Le regole e le procedure non sono diverse, sono le stesse sia per la canna rigata che per la canna liscia. Anzi la palla asciutta, soggetta ai rimbalzi potrebbe essere più pericolosa di una palla sparata da una carabina. Sono del parere che nel fucile a canna liscia si dovrebbe tirare solo munizione spezzata, le battute si dovrebbero fare con pallettoni 11/0. Per il resto quest'anno è come tutti gli altri anni, la differenza sta solo nell'accanimento mediatico nei confronti della caccia.
Però' potessimo dare meno spunti ai fenomeni mediatici trovando il modo di esercitare con maggiore sicurezza non sarebbe male.
setterman1
 
Penso che stesse scherzando. Il giubbotto antiproiettile non fermerebbe palle di .308 o .30-06. Questi giubbotti sono per lo piu' per le palle da pistola.

Esatto Giovanni, più che scherzo era sarcasmo il mio, perché continuo a leggere solo scuse a proposito degli incidenti , ma di ammissione di responsabilità, intese come “ problema nella categoria” , leggo poco e niente...., bene ci penserà qualcun altro a “ renderci responsabili” , poi non piangiamo eh..?!
 
Prima di fare conclusioni affrettate o dare giudizi, sarebbe meglio verificare la tipologia di caccia e le dinamiche dell'incidente. Quest'anno, una cosa sola e' certa: troppi incidenti, sembra una maledizione. Di certo, bisogna attuare dei provvedimenti che rendano la caccia in braccata (anche se non sia stata questa la forma che lo ha causato) piu' sicura prima che lo facciano gli "altri" coinvolgendo "tutte" le forme di caccia. Gentilmente, visto che ti trovi nelle vicinanze, tienici informati sulle dinamiche dell'incidente.

Un saluto
Alberto
 
Assistito giusto domenica scorsa all'organizzazione della battuta al cinghiale nell'afv dove ho una quota per la migratoria ! Invitato presso il "punto presa" dove facevano colazione i partecipanti per un caffe' ho scattato qualche foto magari per buttar giu' un videarello della cacciata !

Di tutta la scena l'immagine che piu' m'e' rimasta impressa e' stata la paternale del presidente e del caposquadra a tutti i partecipanti sulla regola ferrea di sparare a selvatico ben visibile e cmq solo nel tratto di tiro specifico assegnato ad ogni posta.....ne' un metro prima.....ne' dopo : se il cinghiale passa li'...bene...altrimenti non si tira...queste le parole!

Non sono un cinghialaro..mai partecipato....ma credo che ,ove possibile ovviamente, il rispetto di tale regola abbasserebbe di parecchio la media degli incidenti ! Un saluto.
 
Che sta succedendo??????? Sta succedendo che... qua ti faccio parco, qua ti faccio riserva, qua ti faccio oasi, qua ti faccio zps... la gente non ha più dove andare, tutti concentrati in un bosco libero... i volatili finiscono e tutti a cinghiali con ansia di sparare per primo!!! Una volta si cacciava ed eri tu e il bosco, ora in quel bosco c’è una città! Ci stanno ghettizzando e quando si è troppi nel ghetto scoppiano le epidemie
 
Bravo, hai centrato il punto.
L'incidente è incidente, c'è sempre stato e puo capitare (in numero congruo ad un evento accidentale) ma i boschi sono pieni di coj...oni che non guardano nulla e nessuno pur di fare carniere.
Per questa gente non ci può nulla, nè giubbotti antiproiettili nè caschi, nè gilet ad alta visibilità .... bisogna levargli dalle mani l'arma e .... insaccarli di botte!!!
 
Che sta succedendo??????? Sta succedendo che... qua ti faccio parco, qua ti faccio riserva, qua ti faccio oasi, qua ti faccio zps... la gente non ha più dove andare, tutti concentrati in un bosco libero... i volatili finiscono e tutti a cinghiali con ansia di sparare per primo!!! Una volta si cacciava ed eri tu e il bosco, ora in quel bosco c’è una città! Ci stanno ghettizzando e quando si è troppi nel ghetto scoppiano le epidemie

Chiunque senti va a cinghiale prima non era così c'era distinzione c'era disciplina e capicaccia capaci, ora con l'aumento dei cinghiali e l'abbassamento del numero dei cacciatori molti cacciatori generici ci provano o vengono reclutati per completare la squadra, sono squadre poco affiatate oppure appena fondate, troppi "scazzacani"in giro.
Oggi i cinghiali sono dappertutto e dappertutto nascono cinghialai, anche dove non c'erano mai stati.
 
Se non c'è la mentalità non è facile operare in sicurezza. Chi ha mentalità fa fronte istintivamente ai vari imprevisti, reagisce per abitudine, si muove in base a delle procedure. In altri ambienti dove le regole sono molto precise e rigide, prima di dire se una persona è colpevole di omicidio involontario o volontario, si valuta per capire chi è stato a non ha rispettare le procedure. Sento dire "si tira a quello che si vede" molto probabilmente chi ha sparato credeva di vedere, la suggestione ci fa vedere cose che non hanno nulla di reale. In quel momento chi spara non è nelle condizioni di capire quello che è reale da quello che non lo è. Da quello che ho capito da altre discussioni in un altro forum, il tiro è stato fatto alle 18,00 al buio completo, se non si è abituati e non si ha una buona memoria fotografica dell'ambiente, si può scambiare facilmente qualsiasi cosa per un cinghiale.
 
Forse non ho capito il senso e chiedo scusa in anticipo. Se un cacciatore abbandona la posta e viene ucciso da un collega di battuta in un luogo in cui non doveva esserci, in altri "ambient" la colpa viene attribuita solamente al morto? Il fatto di essere suggestionati e lo sparare a buio sono attenuanti in un omicidio di caccia?
Setterman1
 
Con l'apertura di questo post non intendevo certo dare giudizi ma conoscere le potenzialità di rischio delle altre forme di caccia al cinghiale rispetto a quella tradizionale per eventualmente sollecitare la associazioni a far "rivedere" la legislazione vigente in materia. Se ho dato questa impressione mi scuso con i colleghi. Le notizie che circolano, per adesso, sono frammentarie, sia che siano emanate dagli organi di stampa che dalla vulgata popolare diffusa ieri nei circoli paesani.
setterman1
 
L' organizzazione della braccata e l' autorità di un capo caccia e capo posta competente contano tantissimo ma non sono tutto...

Abbigliamento ad alta visibilità fa tanto ma non è tutto....

L' arma rigata è senza dubbio meno pericolosa del glorioso 12 ma....non basta.

La formazione dei cacciatori potrebbe portare a qualcosa (penso quasi niente) ma anche qui non crediate nei miracoli.....

Potrebbe portare a buoni risultati l' obbligo di sparare da postazione rialzata (altane per le poste) e limitare al massimo gli abbattimenti a fermo sui cani da parte di canai ma....come fare??

Le quadre sono in grande affanno.....almeno da me il territorio che hanno è vastissimo e impervio...costruire altane su tutte le linee delle poste sarebbe un' opera immane e non sempre possibile......gran bel problema!!!

Che poi la caccia più pericolosa è quella fatta da piccoli gruppi che cacciano in zone non vocate...cani sciolti senza controllo ne organizzazione.

Comunque, gli incidenti succedevano anche prima (e più di adesso!!!!) solo che non avevano tutto questo clamore.
 
Bhe....guarda Lesina, non esiste solo il bianco e il nero, ci sono il grigio, il blu, eccc..... esiste anche il concorso di colpa, esiste anche l'induzione. Certamente la responsabilità maggiore la ha chi ha il fucile in mano, ma in tanti casi la responsabilità si limita o comunque cambia.
 
La braccata esiste da quando io ho ricordi. Come caccia è certamente più pericolosa di altre, questo è indubbio ma solo pensare di vietarla per legge è una forzatura e pure bella grossa. Il problema non è certo la braccata ma i cacciatori che vi partecipano: chi si muove dalla posta, chi spara a c@zzo, chi é distratto e fa partire colpi accidentali..ecc..inoltre una buona dose di sfortuna in casi del genere non aiuta. Ad ogni modo, se non è chiaro, avete idea di cosa accadrebbe se si bloccasse la braccata? La caccia durerebbe come un gatto in tangenziale. NON DIAMO SUGGERIMENTI AI NOSTRI DETRATTORI! non ne hanno bisogno; piuttosto interroghiamoci su come limitare questi eventi. Io, ancora una volta, ritengo che gran parte la possono fare i capoposta e capocaccia ma tenete conto che l'incidente avverrà sempre, perché è purtropo fisiologico. Così come avviene in altri sport. In un mese e mezzo 3 morti, é brutto parlare di morti come numeri ma siamo in linea con gli altri anni, cerchiamo solo di mettere la mano sul cuore quando tiriamo. Senza polemica, un saluto.
 
Premetto che non mi piace la caccia al cinghiale, ci sono stato 4 o 5 volte da ragazzo (e ho avuto anche il cul@ di tirà e ammazzà) e poi basta.
Quindi non sono certo un intenditore.
Cosa cambiare?
Detto in poche parole.... il cervello di alcuni.
Ma anche un po la gestione interna delle squadre. Esempio: sento raccontare di tizio che ha cambiato squadra perché "l'hanno buttato fuori perché ha tirato dù volte ai cani". E da una squadra passa all'altra? Quello va preso e esiliato a vita da TUTTE le squadre! Cosa che andrebbe fatta ogni volta che qualcuno sgarra nel campo della sicurezza. Ma tizio è amico di caio che è il cognato di Sempronio che nella squadra conta tanto ecc ecc.
E poi ci si ritrova di nuovo a fare le condoglianze alla famiglia.
E poi la gestione del territorio della braccata: troppe volte mi son trovato nel mezzo o circondato perché arrivano i cinghialai alle 8.30-9 o anche nel pomeriggio. E io ero nella macchia dalle 7. E i cartelli?? Seeeeee, quando mai!
Però di sicuro la caccia al cinghiale è una delle cose che tengono in piedi la caccia
 
Ciao Setterman, non mi riferivo "assolutamente" a te che hai aperto questa discussione, anzi, casomai mi devo scusare io se ho fatto intendere questo. Ho scritto che non conviene fare conclusioni affrettate o dare giudizi, per il semplice motivo che, in genere tutti noi, sentendoci in qualche modo coinvolti in queste disgrazie, siamo portati a farlo prima di conoscerne i dettagli. Scusami di nuovo......parlavo in generale e comunque grazie per averci messo al corrente di questa ennesima disgrazia.
Un saluto
Alberto
 
Le regole e le procedure non sono diverse, sono le stesse sia per la canna rigata che per la canna liscia. Anzi la palla asciutta, soggetta ai rimbalzi potrebbe essere più pericolosa di una palla sparata da una carabina. Sono del parere che nel fucile a canna liscia si dovrebbe tirare solo munizione spezzata, le battute si dovrebbero fare con pallettoni 11/0. Per il resto quest'anno è come tutti gli altri anni, la differenza sta solo nell'accanimento mediatico nei confronti della caccia.

Ciao Germano, sono completamente d'accordo con te sulla pericolosita' della palla asciutta nella canna liscia rispetto alla canna rigata, ma meno sull'utilizzo dei pallettoni. Questa caccia iniziai a praticarla dai primi anni 80 in maniera costante e continuativa e , in quei tempi, erano ammessi anche i pallettoni (noi usavamo quelli ad 8 pallettoni perche' avevano una rosata piu' concentrata ed erano piu' penetranti). Ando' tutto bene per i primi tre anni, poi....un pallettone di rimbalzo...la disgrazia; la mia squadra pago' pegno a questa caccia...con la scomparsa di un nostro amico di battuta. Non ti ho scritto da quando pratico la braccata per farmi grande, ma solamente per dirti che in tutti questi anni ho avuto modo di "assistere" (e non letto o riportato da altre persone) a molti rimbalzi, oltre che dei pallettoni (usati fino al momento della disgrazia poi non piu'), anche delle palle asciutte di ogni fattezza, comprese le sottocalibrate, con traiettorie del tutto imprevedibili; e' pur vero che la nostra zona e' costituita da macchia mediterranea molto fitta (sempre verde) e con una forte presenza di rocce e sassi quindi si presta a questi inconvenienti ma, credimi, non c'e' nulla di piu' pericoloso specialmente in un contesto di macchia come il nostro.

Un saluto
Alberto
 
La braccata esiste da quando io ho ricordi. Come caccia è certamente più pericolosa di altre, questo è indubbio ma solo pensare di vietarla per legge è una forzatura e pure bella grossa. Il problema non è certo la braccata ma i cacciatori che vi partecipano: chi si muove dalla posta, chi spara a c@zzo, chi é distratto e fa partire colpi accidentali..ecc..inoltre una buona dose di sfortuna in casi del genere non aiuta. Ad ogni modo, se non è chiaro, avete idea di cosa accadrebbe se si bloccasse la braccata? La caccia durerebbe come un gatto in tangenziale. NON DIAMO SUGGERIMENTI AI NOSTRI DETRATTORI! non ne hanno bisogno; piuttosto interroghiamoci su come limitare questi eventi. Io, ancora una volta, ritengo che gran parte la possono fare i capoposta e capocaccia ma tenete conto che l'incidente avverrà sempre, perché è purtropo fisiologico. Così come avviene in altri sport. In un mese e mezzo 3 morti, é brutto parlare di morti come numeri ma siamo in linea con gli altri anni, cerchiamo solo di mettere la mano sul cuore quando tiriamo. Senza polemica, un saluto.

Non diamo certo il fianco ai nostri avversari, ci pensa la Brambilla che sta tuonando in ogni dove che si possa istituzionalizzare la tragica notizia. Dobbiamo neutralizzare i colpi inferti alla nostra categoria. Un modo potrebbe essere quello definito dal "Gattopardo" : cambiare tutto affinché rimanga com'è. Ovviamente, se possibile, far sì che si riducano gli incidenti.
setterman1
 
Prima di fare conclusioni affrettate o dare giudizi, sarebbe meglio verificare la tipologia di caccia e le dinamiche dell'incidente. Quest'anno, una cosa sola e' certa: troppi incidenti, sembra una maledizione. Di certo, bisogna attuare dei provvedimenti che rendano la caccia in braccata (anche se non sia stata questa la forma che lo ha causato) piu' sicura prima che lo facciano gli "altri" coinvolgendo "tutte" le forme di caccia. Gentilmente, visto che ti trovi nelle vicinanze, tienici informati sulle dinamiche dell'incidente.

Un saluto
Alberto

Ce poco da sapere. Questi incidenti non devono succedere. Punto
 
Infatti non ho detto di militarizzare le battute di caccia, ho detto che la battuta al cinghiale può essere migliorata sia a livello logistico che tattico. Secondo me per la battuta al cinghiale il regolamento interno non basta, ci vuole una legge dello stato che stabilisce le condizioni indispensabili e senza di queste la battuta non potrà essere effettuata. Comunque resto del parere che chi ha sparato non può essere condannato a prescindere.

Ci mancherebbe pure l'intervento dello stato su una questione del genere....Sai come andrebbe a finire? PROIBITA LA CACCIA IN BATTUTA, il cacciatore che spara senza l'acquisizione certa del bersaglio è SEMPRE colpevole, non esiste il buio, l'emozione, la certezza dovuta all'esperienza e altre amenità se non sei certo NON SPARI e basta e per certo intendo in quei metri di posta che vedi chiaramente e con la luce cosa Ti perderai mai?? Sparerai la volta dopo, quando leggo poi di battute al BUIO inorridisco non esistono battute al buio, è bracconaggio! Al buio c'è solo la selezione dove hai ottiche adeguate, Se poi in battuta Ti sposti come spesso succede devi avere la RADIO e segnalarlo cominciamo a non far partecipare alla battuta tutti coloro che se la scordano la mattina ma la realtà sapete qual'è? Che poi cala il numero dei partecipanti....
 
Cambiare il cervello di chi partecipa alle braccate?!
Sempre cacciatori sono quelli che fanno la selezione eppure non ho ricordi di incidenti in questa forma di caccia. Bisogna cambiare le modalità non i partecipanti.
 
Ciao Darkmax, che bisogna cambiare le modalita' (ma soprattutto la mentalita') intesa come preparazione a questa caccia hai ragione ma la selezione si effettua da soli, mentre la braccata e' una caccia che si effettua in collettivita', con molte persone, ed e' qui che nasce il problema. Se viene a mancare una buona organizzazione ed in primis la figura di un direttore capace, quale il capo caccia (come detto sopra), l'incidente ha piu' probabilita' che avvenga.
 
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