprio parere adeguandosi alle disposizioni ministeriali.
Le AAVV a livello nazionale sono almeno 8 anni che stanno lavorando x questo piano di gestione e in qualche Regione è già operativo da qualche anno.
Il MITE ha chiesto una moratoria senza dati certi....voglio vederli i dati ISPRA, non ci sono e se ci sono ,sono di dubbia fattibilità...
Le indicazioni della UE ,che si affida ad un altro organo di grande VALORE AMBIENTALISTA, non ha chiesto moratorie,ma dati , dati che sia ISPRA che MITE non hanno ..
Gli organi sopraindicati li hanno chiesti alle regioni, che a loro volta hanno consegnato o avrebbero pronto il Piano di gestione.
Domanda ..visti i piani di gestione pronti delle regioni (quasi tutte compreso Lazio), come mai il MITE non li ha presi in considerazione??...
I piani erano pronti già nella riunione di marzo/Aprile...
Visto che le regioni erano in regola ( quasi tutte) non hanno fatto un decreto di preapertura il 30 di agosto??.
Come mai nessuna e dico nessuna aavv si è allertata a inizio agosto vista la situazione (almeno nel Lazio)?..
Ci vuol coraggio delle scelte e le nostre regioni hanno scelto male..
......Perche' esistono I controlli da voi nel lazio?....nel resto itaglia no....guardate gli incendi in sicilia e sardegna.....
Io ho paura che il comportamento lascivo del ministero continuerà e sarà dura poter ricacciare la tortora, per lo meno con questo governo..