Deroga storno e piccione Emilia Romagna 2018/2019

Una caccia nobilissima e bellissima molto antica e su questo non ci sono dubbi se non per qualcuno e a questi vorrei dire TUTTE LE CACCE HANNO PARI DIGNITA' poi parlare di bestie schifose è una cosa gravissima i morti si rigirano nelle tombe e ancora più grave è dire agli altri cosa devono o non devono fare. Ozannagh ANDREA mi permetto perchè ti conosco stai mescolando questioni su questioni credo sarà opportuno fare chiarezza un moderatore dovrebbe avere più BUON SENSO da adoperare tale da non creare trincee ed essere più informato. Primo governo Prodi Ronchi ministro dell'agricoltura toglie le derogha agli storni marzo 1997, fu una cappellata ammessa anche dallo stesso, qui mobilitazione generale sindaco provincia e furono di nuovo cacciati, prima con 20 poi con 10 richiami di cattura prima di allevamento poi tutte cose su suggerimenti degli antagonisti, la caccia di questi da sempre e fatta con affiloni, bresciane doppioni (paretai e diavolacci prima, era la carne dei poveri) e presuppone secchi pine un tempo abbruciacchiate poi tinte di nero opaco passata l'epoca delle pannocchie. Abbiamo messo in campo tutte le forze politiche possibili tanto che De Castro prima e Zaia poi avevano giustamente fatto richiesta per la riammissione fino al momento che alla riammissione un certo ministro (con un colpo di mano nella finanziaria di fine anno) che conosciamo quello che ha tolto alla presidenza del consiglio la materia tanto che le altre tre nazioni lo hanno ottenuto. E' una questione meramente politica e le evoluzioni degli storni di Roma più volte presentata sono stata una ulteriore mazzata per questa caccia (come mi è più volte stato detto) il guano prodotto è locale le evoluzioni propaganda internazionale senza dimenticarci che Roma è caput mundi, qualcuno ha detto più recentemente ladrona e ancora speriamo che il credito avuto faccia i suoi frutti. L'invidia come sappiamo è una brutta bestia, possiamo "cacciarli in deroga" per gravi danni all'agricoltura nelle forme e nei modi demenziali che conosciamo e figuriamoci se non è una presa per il culo per noi che facciamo questa caccia quasi in via esclusiva, non solo io intendiamoci centinaia e centinaia di cacciatori. Io non sono un controllore da martedì o da caccia chiusa anche se ne avrei diritto ........ e penso neanche te, sono scelte e opinioni che non hanno nulla a che vedere con la caccia, quindi non è per quello che ...... è l' Europa, bla bla vla in realtà sono i politici. La cosa più strana è che diciamo debba in qualche modo giustificare forme di caccia, associazioni e ignoranza che impera in un mondo dove conoscere dovrebbe essere la normalità, lo dicevo anche a Michele Sorrenti contattato per le tortore, perchè la gente deve sparlare su ciò che non conosce, forse è un limite della natura umana, da noi questa caccia è una quasi una istituzione e certe volte siamo al limite delle offese, forse della diffamazione, per le istituzioni sarebbe vilipendio e allora RISPETTO RISPETTO RISPETTO sono stato chiaro? pine e uno.jpegFoto0122.jpg2014-08-04 09.49.56.jpg
 

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Mah....se i carabinieri si spostano di notte x controllare dei cacciatori appostati non dico te ma qualcuno qualcosa aveva fatto.
Ti ricordo che il ns calendario vieta di occupare il posto di caccia prima di 2 ore dell'inizio della stessa....quindi prima delle 3.45 non si può entrare nel terreno altrui...
Che poi insieme ai carabinieri ci fossero 2 persone armate...uno addirittura col fucile...scusami...ma io non ci credo,se fosse vero sarebbero da denunciare i 2 contadini e pure i 2 carabinieri...
Per il resto del discorso ti dò pure ragione....credo comunque che la situazione da te descritta sia anche frutto della nostra maleducazione quando entriamo in una proprietà altrui.....
L'unico consiglio che ti posso dare è sempre di chiedere...anche se non ce ne sarebbe bisogno...prima di entrare. In genere con la buona educazione si ottiene sempre tutto.
Ciao e IBAL.
 
Ma fatemi capire cosa vuol dire questo:

"Il prelievo è consentito esclusivamente all’interno o e nelle immediate vicinanze (massimo 100 metri dal confine) degli appezzamenti in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti acustici e/o visivi a protezione delle colture, e sono presenti proteoleaginose a semina autunnale, cereali autunno stoppie.
 
Romano ....se tu avessi vissuto quello che ho vissuto io qualche anno fà non ti meraviglieresti del mio ASTIO...
Si è ASTIO....e l'essere moderatore non può astenermi di esplicitarlo ogni volta che si parla di questa faccenda...
Perchè l'ho vissuta sulla mia pelle...in maniera traumatica.
Perchè son stati miei colleghi CACCIATORI a sghignazzarmi in faccia dopo aver ottenuto sottobanco dalle proprie amministrazioni provinciali di poter cacciare con un vasetto con dentro un ulivo con 3 olive dietro al capanno in una larga di medica dopo che gli stessi ti avevano PROMESSO tutto l'appoggio necessario all'azione che si stava INSIEME intraprendendo contro Regione e ISPRA.
Questo è tradimento....non hanno tradito ISPRA e politica,quelli sappiamo da che parte stanno,hanno tradito colleghi che avevano intrapreso con te la medesima strada.
E hanno tradito le associazioni degli agricoltori che dopo aver ottenuto "controlli" sempre più invasivi e queste deroghe son tornate dall'altra parte della barricata.....a loro non interessa più il reinserimento dello storno tra le specie cacciabili...come ti dicevano quando avevano paura che queste "nuove" deroghe limitassero l'abbattimento di storni.
Ecco...queste sono i motivi per cui lo storno NON VERRA' MAI reinserito...come dovrebbe....tra gli uccelli cacciabili....nonostante tutto cio' che hai scritto e nonostante l'egregio lavoro di Sorrenti & Co. La politica ci è sempre contro...forse con un governo "monocolore" leghista qualcosa potrebbe cambiare,ma oggi pensare ad un governo del genere è utopia. Nel resto degli schieramenti la componente ambientalista è troppo forte x permettere allargamenti all'attuale normativa...questo lo sa Sorrenti e tutte le AAVV...
Gli unici a darci seriamente una mano potevano essere gli agricoltori...ma hanno già fatto la loro scelta.
Per intenderci xchè non voglio essere frainteso....oggi non ce l'ho minimamente con chi caccia storni nei modi e tempi concessi dalla normativa,ma continuo a DETESTARE il modus operandi di chi...quando c'era la possibilità di farlo...si è arreso alle briciole che la politica ti ha concesso,senza...e questa è la cosa più grave...avere il coraggio di dirtelo in faccia,ma operando nell'ombra.
E questi individui non erano nè politici,ne funzionari ISPRA...ma CACCIATORI e AGRICOLTORI.
Mi spiace Romano...ma su questo argomento abbiamo vedute diametralmente opposte. La stima che nutro nei tuoi confronti non può però esimermi dal denunciare un fatto gravissimo...a mio modo di vedere....che ha messo una pietra tombale sulla possibilità di cacciare lo storno come meriterebbe di essere fatto.
 
Infatti Romano...è proprio x una questione di rispetto che mi sono permesso di scrivere quel post ieri.
E' proprio x il rispetto che meritano le migliaia di cacciatori che si dedicano a questa caccia che mi piange il cuore vedere e constatare come questa caccia sia stata e continua ogni anno ad essere VIOLENTATA sempre di più....
Specie se ho la CONVINZIONE che a fine Luglio del 2010 eravamo molto vicini in Emilia Romagna...mentre nel resto d'Italia ignaramente si continuavano a cacciare in deroga in maniera dignitosa...ad ottenere qualcosa d'importante....eravamo riusciti da Bologna a mobilitare migliaia di cacciatori ad astenersi a qualsiasi forma di sparo sullo storno....eravamo riusciti a fare insorgere le associazioni degli agricoltori contro la Regione...e sono bastati gli interessi di bottega di una parte di noi a far crollare tutto...
EGOISMO allo stato puro che ci porterà alla rovina....
Ti dò un dato tanto x spiegarti meglio il mio pensiero....a Bologna gli storni abbattuti in deroga negli ultimi 7 anni sono 1/10 di quelli abbattuti nel 2009...ultimo anno con le deroghe "dignitose",senza i balzelli dei dissuasori in atto,dei 100 mt dai frutteti e del divieto dell'uso di stampi di storno. Cosa ha fatto la Regione....ha aumentato di 20 volte quelli abbattibili in controllo. Ovviamente con l'avvallo di ISPRA e ambientalisti che qui sono forza di governo regionale...
E se il mondo venatorio davanti a queste aberrazioni politiche non è in grado di portare avanti una qualsivoglia azione di protesta allora io dico che gli ambientalisti e ISPRA hanno ragione ogni anno a porre sempre ulteriori paletti.....
Sullo storno dal 2010 in avanti ci siamo giocati tanta credibilità......e siamo NOI gli unici responsabili.
Te lo dice uno Romano che da NON cacciatore di storni ha combattuto per questa caccia l'ultima battaglia del proprio impegno dentro una AV....e ho constatato AMARAMENTE CHE il cacciatore italiano NON MERITA di essere tutelato xchè si muove solo ad interesse,sbattendosene di tutto e di tutti....è stato così x lo storno,x gli ungulati,x la stanziale ,ecc.ecc.
Per fortuna che rimangono in diversi a lottare x la ns causa.....sennò oggi addio storni e migratoria in genere....
Ciao!!!!

P.S.: il 1997 è preistoria,il 2010 è storia moderna. I passaggi che hai riportato sono veri e noti a quasi tutti,ma in nessuna maniera possono giustificare quello che è stato compiuto sullo storno nel 2010,1000 balzelli per la caccia,seppure in deroga,"sparo libero" quasi 12 mesi l'anno per il "controllo",grazie all'avvallo dei cacciatori. Questa è triste e gravissima novità della storia moderna.
 
Significa che il piccione lo puoi cacciare entro i 100 mt dai seminati o stoppie,dove sono in atto sistemi di dissuasione ( cannoncini,palloni predator,spaventapasseri,ecc.ecc )....
Praticamente una stronz@ta senza fine xchè poi mi devono spiegare cosa ci sta a fare un mezzo di dissuasione in una stoppia....e anche xchè ci deve essere in atto qualcosa che i piccioni li spaventa ma poi si possono usare stampi,cioè qualcosa che i piccioni li dovrebbe attirare....
Queste sono le prescrizioni ISPRA e questa è la nostra giunta che le recepisce in toto.....
 
Per 4 storni lascia in pace i morti


Non è nemmeno questo l'approccio giusto alla questione storno a mio avviso.
Dobbiamo essere tutti difensori di tutte le cacce...specie quelle altrui.
Il problema è che non lo siamo...e spesso non sappiamo nemmeno difendere le nostre....accontentandoci e prendendo come "buone",avvallandole, le angherie politiche che ci propinano.
 
Una domanda senza voler fare polemica ....
Ma di andare a caccia in questo modo, di sparare a ste bestie schifose, di non saper cosa fare di loro , .....
ma chi ve lo fa fare ??
non e meglio star in spiaggia ?


per la cronaca non ho mai sparato ad uno storno in vita mia, per me si possono mangiare pure i tronchi degli ulivi
 
Infatti io difendo la caccia e i cacciatori consigliando di andare in spiaggia.
Credo che a tutto ci sia un limite ..... andare a sparare alle nutrie con i verdi sull altra sponda che ti urlano assassino ********..... andare a sparare ai piccioni per poi leggere sul giornale che siamo delle **** e che dal prossimo anno si procederà con la sterilizzazione (?????) .... andare a sparare agli storni a 100 mt da questo, senza quello, stando attento a quest altro....
Ma daiiiii !!! ANDATE IN SPIAGGIA !!! Lasciate per qualche anno che se la vedano i verdi e la forestale poi ne riparliamo. quando vedo Roma ricoperta di cacca e i verdi con la tuta dei Ris e la Trombetta.....io godo.

E comunque cerchiamo di dare il valore reale alle cose, i morti lasciamoli in pace va
 
In Romagna la caccia allo storno è una vera e propria arte con una tradizione secolare....
Io mi ci dedicavo volentieri x qualche giornata xchè le curate che fanno sugli stampi e le giostre sono veramente emozionanti.....da quando...nel 2010...si sono inventati queste modalità ridicole ( anche e sopratutto x colpa nostra ) la penso come te...si mangiassero anche l fili di ferro delle viti...
Si parlava però del passo della delibera con cui la giunta regionale ha regolamentato la deroga ai piccioni...che è un vero controsenso del controsenso...anche qui...come x lo storno...x quanto mi riguarda possono coprire di guano tutta la torre degli asinelli,,,,
 
Io ho grandissimo rispetto di chi...nonostante tutto e tutti... cerca di mantenere vive tradizioni come lo è la caccia allo storno che Romano ha descritto e come lo è in alcune parti della mia Regione....
Quello che non rispetto invece è la prevaricazione di bottega che in molti hanno...solo ed esclusivamente per un proprio tornaconto personale.
Per questo ogni anno denuncio cio' che è successo qui nel 2010 che nel giro di poco è diventata legge x tutta Italia....non c'è la controprova è vero, ma per colpa di qualcuno si è mandato a putt@ne un tentativo di mantenere in vita una caccia in deroga con meno balzelli e prescrizioni diffamanti x la caccia e i cacciatori.
Questo è l'atteggiamento che io ODIO dei cacciatori ed è la principale causa delle nostre disgrazie....
 
Tutte le opinioni sono lecite ripeto tutte, le domande si esauriscono con delle risposte specialmente per chi in certi campi è ignorante nel senso che ignora che oltre il suo confine esiste un altro mondo e questo senza fare polemica. Il tuo grosso limite nel ragionamento è non è meglio stare in spiaggia? No assolutamente no, è un patire stare in spiaggia, la passione è anche sperare ed aspettare fine agosto per le delibere (causa ricorso) preparare piante secchi, tagliare prati, pulire cigli, senza sapere, un mondo questo che tu non conosci, conosci invece politici e la politica che è devastante, dal 2006 niente più richiami e le regioni stesse che sono alla mercede di una giurisprudenza volutamente punitiva. E' venuto un tempo qui nella piana che la caccia era una grande risorsa, la tesa era una di queste e gli storni erano e sono una risorsa, rigorosamente a fermo sui secchi e possibilmente più di uno (omaggio a mio nonno). Oggi non è poi così indispensabile la pastasciutta su questi, ma da noi è una istituzione, migliaia di cacciatori hanno queste radici e quando dici non sapere cosa fare di loro be immagina cosa stai dicendo, chi li ha mangiati non conoscendoli nessuno aveva mai creduto che fossero così buoni, ad es. molto meglio dei tordi che con la cottura si disfanno a detta di molti invitati. Poi potrei parlarti delle ortive dei miei circa 200 frutti delle viti degli ulivi, ma questo è un'altro capitolo di un mondo che sta scomparendo=ai cacciatori, come diceva un vecchio contadino: ognuno si veste dei propri panni e per fortuna aggiungo io, finchè mi stanno.
 
Se oltre il mio confine si usano le pigne al posto dei richiami e ci si abbassa a qualsiasi stupida richiesta invece di andare in spiaggia e lasciare ai politici, che dici io conosca (?????), la patata bollente ..... beh..... beati confini !!!!
Sai, anche qui qualche piccola tradizione la abbiamo avuta, vedi roccoli , ma di certo ne mio papà ne mio nonno sarebbero mai andati a caccia con le pigne
sempre senza polemica
 
Per fortuna non volevi fare polemica, avrei preferito non farne una questione personale ma spero che il moderatore si renda conto che tu stai offendando un tipo di caccia largamente praticata da centinaia di anni e ti rispondo a nome di tutti quelli che qui in Toscana praticano questa caccia non sono ne migliori o peggiori di te, ascoltami bene mio nonno, mio padre usavano i cartocci di granturco bruciacchiato quando veniva siccato a mano, poi le pine che sono migliori da circa 50 anni centinaia di pine per terra e sugli alberi , gabbioni di storni, naturalmente quando si poteva, brescane, doppioni affiloni quindi per favore non parlare di ciò che non conosci poi se a te non sta bene non me può fregare di meno visto che non conosci questa caccia e fai dell'ironia non rispettando ne chi la pratica ne la pratica da 50 anni ne le tradizioni, se anche mi mandassero un giorno e con un colpo io andrei, ti consiglio nella vita come nella caccia di avere rispetto di ciò che pensano gli altri ma soprattutto fai propaganda sbagliata non mi interessa cosa fai, una cosa è sicura non mi prenderanno per inedia, per me non vinceranno mai, mi deludi quando fai paragoni inappropriati anche perchè dimostrano poca conoscenza (intelligenza venatoria) degli usi e costumi dei popoli.
 
Addirittura ti serve un moderatore ??!!
io non ho offeso proprio nessuno, ma vi dovreste rendere conto che non fate il bene della caccia ad abbassarvi a tali ridicole richieste.
Lo stesso vale per chi va a tirare a piccioni,nutrie,cormorani e bestie simili.
Le deroghe sono una vergogna per la caccia e i cacciatori. Se una specie e' cacciabile bene altrimenti se la vedano la forestale, l esercito o i pompieri.

Ps se poi la prendi sul personale fai pure chiudere la discussione da un moderatore.
 
Significa che il piccione lo puoi cacciare entro i 100 mt dai seminati o stoppie,dove sono in atto sistemi di dissuasione ( cannoncini,palloni predator,spaventapasseri,ecc.ecc )....
Praticamente una stronz@ta senza fine xchè poi mi devono spiegare cosa ci sta a fare un mezzo di dissuasione in una stoppia....e anche xchè ci deve essere in atto qualcosa che i piccioni li spaventa ma poi si possono usare stampi,cioè qualcosa che i piccioni li dovrebbe attirare....
Queste sono le prescrizioni ISPRA e questa è la nostra giunta che le recepisce in toto.....
A ecco...allora avevo capito bene!
Ho chiesto perché mi sembrava un regolamento folle.
 
Non potendo usare gli stampi di storno si ripiega su pigne (dei pini)dipinte di nero o si colorano di arancione i becchi dello stampo di storno .... ;)
niente a che vedere con le tradizioni secolari di cui si parlava sopra, frutto dell ingegno del Cacciatore quando gli stampi non esistevano ancora.
Adesso solo un ripiego
 
Non potendo usare gli stampi di storno si ripiega su pigne (dei pini)dipinte di nero o si colorano di arancione i becchi dello stampo di storno .... ;)
niente a che vedere con le tradizioni secolari di cui si parlava sopra, frutto dell ingegno del Cacciatore quando gli stampi non esistevano ancora.
Adesso solo un ripiego
Grazie questa mi era nuova ce sempre da imparare
 
come sempre non migliora mai niente.................siamo quasi alla frutta


Hai ragione.....
E i primi ad essere la frutta sono proprio i cacciatori italiani. Si sono adeguati a cacciare storni con gli stampi di merlo e le pigne e ora è diventata prassi.
Siamo sempre noi la prima causa del nostro male.
 
Mi fa piacere che non sono il tuo "bersaglio " perchè vivo di questa caccia e non mi abbasso a farla anzi mi sento privilegiato rispetto a tante realtà, ci unisce il concetto di un giusto governo che è l'elemento primario indispensabile per la soluzione e la riammissione nelle specie cacciabili e ribadisco il concetto di Roma caput mundi il crocevia negativo di ogni attività politica economica culturale. L'astio il rancore anche se fortemente motivati a lungo andare sono logoranti stancanti, io preferisco di gran lunga l'indifferenza, anche il rancore è già troppa considerazione, l'invidia la gelosia la malignità con la stupidità sono deviazioni del genere umano, per altro il tradimento è storia dell'uomo da sempre, ne sono stati vittime i Cesari e il Messia tanto per ricordare, figuriamoci noi poveri mortali cosa pretendiamo, anche io potrei fare una lunga lista, chi fa anche giustamente sbaglia sempre, del resto chi di noi non ha un orto degli ulivi ma andrei oltre, è più importante andare a letto ed essere in pace con la propria coscienza questa è la vera forza, il male non deve prevalere sul bene, se capiti da queste parti ti faccio vedere il mio mondo, nulla di speciale solo un minimo per tirarsi fuori dalla mediocrità.
 
C'è una contraddizione enorme che aleggia su queste deroghe in vigore dal 2010.....talmente enorme che ha fatto desistere in molti...me compreso...dal dedicarci anche solo una cartuccia l'anno....la possibilità di cacciarli solo se sono in atto mezzi x spaventarli non potendo utilizzare richiami della specie ( ovvio sennò che serve prescrivere di cacciarli dove vengono spaventati ) ma tollerando..e ho scritto tollerando xchè le disposizioni ISPRA sarebbero di DIVIETO ASSOLUTO...l'uso di altri richiami,tipo stampi di merlo,pigne ecc.ecc...
E' una presa x il culo....e non ci sono "se" e "ma"...talmente grande che se lo stesso giorno,a 100mt di distanza da me che caccio con pigne c'è un cacciatore che li spara "in controllo" cioè grazie all'art.19 della 157/92 questi può usare stampi,giostre,registratore e pure fucile senza limitazione di colpi,senza considerare che questo lo può fare anche a caccia chiusa con gli storni in piena nidificazione.
Questa aberrazione di una caccia nobilissima e bellissima è partita dalla mia Regione...qui abbiamo l'ISPRA e qui si fanno le prove da esportare in tutta Italia e da qui l'anno dell'introduzione di questo schifo di deroghe si stava organizzando qualcosa di importante x protestare coi fatti a queste angherie politiche.....qualcosa di importante che è fallito miseramente x colpa dell'egoismo della nostra categoria.
Sono cose che ho già raccontato...che mi fanno male rivangare xchè io personalmente c'ho speso parecchio tempo...e non voglio ripetere.
Da quell'anno...senza accorgecene...ogni anno ci stanno togliendo qualcosa,come n. di storni abbattibili,comuni in cui si possono abbattere,maggiori complicazioni nel trasmettere i dati sugli abbattimenti,mentre a Maggio basta essere possessori di pda e avere 2 ciliegi in giardino e ti concedono lo sparo libero....ci sono persone che hanno piantato apposta 2 piante in cortile non x mangiarsi le ciliegie,ma x potere dare qualche fucilata a caccia chiusa.
E' un'amarezza senza fine....
 
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