Guarda Willow che gli interventi che definivo faziosi eran quelli della Regione, non certo i tuoi. I tuoi non li condivido ma di sicuro non sono un problema mio, garantito.
Se la caccia fosse stata chiusa per motivi di difficoltà per gli animali (come con la neve che hai citato) se ne poteva anche ragionare, il problema è che la motivazione è stata per la sicurezza.
E siccome ora come ora tutte le scuse son buone per "si chiude la caccia e via!" bisogna stare attenti a non essere sempre inchiappettati e all'occorrenza "dire oi".
Per l'etica.... con me sfondi un uscio aperto, te lo garantisco.
 
Alla fine si son perse si e no 4 giorni di caccia ....
Con tutto quello che è successo ste polemiche mi sembran davvero ridicole. Ma chi è quel cretino che partiva per andare a caccia ??!! Eddai
Tra l'altro, per non farci mancare niente, oggi un altro morto in una battuta di caccia.
E noi ci preoccupiamo di due giorni in caccia in Veneto.....
 
Figurati, per la punteggiatura. scusami se mi sono permesso, ma mi interessava capire quello che avevi scritto e facevo fatica.

Però, non è necessariamente detto, che un muratore che ha a disposizione un mucchio di informazioni in più, rispetto a un tempo, non sappia più fare il muratore, e non sappia parlare con competenza di calcina. In linea di massima, conoscere (oltre al proprio ambito) molte informazioni in più dovrebbe essere un passo avanti, non indietro. Anche se inevitabilmente, su moltissime di queste informazioni si va per sommi capi.

Caro amico, ti estinguerai come mi estinguerò anche io. E' la caccia ed i cacciatori, che mi spiacerebbe che si estinguessero. E ce la stiamo mettendo tutta, perché questo avvenga.
 
Il tema del precedente lo capisco, ma le hai visto le foto?
E soprattutto, prima chiariamo un punto: perdonami se te lo chiedo, ma tu lo hai capito cosa è successo in Italia?
Io non lo avevo capito chiaramente, fino a che un mio amico che lavora in aereonatica al telefono me lo ha spiegato usando un termine preciso, che non ho letto e sentito da nessuna parte, e credo che sia una scelta precisa, quella di non pronunciarlo, per evitare allarmismi.
Il termine che ha usato è il seguente "URAGANO di seconda categoria". Mi ha spiegato che gli uragani con effetti devastanti vanno dalla terza, ma soprattutto dalla quarta alla quinta categoria. Su di questo, forse, ci può rendere edotti il nostro Giovannit.
Però, ripeto, questo è quello che c'è stato in Italia, e che era stato previsto negli ultimi giorni, e che nessuno ha il coraggio di chiamare per nome: un uragano. E' questo che è successo. Non un po' di pioggia.

Adesso, se vuoi, riparliamo del discorso caccia.

PS. Per altro, non conosco di preciso la realtà venatoria del veneto, ma in genere in zone pianeggianti ad alta intensità di cultura, i boschi golenali (che sono i boschi che crescono a bordo fiume entro gli argini) diventano i principali polmoni di stazionamento e di ricovero della selvaggina, sia da pelo che da piuma.
Quando i boschi golenali si allagano (e in questo caso si sono allagati tutti), la selvaggina giocoforza si disperde nei campi circostanti, dove i ripari sono minimi: andare a caccia in quelle zone in queste condizioni rispetta la normativa vigente (non stai cacciando in aree allagate), ma di fatto diventa una strage senza senso. Dovremmo essere i primi, noi cacciatori, ad essere contrari. secondo me...
 
Domenica, nel tardo pomeriggio, la regione aveva decretato la chiusura della caccia solo lungo i fiumi e laghi di tutta la regione per tutta la settimana visto il brutto tempo previsto e in essere, e su questo, con il senno di poi, nessuno avrebbe obbiettato, solo in un secondo momento è stata decretata la chiusura generale in tutta la regione, ed è questa che ha tutto il sapore di una forzatura su spinte politiche

ora le allerte meteo in tutta la regione stanno rientrando, vediamo se per almeno il fine settimana si riuscirà a tornare indietro.....

Ciao,marco
 
Il tema del precedente lo capisco, ma le hai visto le foto?
E soprattutto, prima chiariamo un punto: perdonami se te lo chiedo, ma tu lo hai capito cosa è successo in Italia?
Un mio amico che lavora in aereonatica al telefono mi ha detto un termine preciso, che non ho letto e sentito da nessuna parte, e credo che sia una scelta precisa, quella di non pronunciarlo, per evitare allarmismi.
Il termine che ha usato è il seguente "URAGANO di seconda categoria". Mi ha spiegato che gli uragani con effetti devastanti vanno dalla terza, ma soprattutto dalla quarta alla quinta categoria. Su di questo, forse, ci può rendere edotti il nostro Giovannit.
Però, ripeto, questo è quello che c'è stato in Italia, e che era stato previsto negli ultimi giorni, e che nessuno ha il coraggio di chiamare per nome: un uragano. E' questo che è successo. Non un po' di pioggia.

Adesso, se vuoi, riparliamo del discorso caccia.

PS. Per altro, non conosco di preciso la realtà venatoria del veneto, ma in genere in zone pianeggianti ad alta intensità di cultura, i boschi golenali (che sono i boschi che crescono a bordo fiume entro gli argini) diventano i principali polmoni di stazionamento e di ricovero della selvaggina, sia da pelo che da piuma.
Quando i boschi golenali si allagano (e in questo caso si sono allagati tutti), la selvaggina giocoforza si disperde nei campi circostanti, dove i ripari sono minimi: andare a caccia in quelle zone in queste condizioni rispetta la normativa vigente (non stai cacciando in aree allagate), ma di fatto diventa una strage senza senso. Dovremmo essere i primi, noi cacciatori, ad essere contrari. secondo me...

Condivido in pieno ciò che hai scritto aggiungendo che, probabilmente, viene meno anche il discorso di sicurezza e di incolumità personale.
 
Ma gli allagamenti sarebbero arrivati fino all'entroterra e alle colline e montagne? Perche' chiudere la caccia in tutto il Veneto? Non credo proprio che tordi, cesene e beccacce nelle zone alte siano stati messi in difficolta'. E la caccia agli ungulati di montagna? Perche' chiudere anche quella? Di questo passo chiuderanno la caccia nell'Italia centrale se c'e' un nubifragio in Calabria... Ma che andassero a cagare! Qui abbiamo avuto un vero uragano, e a nessuno e' mai venuto in mente di chiudere la caccia alle tortore (l'unica gia' aperta) o a cinghiomaiali e altri nocivi in tutto lo stato, o anche nelle contee maggiormente colpite. E perche' il Veneto non ha chiuso anche la raccolta di funghi, il golf, il ciclismo, l'off-roading, la pallavolo, e il calcio? Perche' mettere nel mirino soltanto la caccia? Sarebbe bastato chiuderla per ragioni di sicurezza soltanto nelle zone alluvionali e sulla costa. Ma no, lo zampino degli animalZisti ci deve essere stato. Vedrete che adesso quando comincia l'epidemia di influenza chiederanno che la caccia venga chiusa perche' i cacciatori (che si espongono al freddo e alle levatacce) ne sarebbero affetti di piu' e appesantirebbero il compito di medici e personale ospitaliero. E a Febbraio, quando le strade si ghiacciano, cercheranno di chiuderle soltanto ai cacciatori, non a pendolari, gitanti, trasporti, sciatori,ecc. Quello che il Veneto ha cominciato e' cio' che noi chiamiamo una "slippery slope," un pendio scivoloso. Quando si comincia ad andar giu' per quella china non ci si ferma piu'. Solidarnosc! Mi da fastidio vedere che anche qui c'e' chi accetta tali soprusi! SOLIDARNOSC!!!!
 
Io invece non lo condivido per niente il pensiero di willow. Hanno trattato la faccenda come se la regione veneto fosse un'enorme pianura allagata.
I luoghi e i tipi di caccia sono ben diversi e distinti, come sono diversi i rischi di incolumità in caso di eventi eccezionali come questo in base al luogo e al tipo di caccia. Non stiamo parlando di chiudere una scuola o un ponte ma di limitare un'attività come un'altra che un individuo libero e messo in guardia dei rischi che corre decide di intraprendere.
Per quello che riguarda strage di selvaggina che fugge dal mal tempo lasciamo perdere va...
 
Io invece non lo condivido per niente il pensiero di willow. Hanno trattato la faccenda come se la regione veneto fosse un'enorme pianura allagata.
I luoghi e i tipi di caccia sono ben diversi e distinti, come sono diversi i rischi di incolumità in caso di eventi eccezionali come questo in base al luogo e al tipo di caccia. Non stiamo parlando di chiudere una scuola o un ponte ma di limitare un'attività come un'altra che un individuo libero e messo in guardia dei rischi che corre decide di intraprendere.
Per quello che riguarda strage di selvaggina che fugge dal mal tempo lasciamo perdere va...
Solo una grande ma grande pagliacciata. Io sono in veneto e vi assicuro che ne ho viste di peggio di giornate di pioggia. Altro che uragano. M fatemi il piacere.
 
Ma gli allagamenti sarebbero arrivati fino all'entroterra e alle colline e montagne? Perche' chiudere la caccia in tutto il Veneto? Non credo proprio che tordi, cesene e beccacce nelle zone alte siano stati messi in difficolta'. E la caccia agli ungulati di montagna? Perche' chiudere anche quella? Di questo passo chiuderanno la caccia nell'Italia centrale se c'e' un nubifragio in Calabria... Ma che andassero a cagare! Qui abbiamo avuto un vero uragano, e a nessuno e' mai venuto in mente di chiudere la caccia alle tortore (l'unica gia' aperta) o a cinghiomaiali e altri nocivi in tutto lo stato, o anche nelle contee maggiormente colpite. E perche' il Veneto non ha chiuso anche la raccolta di funghi, il golf, il ciclismo, l'off-roading, la pallavolo, e il calcio? Perche' mettere nel mirino soltanto la caccia? Sarebbe bastato chiuderla per ragioni di sicurezza soltanto nelle zone alluvionali e sulla costa. Ma no, lo zampino degli animalZisti ci deve essere stato. Vedrete che adesso quando comincia l'epidemia di influenza chiederanno che la caccia venga chiusa perche' i cacciatori (che si espongono al freddo e alle levatacce) ne sarebbero affetti di piu' e appesantirebbero il compito di medici e personale ospitaliero. E a Febbraio, quando le strade si ghiacciano, cercheranno di chiuderle soltanto ai cacciatori, non a pendolari, gitanti, trasporti, sciatori,ecc. Quello che il Veneto ha cominciato e' cio' che noi chiamiamo una "slippery slope," un pendio scivoloso. Quando si comincia ad andar giu' per quella china non ci si ferma piu'. Solidarnosc! Mi da fastidio vedere che anche qui c'e' chi accetta tali soprusi! SOLIDARNOSC!!!!

L'ho detto anche prima, non è che non capisco il tema del precedente. Però cacciare in zone attigue a quelle alluvionate fai veramente i danni.
Azzardo: sai che casino veniva fuori, se chiudevano la caccia a qualcuno si (atc di pianura) e a qualcuno no (atc di collina). Non so se li ci si può muovere di ATC, ma nel caso, sai che pressione venatoria ci sarebbe stata in quei giorni? Hanno chiuso tutto, punto.
Per il resto, dai Giovanni, non puoi confondere la familiarità che c'è in US con gli uragani con un uragano in Italia, qui da noi credo che non sia mai successo. In determinati stati us, i danni da uragano non sono nemmeno gestibili a bilancio come "spese straordinarie", entrano nelle spese correnti, pesando sul margine operativo!!!
Mi spiace di darti fastidio, ma con tutto l'affetto e la vicinanza agli amici veneti, io non lo vedo come un sopruso: mi sembra una decisione comprensibile. magari un pochino eccessiva, ma io ci vedo anche del buon senso.
Se fossi un amministratore di una cosa pubblica (e sono felice di non esserlo perché oramai in italia a provare a fare qualcosa si rischia di finire in galera), se qualcuno mi avesse detto "non lo dire in giro, ma sta arrivando un uragano", è facile che mi sarei cagato addosso, prendendo precauzioni magari eccessive. Qui da noi, la parola Uragano fa parecchio effetto, sai.
Inoltre, penso sinceramnete che a livello venatorio si sarebbero fatti danni importanti su un sacco di specie stanziali
 
Mi spieghi a cosa ti riferisci?quali danni e a che speci,visto che il 95%dei cacciatori sarebbe stato comunque a casa!!!!
e poi non ho visto nessuna strage di cacciatori nelle regioni colpite in cui la caccia era aperta!
i cacciatori conoscendo a fondo la natura la rispettano e la temono molto piu degli altri solitamente
 
Ottimo. Presentati al posto dell'aeronautica militare italiana, e spiegagli di andare a casa e che d'ora in avanti i bollettini li fai tu, visto che ne sai più di loro.
Il fatto che ci sia stato un uragano non è una opinione. E' quello che è successo. Venti superiori ai 180km, in più zone del paese. Fine della discussione.
Ovviamente, come sempre accade, un uragano non dispiega tutta la sua forza ovunque. Per tua fortuna in Veneto non è passato al massimo della forza. Come invece è successo in liguria e nel Lazio.
Vedi, il problema è che si riesce a prevedere che un uragano passerà. Non, esattamente, dove passerà. E non quanta forza avrà dove passerà.
E quindi, ci si premunisce e si corre ai ripari prima che sia troppo tardi.
 
L'ho detto anche prima, non è che non capisco il tema del precedente. Però cacciare in zone attigue a quelle alluvionate fai veramente i danni.
Azzardo: sai che casino veniva fuori, se chiudevano la caccia a qualcuno si (atc di pianura) e a qualcuno no (atc di collina). Non so se li ci si può muovere di ATC, ma nel caso, sai che pressione venatoria ci sarebbe stata in quei giorni? Hanno chiuso tutto, punto.
Per il resto, dai Giovanni, non puoi confondere la familiarità che c'è in US con gli uragani con un uragano in Italia, qui da noi credo che non sia mai successo. In determinati stati us, i danni da uragano non sono nemmeno gestibili a bilancio come "spese straordinarie", entrano nelle spese correnti, pesando sul margine operativo!!!
Mi spiace di darti fastidio, ma con tutto l'affetto e la vicinanza agli amici veneti, io non lo vedo come un sopruso: mi sembra una decisione comprensibile. magari un pochino eccessiva, ma io ci vedo anche del buon senso.
Se fossi un amministratore di una cosa pubblica (e sono felice di non esserlo perché oramai in italia a provare a fare qualcosa si rischia di finire in galera), se qualcuno mi avesse detto "non lo dire in giro, ma sta arrivando un uragano", è facile che mi sarei cagato addosso, prendendo precauzioni magari eccessive. Qui da noi, la parola Uragano fa parecchio effetto, sai.
Inoltre, penso sinceramnete che a livello venatorio si sarebbero fatti danni importanti su un sacco di specie stanziali

Ma allora se proprio c'è questa preoccupazione chiudi alla stanziale ma non puoi certo impedire a tutti i cacciatori di esercitare un'attività legittima. Ma la cosa più fastidiosa, secondo me, non è tanto la limitazione per il grave fenomeno di ieri, che tutti avrebbero accettato, ma è quello di averla già estesa a prescindere fino a domenica… non ho sentito di disastri oggi in veneto anzi, mia sorella abita a Verona e oggi c'era il sole.
 
Ma allora se proprio c'è questa preoccupazione chiudi alla stanziale ma non puoi certo impedire a tutti i cacciatori di esercitare un'attività legittima. Ma la cosa più fastidiosa, secondo me, non è tanto la limitazione per il grave fenomeno di ieri, che tutti avrebbero accettato, ma è quello di averla già estesa a prescindere fino a domenica… non ho sentito di disastri oggi in veneto anzi, mia sorella abita a Verona e oggi c'era il sole.

Si, hai ragione.
A meno che: non si aspettino altri casini nel fine settimana.
Comunque è una ordinanza, può essere cassata da un'ordinanza equivalente di segno opposto: basta che emettano decreto di riapertura (magari in caso di cessata allerta o se le acque defluiscono), e riapre immediatamente
 
Willow nel 2010 ci fu un vero e proprio nubifragio e nessun cacciatore è uscito ieri e l'altro ieri c'è stato maltempo non si discute ci sarà stato un uragano forse si ma non c'è ne siamo nemmeno accorti il torrente che passa dal mio paese l' ho visto più carico d'estate quando c'è un temporale oggi è già la metà di ieri ed allora perché cavolo devo rimanere a casa domani sabato e domenica?
PS io di selvaggina stanziale scappata dagli allagamenti non la vedo
 
Willow, voglio chiarire questo punto: non sei tu che mi dai fastidio, figurati! Mi da' fastidio la mancanza di solidarieta' che trapela dai tuoi posts. E ribadisco che mi pare molto sospetto il chiudere soltanto la caccia e la pesca in tutta la regione, mentre tutte le altre attivita' out-of doors che potrebbero essere altrettanto pericolose nel maltempo violento o anche piu' pericolose persino quando fa bel tempo (hanno vietato l'alpinismo?) non sono state vietate.
 
Ragazzi, ma non è che non vi capisco, io vi capisco benissimo. E mi spiace per voi.
Sto solo cercando di dire che, forse, questa decisione non è una scelta completamente insensata e puramente anticaccia, come si sosteneva ad inizio discussione.
Sul fatto che sia chiusa fino a domenica, avete ragione, anche secondo me è eccessivo. A meno che non si prevedano altri casini da oggi a sabato, ma mi pare difficile.
Però, sinceramente, cercherei di riaprire evitando le zone contigue a quelle golenali. Perché non so la situazione della vostra stanziale, ma se cacciano nei campi contigui ai fiumi allagati fino agli argini, non so quante lepri o quanti fagiani vi siano rimasti, ma fate conto che da lunedì prossimo il numero sarà zero.
E non è la caccia come la intendo io.
 
Premetto due cose...la prima è che in tema di comunicazione e immagine sono un dinosauro;la seconda che non è mia intenzione fare polemica con nessuno.Detto questo esprimo la mia opinione...capire le ragioni di chi va a caccia comporta conoscenze ed esperienze che sono sconosciute alla gran parte dell'opinione pubblica... è uno dei motivi per cui l'immagine del cacciatore è attualmente associata ad una persona che vuole solo uccidere i poveri animali.uno dei mezzi usati dagli animalisti è la comunicazione distorta...ora noi dovremmo seguire lo stesso metodo cioè mandare quindici persone a segare gli alberi a beneficio Delle telecamere e una volta spente le luci tornarcene al calduccio...non sono d'accordo.Se parliamo di una sorta di manutenzione preventiva e costante nel tempo del territorio sarebbe auspicabile ma quanto è realizzabile con la legislazione italiana dove per tagliare un ramo dovresti chiedere il permesso del proprietario...anche tentare di diffondere alcuni principi di cultura rurale nelle giovani generazioni potrebbe aiutare ma a chi gliene frega che ormai hanno lo smartphone con la realtà aumentata...in altri paesi favoriti per certi aspetti legislativi stanno limitando i danni ma la vedo dura anche per loro.
 
Sono d'accordo sul fatto che ormai il mondo ha preso la piega che dici tu... è innegabile...e non penso di poterlo cambiare io, però quando mi vengono a raccontare che Cristo è morto dal sonno...non mi riferisco alle tue considerazioni...mi girano le palle.
Se inoltre sento dire che bisogna insegnare ai giovani a distinguere le fake news ,penso che secoli fa alcune persone hanno inventato i libri per divulgare le loro conoscenze e consentire anche ad altri di distinguere il vero dal falso.
Oddio è anche vero che qualche frottola ce l'hanno tramandata pure loro!
Saluti e domani vai a caccia anche per me che non posso!
 
Ragazzi, ma non è che non vi capisco, io vi capisco benissimo. E mi spiace per voi.
Sto solo cercando di dire che, forse, questa decisione non è una scelta completamente insensata e puramente anticaccia, come si sosteneva ad inizio discussione.
Sul fatto che sia chiusa fino a domenica, avete ragione, anche secondo me è eccessivo. A meno che non si prevedano altri casini da oggi a sabato, ma mi pare difficile.
Però, sinceramente, cercherei di riaprire evitando le zone contigue a quelle golenali. Perché non so la situazione della vostra stanziale, ma se cacciano nei campi contigui ai fiumi allagati fino agli argini, non so quante lepri o quanti fagiani vi siano rimasti, ma fate conto che da lunedì prossimo il numero sarà zero.
E non è la caccia come la intendo io.

Già sul fatto che è chiusa fino a domenica e su una previsione e solo caccia e pesca secondo te non è una decisione politicamente animalista?
una cosa è sicura alle prossime elezioni col cavolo che voto lega
 
Vi ricordate quando qualche anno fa gli animalZisti cercarono di far chiudere la caccia nelle valli venete perche' le povere anatrelle erano state costrette a scendere al sud dal freddo intenso? Quand'e' che richiederanno al parlamento europeo di vietare agli uccelli di migrare verso il sud quando al nord fa freddo? Ma che andassero a cagare!
 
No. Mi sembra una decisione, a dirla tutta, il cui fondamento di buon senso viene, almeno in parte, vanificato dall'eccessiva prudenza (chiuderla per troppi giorni). A meno che ripeto, delle due l'una: o stanno arrivando casini grossi, o riapre.
Anche se ti do atto del fatto che Zaia, che per altri versi mi piace molto, ne ha fatte diverse, di strizzatine d'occhio agli animalisti.

Per il resto, io da romano ho votato Lega, e sono molto contento di averlo fatto. E non mi succedeva da un bel po', di essere contento di chi avevo votato. Quindi, io per ora li strarivoterei.

Salvini mi è sembrato, in varie dichiarazioni, molto coerente sul tema caccia. Se svoltano anticaccia sono dei folli. E qualche piccola avvisaglie c'è, purtroppo.
Però la base del partito è gente seria, solida. Non ci riesco a credere, che possano negare in questo modo il loro passato.

PS. non so se lo sai, ma c'è una foltissima pattuglia di deputati e senatori forzaitalioti che stanno disperatamente cercando di salvare la cadrega passando con la Lega, transitando prima nel gruppo misto. Tra di loro ci sono tutti i peggiori animalari (Brambilla, Giammanco, Calabria etc.). Salvini li ha già ricchissimamente mandati a cagare, con mio immenso godimento.
Certo, Salvini è un politico, quindi è uno pragmatico. Il ragionamento non credo proprio sia stato pro caccia, penso che il ragionamento sia stato semplicemnete che i voti di forza italia se li è in gran parte già presi, e gli altri li prenderà a breve, quindi di queste piattole non sa che farsene e non gli servono a nulla.
Però, a sapere che sono state mandate a cagare, ci godo lo stesso...

Scusate, sono andato OT
 
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