il problema è che le associazioni.v. prendono soldi e basta non fanno nulla per i nostri diritti ecco perché cerco in primis se possibile di risparmiare e poi mi hanno veramente scocciato . vai a fare l assicurazione e ti chiedono 15 euro per il sostegno per l associazione, magari gli dici che con te non ce li hai i 15 euro e glieli riporti e loro che fanno .... non ti danno il versamento e la relativa polizza....e ti conoscono da sempre .........
 
il problema è che le associazioni.v. prendono soldi e basta non fanno nulla per i nostri diritti ecco perché cerco in primis se possibile di risparmiare e poi mi hanno veramente scocciato . vai a fare l assicurazione e ti chiedono 15 euro per il sostegno per l associazione, magari gli dici che con te non ce li hai i 15 euro e glieli riporti e loro che fanno .... non ti danno il versamento e la relativa polizza....e ti conoscono da sempre .........

Secondo te, chi ha prodotti i dati tecnico/scentifici per permettere di cacciare turdidi ed acquatici sino al 31 gennaio in molte regioni ? Senza quei dati, oggi la preapertura non esisterebbe .... in tutte le regioni e non solo in quelle politicamente vicine all'ideologia animalista. Enrico, pensi che se tutti seguissero l'indicazione di assicurarsi privatamente, le nostre associazioni avrebbero risorse per contrastare legalmente chi ci vuole morti ?
 
Certo che ne vengono scritte di ca**ate ...... E poi non chiedetevi come mai noi e le nostre aavv andiamo a rotoli.... la risposta siete voi stessi, sono le parole di Mirko sempre valide, come il discorso di Fabio.
Le norme i calendari come i piani faunistici venatorie PER legge hanno bisogno delle rappresentanze dei pro dei contro degli agricoltori ecc. Premesso che ognuno può fare i cavoli suoi, ma deve almeno conoscere e sapere quello che dice, si da il caso che qui in Toscana accanto alla parola "abbattimento c'è accertato" il che ha una logica, è andato tutto liscio NO ci sono stati dei verbali SI i ricorsi fatti dalla associazione venatoria sono stati vinti, pensa un po, a breve ci sarà un incontro il 1° di agosto per questo problema:
Sul problema delle procedure autorizzative per gli appostamenti di caccia ricadenti nelle Aree Natura 2000, la Confederazione Cacciatori Toscani fa sapere che il prossimo 1 agosto incontrerà gli assessori regionali Marco Remaschi (Agricoltura, caccia e pesca) e Federica Fratoni (Ambiente).

Diversi cacciatori, infatti, una volta richiesta, agli Uffici della Regione Toscana, la possibilità di istallare un nuovo appostamento o un eventuale spostamento dello stesso, all’interno delle aree interessate dalla rete Natura 2000, si vedono costretti a presentare una documentazione tecnica che prevede persino la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIA).
Mi permetto di dire: Giovani cercate di impegnarvi, le cose non arrivano per grazia ricevuta.
 
Questa è una diatriba vecchia.......e non si riesce ancora a scindere le realtà locali....troppo spesso inguardabili...dallo scenario nazionale,in cui anche l'assicurazione venatoria ricade.
MAI come nell'ultimo decennio le AAVV sono state determinanti nella tutela dei nostri diritti di cacciatori. Magari avessero avuto questa determinazione anche nel trentennio precedente....
Ogni ricorso ai TAR degli ultimi anni...e chi legge e chi si informa sa bene quanti sono stati....sono stati affrontati degli uffici legali legati all'associazionismo venatorio. E quasi tutti sono stati vinti, grazie all'incredibile...e tardivo...immenso lavoro degli uffici tecnici.
Uno è libero di fare cio' che crede...ci mancherebbe. Poi però...x onestà...dovrebbe riporre le proprie aspettative verso coloro ai quali affida i propri quattrini.
 
.. vai a fare l assicurazione e ti chiedono 15 euro per il sostegno per l associazione, magari gli dici che con te non ce li hai i 15 euro e glieli riporti e loro che fanno .... non ti danno il versamento e la relativa polizza....e ti conoscono da sempre .........

Ma i 15 euro che ti chiedono non è per il sostegno all'associazione piuttosto sono per il circolo.
A mio avviso si tratta di un atteggiamento alquanto fastidioso e faresti bene a cambiare circolo e a informare dell'accaduto la sede regionale dell'associazione. In poche parole fanno tesseramento all'associazione solo dietro versamento di una "tassa" non dovuta.
Se non fai vita di circolo e se non sfrutti i possibili servizi erogati (e non lo vuoi sostenere economicamente), il circolo credo sia tenuto lo stesso ad assicurarti perché altrimenti danneggia direttamente l'associazione.

E poi io sono anni che sto chiedendo a tutti coloro che inneggiano all'assicurazione privata di condividere le loro polizze per capire se effettivamente c'è un vantaggio o meno nell'assicurarsi privatamente ... sono anni e nessuno si è mai fatto vivo. La relatà è che paghi meno solo perché HAI meno. Basta essere consapevoli di questo ...
 
Visto i tanti anni che ho pagato in più, ora voglio pagare meno.
Sfatiamo anche il detto che le AAVV sono i nostri sindacati. NON E' VERO.
Sono soltanto associazioni riconosciute che hanno sempre fatto i loro interessi. A cominciare da tutte le leggi che si sono succedute negli anni.
Con l'ultima, la 157 hanno giocato ad asso piglia tutto. Nella legge fatta da loro e per forza di cose licenziata dalla classe politica, si sono presi una percentuale di soldi dalla nostra tassa statale proporzionata alle tessere effettuate. (Per questo motivo sarebbe vietato fare più di una assicurazione con le AAVV)
Con la 157, hanno "inventato" gli ATC (e limitato il nostro territorio di caccia con relativo turismo venatorio interno che ora si rivolge all'estero) ATC spesso gestiti da persone trombate vicino alla politica e dove la percentuale dei soldi in entrata spesi per la caccia cacciata è minima rispetto a ciò che si spende per la gestione burocratica di questi ATC.
Ora, è vero che fanno studi e osservatori tecnici per limitare le bordate degli anticaccia in tribunale, ma ciò è scaturito dalla miopia avuta negli anni passati proprio dalle AAVV che proponevano leggi per fare in modo che poi tramite esse avessero il controllo della caccia sul territorio e di conseguenza sui cacciatori primo loro obiettivo da mungere. Il territorio non tira fuori i soldi ma le persone che per passione lo frequentano si.
E' indegno poi aver licenziato calendari che sottopongono i cacciatori a vessazioni e paure. Il fatto di segnare sul tesserino il pallino per ogni tordo abbattuto è ridicolo e anacronistico. Mi sembra più un altro appiglio per far multe per far dire al guardiacaccia dell'AAVV di turno (come è successo più volte), ….. "vabbè, passa stasera o domani da noi al circolo vediamo cosa possiamo fare, ...chiedendoti poi di tesserarti con loro per toglierti la multa.
Dal mio punto di vista, le AAVV SERIE dovrebbero dare l'input ai loro GUARDIACACCIA di non fare verbali per non aver messo immediatamente dopo l'abbattimento del tordo il relativo pallino sul tesserino.
 
La prima parte del tuo post è anche condivisibile...
Poi però a mio avviso sei uscito dal seminato.....e anche di brutto.
I calendari non li licenziano gli uffici delle AAVV ma le giunte regionali....e ti assicuro che se non fosse per le AAVV la stragrande maggioranza delle Regioni avrebbe già chiuso a tutto...ungulati esclusi...a fine anno.
L'obbligo di segnare subito tutto è una forzatura è vero...ma parte da lontano. Come al solito noi siamo bravissimi a lamentarci degli effetti,tralasciando la causa.
La causa è l'atavica,prolungata e TOTALE negligenza del cacciatore italiano a rispettare un obbligo di legge,la segnatura sul tesserino. Dopo anni di appelli...ovviamente tutti inascoltati...si è arrivati al punto che la politica ha messo questa ulteriore norma,odiosa.
Detto questo rispetto la tua scelta.....ma al prossimo tentativo da parte della politica di ridurre l'attuale normativa mi aspetto di leggere un tuo intervento per sollecitare AXA.... o chi vorrai scegliere x farti tutelare... in difesa dei tuoi sacrosanti diritti di cacciatore.
Riguardo la polizza che andrai a sottoscrivere ti consiglio di leggere bene tutto...anche le parti scritte più in piccolo...xchè ti assicuro che alle assicurazioni private dei cacciatori importa meno di nulla...molte anzi sponsorizzano progetti di associazioni animal ambientaliste...e meno di nulla ne sanno gli impiegati presso i quali andrai a stipulare il contratto. Abbiamo un arma in mano e speculare su poche decine di euro a mio avviso è un azzardo bello e buono....
 
per 30 anni mio padre ha collaborato con un'agenzia di assicurazioni, per 15 ho collaborato io ed ora mio nipote da 18 anni collabora lui, non ho mai fatto una polizza rct per la caccia.Troppo articolate e con parecchie clausole e limitazioni in caso di incidente. Ricordatevi poi che le polizze delle aavv coprono in caso di morte ed infortunio, copronoinfortuni e morte cane ed addirittura richiami e per chi pratica il falco, scoppio del fucile e i danni e incidenti in itinere e nella gestione della caccia tutta e tutto l'anno e anche in fase di addestramento:
L'operato delle aavv può essere criticato ma non osteggiato sono i nostri unici rappresentanti nelle sedi che contano, a differenza di chi sta dietro ad un computer a criticare ogni sospiro. La federcaccia lombardia ha spinto ed ottenuto una nuova deroga sullo storno riportando un risultato non da poco e di contrasto all' ispra, qualcosa vorrà dire, studi scientifici sono stati utili alla stesura dei calendari venatori ed hanno dato la possibilità a noi di cacciare ancora alcune specie ed altre potranno essere mantenute. Cominciamo a raccogliere le ali, a segnare i capi abbattuti e a partecipare attivamente alla gestione sul territorio quando ci viene chiesto. Non ultimo quando si può votare a favore della caccia FACCIAMOLO...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
si scusa hai ragione perchè ho scoperto poco fa che nello stessa aavv che ho , il circolo di mio suocero ,anche lui facente parte della stessa , non chiede i 15 euro per il circolo stesso mentre nel mio circolo si.
 
Ora, come dicevo, se posso tento la via del risparmio, quando premo il grilletto lo faccio sempre con canna rivolta verso il cielo è la caccia che pratico, ed è quella che "dovrebbe farmi correre meno rischi" sotto questo aspetto.
Tanto è vero che ha chi ha chiesto all'inizio consiglio ho risposto che se praticava caccia al cinghiale di farne una diversa o adatta allo scopo.
Se le AAVV venatorie si rivolgono anche ad una platea che vuole spendere meno assicurando meno, sarò il primo a mettermi in fila. Il loro guadagno sarà comunque dato dal contributo statale per un loro iscritto.

non discuto delle tue motivazioni che ti portano ad avercela con le AAVV e non voglio farti i conti in tasca, però dalle mie parti l'assicurazione più bassa che fanno le AAVV (quella che di solito scelgono i capannisti) è circa sulle 60 euro, le private quanto riescono a fare? anche fosse la metà sono 30 euro (3/4 pacchi di cartucce), ora con tutti i costi che sosteniamo ed a fronte di persone che pur lavorando nella assicurazioni sconsigliano la polizza privata, sono proprio questi 30 euro che dobbiamo risparmiare e poi se la sfiga vuole che ci serve ci troviamo si assicurati, ma con l'assicurazione che per un cavillo non risponde?

Io non rischierei.
 
Cominciamo a raccogliere le ali, a segnare i capi abbattuti e a partecipare attivamente alla gestione sul territorio quando ci viene chiesto. Non ultimo quando si può votare a favore della caccia FACCIAMOLO...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!

siamo destinati a estinguerci con le nostre mani, ti faccio 2 esempi:

1) da me la lepre è cacciabile solo su piano di abbattimento, fanno un censimento e poi danno il numero di abbattimenti da fare durante l'annata venatoria, mettono 2 scaglioni al primo devono essere abbattute tot. lepri e al secondo altre tot, e poi fino alla chiusura non ci sono altri step.
Se non si raggiunge il secondo obbiettivo chiudono la caccia anticipatamente perché ciò dimostra che il censimento era errato o che sono morte dopo il censimento e quindi bisogna salvaguardare quelle rimaste.
Immancabilmente la lepre chiude prima perché i chi caccia la lepre non segna i capi abbattuti, piuttosto cacciano meno man non segnano perché la mentalità è se vedono che ammazziamo tanti capi, ci mettono le limitazioni.
2) sui social o in giro ho letto e sentito molti cacciatori che hanno votato i grillini "perché tanto la caccia fa girare soldi e non la chiuderanno mai" e qui mi astengo da dare un giudizio.
 
forze hai ragione sicuramente , però io non ho visto fare molto da parte di alcune aavv specialmente la mia, forze la tua è differente ma quello che mi fa incazzare è che ho scoperto poco fa che nello stessa aavv che ho , il circolo di mio suocero ,anche lui facente parte della stessa , non chiede i 15 euro per il circolo stesso mentre nel mio circolo si. questo lo scritto anche a un altro collega del forum. è IL DISCORSO CHE CITAVI TU PRIMA.
 
siamo destinati a estinguerci con le nostre mani, ti faccio 2 esempi:

1) da me la lepre è cacciabile solo su piano di abbattimento, fanno un censimento e poi danno il numero di abbattimenti da fare durante l'annata venatoria, mettono 2 scaglioni al primo devono essere abbattute tot. lepri e al secondo altre tot, e poi fino alla chiusura non ci sono altri step.
Se non si raggiunge il secondo obbiettivo chiudono la caccia anticipatamente perché ciò dimostra che il censimento era errato o che sono morte dopo il censimento e quindi bisogna salvaguardare quelle rimaste.
Immancabilmente la lepre chiude prima perché i chi caccia la lepre non segna i capi abbattuti, piuttosto cacciano meno man non segnano perché la mentalità è se vedono che ammazziamo tanti capi, ci mettono le limitazioni.
2) sui social o in giro ho letto e sentito molti cacciatori che hanno votato i grillini "perché tanto la caccia fa girare soldi e non la chiuderanno mai" e qui mi astengo da dare un giudizio.


Hai fatto un esempio che calza a pennello ma se ne potrebbero fare a centinaia....
La maggior parte di chi oggi si lamenta di dover segnare immediatamente un tordo dopo l'abbattimento sono coloro che x 20-30-40 anni non hanno MAI segnato nulla sul tesserino...nonostante la legge lo abbia sempre IMPOSTO...quindi di che ci lamentiamo???
Non sapete quanti tesserini mi sono passati x le mani a fine caccia completamente "bianchi"...anche da chi andava a caccia 5 volte a settimana.
A parte questo...che ormai è storia vecchia...mi fà una paura bestia chi dice di volere risparmiare qualche euro " tanto io il fucile lo tengo sempre puntato verso l'alto"....come dire "gli altri possono sbagliare io MAI".....
 
Ti garantisco che io sono molto inca@@ato con la mia associazione, ma più che altro per un fattore locale dovuto a dirigenti indegni di ricoprire un ruolo rappresentativo ed il modus operandi da carbonari. Sto tentando di cambiare squadra per essere partecipe alla vita associativa e se fallisce anche questo tentativo, vestirò altra casacca, ma piuttosto che una privata, mi rivolgerò, magari, ad una " non riconosciuta ", ma sempre associazione che sia rappresentativa della mia passione come cacciatore e non come automobilista
 
Andrea è inutile.
Ogni anno di questo periodo esce fuori sempre la solita storia sulle AA.VV. e sulle assicurazioni private. Ogni anno vengono esaltate queste polizze private e puntualmente io chiedo che vengano condivise per compararle con quelle delle associazioni ma fin'ora non ho mai visto una polizza. A parte i tentativi personali, ho chiesto aiuto anche a un mio amico carissimo, assicuratore, nel cercare qualche prodotto per i cacciatori e alla fine anche lui mi ha sempre consigliato di affidarmi alle polizze delle associazioni.
Più di questo non si può fare.

in bocca al lupo x il valico e occhio a quei due di Roma... hanno assicurazioni private!
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