E pensare che a me gia' rodeva quando dovevo smettere il 31 marzo quando la caccia alle tortore nella fascia costiera a primavera venne chiusa... Quant'era bello uscire nel tepore primaverile e tirare qualche schioppettata...
A quei tempi la caccia apriva a meta' agosto e finiva il 31 marzo. Il territorio cacciabile era il doppio o anche piu', le licenze costavano poco, e non c'erano strontzi anticaccia travestiti da guardiacaccia che oggi cercano di inchiappettare anche i cacciatori innocenti di qualsiasi violazione. E gli storni erano cacciabili, e cosi' fringuelli e tanti altri uccelletti per lo spiedo. E se tiravi a una cappellaccia nessuno ti trascinava in tribunale e ti faceva pagare multe da urlo. E i cacciatori erano ammirati e rispettati. E quando qualcuno uccideva un lupo faceva il giro delle masserie e gli regalavano uova, formaggi, e vino, e magari anche un abbacchio. E a sedici anni io prendevo l'autobus o il trenino per andare a caccia e portavo il fucile a spalla, montato, e la cartuccera ai fianchi, piena. E al ritorno con un mazzo di lodole e babbussi gli altri passeggeri mi complimentavano. Tiempe bell' 'e 'na vota, ma pecche' nun turnate....
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