LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Hai ragione, di mail di protesta non ne basterebbero a migliaia, però oramai mi sono reso conto che molti hanno grossi interessi nell'eolico e nel fotovoltaico per cui delle nostre mail se ne fregano. Spero soltanto che non ci coprano tutte le campagne di mulini a vento o di pannelli solari, per cui non sapendo dove cacciare non ci resta che sparare a Don Chisciotte e ai suoi mulini a vento!
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Beh, dire che un riscaldamento medio globale non ci sia stato è fuorviante. Il riscaldamento c'è stato. Tutto sta a capire da cosa sia stato causato. Il mondo ecologista parla di cause antropiche. E la vulgata dei mass media parla comunemente di conseguenza di cambiamenti climatici e di pericolosi gas serra. In primis va detto che i cambiamenti climatici sono ovvi: il clima è dinamico per sua natura. vedi i cambiamenti stagionali, vedi oscillazioni climatiche che hanno ampiezze di anni secoli millenni. Così è sempre stato e sempre sarà. Parlare di cambiamenti climatici come un qualcosa di anormale è una solenne stupidaggine. Per non parlare dei ga serra. E' proprio grazie a questi che sulla Terra l'effetto serra rende possibile la vita! E sapete qual è il gas che di gran lunga (ma davvero di gran lunga!) è responsabile dell'effetto serra? Il vapor acqueo.
Quello che fa più incavolare è che una possibilità (anche abbastanza remota, fra l'altro), vale a dire la causa antropica del riscaldamento, sia spacciata come verità inoppugnabile. E gli scienziati che si sono opposti a tali teorie (si tratta di teorie, e non di verità assodate) sono stati accusati di essere al soldo dei produttori di petrolio. Può darsi, io non posso saperlo. Però so per certo che il signor Cianciullo, giornalista eco-ambientalista di Repubblica, scrive spesso di riscaldamento globale causato sicuramente! senza ombra di dubbio! dalle emissioni umane. Ebbene il signor Cianciullo è sicuramente al soldo di De Bendetti, azionario di maggioranza di Sorgenia, che tanti soldi ha investito in quella truffa che è il fotovoltaico.
Riguardo all'animalismo tempo fa leggevo l'introduzione a un libro di Toni Negri (sì, proprio lui, il carbonaro). Ebbene il grande filosofo osservava che il 2005 (mi pare il 2005, non ne sono certo) era stato un anno storico per l'umanità: per la prima volta la popolazione mondiale cittadina superava quella agricola. Ecco, questa osservazione mi pare dica molte cose sull'animalismo imperante, che io ormai considero zooteismo. L'uomo si sta lentamente alienando dalla natura attraverso la deificazione della stessa.
Vabbè, lasciamo perdere...
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Dite bene dite bene....
Viviamo nel mondo della finzione...della tv....
Come diceva Bono in una canzone degli U2...." When fact is fiction and tv is reality"....
2 giorni a 35° in Luglio e pare si debba morire tutti .....20 gg senza pioggia e si parla di desertificazione....
Io tutte le estati mando una decina di mail di protesta ai vari tg...Studio aperto su tutti...
E tante volte mi scappa qualche parolaccia....che mio figlio assimila la volo.... [rire.gif]
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Considerando che quelle pale e quei pannelli ci fanno bruciare un pò meno gas, oli pesanti e carbone ... a me non dispiacciono ... mi auguro che per coerenza tu abbia votato SI al nucleare ... per fortuna tanta altra gente pensa che le rinnovabili diano una grossa mano al nostro mondo ... che poi ci sinao interessi vari e che siano fortemente incentivate .. è un altro discorso, ma non ci lamentiamo proprio di tutto .. o solo perchè le pale sui crinali fanno spostare il passo al valico successivo ....

Ciao
Alessio
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Pannelli solari, pannelli fotovoltaici, pale eoliche, tutte belle pensate, ma..... quando sarà arrivato il momento dello smaltimento di tali strumenti (20anni per i pannelli fotovoltaici e solari, 10anni per le pale eoliche), come verrà fatto ?? All'italiana, o alla tedesca ? Alla tedesca si riutilizzano la maggior parte dei componenti e si riciclano, all'italiana si ammucchiano in attesa che il tempo faccia per loro il processo di smaltimento, trasformando questi strumenti ecologici in strumenti di morte. Ma, a monte, le pale eoliche provocano seri disturbi psichici quando vengono installati vicino alle abitazioni per il rumore generato dalla rotazione, provocano la desertificazione, in termini di fauna, nell'area dell'installazione, sia per il rumore prodotto che per la presenza fisica degli apparati; i pannelli tutti, per problemi di rifrazione causano un aumento della temperatura nei siti d'installazione. Lasciando da parte i lauti guadagni per le persone che li sponsorizzano, sarà un vero risparmio energetico per le popolazioni, la natura, e il mondo intero??? (Mo' ccé vole)" ai posteri l' ardua sentenza................"
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

vectra999 ha scritto:
Considerando che quelle pale e quei pannelli ci fanno bruciare un pò meno gas, oli pesanti e carbone ... a me non dispiacciono ... mi auguro che per coerenza tu abbia votato SI al nucleare ... per fortuna tanta altra gente pensa che le rinnovabili diano una grossa mano al nostro mondo ... che poi ci sinao interessi vari e che siano fortemente incentivate .. è un altro discorso, ma non ci lamentiamo proprio di tutto .. o solo perchè le pale sui crinali fanno spostare il passo al valico successivo ....

Ciao
Alessio

Il problema che anche il valico successivo e poi l'altro e poi l'altro è pieno di pale....che alla fine neanche funzionano
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

vectra999 ha scritto:
Considerando che quelle pale e quei pannelli ci fanno bruciare un pò meno gas, oli pesanti e carbone ... a me non dispiacciono ... mi auguro che per coerenza tu abbia votato SI al nucleare ... per fortuna tanta altra gente pensa che le rinnovabili diano una grossa mano al nostro mondo ... che poi ci sinao interessi vari e che siano fortemente incentivate .. è un altro discorso, ma non ci lamentiamo proprio di tutto .. o solo perchè le pale sui crinali fanno spostare il passo al valico successivo ....

Ciao
Alessio

Ne parliamo tra una decina d'anni quando le nostre campagne saranno una distesa di quelle orrende lastre nere....le rinnovabili come si fanno qui da noi danno una mano al portafogli di pochi...
Le pale sui crinali idem...specie su quelli dove tira vento 4 mesi l'anno...
Basta andare un pò all'estero x vedere come si fanno le rinnovabili seriamente....
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

ozannagh ha scritto:
vectra999 ha scritto:
Considerando che quelle pale e quei pannelli ci fanno bruciare un pò meno gas, oli pesanti e carbone ... a me non dispiacciono ... mi auguro che per coerenza tu abbia votato SI al nucleare ... per fortuna tanta altra gente pensa che le rinnovabili diano una grossa mano al nostro mondo ... che poi ci sinao interessi vari e che siano fortemente incentivate .. è un altro discorso, ma non ci lamentiamo proprio di tutto .. o solo perchè le pale sui crinali fanno spostare il passo al valico successivo ....

Ciao
Alessio

Ne parliamo tra una decina d'anni quando le nostre campagne saranno una distesa di quelle orrende lastre nere....le rinnovabili come si fanno qui da noi danno una mano al portafogli di pochi...
Le pale sui crinali idem...specie su quelli dove tira vento 4 mesi l'anno...
Basta andare un pò all'estero x vedere come si fanno le rinnovabili seriamente....

non importa aspettare 10 anni andrea, basta guardare cosa hanno combinato in calabria con l' elolico e chi davvero c'ha guadagnato.......
da parte mia mi auguro di non esser costretto a trovarmi sotto gli occhi o accanto a casa una pala o una distesa di pannelli solari........piuttosto preferirei tornare a candele e acqua ghiaccia........
perche' per ora pannelli ed eolico non hanno fatto risparmiare proprio un bel nulla, ne di gas, carbone e ne tantomeno alle mie tasche, se c'e' qualcuno ( persone comuni ) che ne ha tratto qualche giovamento vero al di la' del sentito dire, alzi pure la mano........
inutile spendere per le fonti rinnovabili se non si pensa anche a ridurre le altre, credo, ma forse mi sbaglio, che una sola pala eolica ci mettera' 5 anni solo per ammortizzare quel che ha inquinato per costruirla, trasportarla ed installarla, senza considerare quanto son brutte........
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

Bufala o meno una cosa è certa,che il clima non è certo quello di 20 o 30 anni fa,nei miei primi anni di caccia,ricordo quando si bivaccava in zona xxxxxx,rinomato posto di passaggio di uccelli migratori, in ottobre si dormiva in un box metallico coibentato allocato nell vallone centrale e credetemi le temperature nelle nottate di tramontana a volte scandevano sotto lo zero,tanto che facevo entrare la labrador nel sacco a pelo x non patire il freddo,faccio presente che la zona in questione dista una ventina di km dal mare ad una altezza di 600mt slm, oggi il box coibentato è sempre li e chi ci dorme nel periodo di passo mi racconta della zanzariere montate alla finestra che in ottobre rimane aperta x il caldo evitando l' ingresso di noiosi insetti.
Sara una cosa ciclica ,chi sà?forse fra un milione di anni avremo un altra era glaciale o sara tutto deserto? non lo sapremo mai!
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

ozannagh ha scritto:
Dite bene dite bene....
Viviamo nel mondo della finzione...della tv....
Come diceva Bono in una canzone degli U2...." When fact is fiction and tv is reality"....
2 giorni a 35° in Luglio e pare si debba morire tutti .....20 gg senza pioggia e si parla di desertificazione....
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E tante volte mi scappa qualche parolaccia....che mio figlio assimila la volo.... [rire.gif]

E' vero , non fanno che parlare di bollino rosso bollino nero ,e inquadrano la solita fontanella con il cane che beve ,ma fateci il piacere voi e il vostro maledetto abbonamento !!!
 

ggramoli

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UN BREVE STRALCIO DA CACCIA-AMBIENTE

Ogni periodo storico che ha accompagnato la società umana ha visto andare di pari passo la realtà e l'utopia.
Distinguere i valori reali da quelli utopici è semplice: quelli reali hanno accompagnato da sempre il vivere sociale, adattandosi ed evolvendosi, mentre quelli utopici compaiono improvvisamente per poi scomparire dinanzi alla prova dei fatti, e sono sostituiti in breve da altri non senza aver provocato disastri.
Dopo la caduta delle dittature nazionaliste, nella prima metà del secolo scorso, imperava l'utopia marxista, ma nell'ultima parte del 1900, questa veniva sostituita da quella verde animalista.
Perdurando tutt'ora, questa utopia sta cercando di ribaltare il rapporto tra uomo e territorio.
Prima l'uomo era al centro dell'attenzione, ora è succube di una natura vista come una Dea assoluta a cui sacrificare le nostre necessità e il nostro sviluppo.
Come in tutte le idee assolutistiche si creano paure e scenari drammatici per giustificare azioni senza nessuna logica.
Molti ricorderanno gli scenari preconfigurati, poi rivelatisi vuoti allarmismi:
-entro il 2000 il sud Italia sarà desertificato,
-a causa dello scioglimento dei ghiacciai entro 20 anni le coste italiane saranno sommerse,
-entro pochi anni scomparirà la maggior parte delle specie animali,
-il buco dell'ozono si espanderà sempre di più,
-le foreste sono destinate a scomparire (negli ultimi 50 anni sono aumentate del 6%).
Perdurare nelle menzogne non è facile tanto che Patrick Moore Direttore di Greenpeace in un intervista al Sole24Ore ha dichirato: oggi i leader verdi sono in realtà politici che si servono della retorica ambientalista per promuove iniziative che hanno più a che fare con l'antiglobalizzazione che con l'ecologia e la scienza.
Nonostante ciò il loro agire sta quindi nel creare panico come nel caso delle varie epidemie, suine, aviarie, ecc. costate milioni di vaccini che hanno arricchito le case farmaceutiche.
E' importante chiedersi, ma chi ci guadagna da questa ideologia imperante?
Per esempio Federparchi e i parchi rappresentano la più grande fonte di guadagno per i prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro nelle casse delle Associazioni ambientaliste.
Per poi continuare con la teoria del RISCALDAMENTO GLOBALE di cui sono state paladine Legambiente e il WWF.
Ora uno dei padri di quella teoria, il Dott. Phil Jones è costretto ad ammettere:" nessun riscaldamento globale dal 1995".
Questa è la verità, 31 mila scienziati solo negli USA ora ammettono la truffa del Riscaldamento Globale.
In Italia i movimenti ecologisti hanno da sempre privilegiato, per ottenere facile consenso, la demonizzazione del mondo venatorio.
Ora è giunto il momento di separare la verità dall'ipocrisia.
L'arte e l'istinto venatorio hanno accompagnato l'umanità dai suoi albori. Forti della nostra storia, della nostra cultura e di una realtà che non si può nascondere, sta ad ognuno di noi difendere questi valori per consegnarli integri alle prossime generazioni.
 
Re: LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

ggramoli ha scritto:
UN BREVE STRALCIO DA CACCIA-AMBIENTE

Ogni periodo storico che ha accompagnato la società umana ha visto andare di pari passo la realtà e l'utopia.
Distinguere i valori reali da quelli utopici è semplice: quelli reali hanno accompagnato da sempre il vivere sociale, adattandosi ed evolvendosi, mentre quelli utopici compaiono improvvisamente per poi scomparire dinanzi alla prova dei fatti, e sono sostituiti in breve da altri non senza aver provocato disastri.
Dopo la caduta delle dittature nazionaliste, nella prima metà del secolo scorso, imperava l'utopia marxista, ma nell'ultima parte del 1900, questa veniva sostituita da quella verde animalista.
Perdurando tutt'ora, questa utopia sta cercando di ribaltare il rapporto tra uomo e territorio.
Prima l'uomo era al centro dell'attenzione, ora è succube di una natura vista come una Dea assoluta a cui sacrificare le nostre necessità e il nostro sviluppo.
Come in tutte le idee assolutistiche si creano paure e scenari drammatici per giustificare azioni senza nessuna logica.
Molti ricorderanno gli scenari preconfigurati, poi rivelatisi vuoti allarmismi:
-entro il 2000 il sud Italia sarà desertificato,
-a causa dello scioglimento dei ghiacciai entro 20 anni le coste italiane saranno sommerse,
-entro pochi anni scomparirà la maggior parte delle specie animali,
-il buco dell'ozono si espanderà sempre di più,
-le foreste sono destinate a scomparire (negli ultimi 50 anni sono aumentate del 6%).
Perdurare nelle menzogne non è facile tanto che Patrick Moore Direttore di Greenpeace in un intervista al Sole24Ore ha dichirato: oggi i leader verdi sono in realtà politici che si servono della retorica ambientalista per promuove iniziative che hanno più a che fare con l'antiglobalizzazione che con l'ecologia e la scienza.
Nonostante ciò il loro agire sta quindi nel creare panico come nel caso delle varie epidemie, suine, aviarie, ecc. costate milioni di vaccini che hanno arricchito le case farmaceutiche.
E' importante chiedersi, ma chi ci guadagna da questa ideologia imperante?
Per esempio Federparchi e i parchi rappresentano la più grande fonte di guadagno per i prossimi decenni. Centinaia di milioni di euro nelle casse delle Associazioni ambientaliste.
Per poi continuare con la teoria del RISCALDAMENTO GLOBALE di cui sono state paladine Legambiente e il WWF.
Ora uno dei padri di quella teoria, il Dott. Phil Jones è costretto ad ammettere:" nessun riscaldamento globale dal 1995".
Questa è la verità, 31 mila scienziati solo negli USA ora ammettono la truffa del Riscaldamento Globale.
In Italia i movimenti ecologisti hanno da sempre privilegiato, per ottenere facile consenso, la demonizzazione del mondo venatorio.
Ora è giunto il momento di separare la verità dall'ipocrisia.
L'arte e l'istinto venatorio hanno accompagnato l'umanità dai suoi albori. Forti della nostra storia, della nostra cultura e di una realtà che non si può nascondere, sta ad ognuno di noi difendere questi valori per consegnarli integri alle prossime generazioni.


Sante parole.......
 
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