Si confermo caccia chiusa con ordinanza del presidente Zaia!!

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 137 DEL 28 OTTOBRE 2018
Stagione venatoria 2018/2019. Limitazione temporanea dell'esercizio venatorio nell’intero territorio regionale in ragione delle eccezionali avversità atmosferiche previste nel periodo 28 ottobre - 4 novembre 2018. Art. 17 L. R. n. 50/1993.

Note per la trasparenza
In considerazione delle eccezionali avversità meteorologiche previste sul territorio regionale nel periodo 29 ottobre 2018 - 4 novembre 2018 e a fini di incolumità dei cittadini veneti e di tutela della fauna selvatica viene decretato, per il medesimo arco temporale, il divieto assoluto di esercizio venatorio nell’intero territorio regionale.

Il Presidente

VISTA la Legge n. 157/1992 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;

VISTA la L.R. n. 50/1993 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” di recepimento della Legge n. 157/1992 ed in modo particolare l’art.17 comma 1;

VISTO il quadro meteorologico previsto per i prossimi giorni e la gravità dello stesso in riferimento al previsto regime di precipitazioni, ventosità e condizioni del mare, delle lagune, dei laghi e dei fiumi;

VISTO che con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 135 del 27 ottobre 2018 è stata costituita l’Unità di Crisi al fine di porre in atto quanto necessario per affrontare la grave situazione meteo prevista sul territorio regionale per i prossimi giorni;

RICHIAMATI gli esiti cui è pervenuta l’Unità di Crisi regionale in ordine alla necessità di porre in essere ogni intervento ritenuto necessario per limitare i rischi alla popolazione derivanti dall’accesso e la presenza in aree soggette a pericoli di varia natura connessi e derivanti dal predetto quadro meteo;

RICHIAMATA anche la necessità di porre in essere azioni utili alla tutela delle componenti faunistiche presenti nel territorio regionale, in considerazione delle difficoltà derivanti dal medesimo quadro meteorologico;

RITENUTO sussistano le condizioni per decretare il divieto temporaneo all’esercizio dell’attività venatoria per il periodo 29 ottobre 2018 – 4 novembre 2018 nell’intero territorio regionale;

SU CONFORME PROPOSTA della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca, che ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di stabilire, per le motivazioni esposte in premessa e nel corso della stagione venatoria 2018/2019, il divieto temporaneo all’esercizio venatorio nell’intero territorio regionale, nel periodo 29 ottobre 2018 – 4 novembre 2018;

3. di incaricare la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca dell’esecuzione del presente atto;

4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia
 
Sulla caccia e sulla pesca la provincia può avere un controllo e fermarla. Per le altre attività all aria aperta no e quindi si limita a sconsigliare gite, bici, moto cavallo etc etc.
Lo stato non può impedirmi di uscire di casa .... può consigliarmi.
Detto questo, secondo me, le associazioni venatorie avrebbero fatto più bella figura a invitare i propri associati ad infilare gli scarponi e ad andare a dare una mano dove serviva.
ciao
""le associazioni venatorie avrebbero fatto più bella figura a invitare i propri associati ad infilare gli scarponi e ad andare a dare una mano dove serviva""
D'accordissimo, io l'avrei fatto. Caccia aperta o caccia chiusa che fosse. E i cacciatori di laggiù l'avranno fatto di sicuro, non c'era bisogno che zaia gliela chiudesse
 
Mi hanno inviato questo ...

MALTEMPO. ZAIA REVOCA DIVIETO CACCIA E PESCA SPORTIVA CON
ECCEZIONI NEL BELLUNESE E NEL VICENTINO
(AVN) Venezia, 2 novembre 2018
Con due decreti, recanti i numeri 141 e 142, siglati in data odierna, il Presidente della
Regione Veneto, Luca Zaia, ha revocato il divieto temporaneo di caccia e di pesca
dilettantistica sportiva per i giorni 3 e 4 novembre 2018.
Per quanto riguarda la caccia, il divieto rimane in vigore limitatamente all’intero
territorio amministrativo della Provincia di Belluno ed alla porzione di territorio
amministrativo della Provincia di Vicenza posti al di sopra del limite della Zona
Faunistica delle Alpi, secondo la individuazione vigente, e come indicato dalla
cartografia allegata al Piano Faunistico Venatorio regionale 2007-2012.
Il divieto relativo all’attività di Pesca dilettantistica e sportiva rimane in vigore
anche il 3 e 4 novembre per il solo territorio della Provincia di Belluno.
 
Sempre piu' della serie : " La caccia....il male del mondo" heuuu.gif] !?! In un paese dove un forte temporale ormai ti puo' ammazzare in citta' come in provincia per un esondazione da mancata manutenzione di un qualsivoglia canale o per un bel platano mai piu' potato causa comune semifallito , che ti centra mentre tenti di guadagnare la via di casa.......... ce chi pensa a chiudere la caccia [14] ! Questi il dissesto idrogeologico ce l'hanno dentro quelle enormi teste di ca@@o che sormontano i loro colli torti da una politica vergognosa.
 
Ripeto che non voglio fare polemica ma se leggo che dobbiamo imparare dagli animalisti associo quel comportamento... sarà che da dinosauro quando sento le parole comunicazione ed immagine penso subito alla fuffa e non alla sostanza ma è un mio limite.presumo che tra le persone attivatesii per dare una mano ci saranno anche dei cacciatori ma una mano a parer mio andrebbe data per solidarietà non per avere dei ritorni di immagine...

Ha ragione darkmax, non si tratta di fingere. Si tratta di cominciare a capire che la caccia non è solo natura e passione, ma ė anche una attività umana rilevante in termini politici e sociali. E che quindi, la percezione che la società ha di questa attività è estremamente importante, ci piaccia o no.
A me i dinosauri sono simpatici, e in gran parte lo sono anche io, ma, forse non te ne sei accorto, ma viviamo in un mondo dove un grammo di immagine equivale ad un quintale di sostanza. Queste sono le regole del gioco. Nell' opinione pubblica funziona così. Piaccia o non piaccia.
Non sto dicendo di rinunciare alla sostanza. Sto solo dicendo che continuare a non pensare all'immagine , non è onestà : è semplicemente immaturità politica. È da sciocchi non comprendere quando determinati comportamenti hanno ritorni di immagine importanti, e quanto questi ritorni servano.
i nostri avversari cercano dovunque ritorni di immagine contro di noi, inventandosi idiozie da sottoterra, e secondo te noi non dobbiamo pensare a difendere la nostra immagine quando è possibile, facendo anche del bene? Non dobbiamo cercare cambiare la percezione che la società ha di noi, quando ė possibile, con un minimo di intelligenza e maturità politica?
E perché?
Ultima cosa: il fatto che la società ci percepisce male perché noi uccidiamo gli animali è un stupidaggine. Fidati, lo è. Ma ora non ho tempo di spiegarti i motivi.
ciao
 
Precedente molto pericoloso, ora a ogni pisciata di cane potranno chiuderla, magari tra due mesi per il "forte gelo" la chiudono di nuovo........

Anche perchè il brutto tempo in Veneto è previsto solo per oggi, non capisco perchè chiuderla fino a domenica prossima compresa........

Ciao,Marco,

p.s. in quasi tutte le province oggi le scuole rimangono chiuse, delibera fatta nelle stesse ore di quella sulla chiusura della caccia
 
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