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RENZO STELLA: COORDINATORE DELLA SEZIONE DI GENOVA DI CACCIA AMBIENTE
Quando ho chiesto all’Avv. Angelo Dente quali erano le motivazioni che lo hanno spinto a chiedere a Renzo Stella di accettare l’incarico la risposta è stata “l’uomo. L’onestà, serietà e autonomia culturale di una persona che è sempre in prima linea per il bene della caccia”. Sintetico, l’Avv. Dente, ma per il sottoscritto che ha il privilegio di conoscere da tempo Renzo, la sintesi è perfetta.
Renzo Stella, è quel tipo d’uomo alla quale la vita ha donato la grande dote di discernere le cose buone della vita da tutte quelle che buone non sono, e, l’innegabile qualità di battagliare a testa alta, quando le prime vengono sopraffatte dalle seconde.
Riesce ad applicare alla caccia questa dote, reprimendo con caparbietà, la passionalità che lo assale ogni volta che le cose che a noi tutti appaiono naturali ed ovvie vengono ad essere contestate dal solito “ambientalista di giornata”.
Renzo, che avrete spesso letto in appassionati e eruditi scritti sul sito www.ilcacciatore.com dell’amico Bandini, è persona schietta di sani principi e cacciatore non da sempre come molti di noi, ma acquisito nel tempo, quando la sua passione per la natura lo ha portato ad apprezzare la caccia come elemento sano della gestione dell’ambiente.
Ricordo i nostri primi colloqui ai tempi dell’esordio del sito www.ladoppietta.it, e in particolare lo slancio con il quale mi proponeva tutto ciò che di buono già allora sperimentava, con le scuole per esempio. Ecco, questo è un suo grande cavallo di battaglia, portare la nostra cultura verso i giovanissimi, nelle scuole, ben conoscendo tutte le difficoltà del caso. Molti nostri rappresentati, anche ai vertici nazionali di associazioni venatorie lo hanno detto; bene sappiate che Renzo l’ha fatto, iniziando con una classe, ma con risultato fantastico sotto il profilo dell’interesse . Di nascosto, senza pubblicità nei giornali, o verso le persone a noi avverse, che sarebbero combattute a prescindere; ed è proprio il prescindere che vorrebbe cancellare in un paese ove un piccolo daino è un bambi, un’icona di tenerezza e non un quadrupede come Dio lo ha creato.
L’amico Renzo Stella, cavaliere impavido, saprà far valere i valori più sani della caccia nel ruolo che ricopre ed ho l’assoluta certezza che la sezione comunale di Genova sarà solo l’inizio di un percorso che lo porterà lontano. All’uomo e all’amico Renzo faccio va a nome di tutti gli amici cacciatori, un grande in bocca lupo, certo che il suo slancio e la sua competenza saranno di grande utilità per la nostra grande passione.
Riccardo Ceccarelli
Quando ho chiesto all’Avv. Angelo Dente quali erano le motivazioni che lo hanno spinto a chiedere a Renzo Stella di accettare l’incarico la risposta è stata “l’uomo. L’onestà, serietà e autonomia culturale di una persona che è sempre in prima linea per il bene della caccia”. Sintetico, l’Avv. Dente, ma per il sottoscritto che ha il privilegio di conoscere da tempo Renzo, la sintesi è perfetta.
Renzo Stella, è quel tipo d’uomo alla quale la vita ha donato la grande dote di discernere le cose buone della vita da tutte quelle che buone non sono, e, l’innegabile qualità di battagliare a testa alta, quando le prime vengono sopraffatte dalle seconde.
Riesce ad applicare alla caccia questa dote, reprimendo con caparbietà, la passionalità che lo assale ogni volta che le cose che a noi tutti appaiono naturali ed ovvie vengono ad essere contestate dal solito “ambientalista di giornata”.
Renzo, che avrete spesso letto in appassionati e eruditi scritti sul sito www.ilcacciatore.com dell’amico Bandini, è persona schietta di sani principi e cacciatore non da sempre come molti di noi, ma acquisito nel tempo, quando la sua passione per la natura lo ha portato ad apprezzare la caccia come elemento sano della gestione dell’ambiente.
Ricordo i nostri primi colloqui ai tempi dell’esordio del sito www.ladoppietta.it, e in particolare lo slancio con il quale mi proponeva tutto ciò che di buono già allora sperimentava, con le scuole per esempio. Ecco, questo è un suo grande cavallo di battaglia, portare la nostra cultura verso i giovanissimi, nelle scuole, ben conoscendo tutte le difficoltà del caso. Molti nostri rappresentati, anche ai vertici nazionali di associazioni venatorie lo hanno detto; bene sappiate che Renzo l’ha fatto, iniziando con una classe, ma con risultato fantastico sotto il profilo dell’interesse . Di nascosto, senza pubblicità nei giornali, o verso le persone a noi avverse, che sarebbero combattute a prescindere; ed è proprio il prescindere che vorrebbe cancellare in un paese ove un piccolo daino è un bambi, un’icona di tenerezza e non un quadrupede come Dio lo ha creato.
L’amico Renzo Stella, cavaliere impavido, saprà far valere i valori più sani della caccia nel ruolo che ricopre ed ho l’assoluta certezza che la sezione comunale di Genova sarà solo l’inizio di un percorso che lo porterà lontano. All’uomo e all’amico Renzo faccio va a nome di tutti gli amici cacciatori, un grande in bocca lupo, certo che il suo slancio e la sua competenza saranno di grande utilità per la nostra grande passione.
Riccardo Ceccarelli
