Cacciatore uccide per sbaglio ragazzo in Liguria

Ricordo a tutti che le vittime sono 2!! Chi è morto (sentite condoglianze valla famiglia ) ma anche chi ha sparato.....si perché spezzare una vita cosi credo che ti fa proprio morire, non fisicamente, ma .... psicologicamente dover sopportare una cosa del genere equivale a morire.
Ho letto commenti "feroci"...".ma come si fa??" "...ci sono uomini e s....i!" MA LO CAPITE CHE SI E TRATTATO DI UN ERRORE!! Errore terribile, tremendo che ha avuto conseguenze spaventose....ma sempre di errore si tratta!!
Chi non ha mai sbagliato!
Per piacere....cerchiamo di imparare da quanto accaduto ed evitiamo commenti "di pancia"!!
La braccata e pericolosissima...questo è un dato di fatto!
Semplicemente secondo me oltre al divieto di accesso dove viene praticata la braccata obbligherei chiunque si addentra nel bosco ad indossare giubbino ad alta visibilità.
Di nuovo sentite condoglianze alla famiglia.
​​​​

Certo di errore involontario si tratta,ma mi dispiace io la penso in maniera diversa.
Il fucile è un'arma e come tale va trattata con il dovuto rispetto,qui si tratta ovviamente da quello che ho letto di un cacciatore che ha sparato volutamente su di un bersaglio forse solo percepito,che poi in teoria non doveva essere presente nessuno in quell'area potrebbe aver determinato l'eccesso di sicurezza che ha portato quel che è successo,ma tra teoria e pratica a volte c'è un'abisso.
Non essendo ne presente ne informato sui fatti,il mio commento,nel rispetto comunque della vittima,può essere di natura valutativa , ma io stesso 3 anni fa sono stato circondato da una battuta non segnalata è uscito un cinghiale e ho sentito 2 palle fischiare vicino al capanno,e ti posso assicurare che non è una bella esperienza.
Fatte valere le mie ragioni ai setolonari,con la solita arroganza che li contraddistingue quali proprietari dei boschi dove arrivano e la fanno da padrone,la loro risposta è stata quella che sapevano che ero li.

Il momento della stupidaggine è sempre dietro l'angolo,a volte per superficialità,a volte per tragica fatalità,nessuno deve montare sul gradino più alto del podio della perfezione,perchè prima o poi il fato potrebbe far uscire il tuo nome,ma in questo caso per l'idea che io mi son fatto e come guidare in stato d'ebrezza e causare un'incidente mortale,non lo hai fatto di proposito,ma in quelle condizioni mettersi alla guida è situazione di grande pericolo perdono e comprensione non troveranno mai l'intersezione con il danno creato.
Io la penso cosi.
 
No forse era rivolta a me ... o forse a tutti e due.;)

Ma è fuori tema xchè nessuno è andato addosso alla categoria si sta dicendo di preludere altro terreno X la sicurezza e incolumità di altri che non c'entrano con la battuta questi era il tema dei due post e se esce fuori che dietro la tastiera siamo tutti bravi offendendo pure, secondo me quando scrivete non vi rendete conto Signor Massimiliano
 
Come si comportano e cosa fanno i cinghialai per quanto riguarda le braccate?
Volete episodi vissuti in prima persona, svariati episodi? Lasciamo stare che è meglio, se ne vogliamo parlare facciamolo in stanza protetta, anzi no, meglio stà zitti.
Quando ti metti alla guida della macchina rischi sempre che per una distrazione tu possa causare un incidente mortale, può capitare veramente a tutti.
Quando carichi il fucile idem, puoi sempre per qualche motivo fare bei danni.
Non commento il fatto specifico perché non si sa nulla di preciso, certo è che uno ha sparato a una persona che molto probabilmente non sembrava di certo un cinghiale.
Condoglianze alla sua disgraziata famiglia.
 
Ben detto. Io non ho pietà per colui che ha sparato ed ucciso anche se involontariamente. Se le circostanze sono quelle su cui si discute si merita il carcere per un po' di anni.
setterman1
 
Concordo assolutamente con chi parla di una tragedia immane che ha due vittime e non una.
Però vorrei spostare il discorso su un altro livello. Secondo me non è ammissibile limitare la libertà di un altro individuo. Non è giusto che un anticaccia ti suona la tromba sotto un capanno come non è giusto che un cinghialaio ti interdica da un bosco. Ho letto in commenti che le persone dovrebbero passeggiare solo nei parchi o dovrebbero indossare capi visibili. Ma stiamo scherzando? ILa natura è di tutti e tutti possono e devono usufruirne nel rispetto reciproco.
Purtroppo anche io ho vissuto episodi in cui l'arroganza di certa gente arrivava ai limiti del buon senso.
Ripeto, secondo me è questione di rispetto.
 
Facciamo così.....chi non ha mai sbagliato alzi la mano!!!!

Ho visto sbagliare con l' arma una persona che era super scrupolosa e super attenta e che mi ha insegnato ad averne, delle armi, sempre rispetto (non paura) ma rispetto e......considerarle sempre cariche! Eppure proprio lui (che mi ha dato più di una qualche cinquina) una volta porto a casa la carabina carica e.....nel pulirla sgranò tre colpi nel soffitto!!!
Lui che erano 40 anni che andava a caccia....lui che, anche per carattere, era talmente scrupoloso da essere quasi noioso.....lui che considerava le armi sempre cariche e, come faccio io le controllava prima di riporle in custodia, al momento in cui la estraeva dalla custodia e prima di riporla in fuciliera.....lui che non si capacitava come poteva aver commesso una simile leggerezza! La fortuna e il fatto che essendo "sempre cariche" le armi vanno sempre puntate in direzione sicura fece si che la cosa finì lì....con gli orecchi che fischiarono per 2 giorni e tre buchi nel soffitto.

Quindi.....chi si crede infallibile?
Altro motivo di cinquine...rivolgere il fucile in direzione pericolosa e rispondere al rimprovero "è scarico" ma magari una volta nella vita ce ne siamo scordati.Sono totalmente d'accordo con te
 
Durante il periodo dei funghi, delle castagne delle escursioni nei boschi nelle tiepide giornate autunnalli, è giusto limitare la caccia al cinghiale che presta il fianco allo sproloquio degli animalisti ad alzo zero colpendo tutta la categoria dei cacciatori. Mi piacerebbe pensare che venga fatto esame di coscenza da parte dei nostri sindacati. Una giovane vita spezzata, un'altra vivrà l'esistenza nel tormento. Non ci sono giustificazioni. Se è fatto l'obbligo ai praticanti di abbigliamento ad alta visibilità ci sarà un motivo.
 
Polemiche a parte, non si potrebbe cercare di rendere queste cacciate meno pericolose? In certi stati U.S. piu' popolosi la caccia col rigato e' consentita soltanto se si e' su un'altana a non meno di 12 piedi da terra. Alrimenti si deve usare il liscio a palla. Non credo che una tale regolamentazione avrebbe salvato il giovane presunto bracconiere, perche' chi spara a un rumore o a un movimento di frasche e' un emerito #&@*!$@&! Certo, le palle da liscio non sono a prova di tragedia, perche' possono rimbalzare, ma le palle di rigato possono arrivare a diversi chilometri dalla volata mentre quelle da liscio dopo trecento metri cadono in terra. Ma a parte qualsiasi aspetto tecnico della questione, l'unica assicurazione efficiente contro tali tragedie risiede fra le orecchie dei cacciatori e si chiama cervello. Forse si dovrebbero richiedere corsi teorico/pratici ed esami minuziosi e difficili per quelli che desiderano far parte di una squadra di cinghialai, i novizi devono essere accompagnati da esperti degni di fiducia, e quelli che commettono anche l'infrazione piu' leggera alle norme della prudenza devono essere cacciati via dalle squadre senza pieta' e l'abilitazione a tale caccia annullata. Ma poi, dico io, se uno spara all'infrascata, nella migliore delle ipotesi potrebbe essere un cane, o un capriolo, o un daino, questi ultimi ovviamente non sono cacciabili in braccata. Come si fa a tenere un farlocco del genere in una squadra? Io sono stato impallinato due volte, in Italia: la prima volta da uno strontso che aveva sparato a qualche uccelletto in una siepe senza fregarsene se ci fosse stato qualcuno dall'altro lato. Un pallino mi colse sul labbro superiore. Un'altra volta, in riserva in Umbria, mi parti' un fagiano da sotto i piedi e un altro degli invitati sparo' nella mia direzione, mancando il fagiano (che io pero' "stracciai"), sebbene io fossi in piena vista. Fortunatamente era abbastanza lontano e i pallini non riuscirono a penetrare i pesanti vestiti da caccia ma se mi avessero colto in faccia o in un occhio... Naturalmente quel fallocefalo fu bannato dalla nostra comitiva. Forse se l'intera squadra un cui membro ha ferito o ucciso qualcuno venisse disciolta e privata del suo diritto di cacciare, per una stagione o due, o per sempre, i membri si sorveglierebbero meglio l'un l'altro, e la "sicurezza" non sarebbe limitata a un discorsetto di due minuti prima della cacciata. Inoltre sospetto (spero ingiustamente) che certe squadre prima della cacciata consumino una deliziosa colazione, accompagnata da vini genuini e robusti. Alcuni cacciatori, poi (lo facevo anch'io tanti anni fa, incoscientemente), si portano una fiaschetta di grappa o brandy per combattere il freddo. Bevande alcoliche e polvere da sparo non dovrebbero mai essere mescolate insieme. Quando si preme quel grilletto cio' che esce dalla volata non puo' essere chiamato indietro...
 
Fatemi capire......quindi secondo voi anche lo sfortunato automobilista immacolato a cui attraversa la strada all' improvviso un pedone e non riesce a frenare.....è un criminale??

Quel ragazzo che ha premuto quel maledetto grilletto due secondi prima dell' INCIDENTE era solo un bravo ragazzo (fedina per giunta immacolata altrimenti non aveva il porto d' armi) e due secondi dopo risulta, PER VOI, essere un criminale che merita ciò che ho letto e il carcere senza se e senza ma?????

Sono diversi anni che in braccata non vado praticamente più (2/3 volte all' anno forse) per svariati motivi e tra questi la sicurezza in primis! Che poi tra i cinghialai ci siano gente arrogante e prepotente è vero........come lo è tra le altre categorie!!!!

Sia chiaro.....NON GIUSTIFICO ASSOLUTAMENTE L' AVER TIRATO SENZA ESSERE SICURO MA LO CONSIDERO UN GRAVISSIMO E TRAGICO ERRORE E PURTROPPO SBAGLIARE E' UMANO!!!

Altro punto di vista legale....l' art. 842 consente a chi è munito di porto d' armi di accedere ai fondi altrui......di conseguenza chi non ha il porto d' armi non potrebbe per legge accedervi salvo altra autorizzazione.....sbaglio?

La parola magica è BUONSENSO....il buonsenso che dobbiamo avere sempre nelle vita...sia quando abbiamo un' arma in mano, sia quando guidiamo......sia quando scriviamo commenti su una tragedia simile.
lo rammento....SBAGLIARE E' UMANO...
 
Ecco Giovanni, hai colto il senso dei miei interventi. C'è da dire anche che dietro la caccia ai porci c'è spesso anche un discreto interesse economico che esaspera ancora di più la situazione.
Quindi per me si alla battuta ma regolamenta per aumentare maggiormente la sicurezza per gli stessi cacciatori e per gli ignari frequentatori del bosco.
E poi le Ferrari e le Lamborghini lasciamole guidare a chi ha esperienza di guida veloce.
 
Spesso è la percezione a salvarci la vita, in questo caso l'ha tolta. Dopo la percezione bisogna osservare e identificare, chi ha sparato ha creduto di farlo, ma è stato ingannato dall'occhio e dal cervello. Quando ha sparato era convintissimo di tirare al cinghiale. In questi casi chi può salvarci è solo l'esperienza basata sulle procedure. In ogni caso fino a questo momento mi ritengo fortunato.
 
Scusate il fuori argomento ma credo che un po' ci stia: a riprova che la mamma dei cretini è sempre incinta, nel bresciano alcuni...ehm cacciatori, si fa per dire, hanno sparato ad un drone dei vigili del fuoco impegnato per le ricerche di una bambina autistica scomparsa da casa. Riporto da "Il Giornale" di stamane.
setterman1
 
Fatemi capire......quindi secondo voi anche lo sfortunato automobilista immacolato a cui attraversa la strada all' improvviso un pedone e non riesce a frenare.....è un criminale??

Quel ragazzo che ha premuto quel maledetto grilletto due secondi prima dell' INCIDENTE era solo un bravo ragazzo (fedina per giunta immacolata altrimenti non aveva il porto d' armi) e due secondi dopo risulta, PER VOI, essere un criminale che merita ciò che ho letto e il carcere senza se e senza ma?????

Sono diversi anni che in braccata non vado praticamente più (2/3 volte all' anno forse) per svariati motivi e tra questi la sicurezza in primis! Che poi tra i cinghialai ci siano gente arrogante e prepotente è vero........come lo è tra le altre categorie!!!!

Sia chiaro.....NON GIUSTIFICO ASSOLUTAMENTE L' AVER TIRATO SENZA ESSERE SICURO MA LO CONSIDERO UN GRAVISSIMO E TRAGICO ERRORE E PURTROPPO SBAGLIARE E' UMANO!!!

Altro punto di vista legale....l' art. 842 consente a chi è munito di porto d' armi di accedere ai fondi altrui......di conseguenza chi non ha il porto d' armi non potrebbe per legge accedervi salvo altra autorizzazione.....sbaglio?

La parola magica è BUONSENSO....il buonsenso che dobbiamo avere sempre nelle vita...sia quando abbiamo un' arma in mano, sia quando guidiamo......sia quando scriviamo commenti su una tragedia simile.
lo rammento....SBAGLIARE E' UMANO...

Springer, l'automobilista dell'esempio rappresenta un caso di imponderabilità. Prima di premere il grilletto si deve guardare e "vedere" bene il bersaglio. Poi che una persona sia legittimata o meno a introdursi nella proprietà privata, in questo caso motivato da una gita fuori porta a mio avviso non c'entra niente.
setterman1
 
I corsi li dovrebbero fare ai cittadini dei comuni dove si fanno le battute al cinghiale perché è inammissibile che con tanto di cartelli le persone si addentrano in un bosco durante una battuta . Lo dico per esperienza personale che ogni santa domenica ti ritrovavi persone con bambini in cerca di funghi . Poi pure le poste non si possono mettere troppo vicino alle strade io penso che se si usa una canna rigata la distanza di sicurezza è difficile da mantenere nel nostro paese. Io cmq sono solidale con cacciatore che ha sparato.
 
Scusate il fuori argomento ma credo che un po' ci stia: a riprova che la mamma dei cretini è sempre incinta, nel bresciano alcuni...ehm cacciatori, si fa per dire, hanno sparato ad un drone dei vigili del fuoco impegnato per le ricerche di una bambina autistica scomparsa da casa. Riporto da "Il Giornale" di stamane.
setterman1

No Setterman1 non puoi paragonare questo fatto compiuto da due idioti all' altro!!

Per piacere!!

Cerca di portare rispetto in primis alla tragedia che è successa ma anche all' incubo tremendo che stà vivendo chi ha fatto quell' errore tragico.

Infallibile non è nessuno......ricordalo!

Chiudo quà.
 
No Setterman1 non puoi paragonare questo fatto compiuto da due idioti all' altro!!

Per piacere!!

Cerca di portare rispetto in primis alla tragedia che è successa ma anche all' incubo tremendo che stà vivendo chi ha fatto quell' errore tragico.

Infallibile non è nessuno......ricordalo!

Chiudo quà.

Come vuoi.
setterman1
 
Nessuno è infallibile.
Il cacciatore non era in stato di ebrezza!! E' un paragone che non regge!!
Semmai è come quell' automobilista a cui per disgrazia sbuca all' improvviso un pedone e lui non riesce a frenare! Lo definiriesti un criminale???
Addossare la colpa di un incidente ad un' itera categoria di cacciatori è sbagliato....MAI FARE DI TUTTA UN' ERBA UN FASCIO.
Ho praticamente smesso di cacciare in braccata anche per la sicurezza .....la caccia al cinghiale in squadra ma sopratutto con le "squadrine" è pericolosissima.......ma da qui a dire che tutti i cinghialai sono di grilletto facile....dai per piacere!
 
Le cazzate le abbiamo fatte tutti con la bici il motorino la macchina c'è chi salta da un tetto all'altro o chi cerca di volare come Icaro... finché va bene si racconta altrimenti qualcuno piange.con l'età e l'esperienza se ne fanno meno ma qualcuna ci scappa sempre...forse chi caccia nel bosco qualche fucilata in direzione del frullo alla quarta ferma a vuoto l'ha tirata anche senza vedere bene e ha sentito urlare in risposta...questo per dire che non si vuole mettere la croce addosso a nessuno ma che non si spara in un cespuglio che si muove non è discutibile secondo me.
 
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