sono contento per te che hai trovato dei fratelli in sicilia.
sono d accordo sul fatto che per come stiano realizzando il calendario venatorio sia una vera e propria vergogna... i non avrei proprio aperta la caccia al coniglio, facendo risparmiare i soldi delle tasse hai cacciatori che si illudono di poter vedere chissà quanti conigli... avrei fatto qualcosa per tutti quegli animali che portano danni all'agricoltura ma anche agli altri animali.
però sulla fauna che cresce a dismisura non saprei a quale fauna ti riferisci!
 
(Untitled)

buongiorno io ho presentato domanda per partecipare al censimento, ma ad oggi non ho ricevuto comunicazione, a giorni dovrebbe rientrare la bozza di CV sottoposto alla valutazione Ispra, vediamo che esce fuori.
 
Dove sono finiti i cacciatori Siciliani di una volta? Dov'è finita la Sicilia venatoria? Ce contava tra i suoi ranghi illustri personaggi politici e della magistratura, non chè delle alte cariche delle forze dell'ordine.
Da tutta Italia venivano a caccia da noi, invitati dai loro colleghi del posto.
Dico io; dove sono oggi queste persone che avrebbero voce in capitolo per normalizzare la situazione?

Dall'altro lato, mi domando, (conoscendo il carattere dei miei conterranei), Perchè non si è sceso in piazza a contestare questo scempio e dire a viva voce che non ci stiamo a farci massacrare in questo modo.

State attenti, gli anticaccia hanno preso il sopravvento, sembra abbiano messo nei posti chiave, compiacenti funzionari................
 
Già l'Italia ha una disciplina venatoria molto piu restrittiva degli altri stati, poi alcune Regioni al momento di approvare il calendario venatorio fanno scelte inconcepibili.
il problema sta nelle associazioni ambientaliste e gli Enti scientifici.
quelle che per tutti sono semplici raccomandazioni - spesso perche mancano studi specifici - per l'italia diventano divieti insormontabili e questo vale per Ispra e comitati vari.
le associazioni ambientaliste sono signor no a prescindere dalla domanda.
l'italia è l'unico paese al mondo che non sapendo fare tutela del territorio e dell'ambiente fa proibizionismo.
"Siccome non so gestire una cosa la vieto"
E cio vale non solo per la caccia ma in generale per tutto cio che riguarda aree naturali protette o zone sottoposte a vincoli (comprese le soprintendenze bb.cc.aa).
Il problema piu grosso, come sempre è che mancano professionalita e competenza da parte di chi gestisce la cosa pubblica e gli interessi dei cittadini, persone capaci di capire e valutare e, se del caso, resistere nei ricorsi degli ambientalisti con motivaziini scientifiche e dati di fatto sbugiardando i dati (falsi o capziosi) evidenziati dagli ambientalisti.

Nella mia regione l'ufficio che predispone il calendario venatorio conta due dirigenti un funzionario e un istruttore che non hanno la minima cognizione di caccia e di ambiente.
il risultato è evidente !!
 
Io credo che dovremmo un po' capire cosa vogliamo in questa fantastica nazione. Abbiamo voluto le regioni, tenendoci pure le province. Qualche regione è pure a statuto speciale. Ci siamo riempiti la bocca per decenni di quanto siano belli federalismo e decentramento. Ora, noi cacciatori per primi, ci accorgiamo che l'arte è poi una fregatura. Siamo una nazione grande quanto un piccolo stato federato negli USA e abbiamo 24 calendari venatori, altrettante leggi sulla caccia e via discorrendo. Al mio vicino di paese al390 dico che la Regione Puglia apre agli extra ad ottobre! E che la prima sentenza con cui la Cassazione ha confermato la natura penale del correlativo illecito ha riguardato proprio un fatto accaduto da noi, in provincia di Foggia. Ad Emmedibi ricordo che ce n'è tanti, come me, che per colpa degli atc non possono fare l'apertura con amici e parenti che abitano a 4 km da casa loro. Alla fine del '18, e l'anno scorso è stato il centenario, si sono contati 660.000 morti per fare questa nazione unita. Penso che sia meglio che non possano sapere che fine abbia fatto il loro sacrificio. E la caccia è, ovviamente, solo l'ultima delle libertà che sono state frantumate.
 
Alla fine caro conterraneo venire agli extra in Puglia ad ottobre forse conviene visto che da noi prima di ottobre un extra cosa verrebbe a sparare al contrario della Sicilia che ci sono molti colombacci invece ad ottobre si vedono i primi tordi. Come ho detto prima e la confermato qualcun'altro non è il preservare la selvaggina ma agevolare le lobby delle AFV In Sicilia
 
Credo che tu sia in errore, perchè in Puglia i campani facevano (e fanno) la fila per venire a cacciare quaglie e non solo. E, sai com'è, ottobre mi sembra un po' tardino.
Quanto alle lobbies delle AFV, come le chiamate voi, intanto io credo che concedere la preapertura nelle AFV sia una, per dirla alla sicula, minchiata.
Quanto alle lobbies, questo odio nei loro confronti è il dramma della nostra nazione. Cosa credi che siano i cacciatori se non, secondo l'etimo del termine, una lobby. Quindi, menomale che ci sono le lobbies.
 
Per il coniglio ho seri dubbi. Hanno fatto il bando per il censimento del coniglio e le adesioni sono state quasi nulle. Stanno riaprendo i termini x la presentazione delle domande. Poi dovranno fare un corso di formazione e avviare il censimento che dovrebbe durare x un periodo significativo (almeno un mese??). Siamo al 16 luglio .... quando deve uscire il calendario venatorio??
Il rischio è che mettono il coniglio tra le specie cacciabili e Legambiente fa ricorso .... e sospendono la caccia.......
 
Buon giorno visto che questi giorni non ho potuto leggere per bene il cv lho letto adesso è ho notato con ribrezzo e con quanta sfacciataggine dicono di andare agli extra regionali benissimo dal primo settembre nelle AFV e poi a chi fa un anno prima la richiesta dellatc li precludono anche giorno 15 in modo che uno non si possa fare 15 e 16 ma questo anche grazie ad alcune AV che i questi anni anziché fare le veci di tutti i cacciatori italiani hanno remato invece contro gli extra secondo loro così facendo preservavono la fauna di loro proprietà e hanno agevolato invece le AFV ma questi secondo me sono usciti fuori di testa boo
 
Dove sono finiti i cacciatori Siciliani di una volta? Dov'è finita la Sicilia venatoria? Ce contava tra i suoi ranghi illustri personaggi politici e della magistratura, non chè delle alte cariche delle forze dell'ordine.
Da tutta Italia venivano a caccia da noi, invitati dai loro colleghi del posto.
Dico io; dove sono oggi queste persone che avrebbero voce in capitolo per normalizzare la situazione?

Dall'altro lato, mi domando, (conoscendo il carattere dei miei conterranei), Perchè non si è sceso in piazza a contestare questo scempio e dire a viva voce che non ci stiamo a farci massacrare in questo modo.

State attenti, gli anticaccia hanno preso il sopravvento, sembra abbiano messo nei posti chiave, compiacenti funzionari................

venerdì sono andato al comune per informarmi sul rilascio del libretto venatorio e tra una chiacchiera e l altra ho chiesto i numeri dei porti d armi .... nell'arco di 10 anni, nel mio paese, siamo passati da 900 cacciatori a 114 l anno scorso. quest anno sotto i 100.
colpa delle autorità che ti fanno milioni di problemi al rinnovo, delle tasse che sono parecchie e della scarsezza di selvaggina per non parlare dei rilasci delle autorizzazioni da parte dell ass faunis venat. per i neo cacciatori.
praticamente rimangono tutta gente di una certa età... pochissimi giovani
la figura del cacciatore è destinata a scomparire.
 
C’è da fare i complimenti all’ottimo studio cartaceo e da scrivania del prof. Massa che consiglia apertura caccia al 2 ottobre per la quaglia. Quest’anno in Sicilia c’erano milioni di quaglie e ora sono scomparse, sino a giorno 10 c’erano ma subito dopo migrazione di massa. Uccelli d’Italia a cura del ministero ambiente e istituto nazionale fauna selvatica,oggi Ispra, alla voce quaglia parlano di inizio migrazione post riproduttiva da metà agosto sino a tutto settembre e loro mi aprono il 2 ottobre. In uccelli d’Italia scrive pure il prof. Massa riguardo al capovaccaio, ecco che si occupi di avvoltoi, se poi vuole fare studi sulla quaglia che venga da me, li metto io i cani, ad aprile, agosto e primi di ottobre e vediamo un po’ che esce, poi ci facciamo qualche cantata all’alba e vediamo sempre un po’. Può fare una relazione contro il parere dell’ Ispra chi con l’ispra collabora. Qua si va pure contro la comunità europea che riporta quanto segue...
QUAGLIA (Coturnix coturnix) - Il documento ORNIS Key Concepts ufficialmente adottato dall’Unione Europea stabilisce che la stagione riproduttiva della specie termina nella seconda decade di settembre. La Guida Interpretativa della Direttiva 147/2009/CE stabilisce, ai paragrafi 2.7.2 e 2.7.9 che nella predisposizione delle stagioni di caccia da parte degli Stati Membri è consentita una certa flessibilità , esplicitando che è ammissibile utlizzare una decade di sovrapposizione fra la fine del periodo riproduttivo e l’inizio della stagione venatoria, ovvero è possibile aprire la caccia nella stessa decade in cui termina la stagione riproduttiva in quanto la sovrapposizione risulta potenziale o teorica.
I più recenti dati disponibili, della European Red List of Birds, 2015, documento ufficiale della Commissione Europea, classificano la Quaglia “Least concern” (Minima preoccupazione) sia in Europa, sia in UE, cioè la categoria delle specie comuni e non a rischio. Questo dato dimostra che la specie non è in una condizione sfavorevole, diversamente da quanto affermato da ISPRA, che cita la classi cazione SPEC, che non ha carattere ufficiale.

Grazie per l'articolo che serve ai più per capire come ci prendono per il naso. Anche i sassi sanno che le quaglie dopo la prima decade di Settembre cominciano a muoversi per ripartire. E se arrivano perturbazioni con parecchia pioggia che crea disagi alle loro abitudini, comincerano a preparare le valiggie ancora prima del solito. Viva il 2 Ottobre!!!!!!!!!!!! Farà la felicità di chi usa il richiamo acustico, attrazione fatale per le quaglie che migrano.
piero
 
È chiaro che ogni anno ci sono meno cacciatori che rinnovano.
A parte che i giovani non sono piu interessati perche subiscono una continua cultura ambientalista e anticaccia fin dalla scuola elementare .....
i cacciatori piu anziani che praticavano SOLO la caccia al coniglio non rinnovano perche ce ne sono veramente pochi e gia l'anno scorso era chiusa e quest'anno pure con ogni probabilità.
i territori di caccia sono sempre piu limitati. Quest'anno -una delle tante vergogne del C V - nonostante l'annullamento del parco dei Sicani è vietata la caccia nelle aree comprese nel perimetro dell'ex parco!!
se devi stare attento - oltre che com'è ovvio- a parchi, riserve e oasi, demanio forestale, SIC, ZPS, , valichi montani, e soprattutto AREE PERCORSE DA INCENDI, il territorio cacciabile è forse 1/10 di quello totale.
E cosi le specie cacciabili, quasi impossibile sparare alle tortore, niente selvaggina STANZIALE ( lepre coturnice e coniglio chiusi) le quaglie dal 2 ottobre ( sperando che non faccia un acquazzone e vanno via prima e con il limite di 5 capi) le beccacce solo fino al 10 gennaio, da gennaio , se non si abbassa bruscamente la temperatura, per molte specie si va quasi esclusivamente da appostamento temporaneo,
insomma, per i cacciatori educati e rispettosi delle leggi e delle norme è una gara ad ostacoli e molti si stufano.
In cambio sono aumentati i cinghialai che , non avendo ancora la cultura di questa caccia e non essendo organizzati in battute regolari ( leggasi bracconieri) costituiscono un pericolo x gli altri cacciatori e sono un disturbo continuo per chi pratica altre cacce , alla beccaccia in primis, (l'anno scorso in preapertura mentre aspettavo i colombacci ho litigato con due pseudo cacciatori che con tanto di carabina 30/06 mi passeggiavano davanti seguendo la muta dei cani alla ricerca del cinghiale)
 
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