Acquatici. Richiami vivi: Nuova decisione europea

Alberto 69

Capo Redattore Rassegna stampa
Membro dello Staff
Supermoderatore
Utente Premium
Messaggi
21,272
Punteggio reazioni
8,035
Punti
650
Germano-reale.jpg


E’ stata pubblicata la nuova decisione europea (allegata alla presente) riguardante le misure di biosicurezza per l’influenza aviaria, che include le nuove indicazioni circa l’utilizzo dei richiami vivi. L’importante novità rispetto alle precedenti versioni è che i richiami vivi non sono più vietati in maniera assoluta e generalizzata dall’unione europea. Pertanto, alla luce della normativa corrente, i richiami vivi risultano ad oggi nuovamente utilizzabili su tutto il territorio nazionale.
E’ bene però ricordare come in caso di una situazione epidemiologica critica in Italia e/o nei paesi confinanti (quindi nuovi casi di influenza aviaria), i richiami potranno nuovamente essere vietati nelle zona individuate come ad alto rischio se non espressamente inclusi in un programma di monitoraggio.
In pratica mentre prima l’uso dei richiami era vietato a livello europeo e poteva essere consentito solo a seguito di una deroga del singolo stato membro, ad oggi i richiami non sono più vietati a livello europeo ma possono essere vietati dallo stato membro in caso di situazione epidemiologica critica. Una differenza sostanziale.

ACMA e Ufficio Avifauna Migratoria FIDC, avendo potuto leggere precedentemente le anticipazioni di questa decisione, hanno scritto nei giorni scorsi al ministero della salute al fine di:
1- ricevere una nota chiarificatrice prima dell’inizio della stagione venatoria che espliciti in maniera chiara la possibilità di utilizzo dei richiami vivi al fine di evitare contenziosi con addetti alla vigilanza non adeguatamente informati sulle evoluzioni normative
2- suggerire che l’uso dei richiami vivi possa continuare ad essere disciplinato mantenendo l’obbligo di tracciabilità degli individui come fatto in questi anni di deroga
(quindi uso di anellini identificativi, registro di utilizzo etc). Questo per consentire che i richiami vivi possa essere utilizzati all’interno di un più ampio programma di monitoraggio.
3- chiedere l’istituzione di un tavolo di lavoro su questi argomenti, in cui vi sia la presenza anche del mondo venatorio, al fine di fornire il nostro contributo alla discussione sulla gestione dei richiami in caso di nuovi focolai e soprattutto sulle attività di monitoraggio che il mondo venatorio può contribuire ad effettuare sul territorio.

Vi terremo come sempre aggiornati su quanto ci verrà risposto.

Nel frattempo rallegriamoci per questo passo in avanti normativo che ci consente di guardare al futuro dell’utilizzo dei nostri amati richiami con un po’ più di serenità.

Decisione_UE_14_agos Download

Fonte:https://www.facebook.com/acmafidc/
 

Allegati

  • photo64200.jpg
    photo64200.jpg
    19.4 KB · Visite: 0
A tutt'ora credo di aver capito che in ogni caso per poterli adoperare abbiamo bisogno di un parere favorevole dal nostro governo, e considerato a chi e' in mano il ministero dell'ambiente, ho grandi dubbi in merito...speriamo bene perche' una caccia agli acquatici senza richiami vivi e' quasi nulla
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto