La caccia la vorremmo tutti...credo...come l'hai descritta tu. Ma ormai il cancro si è insinuato ovunque e non si estirpa più.
Il mio più grande rammarico è che noi come categoria ne siamo stati...e continuiamo ad esserlo...principale causa.
Io mi sto defilando piano piano dall'impegno attivo che ho avuto x anni all'interno della mia AV....ma non x colpa dei dirigenti dell'AV bensì dei cacciatori che davvero non meritano nessuno che li tuteli.
Credimi è un'amarezza a 360°......

Condivido Andrea !! Non è solo il fatto del tesserino la cui soluzione abominevole del pallino all'abbattimonto è strameritata. I Tullio, io, te e pochi altri, siamo stati mosche bianche nel consegnare i tesserini compilati come avrebbero dovuto essere. L'educazione venatoria poi in alcuni contesti è un optional, che vivo ogni qualvolta caccio in puglia. Bossoli in ogni dove, rastrelli continui, malumori sempre maggiori del mondo agricolo nei nostri confronti. Poi ce la pigliamo con la politica, con l'associazionismo quando non facciamo neanche il minimo di ciò che dovremmo fare. Le associazioni poi ci chiedono aiuto per presentare studi per mantenere in calendario taluni specie e noi facciamo spallucce con la scusa che tanto non serve a nulla. La raccolta delle ali delle tortore docet.
 
sono anche io del parere che è meglio cercare l' AAVV che più rispetta le nostre idee e fare l'assicurazione presso l' AAVV che abbiamo scelto.
Sento spesso parlare dei risultati non portati a casa dalle ns AAVV, però dico sempre che è vero, spesso il loro operato è criticabile ma facendo un esame di coscienza:
cosa abbiamo fatto noi?
quale è stato il ns impegno alla causa?
Nel mio piccolo vedo che nella sede dove sono tesserato su 30/35 iscritti a quelle 2/3 riunioni all' anno la partecipazione media non supera i 6/7 cacciatori e mi chiedo: cosa sono 2 sere in un anno? è così impossibile essere presente anche solo per dare un po' di gratificazione a chi ne è a capo? invece no, non si partecipa, si viene solo alla riunione a fine caccia per consegnare il tesserino perché è nel nostro interesse, perché è più comodo arrivare in piazza del paese dopo cena che portarselo in regione.

Quindi visto che i risparmi in gioco sono veramente bassi, direi insignificanti rispetto ai costi che sosteniamo per questa passione, facciamo almeno l'assicurazione con le AAVV che se non contribuiamo fisicamente almeno diamo un aiuto economico, altrimenti la vedo triste.
 
Sul tema assicurazione non c'è storia le associazioni hanno tutele assicurative migliori, con elevati standard e i tesserati possono fare affidamento su un programma dettagliato e personalizzato per i soci anche in base alle diverse attività venatorie praticate, per il cane ad es. si tratta dell'accesso ad una rete di strutture convenzionate per cure a tariffe agevolate, c'è l'opzione " capanno e richiami vivi " in abbinamento alla tessera garantendosi l'indennizzo ad un tentato furto e/o atti vandalici, la normale, la silver, la gold e anche per il tipo di cane, sono scelte da fare con la certezza di avere in tasca la polizza migliore fra tante del mercato.
Da qui a passare alla polemica sulle associazioni il passo è breve anche se è difficile comprendere il motivo, il buon senso vorrebbe che oltre le questioni personali i barcaioli remassero tutti dalla solita parte come succede ad esempio su questo forum, che è pure una associazione di brava gente dove ad esempio: Sfiamma, Giovy, Botahv79, Winchester 1976, Fabio D.T., Lando, Arsvenandi, Max57 , Diego, Prete, Franuliv, Rudi4x4, Alberto69, Torraiolo, Ozannagh, Menga Livia1968 e Marco offrono il loro contributo gratuitamente per allietarci e confrontarsi a loro dico GRAZIE. Rendiamoci conto che Il 4 marzo c'è stata una rivincita sul mondo antagonista, ma la brambilla da poco è stata eletta presidente dell' intergruppo diritti degli animali, vicepresidente de petris (Leu) loredana russo (M5s) paola frassinetti (FdI) segretaria patrizia prestinino (pd) e rosellina sbrana (Lega) partecipanti:

L’intergruppo coinvolgerà anche associazioni e cittadini organizzando audizioni su argomenti specifici e raccogliendo segnalazioni di interesse generale. Hanno già dato la loro adesione all’iniziativa dell’on. Brambilla i deputati Francesca La Marca, Patrizia Prestipino (Pd), Fucsia Nissoli, Matilde Siracusano, Graziano Musella (Fi). Elisa Siragusa, Francesca Flati (M5s), Alessandro Colucci (Noi con l’Italia), Filippo Maturi (Lega), Maria Teresa Bellucci, Paola Frassinetti (FdI) e i senatori Monica Cirinnà (Pd), Adolfo Urso, Giovanbattista Fazzolari (Fdi), Gabriella Giammanco, Maria Alessandra Gallone, Maria Rizzotti, Barbara Masini, Laura Stabile (Fi), Loredana De Petris (Leu), Rosellina Sbrana, Stefania Pucciarelli, Raffaella Marin (Lega), Loredana Russo (M5s), Julia Unterberger (Svp). Le iscrizioni restano aperte.....

Questi sono i traversoni, di provata trasrversalità e .............. La prima riforma è stata nel 1967 seguita nel 1977 tempi dove le associazioni venatorie avevano molto più peso elettorale e potevano fare di più oggi già comunicare il vero è un problema, le ideologie la cultura le abitudini le tradizioni sono influenzate dai media e dalla propaganda continua, addirittura riescono a influenzare il nostro pensiero con giudizi sommari o peggio con pregiudizi, il fatto in se non ha nessuna importanza ne l'attendibilità ne la veriticità, è la notizia l'effetto domina la superficialità, il rimedio è l'impegno la conoscenza e la scienza, ad es. le allodole, le ali delle tortole, l' IWC ( International Waterbirds Census ) con un contributo scientifico italiano notevole, la telemetria satellitare per l' alzavola, con la relazione sul moriglione una specie oggi seguita con più attenzione visto il declino manifestato èper questo ci sono da ringraziare quattro regioni in particolare Lombardia, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e il Veneto. Le associazioni servono eccome l'obbiettivo è essere presenti nelle sedi giuste e con le P**LE andiamo avanti e voglio sponsorizzare:

http://www.confederazionecacciatoritoscani.it/
 
Condivido Andrea !! Non è solo il fatto del tesserino la cui soluzione abominevole del pallino all'abbattimonto è strameritata. I Tullio, io, te e pochi altri, siamo stati mosche bianche nel consegnare i tesserini compilati come avrebbero dovuto essere. L'educazione venatoria poi in alcuni contesti è un optional, che vivo ogni qualvolta caccio in puglia. Bossoli in ogni dove, rastrelli continui, malumori sempre maggiori del mondo agricolo nei nostri confronti. Poi ce la pigliamo con la politica, con l'associazionismo quando non facciamo neanche il minimo di ciò che dovremmo fare. Le associazioni poi ci chiedono aiuto per presentare studi per mantenere in calendario taluni specie e noi facciamo spallucce con la scusa che tanto non serve a nulla. La raccolta delle ali delle tortore docet.

Fabio, tu mi conosci.
Ai miei iscritti, da circa 30 anni a questa parte ho cercato di inculcargli l'idea di raccogliere i bossoli, per rispetto degli agricoltori che ci mettono a disposizione i loro terreni che per noi stessi.
Lo facevo anche offrendogli il pranzo a fine stagione dopo la giornata dedicata alla raccolta bossoli. Quelli rimasti in giro lasciati dai meno educati o perché non era facile ritrovarli dopo la cacciata.
Credo di aver avuto successo per molti anni, avevo toccato le corde giuste. Da quando ho lasciato, vedo le "nuove leve" che non sono così sensibili a questo argomento e me ne dispiace.
Purtroppo a scuola non si insegna più educazione civica, e spesso sono anche talune famiglie che non l'insegnano ai propri figli. Poi i risultati si vedono, dalla caccia fino a toccare tutti i campi della società.
 
Credo che si sia instaurato ormai tra i cacciatori e le AAVV una sorta di menefreghismo reciproco tipo quando moglie e marito litigano e si tengono a debita distanza aspettando la mossa dell'altro per litigare ancora o per fare pace. Io credo che ancora non sia detta l'ultima parola. Vedo possibili margini per riavvicinare la parti ma è indiscutibile che il primo passo debbano farlo le AAVV. Come ? Facendo vedere che ci stanno mettendo impegno nell' " interesse" collettivo... nel salvarci il @urlo reciprocamente.... nello stimarci reciprocamente...nel fare i Ns interessi tutto l'anno... anche e soprattutto quando non richiesti. Nel vedere che ogni tanto i Ns soldi vengono spesi non solo per stampare pessimi cappellini dal dubbio gusto ma anche per comprare pagine di giornali e farci conoscere all'ignoranza della gente...per portare in tribunale chi ingiustamente ed in malafede ci diffama... ed anche per inasprire le pene per chi di noi sgarra. Avremo tutte le colpe del mondo....come un marito con la moglie....ma se continuano a restare arroccati nel loro mondo politico fatto di poltrone e AFV....ma io... che volete che faccia ?? È chiaro. Mi faccio in primis i ca@@i miei visto che loro in primis amano farsi i propri.
Non bisogna buttare l'acqua sporca con tutto il bebè - bisogna riconoscere i propri errori. Qualche AAVV l'ha mai fatto prima ?? Noi i nostri errori li paghiamo sempre. Veniamo ogni anno penalizzati. Ma loro ??
Sono sempre sulla difensiva....a Settembre spariscono per farsi rivedere a Luglio. È chiaro...vanno anche nei tribunali. Ma per difenderci !!! MAI PER ATTACCARE !!!!
MAI per difendere un mio leso diritto. MAI. MAI per far cambiare una regola o una legge sbagliata.
MAI.
"Quante me ne hanno date !! Ma io....quante gliene ho dette !!! "
 
Fabio, tu mi conosci.
Ai miei iscritti, da circa 30 anni a questa parte ho cercato di inculcargli l'idea di raccogliere i bossoli, per rispetto degli agricoltori che ci mettono a disposizione i loro terreni che per noi stessi.
Lo facevo anche offrendogli il pranzo a fine stagione dopo la giornata dedicata alla raccolta bossoli. Quelli rimasti in giro lasciati dai meno educati o perché non era facile ritrovarli dopo la cacciata.
Credo di aver avuto successo per molti anni, avevo toccato le corde giuste. Da quando ho lasciato, vedo le "nuove leve" che non sono così sensibili a questo argomento e me ne dispiace.
Purtroppo a scuola non si insegna più educazione civica, e spesso sono anche talune famiglie che non l'insegnano ai propri figli. Poi i risultati si vedono, dalla caccia fino a toccare tutti i campi della società.

Tullio, personalmente qui nel Lazio, noto che negli anni c'è più sensibilità edi bossoli in giro ne vedo meno di una volta, molto meno e spero non dipenda dalla scarsità di selvaggina.
 
Tralasciando l'utilità o meno delle associazioni (io credo che cmq lo siano) da esperto del settore, io lavoro proprio in questo campo, lasciate stare le assicurazioni private...!!! fanno ca...re rispetto a quelle delle associazioni.
Quindi, siccome in mano non abbiamo un fucile a piumini, occhio a non fare cavolate!!!!

Saluti
 
attenzione con 30 euro difficilmente avrai coperture sufficienti a garantire eventuali risarcimenti a terzi...........mi sembra addirittura che esistano dei minimi di legge......basta poco per trovarsi in mezzo ai guai o con qualche centinaio di migliaia di euro da tirar fuori di propria tasca....[hanged.gif].......impallina per sbaglio un manager in carriera (purtroppo i risarcimenti in italia seguono anche l'eventuale capacità reddituale) e sono sorci verdi...........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!![eusa_naughty.gif]
 
Salve a tutti se uno vuole fare un assicurazione per i cavoli suoi senza passare per le ass. Ven. Quanto verrebbe piu' o meno un assicurazione silver?
Ringrazio chi puo' aiutarmi.
Se fosse una questione di ripicca, cambia "parrocchia" non ti conviene diventare "ateo". Anche se risparmi qualche decina di euro l'assicurazione privata non potrà mai darti quello che in caso di bisogno potrà darti un'associazione venatoria. All'assicurazione privata potrai rivolgerti per pagare e per fare denuncia, da questa assicurazione non avrai nessuna informazione in riguardo alla caccia, non ti aiuteranno a fare domande o richieste di qualsiasi genere. Pensaci.
 
Se io portassi ogni anno al mio datore di lavoro lo stesso risultato finale che ogni anno le Aavv riportano a noi cacciatori....... ma sai li calci in culo che pigliavo !!!???
Quando questa passione... questa storia... finirà... sapete con chi pigliarvela.
Certo non con chi ha sempre pagato col proprio.... onore !
Wiwa la caccia. Wiwa chi va a caccia....!

dipende dall obbiettivo annuale della tua azienda. Se a fine anno si rischia di chiudere e tu riesci a farli stare a
galla non credo ti prenderebbero a calci in culo.
Senza aavv avremmo già chiuso da anni
Me lo vedo un manager delle Generali che va a combattere per 2 giorni di preapertura alla Tortora
Ahahah ma dai
 
dipende dall obbiettivo annuale della tua azienda. Se a fine anno si rischia di chiudere e tu riesci a farli stare a
galla non credo ti prenderebbero a calci in culo.
Senza aavv avremmo già chiuso da anni
Me lo vedo un manager delle Generali che va a combattere per 2 giorni di preapertura alla Tortora
Ahahah ma dai

Le Generali NON VIVONO con la caccia.
Le AAVV SI.
Ed ora è giusto che dopo averla depredata tentino in tutte le maniere di mantenerla. Ripeto CI VIVONO.
Voglio far presente che non ce lo con loro, anche se circa una trentina di anni fa una di loro, la più grande ha tentato di danneggiarmi in tutte le maniere mentre tentavo di costituire una AFV. E non l'ha fatto certo per difendere un migliaio di ettari che venivano tolti hai loro iscritti, ma per proprio tornaconto. E' stato utilizzato anche il ricatto per raggiungere lo scopo. NON ce l'hanno fatta.
Ora, come dicevo, se posso tento la via del risparmio, quando premo il grilletto lo faccio sempre con canna rivolta verso il cielo è la caccia che pratico, ed è quella che "dovrebbe farmi correre meno rischi" sotto questo aspetto.
Tanto è vero che ha chi ha chiesto all'inizio consiglio ho risposto che se praticava caccia al cinghiale di farne una diversa o adatta allo scopo.
Se le AAVV venatorie si rivolgono anche ad una platea che vuole spendere meno assicurando meno, sarò il primo a mettermi in fila. Il loro guadagno sarà comunque dato dal contributo statale per un loro iscritto.
 
dipende dall obbiettivo annuale della tua azienda. Se a fine anno si rischia di chiudere e tu riesci a farli stare a
galla non credo ti prenderebbero a calci in culo.
Senza aavv avremmo già chiuso da anni
Me lo vedo un manager delle Generali che va a combattere per 2 giorni di preapertura alla Tortora
Ahahah ma dai

Ti ha gia risposto Jzcia.
Ciao
 
15 anni e passa senza piano faunistico venatorio.....sapete in Abruzzo cosa hanno fatto le aavv su questo? NULLA! Non hanno tempo devono farsi la guerra per 4 tessere e per la parte della tassa governativa che gli viene rigirata per ogni loro tesserato. Lo sapete si che una parte di quello che vediamo di tassa governativa viene rigirata alle aavv? Quindi nn sono solo i soldi del brokeraggio assicurativo.......
 
15 anni e passa senza piano faunistico venatorio.....sapete in Abruzzo cosa hanno fatto le aavv su questo? NULLA! Non hanno tempo devono farsi la guerra per 4 tessere e per la parte della tassa governativa che gli viene rigirata per ogni loro tesserato. Lo sapete si che una parte di quello che vediamo di tassa governativa viene rigirata alle aavv? Quindi nn sono solo i soldi del brokeraggio assicurativo.......

Volpe for President......
 
Schifato dalla politica delle associazioni romane, anch'io ho sempre pensato di rivolgermi alla privata, ma poi, quando l'anno scorso ho dovuto rinnovare il pda, l'appoggio dato, l'organizzazione per la visita offerta dal mio circolo, mi ha fatto riflettere e rimanere nell'ambito dell'associazionismo, perchè quei 20 o 30 euro in più son ben spesi e risparmiati solo di giri alle usl seppur ogni 6 anni. Poi non vorrei dimenticare quanto fatto dagli uffici tecnici delle nostre aavv a livello nazionale per produrre documenti che ci consentono di cacciare secondo quanto dettato dalle norme comunitarie e non dal ministro di turno o dall'ispra. Nei tribunali amministrativi ci vanno i legali delle riconosciute o meno, non certo quelli dell'axa o delle generali. Certo, che i personaggi incollati da anni su alcune poltrone, sono impresentabili nonchè interessati a se stessi e non certo alla nostra passione, ma tra 2 mali, bisognerebbe cercare quello che ci permette comunque di curarci. Secondo me, bisogna comunque scegliere. Le associazioni sono ( purtroppo ) tante, se si è delusi da una, se ne faccia un'altra. Se poi si và sulla privata, bisognerebbe avere l'educazione di non criticare ciò che fanno ( o non fanno ) i sindacati di categoria.
 
Con tutte le critiche giustissime espresse dal popolo dei tesserati, delle associazioni non potremmo farne a meno. Come diceva un mio conoscente dei Comuni: sono mali necessari. Senza sarebbe l'anarchia più assoluta. Poi...dovremmo essere anche noi ad impegnarci un po'. Me lo dico anche a me che non ho mai partecipato ad alcuna iniziativa né mai promosse.
setterman1
 
Schifato dalla politica delle associazioni romane, anch'io ho sempre pensato di rivolgermi alla privata, ma poi, quando l'anno scorso ho dovuto rinnovare il pda, l'appoggio dato, l'organizzazione per la visita offerta dal mio circolo, mi ha fatto riflettere e rimanere nell'ambito dell'associazionismo, perchè quei 20 o 30 euro in più son ben spesi e risparmiati solo di giri alle usl seppur ogni 6 anni. Poi non vorrei dimenticare quanto fatto dagli uffici tecnici delle nostre aavv a livello nazionale per produrre documenti che ci consentono di cacciare secondo quanto dettato dalle norme comunitarie e non dal ministro di turno o dall'ispra. Nei tribunali amministrativi ci vanno i legali delle riconosciute o meno, non certo quelli dell'axa o delle generali. Certo, che i personaggi incollati da anni su alcune poltrone, sono impresentabili nonchè interessati a se stessi e non certo alla nostra passione, ma tra 2 mali, bisognerebbe cercare quello che ci permette comunque di curarci. Secondo me, bisogna comunque scegliere. Le associazioni sono ( purtroppo ) tante, se si è delusi da una, se ne faccia un'altra. Se poi si và sulla privata, bisognerebbe avere l'educazione di non criticare ciò che fanno ( o non fanno ) i sindacati di categoria.

Quello che dici Fabio non è vero. È verissimo.
Però poi - per quanto mi riguarda - mi cadono le braccia a terra quando vedi che dopo oltre 2 anni questi fantastici sindacati non riescono a far cambiare neanche due parole sul recupero dell'animale dopo "l'avvenuto abbattimento"... oppure quando non sanno essere nella maniera più assoluta "propositive" - vedi la faccenda degli opportunisti..dei nocivi - ma pensano esclusivamente ad una azione di facciata che le porti ad appiattirsi e ad essere tutte uguali.
Allora mi chiedo che senso abbia alimentare... foraggiare... dar da mangiare a qualcuno che mi fa sopravvivere e non vivere ? Boh non so magari mi sbaglio ma è mia impressione che se in alcuni casi le associazioni venatorie non ci fossero state sicuramente saremmo stati meglio....
 
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